Ciao
Anche questo capitolo introduce un bel passo avanti nella storia. Mi è piaciuto perché finalmente in classe certe persone sembrano aver preso una posizione e questo volgerebbe indubbiamente a fare di Antonio.
E mi fa piacere. Non posso immedesimarmi in lui ma mi sta incredibilmente simpatico.

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e ci mancavano anche i compiti... ufff.... questa storia sembra complicarsi e non finire mai... ma è buono così. è normale così. è bello cosi (il racconto). quindi... continua così (e ricorda sempre queste cose le ho scritte poco prima che tu le leggessi)

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Ciao
Sto facendo filotto, ma mi sta piacendo sempre di più questa storia, e anche questo capitolo non è da meno. anche se ho come l'impressione che quanto accaduto alla fine mi sa tanto di "Quando sei così vicino alla meta, di solito è proprio quello il momento in cui la terra ti cede sotto i piedi". spero che non sia così ma tanto lo scopro tra cinque minuti :D

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che capitolo!! spaventoso al punto giusto. anzi... più che spaventoso, angosciante. mi è piaciuto soprattutto per l'aria "soffocante" che trasmette. La possibilità di veder risolti tutti i problemi a brevissimo termine che lascia sempre più la paura di averne di più grossi a medio termine. un dilemma con cui si è confrontato chiunque abbia subito degli atti di bullismo, o violenza. complimenti!

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"Non sapevo il perché di quella gioia irrazionale che stavo provando, ma l’assecondai senza pensare ad altro"
Devo dire che mi è piaciuta questa frase. come tutto il capitolo, del resto, finalmente i rapporti tra le persone si stanno delineando un po' meglio, e... proporre a Roberto un lavoro come maggiordomo? in certi casi mi sembrava Alfred della tenuta Wayne... scherzi a parte, mi è piaciuto moltissimo anche questo capitolo.

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Eccomi di nuovo a scriverti qualcosa, forse di scontato, ma assolutamente convinto...
Prima o poi sarebbe dovuto succedere che i due si trovassero da soli in casa, e fortunatamente non è stato proprio così. la presenza delle due ragazze sicuramente ha diminuito la tensione. anche se penso che probabilmente certe occasioni si ripeteranno (anche se non proprio nello stesso modo) .
Complimenti ancora.

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Devo dire che la storia mi sta piacendo così tanto che sto prendendo gusto anche a recensire...
anche questo capitolo mi è piaciuto. purtroppo un fenomeno come il bullismo è così particolare da far sembrare qualsiasi cosa molto più grave di quello che sembra. e poi ci si mette anche la timidezza... complimenti ancora per il modo in cui ci fai condividere i pensieri di antonio.

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Ciao
Dunque, in risposta alla nota dell'autore, posso confermarti che il racconto è assolutamente gradevole.
’Gli adulti servono anche per questo. Per dare sostegno ai più giovani, nel caso se lo meritino’... mammamia che frase. e non sto scherzando. ci si potrebbe fare un capitolo di pensieri su questa frase. se solo Antonio avesse colto le implicazioni di quella frase... ma sono curioso di sapere come continua.

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E facciamo anche questa, oggi... :)
Mi è piaciuto molto anche questo capitolo. la nascita di un'amicizia è sempre caratterizzata da timidezza e diffidenza iniziale. però credo che con quelle due ragazze possa nascere qualcosa di veramente bello. per quanto sia un racconto introspettivo, non mi affatica per nulla anche la narrazione degli eventi. ed ho sempre e comunque la speranza che possa continuare in questo modo (come puoi notare preferisco recensire PRIMA di continuare a leggere).

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Ciao,
Eccomi a recensire anche questo capitolo. mi è piaciuto molto, soprattutto l'introduzione del personaggio di Alice. Finalmente Antonio può incominciare a fidarsi di qualcuno, cosa che sicuramente gli farà un gran bene.
Mi piace anche il tuo modo di scrivere, semplice ma non banale, vivo e crudo certe volte, ma anche adeguato alla descrizione dei sentimenti e delle sensazioni più intime di un personaggio. non sempre facile da fare, ma ci riesci molto bene.

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Sono venuto solo ora a conoscenza di questo racconto. e mi sta piacendo moltissimo. non vedo l'ora di continuare a leggerlo, perché mi sono sempre piaciute moltissimo le storie di questo genere. Ovviamente già messa nelle seguite e spero di poter continuare a leggerla non appena possibile. non posso dirti di continuare così, dal momento che la storia ha già sicuramente preso una forma ben definita nei prossimi capitoli, ma ciò non toglie che mi sia venuta una gran voglia di continuare a leggerli:)

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Sai che la parte forte di questo capitolo è la sensazione di ansia e tensione provata da Antonio mentre si dirige verso la zona rossa e la seguente descrizione del pestaggio ricca di particolari e ad alto impatto emotivo e il realizzarsi del piano di Giacomo proprio quando ogni speranza era perduta, un cliché che hai gestito talmente bene da farlo sembrare molto originale. Per una volta, nonostante l'io stratega mi dica che Giacomo avrebbe potuto pensare a qualcosa di diverso, giusto per l'incolumità di Antonio, devo ammettere che non avrei saputo ideare un piano migliore e in effetti ha funzionato. E ancora una volta Federico si è dimostrato per un grande idiota: si sa che i pestaggi non si fanno di primo pomeriggio in un quartiere residenziale, onde evitare un testimone imprevisto, e che certi lavori è meglio farli da soli, per non avere troppi soggetti da controllare ed evitare il rischio che uno di questi alzi troppo la cresta, e che la soluzione migliore è il ricatto emotivo, specie con una persona sensibile come Antonio, perché con o senza prove a sostegno delle minacce - meglio averne, torneranno sempre utili, presto o tardi - quella sarà così spaventata e timorosa che non si opporrà - l'importante a questo punto è fare richieste ragionevoli e solo in caso di bisogno, altrimenti il rischio di essere scoperti sarà più elevato per mille e più ragioni -. Mi rendo conto di cosa potresti pensare, ma non sono un bullo e non ho mai messo in pratica nessuno di questi piani, sono solo un ragazzo con una spiccata mentalità da stratega e che l'applica, anche solo teoricamente, a ogni ipotesi, dalla migliore alla peggiore - sai, il fine giustifica i mezzi... -. Beh, inutile dire che sono curioso di sapere cosa succederà a Federico e alla sua piccola combriccola di pasticcioni e se Roberto e Livia verranno a sapere di questo e come reagiranno... Prevedo scintille da tutte le parti, già lo so. In conclusione, ti faccio ancora una volta i miei più sentiti e sinceri complimenti. ;-) :-)

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Buonasera!!! 😊
Finalmente il capitolo che tanto aspettavo! Ah, per fortuna le supposizioni si sono rivelate fondate.
Devo dire la verità, hai parlato così tabto della solitudine che provava Antonio all'uscita da scuola che temevo che persino Giacomo l'avesse tradito. Ci sarei rimasta di sasso, anche perché proprio oggi ho capito che la verità si rivela a noi solo nel pericolo, in una situazione dove la brutalità emerge e si fa di tutto pur di sopravvivere.
Ma (grazie al cielo!) sono arrivati i carabinieri e tutti sono stati arrestati.
Povero Antonio! Le ha proprio prese. I bulli hanno avuto uno stomaco! Insomma, perché mettersi dalla parte di Federico ed aiutarlo persino se non si condividono le sue "prodezze"?! Mi riferisco agli ex-amici (amici?!) di Antonio. Nel mio piccolo posso capire come ci si senta una volta che l'amicizia riposta in una persona viene disintegrata (proprio così, disintegrata). Ma per fortuna Giacomo si è rivelato un vero amico.
E adesso che vanno tutti in centrale la verità verrà a galla. Alla fine, tutti sapranno e le cose taciute non saranno più tali. Quando Antonio tornerà a casa le cose andranno per il meglio. Certo, vi sarà anche molta tristezza immagino: Maria che scopre i soprusi subiti dal figlio, Roberto ciò che ha combinato Federico. Come deve essere, insomma.
Ma cosa nasconderà mai Giacomo??? Misteroooo...
Be', restano ancora tante questioni in sospeso ed io attenderò il prossimo capitolo con tanta curiosità!!!
Bravo, davvero una storia che merita.
Inoltre, vorrei porti una domanda: come mai hai scelto di trattare la tematica del bullismo? Spero che non sia una domanda "scomoda", davvero, e se lo è ignorala. Insomma, anch'io ho pensato di scrivere di tematiche delicate (violenza, per esempio) ma poi mi sono detta che non avendo mai avuto a che fare di persona con cose del genere non sarei mai stata capace di scrivere a riguardo, sentimenti e quant'altro. Forse tu ti sei voluto mettere alla prova? Be', una mia curiosità che apunta fuori un po' in ritardo in realtà. :)
Bel capitolo. La trama è come sempre coinvolgente ed emozionante. Continua così! Ci avviciniamo al gran finale? :)
A presto 🌸

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Buonissima serata, mio carissimo amico!
Un capitolo duro, non c'è che dire!
Il bullismo è un tema davvero delicato. Se ne parla tanto ma spesso a vanvera. Nessuno sa cosa si prova se non ci sei passato, non si può lontanamente immaginare la sensazione di terrore puro che ti assale ogni volta che esci di casa o entri in classe e temi di incrociare i tuoi aguzzini.
Per me il bullismo è un gesto ignobile e vergognoso e sono sempre più fiera della tua decisione di creare una storia attorno a questo tema.
Il modo in cui tratti l'argomento, con la giusta brutalità e allo stesso tempo con estrema sensibilità e rispetto, dimostra quanto anche tu sia consapevole della gravità di questo fenomeno e, nel tuo piccolo, stai costruendo una storia che appare come un grido di riscossa per tutte le vittime.
Dopo questa lunga introduzione ma che ci tenevo proprio a fare, torniamo al capitolo.
Ok, Giacomo ha colto nel sacco quei mascalzoni e (mi auguro) abbia anche preso qualche prova per incastrarli. Però, capperi, intanto Antonio le ha prese di brutto! Povero, non sai che pena leggere delle cattiverie che ha subito!
Sei stato molto bravo a rendere realistica e coinvolgente l'intera scena, dalle sensazioni di paura del protagonista ai gesti vergognosi a cui è stato sottoposto.
Insomma, cosa possa dire ancora?
Non vedo l'ora di scoprire anche io quell'aspetto che sembra sfuggire al nostro Antonio.
Nel frattempo ti rinnovo i miei più sinceri complimenti e ti auguro una buona settimana!
Alla prossima!

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Ciao! :)
Ecco il capitolo che tanto temevo! E per questo, perchè va un po' fuori dai tuoi schemi, perchè è stato crudo al punto giusto, perchè hai lasciato spazio sia all'introspezione che all'azione pura e semplice, ti meriti dei giganteschi, enormissimi, super complimenti!
Ho adorato la prima parte, la calma prima della tempesta, il surrealismo dell'attesa di qualcosa che sai che deve avvenire, ma per la quale non sarai mai preparato, la sensazione di abbandono che ha provato Antonio... era tutto magico, semplicemente. E poi la violenza, l'umiliazione, la paura. Sai, di solito nelle ff (ma anche in alcuni libri) i protagonisti sono degli eroi, dei Superman senza paura, senza ripensamenti e senza difetti. Quando si trovano di fonte al pericolo, gli ridono in faccia e non ne hanno alcun timore. Beh, quello che mi piace tantissimo di questa tua storia è che Antonio non è nulla di tutto ciò: è un ragazzino normale, che a volte è coraggioso e a volte no, che piange, si dispera, mostra le proprie debolezze (prima fra tutte, il fatto di avere pianto di fronte ai propri aguzzini). In realtà, però, Antonio è una sorta di "eroe normale", nel senso che è umanamente impaurito dalle difficoltà che sta affrontando in questo periodo della sua vita, a volte ne è schiacciato, ma comincia a reagire. Bellissimo, non dico altro :)
Inutile dire che, ad un certo punto della storia, avrei voluto entrare e dire io: "Fermi tutti!". Fortuna che ci ha pensato Giacomo (io non ho dubitato neanche per un momento della sua fedeltà, anche se mi è dispiaciuto che non abbia potuto evitare ad Antonio il dolore e l'umiliazione del pestaggio).
Bene, adesso, come il protagonista, attendo spiegazioni.
Ah e ovviamente spero che Antonio venga adeguatamente consolato da Jasmine ;)
Alla prossima e complimenti davvero, credo che questo sia diventato uno dei miei capitoli preferiti di questa bellissima storia :)
Elisa

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