Recensioni per
Il gioco della vita
di alessandroago_94

Questa storia ha ottenuto 437 recensioni.
Positive : 434
Neutre o critiche: 3 (guarda)


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Recensore Master
19/07/16, ore 19:23
Cap. 17:

Carissimo!
Perdona il mio ritardo, davvero.
Ultimamente ho un pochetto l'umore a terra, per fortuna c'è il tuo capitolo a tirarmi su.
Mi dispiace di aver commentato solo ora questo meraviglioso e toccante capitolo.
Hai illustrato molto, molto bene la storia del protagonista e della relazione piuttosto turbolenta tra i suoi genitori.
Il padre mi è parso un uomo sempre pronto a scagliare sentenze contro tutti e con una scarsissima stima verso gli altri. In poche parole ha trattato la mamma di Antonio come una sorta di conquista personale e lei, nella sua ingenuità, si è lasciata ammaliare.
La mamma di Antonio mi è sempre piaciuta come personaggio: è vero, rimanendo incinta così giovane si è giocata l'opportunità di costruirsi il suo futuro; tuttavia è molto dolce che la nascita del piccolo Antonio le abbia infuso una tale forza da affrontare la sua vita con coraggio, determinazione e autonomia. Ha cresciuto suo figlio da sola, senza chiedere l'aiuto di nessuno, si è data da fare per mantenersi e ha tenuto duro: è una grande donna!
Giungendo alla seconda parte del capitolo, siamo stati catapultati nell'ambiente scolastico. Antonio si è riunito con le sue amiche ma ad attenderli hanno trovato una sorpresa poco piacevole.
Chi avrà compiuto quel gesto vandalico? E perché compiere un tale atto?
Io i miei sospetti li ho, ma preferisco per il momento non esporli. Di una cosa però sono certa: la mitica prof Carlucci ha preso la faccenda molto seriamente e credo che muoverà mari e monti per trovare i colpevoli e prendere gli adeguati provvedimenti.
In attesa di vedere la furia della prof in azione, ti rinnovo i miei più sinceri complimenti e ti auguro una serena serata.
E scusa ancora per il ritardo.

Recensore Master
19/07/16, ore 10:56
Cap. 17:

Buongiornoooo!!! :)
Attendevo con tanta curiosità questo capitolo! Diciamo che questo è stato un capitolo di transizione (no, no, solo in parte), con il fine di raccontare la storia di Antonio, della sua madre e per (eccolo!) introdurre la figura paterna.
E' bello l'espediente di raccontare la vita man mano, riprendere i ricordi anche parecchio distanti dall'inizio della storia e non appiccicare tutto nei primi capitoli. La figura paterna è essenziale e spero che l'approfondirai con le descrizioni delle sue abitudini e dei suoi modi di comportarsi.
Tutta la storia raccontata, dalla gioventù della madre Maria fino al dopo il matrimonio, la ritengo molto verosimile. La povera donna, per quanto matura, doveva essere una ragazza anche molto sentimentale e, proprio perché di mente matura, si è lasciata affascinare da quest'uomo ormai avviato alla carriera d'insegnante e particolarmente dotato. Deve essere rimasta incantata. Sarebbe bello leggere i ricordi della donna, provenienti dalla sua stessa bocca, dai suoi pensieri! Deve aver sofferto tanto, per aver abbandonato gli studi, etc. E non ha avuto nemmeno il tempo di conoscerlo a fondo Sergio, per magari decifrarne il vero carattere, perché è rimasta incinta. Cielo, quanto odio il fatto che per farsi rispettare uno cambi il tono di voce, che lo alzi di colpo! Questa cosa ti fa rivoltare lo stomaco e mette paura. Sì, paura. Grazie al cielo, Maria si è rivelata una donna forte ed ha saputo tener testa al marito. Credo che, più o meno, tutti abbiamo delle inibizioni, anche piccole, quando ci troviamo al di fuori di casa, ma cambiare a tal modo è assurdo! Non capisco, come la donna non si sia mai accorta di un simile atteggiamento. Poverina... "scema"... è un termine che detesto (profondamente)... indica un'imposta inferiorità.
Al ritorno del marito non avrebbe dovuto farlo entrare, assolutamente! Infatti egli ha ripreso subito la sua postazione ed ha privato Antonio del suo pianoforte! Dobbiamo solo sapere cosa vuole.
Eppure, in queste vicende vediamo il profondo amore nutrito da Maria per il figlio, che ha allevato da sola e privandosi del suo. :)
Ecco che la caterva di violenze continua ininterrotta. Certo, non possiamo dar la colpa a Federico senza prove... ma tutto porta a lui, anche il discorso della preside, e quindi... notiamo la sua agitazione? Sente che le cose non vanno più come lui vorrebbe, che la preside sa che cose del genere sono accadute anche in altri istituti e che quegli alunni adesso sono in questo liceo. Dai, è sicuro che sia lui: il colpevole!
Dici che ci aspettano capitoli intensi e drammatici... spero solo che Antonio non abbia nuovi scontri con il bullo, ma...
Ma in mezzo a tutti questi casini c'è l'amicizia tra Antonio, Alice, Jasmine, Francesco e Giacomo. E poi Antonio continua a provare qualcosa per Jasmine! Quanta tenerezza :)
Bene, bel capitolo!!! Continua così, sono davvero tantooo curiosa di sapere cosa accadrà :))) Complimenti per tutto tutto!!! :)
A presto :)

Recensore Master
18/07/16, ore 12:18
Cap. 17:

Ciao! :)
Mi preoccupa un po' sapere che stiamo per affrontare la parte più drammatica del racconto, e l'ultima frase di questo capitolo non mi rassicura affatto... Scommetto che sia Federico che Sergio (a proposito, fa un certo effetto che il protagonista lo chiami più spesso per nome che padre e mai papà... Sei stato bravo nel rendere la loro lontananza) ne combineranno delle belle al povero Antonio.
Mi é piaciuto molto l'excursus sulla storia "sentimentale" tra Maria e Sergio, e questo ha contribuito a farmi sentire un po' più vicina alla donna e solidale con quello che ha dovuto passare. Adesso riesco a capire molti tratti del suo carattere e a giustificare certi suoi comportamenti...
Mentre per Sergio provo solo disprezzo ma chi lo sa cosa succederà dopo...
Se davvero é stato Federico a combinare l'ennesima bravata (sta facendo un'ascesa... Quello che fa é sempre più grave), sta passando il limite. Bella la figura della preside, sei stato molto bravo nel descriverla :)
Jasmine é troppo carina! Lei e Antonio sono belli insieme e non mi sfuggono i piccoli gesti d'affetto tra i due, come credo che non sfuggano nemmeno ad Alice...
Bene, tanti complimenti per questo bel capitolo e non vedo l'ora che sia lunedì prossimo :)
A presto!
Elisa

Recensore Master
18/07/16, ore 11:40
Cap. 17:

Povero Antonio, che brutta situazione.
La Nemesi del suo passato è ritornata a tormentarlo. A questo punto, il ragazzo ha solo due strade da percorrere: o lasciarsi risucchiare nel limbo di insicurezza e di senso di inferiorità, oppure ribellarsi e dare man forte alla madre per scacciare quell'uomo, che solo biologicamente è suo padre. Solo per uno scherzo del destino Antonio deve la vita a due persone che non hanno nulla a che spartire tra loro. Hai intessuto una storia personale davvero triste... se Maria non avesse incrociato il suo cammino con quel tizio odioso, magari ora sarebbe una donna più felice e realizzata.
Credo che pure la madre dovrebbe farsi forza e mandare via un uomo che non si è mai comportato né da marito né da padre, venendo meno a tutti i suoi doveri di assistenza morale, affettiva e materiale. Qualsiasi giudice le darebbe ragione.
Poi abbiamo l'ennesimo comportamento vandalico, in danno alla scuola: a quanto pare il dirigente della scuola (è così ora che si chiamano i presidi) ha già i suoi bei sospetti sulla identità dei colpevoli!! Credo che per il "caro" Federico (perché non ho dubbi che fosse lui il colpevole, con i suoi complici) presto sarà querelato, evviva! Mi sa che il povero Roberto è stato costretto a seppellirsi nel paesetto sperduto proprio per colpa degli atti vandalici commessi dal figlio nelle scuole precedenti!
Molto bene: siamo sì ad un punto di svolta e vedremo cos'altro accadrà!
 

Recensore Master
18/07/16, ore 08:37
Cap. 17:

Ciao Alessandro!
Eh già, la tensione sta crescendo in questo racconto e la vita di Antonio sta diventando ancora più inquieta e tormentata.
Ho apprezzato il clima che hai creato e la storia del passato della famiglia del ragazzo; sei stato molto abile.
Chissà cosa spetterà dopo questa mattinata al timido e preoccupato ragazzi bolognese...
Alla prossima!
-Bigin

Recensore Master
12/07/16, ore 11:08
Cap. 16:

Presto il vaso di Pandora verrà scoperchiato: la domanda di Antonio è più che lecita! Possedere ben due case, una addirittura nel centro di Bologna... e seppellirsi in una casa in affitto del paesetto anonimo? Secondo me la famiglia Arriga DEVE restar nascosta ed anonima per qualche scabroso segreto. E credo che esso ha a che vedere con il "caro" Federico. Pure il tono brusco con cui il logorroico Roberto chiude l'argomento, è tipico di chi ha da nascondere qualcosa.
Ma l'evento clou del capitolo vede il ritorno del padre di Antonio: già da come si è atteggiato, dalla sicumera e dal disprezzo con cui si è rivolto al figlio, da lui abbandonato dieci anni prima, me lo rende odioso. Spero che la madre lo scacci a mestolate in testa: ha abbandonato il tetto coniugale, venendo meno a tutti i suoi doveri, come marito e come padre. Non ha neppure fatto pervenire i mezzi di sostentamento materiale, costringendo la moglie a spaccarsi la schiena.
Antonio sta passando un momento delicato, nella sua vita: temo che il ritorno del padre potrebbe farlo regredire, proprio ora che stava cominciando a sbocciare come giovane uomo. Per questo mi auguro che la madre lo sbatta fuori di casa (io farei così): ma temo che non si tratti di una donna dalla tempra gagliarda...

Recensore Veterano
12/07/16, ore 10:49
Cap. 16:

Ciao!
Molto bello anche questo capitolo con finale a sorpresa.
Credo che la forza del racconto sia rappresentata dalla semplicità con cui tu narri i vari avvenimenti che si susseguono: scrivere una storia introspettiva non è affatto semplice, o meglio, di base lo è, ma l'aspetto difficile è non cadere nel banale o in astrusi pensieri personali.
Con Roberto, ad esempio, non ci si annoia mai: averlo avuto un insegnante di filosofia come lui, a quest'ora sarebbe piaciuta anche a me la materia, oltre a ricordarmi qualcosa!!
Inoltre, si vede che sei un esperto della natura, flora e fauna in generale, e questo rappresenta un valore aggiunto.
Mi è molto piaciuta l'idea espressa da Antonio di poter possedere un foglio bianco su cui scrivere e controllare la propria esistenza, perché anch'io, spesso, vorrei averne uno; condivido anche la similitudine della matematica, vista come una camera chiusa che racchiude in sé un'infinità di possibilità a cui non vogliamo dare seguito.
Bravo, adesso non ci aspetta che scoprire perché il padre del protagonista è tornato.
E, ovviamente, attendere gli sviluppi del malumore di Livia e Federico.
A presto!

Recensore Master
11/07/16, ore 21:46
Cap. 16:

Buonasera, mio talentuosissimo scrittore!
Oh. Porca. Paletta!
Un capitolo a dir poco scoppiettante! Ottimo, mi ci voleva proprio dopo una calda giornata di studio.
Sono successe davvero tante cose, è stato un capitolo ricchissimo che mi ha letteralmente tenuta incollata allo schermo dall'inizio alla fine. Bravissimo!
Innanzitutto abbiamo scoperto che la famiglia Arriga possiede ben due case. La domanda di Antonio è più che lecita: perché trasferirsi in un paesino e vivere in affitto?
Roberto, tuttavia, è stato molto sbrigativo nel chiudere l'argomento. Inoltre mi chiedo: a chi si riferiva Roberto quando ha detto che "parlarne potrebbe andare a discapito di altri"?
Le riflessioni tra il protagonista e Roberto sono sempre piacevolissime e interessanti.
Ho adorato un'affermazione di Antonio: "Mi piacerebbe che tutto fosse più prevedibile, in modo da potersi preparare in anticipo a possibili urti, o ad altri problemi. [...] Mi piacerebbe che ci fosse un po’ più di prevedibile ordine ovunque".
Per quanto sia vicina alla posizione del giovane, mentirei se non dicessi che anche Roberto ha ragione: la vita, se fosse così previdibile e organizzata, risulterebbe noiosa.
Il fatto che Roberto si diletti con la fisarmonica lo avvicina ancora di più ad Antonio poiché entrambi condividono una passione per la musica.
Dopo una giornata così piacevole Antonio è stato catapultato alla dura realtà. Non solo deve sopportare gli sguardi della famiglia Arriga, che sembra non abbia apprezzato la sua scampagnata con Roberto, ma si è rivisto sulla soglia di casa nientepopodimeno che suo padre!!!
Insomma, un finale bomba! Dopo anni di latitanza ne avrà di cose da raccontare...
Capperi, come faccio ad aspettare l'aggiornamento di lunedì prossimo?!
Sono troppo curiosa! Un capitolo strepitoso, complimenti!
Buonissima serata!

Recensore Master
11/07/16, ore 21:31
Cap. 16:

Ciao!!! 😊
Ho divorato questo capitolo con molto piacere. Devo dire che rappresenta davvero una svolta!!! Finalmente un colpo di scena! :)
Allora, la scampagnata dei nostri due favoriti è andata nel migliore dei modi. Roberto fa i suoi solito discorsi astrusi, divorato dal nichilismo più puro e consapevole della sua estrema filosofia. Non perde occasione di metterci una gran confusione in testa. Chissà, magari in futuro scriverà un libro di massime, di frasi sui grandi concetti esistenziali che uniscono il materiale e il superlativo. Ahahah 😊 Il suo nonsense è ricco di senso! Frase da segnalare:
"’Non ci teme, la giovincella. Qui durante l’estate è sempre pieno di bambini, che le danno da mangiare briciole o pezzetti di pane. È abituata alla presenza umana’’.
Ok, oltre al fatto che il linguaggio del filosofo mi piace un sacco ("giovincella" 😂)... ma come fa a sapere queste cose Roberto? Che sia già stato nel luogo è sicuro... ma quante volte c'è stato? Secondo me... Roberto ha legami con il padre di Antonio. Troppo strano che non abiti in una delle sue case, e grazie al cielo che Antonio mi ha preceduto, altrimenti sarei stata io a porre la domanda. Tutto puzza qui!
È tornato il padre!!!! Non ci credo!!! È una cosa che non avrei mai mai mai immaginato! Che colpo di scena, signori! E cosa vuole?! E come si rivolge al figlio?! Sono troppo curiosa!!! Dieci anni che non si vede e torna così?! Magari in mezzo alla faccenda ci sono anche Livia e Federico...
Bravo, complimenti per questa irritante suspense 😆
A presto 🌺

Recensore Master
11/07/16, ore 14:48
Cap. 16:

Ciao! :)
Che bello questo capitolo... Nonostante i presupposti non troppo rassicuranti, la giornata si é rivelata molto piacevole, sia per Antonio e Roberto sia per noi, spettatori delle loro riflessioni. Mi piace il tuo modo di raccontare, é accurato e permette al lettore di partecipare vivamente alle avventure e disavventure dei protagonisti.
Mi é molto piaciuta la riflessione sul caos e sul disordine e sono pienamente d'accordo con il "maestro" questa volta; senza un po' di caos non sarebbe vita!
Carino il fatto che Roberto abbia "ingannato" Antonio sul fatto della pesca, anche perché al ragazzo non avrebbe fatto piacere uccidere dei poveri pesciolini.
Però... La nota dolente é arrivata proprio sul finale... Che brividi, é tornato il padre di Antonio. Ma perché? E quali ripercussioni avrà sulla vita del figlio, che già così fatica a trovare stabilità e punti fermi?
Immagino che, piano piano, risponderai a questi miei interrogativi con la tua bellissima storia :)
Alla prossima e ancora complimenti :)
Elisa

Recensore Master
11/07/16, ore 12:42
Cap. 16:

Ciao!
La filosofia di Roberto a me piace sempre molto, porta a riflettere ed è intellettualmente stimolante.
Il rapporto tra quest'ultimo e il ragazzo mi piace sempre di più e quindi ti faccio tanti complimenti per riuscire a portare avanti una storia tanto bella.
Il ritorno del padre...Colpo di scena che lascia intravedere novità, curiosità e forse anche timore!
Per saperlo ci vedremo lunedì prossimo!
Buona giornata!
-Bigin

Recensore Master
11/07/16, ore 00:31
Cap. 15:

Caspita.. Che capitolo impegnativo! All'inizio sembrava tutto rose e fiori, con le nuove e le vecchie amicizie di Antonio, i successi scolastici, la tregua dalle prepotenze del "coinquilino per forza" e la gita in mezzo alla natura, e poi... Bam! Ecco la mazzata. Certo che Roberto ha una vera e propria deformazione professionale! Purtroppo, date le sue molte esperienze negative, non riesce più a vedere il bello del mondo e delle persone. Non sono d'accordo con il suo discorso sull'odio, ma l'ho apprezzato molto, quindi tanti complimenti a te! Non vedo l'ora di leggere la seconda parte di questa giornata che dovrebbe essere all'insegna del relax ma, chissà come mai, temo che diventerà molto più seria...
A domani allora! :)
Elisa

Recensore Master
11/07/16, ore 00:22
Cap. 14:

Mi sono portata avanti con la lettura oggi e quindi posso finire di commentare liberamente questi ultimi bellissimi capitoli per rimettermi in pari :)
Dunque... Per prima cosa, la storia degli amati vasetti di plastica di Antonio mi puzza moltissimo. Non voglio fare supposizioni, ma io ho in mente una cosa molto spiacevole a riguardo. Federico sta continuando la sua scalata/discesa con le azioni pessime che sta portando avanti... Addirittura arrivare a rovinare l'auto della prof?! E Giacomo, che sorpresa è stato! Finalmente uno che ha il coraggio di dire quello che pensa veramente e di lanciare un guanto di sfida al prepotente della situazione! É stata bellissima la sua sparata e devo dire che ha avuto anche un bell'effetto su Federico... E poi sono molto contenta che Giacomo e Antonio inizieranno a frequentarsi; magari sarà proprio questa nuova amicizia ad infondere più coraggio al protagonista.
Sono in pensiero per Jasmine... Quando ritorna? XD
A parte gli scherzi, mi piace come sta evolvendo la storia, sempre più ricca di particolari e di misteri da svelare :)
Bravissimo e... A tra poco xD
Elisa

Recensore Master
11/07/16, ore 00:12
Cap. 13:

Oh, così Roberto mi piace! Ho adorato il suo discorso e sono felice che Antonio abbia capito; d'altronde, é un ragazzo sensibile e intelligente. Mi é piaciuto l'abbraccio tra i due e ti confesso che, man mano che la storia procede, li vedo sempre meglio come padre e figlio. Roberto in realtà non ha un figlio, viene da lui deriso e ignorato, e ad Antonio manca indubbiamente la figura paterna.
Per quanto riguarda la mamma del protagonista, mi sembra un po' ingenua, ma capisco che sta solo cercando di mandare avanti la baracca e può contare solo sulle proprie forze, poverina.
Federico.. Grrr mi fa arrabbiare sempre di più! E Antonio, ancora una volta, si sottomette ed é sempre una ferita profonda nell'orgoglio.
Bravo, caratterizzi meravigliosamente i personaggi :)
Alla prossima,
Elisa

Recensore Master
10/07/16, ore 22:44
Cap. 12:

Sai cosa ti dico? A me questa versione (peraltro da te descritta benissimo e in modo vivido e concreto) di Roberto piace moltissimo! Mi piacciono i personaggi tormentati, che a volte mettono in mostra le loro debolezze e i loro limiti. Insomma, non amo la perfezione e chi la incarna o la vorrebbe incarnare. Per questo, se devo essere sincera, nonostante questo capitolo mi sia piaciuto molto, non ho amato lo zelo e la tassatività di Antonio. Insomma, Roberto non é perfetto ma in quel momento forse aveva solo bisogno di un viso amico con cui parlare.
In ogni caso, posso anche capire Antonio che, oberato com'è dai suoi pensieri, forse non ha abbastanza spazio nella sua vita anche per Roberto...
Bravissimo, ho trovato il racconto della storia di Roberto molto realistico, triste e commovente per certi aspetti :)
Alla prossima,
Elisa