Recensioni per
Il gioco della vita
di alessandroago_94

Questa storia ha ottenuto 437 recensioni.
Positive : 434
Neutre o critiche: 3 (guarda)


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Recensore Veterano
24/12/16, ore 22:52
Cap. 29:

Diciamo che un tantino mi ero immaginato una qualche svolta drammatica - l'io paranoico ha incontrato l'io pessimista e fanno coppia fissa da allora, ma forse da sempre, non lo so - e mi sembra di ricordare di avertene fatto qualche cenno, ma non me la sarei aspettata così drammatica. Mi dispiace per Alice e spero di poter leggere che si è verificato una sorta di miracolo nei capitoli successivi, perché la vita di Antonio è già abbastanza dura così, non ha bisogno di perdere la sua prima amica e meno ancora di sentirsene responsabile, senza dimenticare che sarebbe piacevole per Jasmine. Sai che ti dico? Ho la sensazione che questa esperienza darà una spinta al rapporto che ha con Antonio: la ragazza ha già fatto un passo importante presentandolo ai suoi genitori - dei quali hai dipinto un ritratto molto vivo e molto realistico, complimenti - come il suo fidanzato. Chissà se Antonio ricambierà presentando Jasmine a sua madre come la sua fidanzata. Non sarà tanto presto, ma dico che succederà. O almeno lo spero. Mi hai fatto commuovere e mi hai fatto pensare a che farei se al posto di Alice ci fosse mai uno dei miei cari amici. Ecco, diciamo che già ci penso di mio spesso e volentieri e che, per un giorno che non lo facevo, me lo sarei risparmiato volentieri, ma chissà che non ne venga fuori un nuovo racconto. In ogni caso, spero che accada, come ho scritto, un miracolo e che Alice si riprenda. Ti faccio i miei più sentiti e sinceri complimenti e ci si vede presto. ;-) :-)

Recensore Junior
24/12/16, ore 00:52
Cap. 39:

Caro Sandro,
innanzitutto spero perdonerai l'estremo ritardo con il quale recensisco; solamente adesso ho potuto fare in modo di mettermi a battere un parere sul finale di questo romanzo (lo chiamo così perchè nulla ha da invidiare a un romanzo edito). Ho preferito gustarmi la storia praticamente tutta in una volta, poichè le attese erano snervanti. E qui devo (ri)farti un piccolo rimprovero: troppi capitoli, separati da un largo lasso di tempo nella pubblicazione, secondo me danno un senso di squilibrio. Aggiungiamo pure che certe vicende avresti potuto congestionarle in minore spazio, anzichè farti prendere dalla tua solita prolissità. Ad ogni modo, spero tu prenda in considerazione questi piccoli consigli, che ho fatto in modo non intaccassero la recensione nella sua totalità, così come non ho voluto considerare gli eventuali errori grammaticali e/o di forma lessicale. So di averti fatto prendere uno spavento quando, scherzando, dicevo che potevi dimenticarti la bandierina verde. Ma no, alla fine ho voluto scrivere una recensione 100% positiva ugualmente, senza considerare i difettucci sopra citati. Ti dico già che dalle prossime storie che scriverai non sarà più così, mi impegnerò nel farti recensioni molto più analitiche e critiche; questo non perchè sono una personaccia cattiva - sai che ti voglio bene e ti considero un caro amico - ma proprio perchè ti vedo pronto per compiere un salto di qualità, che ti permetterà di diventare non dico eccelso, ma sicuramente in grado di poter considerare seriamente un futuro come scrittore di professione.

Credo che tu abbia compiuto un percorso ben definito, che io ho avuto la ventura di seguire, e che sebbene lungi dalla sua conclusione ti ha certamente portato con "Il gioco della vita" ad una decisiva evoluzione di tematiche e di stile. Sì, perchè "Il gioco della vita" è un'opera completa e matura, ricca di spunti di riflessione. E' incredibile come tu sia riuscito con invidiabile bravura a creare un intreccio di trama tanto solido, facendo interagire una moltitudine di personaggi, caratterizzati psicologicamente in maniera impeccabile. Un grandissimo plauso va a questo aspetto, il saperti mettere nei panni delle figure di cui scrivi; che per te non sono solo nomi schiaffati su un foglio, ma molto, molto di più.

So bene quanto di te ci sia in questa storia. Mi sono divertita a raccogliere i frammenti di Alessandro qua e là sparsi, a volte in modo implicito, altre volte in maniera più sperticata. Ma io sono avvantaggiata, perchè ti conosco. Tuttavia le vicende narrate ti penetrano dentro, a prescindere che si abbiano contatti con l'autore non è difficile sentire i personaggi come dotati di una vita propria. Ti rimangono nel cuore, semplicemente.

E allora, sei pronto a salire un gradino più in alto? Sono certissima che tu possa farcela, e se hai paura di cadere...non temere! Ci siamo io e tutti i tuoi fedeli lettori a sorreggerti e supportarti, in qualunque argomento tu decida di scrivere.

Dunque, ci risentiremo molto presto! Al momento ti auguro buonanotte.

Una tua cara amica.

Recensore Master
22/12/16, ore 22:04
Cap. 39:

Mio carissimo amico!
Purtroppo siamo giunti alla fine di questo bel viaggio.
Che avventura è stata, una bellissima avventura!
E' molto bello che per te sia stato un compagno fedele, quando la scrittura riesce a essere una luce nella nostra vita può esprimere tutta la sua potenzialità e ricchezza.
Dunque!
Mamma Maria e Robeto hanno iniziato a frequentarsi e, come ti avevo già detto, non posso che essere felicissima! Entrambi se lo meritano, dopo tutto quello che hanno passato!
Il rapporto con Jasmine sembra andare a gonfie vele, nonostante la distanza. E sembra che Antonio abbia il progetto di raggiungerla a Bologna per iscriversi conservatorio.
Stefania si è finalmente rimpossesata della sua vita e con la piccola Veronica al suo fianco non potrà che andare bene.
Oh che bello! Giacomo e Alice si sono messi insieme e la ragazza ha sconfitto la malattia, che gioia!
Ho adorato l'espediente che hai usato: scoprire che le riflessioni di Antonio sono fatte poco prima del suo concerto
In questo modo è come se il cerchio si chiudesse. La musica è stata una presenza importante in tutta la storia e un degno finale per questa bellissima storia non poteva che essere con la musica.
Per quanto cresciuto e maturato, il nosto Antonio continua a avere un certo timore del padre. Però è un bel passo avanti che il genitore si sia presentato al concerto! Questo lascerà aperta una piccola porticina per un loro riavvicinamento?
Una frase bellissima che hai scritto e che mi è rimasta impressa è questa: "Chi odia lo fa perché non ha mai assaggiato il più profondo, vero e puro amore."
E con queste tue importanti parole, io ti saluto.
Grazie per avermi tenuto compagnia in questi lunedì e avermi fatto vivere davvero un bel viaggio, emozionante e ricco di spunti di riflessione.
Ti seguirò nella tua prossima avventura, mio caro amico, e con immenso piacere!
Tantissimi complimenti ancora!
A presto!

Recensore Veterano
19/12/16, ore 22:31
Cap. 28:

La parte migliore è stato lo scambio di sguardi al veleno tra Antonio e Livia, senza dimenticare la risposta del ragazzo a la "Tiè! Pigliatelo in quel posto!" verso la considerazione ben poco aristocratica della donna. Te lo devo dire: è stata una reazione tanto attesa quanto perfettamente resa, dico davvero. Sembrava proprio una scena di un episodio della miglior serie TV drammatica. Per il resto, comincio a pensare che ci sia un qualcosa che stia nascendo tra Melissa e Antonio, ma non sono bene perché lo penso, sarà per i modi gentili coi quali si rivolgono e quella sensazione di complicità che non può derivare certo solo dal fatto che sono parenti, eh. E con la proposta molto interessante da parte dell'anziano parente, direi che il momento di gloria di Antonio sta proseguendo alla grande, sperando che continui ancora per qualche tempo, perché se lo merita. Ne ha passate troppe, ha diritto ad una pausa e a qualche soddisfazione. Ma ho la sensazione che così non sarà... Si leggerà e si scoprirà. In conclusione, ancora una volta ti faccio i miei più sentiti e sinceri complimenti e, spero, ci si vede presto. ;-) :-)

Recensore Master
19/12/16, ore 19:00
Cap. 39:

Buonasera.
L'ultima riflessione di Antonio, quella che come tutto il racconto non morirà, ma resterà dentro di me, nella mia anima. Ora il nostro amico, dopo mesi e mesi di azioni, sofferenze e forti emozioni è riuscito a comprendere che chi vince è solo colui che ama e non deve avere paura, non più.
Epilogo scritto in maniera magistrale, non posso che rinnovare i complimenti per questo bellissimo racconto che porterò sempre nel cuore, invitandoti a pubblicarlo, ad inviarlo a qualche casa editrice! Te lo meriti, è un racconto stupendo.
Non vedo l'ora di seguire il prossimo!
Ci sentiamo tra altre parole e ci incontreremo in altre svariate, belle e fantastiche emozione.

Ab imo pectore.

Tua lettrice e amica,
-Bigin

Recensore Master
19/12/16, ore 18:57
Cap. 39:

Ciao! :)
Un finale bellissimo e dignitosissimo per una storia che ci ha fatto sognare, sperare, disperare, sorridere, intristire, intenerire, crescere. Perchè io penso che, come tu sei maturato e cresciuto scrivendo questa storia, e i tuoi personaggi con te, anche a noi lettori hai lasciato qualcosa di tuo e di importante che ci ha arricchito. E di questo ti ringrazio.
Detto ciò, ho apprezzato il lieto fine che hai pensato un po' per tutti i personaggi: Maria e Roberto finalmente insieme e finalmente uniti da un amore che, prima di trovarsi, non avevano mai potuto sperimentare (e coronato dalla nascita di un bimbo! Già me lo vedo Antonio in modalità fratello maggiore!), Stefania, mamma e donna rinata e serena, affiancata da un uomo meritevole e amorevole, Alice in via di guarigione e sostenuta dall'amore, Antonio maturato, anche se mantiene i tratti caratteriali e quelle piccole debolezze umane che lo contraddistinguono e che contribuiscono a renderlo speciale.
Insomma, il fatto che l'amore vince su tutto e può tutto mi piace molto. E' un bel messaggio, forse anche troppo anacronistico in questi tempi in cui per la tenerezza non c'è più spazio.
Ti dico, ho apprezzato molto anche l'entrata in scena del padre di Antonio: mi è sembrata come una sorta di prova finale per il protagonista. Non so dirti se sperare che, alla fine, i due faranno pace o riallacceranno un qualche rapporto, ma posso dirti che sono sicura che Antonio, finalmente, si è liberato dalla schiavitù dell'oppressione psicologica di Sergio. E questo è molto bello :)
Bene, sono molto felice di avere seguito questa storia bellissima e ti assicuro che lunedì prossimo ci sarò, pronta per iniziare una nuova avventura :)
Ancora complimenti e alla prossima!
Elisa

Recensore Junior
19/12/16, ore 11:58
Cap. 39:

Buongiorno! non so se mi sia piaciuto di più il tuo argomentare sull'amore, quello sull'odio, o se la cosa che mi ha colpito, più di ogni altra, sia stata la lenta scoperta dell'avvenimento tanto temuto che avrebbe coinvolto Antonio da lì a pochi minuti.
Una menzione speciale, ovviamente, va all'ultima parolina del racconto, quella che ha fatto da ambiente, aria, luce e colore a tutto il racconto, dal primo arrivo di Antonio nella sua casa, fino all'ultimo attimo della sua vita condivisa con noi: la Musica.
Bello, Bellissimo racconto, questo. l'ho apprezzato dall'inizio alla fine. dal tragico inizio, con Federico&C, nella spirale discendente di soprusi e umiliazioni che è culminata con una vera e propria aggressione.
Mi è piaciuta quell'aggressione, perché sventata dall'unico sentimento che, fin da bambini, ci permette di scoprire il mondo nella sua forma più completa, prima ancora che arrivi l'amore e surclassi tutto il resto: quell'amicizia vera, autentica, sincera che si è creata prima con Roberto, poi con Giacomo.
E poi la complicata tenerezza di Antonio, debole e umano, che vive la sua vita come può, assistendo passivamente alle cose che gli succedono, prendendo poche ma sagge decisioni che lo fanno sempre essere un po' migliore di prima, anche quando si tratta di accorgersi che si è sbagliato alla grande a giudicare una persona come Alice.
Lezioni che si imparano partecipando, fino in fondo, a quel gran gioco che è la vita.
Grazie per la gratitudine mostrataci, ma questo sentimento è sempre e comunque ricambiato! :)

Recensore Master
17/12/16, ore 17:53
Cap. 38:

Che bella cosa vedere Maria e Roberto che familiarizzano ed imparano ad essere buoni amici. Chissà... magari il destino avrà in serbo per loro un regalo inaspettato... non dico altro, ma credo che sarebbe il perfetto coronamento di un desiderio di vita nuova, dopo tante sofferenze!
Antonio ha raccontato della giornata passata con i parenti paterni, e mi fa piacere vedere che Maria, dopo un iniziale momento di chiusura mentale, ora si stia sforzando di accettare la nuova situazione. E di questo dobbiamo ringraziare, ancora una volta, il buon Roberto.
Delicatissimi i momenti da te descritti di Yasmine ed Antonio: credo che stiano gettando le basi per un amore profondo e solido.
Ci rivediamo quindi all'epilogo di questa bella storia, caro amico e sono felice di averti seguito in questa tua avventura narrativa così bella ed avvincente.
Un caro saluto e buona domenica!
Lou

Recensore Master
15/12/16, ore 21:02
Cap. 38:

Amico mio!
Ormai è una costante ma ci tengo nuovamente a scusarmi per il ritardo.
Mi fa strano pensare di essere ormai alla fine di questo racconto. Questi nove mesi sono volati, letteralmente!
La tua storia mi ha tenuto compagnia, mi ha rallegrata nei momenti un po' difficili e mi ha dato davvero tanti e preziosi spunti di riflessione.
Ho visto Antonio crescere, da un ragazzo timido, impacciato ed insicuro si è trasformato in un uomo.
Capisco la sensazione che stai provando: giunti alla fine della propria storia rimane sempre quel senso di tristezza. Però pensa che sei riuscito a realizzare e portare a termine un gran racconto e per me è stato un vero piacere infonderti il mio sostegno.
Ora mi concentro sul capitolo.
Mi mancavano i discorsi tra Roberto e Antonio. E' normale che le mamme siano iperprotettive e Maria ha tutte le ragioni per esserlo, dopo tutto quello che ha passato! Però la vedo più serena e penso sia merito di Roberto. Chissà che non possa diventare quella figura paterna che Antonio tanto vorrebbe al suo fianco.
Anche Stefania sembra più tranquilla e qui è stata la dolce e altruista Maria ha salvare la ragazza dal compiere qualche follia.
E, per finire, un tenero momento tra Antonio e la sua Jasmine.
Mi è piaciuta moltissimo la riflessione sulla scrittura e sulla vita, riesci ogni volta a inserire queste perle che arricchiscono ulteriormente i tuoi bellissimi capitoli.
Per concludere questo Natale, la bella notizia di Alice non poteva che rallegrarmi. Speriamo si rimetta presto.
Amico mio, quindi manca solo un capitolo!
Sono triste ma sono anche molto, molto fiera di te. Hai realizzato un bellissimo cammino e non vedo l'ora di seguirti anche nel momento conclusivo di questa storia e, ovviamente, nei tuoi progetti futuri.
Un abbraccio e buon fine settimana!

Recensore Veterano
13/12/16, ore 22:22
Cap. 27:

Ritagliarsi una mezz'oretta sta diventando più difficile del previsto, ma rieccomi qua. Scusa per i vari ritardi, cercherò di rimediare nel tempo più breve possibile e mi rimetterò in pari. Ti dirò questo: l'intero capitolo potrebbe essere un degno episodio di soap opera o di un serie TV drammatica che si può dividere in due momenti molto distinti. Il primo sulla "confessione" di Antonio ad una partecipe Maria e ad un muto ma altrettanto partecipe Roberto, il secondo sulla storia di Stefania, ch'altro non è che una giovane Maria. Il regista dovrebbe puntare l'attenzione sul singolo personaggio intento a raccontare, in particolare sul volto, sulle espressioni, dal movimento della più ruga allo sguardo più vivo a quello più assente, alla nascita e alla morte di una lacrima e di quelle che seguiranno. La sceneggiatura mi ricorda molto uno dei tanti celebri e unici film del regista e sceneggiatore svedese Ingmar Bergman: poca azione, a volte nulla, e tante parole, fiumi di parole, parole di anime travagliate e sole e disperate che hanno dei bisogni e non sanno come soddisfarli. È l'introspezione in prima persona. Mi è piaciuto questo capitolo, più dei precedenti, come potrai capire dal mio riferimento al Bergman. La parte più interessante è stato il racconto di Stefania e la reazione per nulla inaspettata di Sergio e la controreazione di Maria. Stefania e Maria, due anime che hanno amato un uomo ch'altri non era se non una maschera molto interessante e ammaliatrice. Ma se Stefania ha avuto una minima reazione, quasi spontanea, di natura, non voluta fino in fondo, non quanto potrebbe credere, è Maria a sorprendere tutti con la sua reazione, arrivata in ritardo, molto in ritardo, ma arrivata. A gran voce, con incredibile potenza devastante. Una reazione viva, vera, così vera che ha mosso Antonio, inerme spettatore fino a quel momento. Sì, questo è forse il tuo miglior capitolo, ma ho la sensazione che il meglio debba ancora venire. Ti faccio i miei più sentiti e sinceri complimenti e, spero, ci si vede presto. ;-) :-)

Recensore Master
13/12/16, ore 14:55
Cap. 38:

Ciao! :)
Ogni volta che ci si avvicina alla fine di una storia, si sente sempre un po' di malinconia, quasi quasi non si vorrebbe lasciare quei personaggi che, nel corso dei capitoli, sono diventati dolcemente familiari. Eppure, oltre a questa malinconia, c'è anche la soddisfazione di vedere finalmente le cose incasellarsi nel loro giusto spazio, i protagonisti maturati, cresciuti, sostenuti da nuove consapevolezze e sentimenti confortanti. E' questo che ho provato leggendo questo bellissimo finale.
Ti dico che, più di tutto, ho apprezzato l'abbraccio tra Antonio e Stefania: mi sono sembrate due anime affini, spezzate da un uomo terribile dal quale avrebbero dovuto ricevere solo affetto e protezione. Il loro è stato una sorta di ponte intergenerazionale e mi commuove il fatto che Antonio (del quale ben ricordo le titubanze iniziali a riguardo) le abbia detto che non sarà più sola. Direi che, rispetto ai primi capitoli, nei quali abbiamo conosciuto un ragazzino schivo, freddo, insicuro e pavido, il nostro Antonio è cresciuto moltissimo! E, come dice Roberto, è proprio il gioco della vita che, con i suoi alti e bassi, fa crescere e maturare.
Maria e Roberto insieme mi piacciono da matti. Li trovo due persone che, insieme, potrebbero completarsi bene... vedremo l'epilogo xD
E Jasmine e Antonio... dolcissimi! Quel momento di intimità in soffitta, con il buio, le stelle, l'atmosfera del Natale, è stato magico e perfetto. I due giovani si sono confidati e scambiati tenerezze e, in più hanno ricevuto la bellissima notizia che Alice è sveglia! Proprio un miracolo di Natale :)
Ancora tanti complimenti, attendo l'epilogo :)
Buon pomeriggio :)
Elisa
P.s: stupenda anche la riflessione sulla scrittura... è proprio vero quello che pensa Jasmine...

Recensore Junior
13/12/16, ore 09:58
Cap. 38:

Buongiorno!
Complimenti per questo capitolo conclusivo della storia (a parte l'epilogo, del quale rimango ansiosamente in attesa)!
Mi verrebbe quasi da recensire più la Nota che il capitolo, comunque...
Bel capitolo! Bella conclusione della storia, sinceramente avevo sospettato che tra Roberto e Maria potesse esserci qualcosa di più, ma sono contento che Antonio abbia messo la cosa più sul ridere, che su altro (e se ho capito male, scusami).
Sicuramente tutti i personaggi sono usciti da questa vicenda più maturi, cresciuti, nel caso degli adulti emotivamente, per quanto riguarda i giovani non solo emotivamente ma anche mentalmente. D'altra parte rientra proprio nella maturazione dell'adolescenza questa crescita, e sono "contento" che sia Antonio che Jasmine abbiano le idee più chiare dopo questi 4 mesi di lotte, fatica, situazioni difficili e pochi (ma belli) momenti passati insieme.
E questo ha concorso a rendermi molto piacevole questo racconto e tutte le descrizioni dei fatti accaduti.
Ritengo che un racconto (un libro, una storia, un personaggio...) sia interessante quando, alla fine, ti accorgi di essere cresciuto con lui; questo risultato non è così semplice da raggiungere, per chi scrive. Non è semplice, ma neanche facile da prevedere. di solito ci si accorge di questo alla fine :) e credo che tu ci sia riuscito. Complimenti e spero di poter leggere ancora nuove avventure di Antonio!

Recensore Master
12/12/16, ore 19:35
Cap. 38:

Caro Alessandro,
buonasera.
38 capitoli sono passati, quasi senza accorgermi del tempo che trascorreva, dei personaggi che mutavano e maturavano, delle situazioni così belle e cristalline che hai saputo ricreare nelle tue parole colme di emozioni e di speranza...Perché quest'ultima non è mai venuta meno, ha sempre trionfato nel cuore del nostro Antonio e in quello dei suoi cari, di coloro che con lui hanno affrontato al meglio tutti i "livelli" di questo gioco che è la nostra semplice ma intensa vita.
Grazie alla tua storia ho riflettuto e maturato ogni settimana idee, valori, concetti che prima non conoscevo a sufficienza o semplicemente davo per scontato. Ti ringrazio, dunque, per aver scritto qualcosa di così potente e veritiero, tanto da essere stato in grado di avvolgere il mio cuore e riscaldarlo, donando ogni lunedì quei dieci minuti di passione e coraggio.
Quest'ultimo capitolo è stato cauto e ben scritto; ritengo che corrisponda al culmine della tua bravura, quella dimessa ma pur sempre toccante, caratteristica che hai sempre inerito nei tuoi scritti alternando emozioni di gioia con quelle di rancore, paura, forza e amore.
Tutto è bene quel che finisce bene...E in questo momento penso proprio che sia il caso di dirlo...!
Ti faccio i miei più sentiti complimenti per aver raggiunto questo traguardo così importante che ho seguito con tanto piacere ed entusiasmo.
Non mi resta che aspettare l'epilogo, il resoconto.

A lunedì prossimo,
buona settimana.

-Bigin
(Recensione modificata il 12/12/2016 - 07:37 pm)

Recensore Veterano
07/12/16, ore 17:22
Cap. 37:

Ciao anche qui!
Che pranzo sontuoso, Antonio è stato davvero fortunato ad essere ricevuto con tali e tanti onori dalla famiglia del padre: il lusso regnava sovrano, ma l'accoglienza non è stata da meno, anzi.
E finalmente il protagonista ha potuto abbracciare e parlare intimamente con il nonno perduto, che come promesso qualche capitolo fa gli pagherà le lezioni di pianoforte.
Prima Stefania nessuno la voleva, adesso addirittura se la contendono.
Per quanto riguarda Roberto e Maria, mi viene da dire che se son rose fioriranno. O no?
In attesa di leggere gli ultimi due capitoli, ti rinnovo i miei complimenti.
A presto

Recensore Veterano
07/12/16, ore 16:32
Cap. 36:

Ciao!
Veramente un altro bel capitolo, complimenti! È stracolmo di avvenimenti: il litigio tra Antonio e la madre riguardo la riappacificazione con Melissa e la famiglia dell'ex marito è più che comprensibile, ma alla fine il buon senso e soprattutto la generosità ha prevalso in lei.
Mi è piaciuta molto la scena del segnalibro nella saletta del pianoforte, commovente e ben scritta.
Continuando a parlare di generosità, non si può non citare il gesto di improvvisa accoglienza che ha spinto Maria a portarsi in casa Stefania ed il suo bambino.
Bene, allora a presto con il capitolo successivo che andrò a leggere al più presto.