Recensioni per
Il gioco della vita
di alessandroago_94

Questa storia ha ottenuto 437 recensioni.
Positive : 434
Neutre o critiche: 3 (guarda)


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Recensore Master
07/12/16, ore 16:22
Cap. 37:

Bellissimo, toccante capitolo, questo.
Ho letto con commozione dell'abbraccio di nonno e nipote: finalmente ecco la vera ricompensa per tutte le sofferenze dell'ultimo periodo, oltre che, in generale, di una vita solitaria ed abbastanza triste. 
Adesso Antonio e Maria potranno contare pure sui parenti paterni, che non hanno a che spartire con l'unica mela marcia del cesto, alias Sergio.
Capisco l'orgoglio, capisco le "questioni di principio"... ma Maria deve capire che non deve pagare il suocero delle colpe del figlio: tuttalpiù che l'amabile vecchio vuole essere un vero nonno per Antonio.
Pure Stefania sarà aiutata da queste bravissime persone.
Alla fine ogni casella viene messa al suo giusto posto, caro Alessandro: grazie per il bellissimo messaggio di speranza e di ottimismo che trasmetti al lettore.
Un abbraccio e Buona Festività.

Recensore Master
06/12/16, ore 20:59
Cap. 37:

Carissimo!
Buona serata!
E grazie per aver rallegrato la mia.
L'atmosfera natalizia e di festa che inizia a percepirsi in questi giorni si coglie molto, molto bene in questo bel capitolo.
Parto col dire che il mio sesto senso sulla mamma di Antonio e Roberto sembra rivelarsi corretto. Si sta creando una bella complicità, vediamo.
Il nostro Antonio ha molti impegni per questo Natale.
Da una parte lo aspetta la cena con la sua dolce Jasmine, dall'altra il pranzo con la cugina Melissa.
La seconda parte del capitolo è stata meravigliosa, veramente!
Quanto ho amato l'abbraccio con il nonno!
Amico mio, tu hai espresso il vero e profondo senso del Natale: non si tratta solo di regali e abbondanti mangiate, ma il riscoprire la bellezza dello stare insieme e la preziosità della famiglia.
Il nonno ha letteralmente accolto a braccia aperte il nipote, ci ha raccontato della sua amata moglie e di quanto l'abbia amata e ora è pronto a far entrare nel suo cuore un nipote. E' davvero commovente.
Le persone dovrebbero leggere il tuo capitolo: vi si cela il segreto di questo periodo di festa che, purtroppo, tendiamo sempre più spesso a dimenticare o mettere in secondo piano.
Bravissimo!
Alla prossima e buon proseguimento di settimana!

Recensore Master
06/12/16, ore 18:06
Cap. 37:

Ciao! :)
Sai cosa ho provato leggendo questo capitolo? Tutti insieme i sentimenti e le belle emozioni che accompagnano il Natale (la Festa delle famiglie per eccellenza, quella in cui l'amore e il calore familiari la fanno da padrone... troppo bello!). Quindi, hai fatto davvero un ottimo lavoro :)
Rispetto ai primi capitoli, poi, se vuoi il mio parere, mi sembri molto più sciolto e disinvolto nel far parlare le emozioni dei protagonisti e nel descrivere i loro stati d'animo.
Questo resterà sicuramente uno dei miei capitoli preferiti di questa tua bellissima, commovente e "vera" storia :)
Sono felice che Antonio sia riuscito a trovare una famiglia (e ancora più felice perchè mi è sembrato di capire che il nonno vuole unire i "pezzi" che erano stati frantumati e allontanati dalla cattiveria del padre di Antonio, quindi credo che anche per Stefania, Maria e Roberto ci saranno buoni sviluppi... a proposito, io mi auguro che nell'epilogo Maria e Roberto... sai che io tifo per lui dall'inizio della storia ;) ).
La scena dell' "imboscata" tesa da Melissa ad Antonio è stata veramente commovente, come sono state molto belle e accurate le scene precedenti, quelle del pranzo, che Antonio ha vissuto nella tensione più assoluta (sei davvero bravo nel permettere a noi lettori, attraverso le tue parole, di leggergli dentro!).
Adesso attendo con ansia il prossimo capitolo, un po' dispiaciuta perchè sarà l'ultimo..
Alla prossima e complimentissimi!
Elisa
P.s: hai reso benissimo anche i caratteri così diversi, eppure anche complementari e necessari gli uni agli altri dei membri della famiglia Giacomelli... proprio una vera famiglia ;)

Recensore Master
05/12/16, ore 21:57
Cap. 37:

Il Natale è sempre magico di per sé, ma scrivendo questo capitolo lo hai reso ancora più speciale. E' il giorno della bontà, dell'amore e tu sei stato in grado di raccontarlo tra sguardi e sorrisi, verità colme di felicità e di sentimenti profondi, che io - da lettrice - ho colto tra le righe e immaginato come fossero miei.
Un finale che si sta costruendo a poco a poco e che sono sicura ci riserverà altre sorprese finali, che non vedo l'ora di scoprire!
Benissimo, capitolo dolce e sereno; un vulcano di emozioni.
A lunedì prossimo e buona settimana!
-Bigin

Recensore Junior
05/12/16, ore 20:59
Cap. 37:

Buonasera! Anche questo capitolo mi è piaciuto, così denso di emozioni e di sentimenti. La timidezza, il timore, l'emozione e infine il pianto liberatorio. Spero che siano tutti sentimenti ben riposti e, almeno da quella parte della famiglia, non più disattesi. Dopo 36 capitoli, stavo quasi per pensare che fossimo giunti alla fine del racconto, e sincera,ente ci sta bene anche un finale del genere. Anche se, visti i tuoi commenti conclusivi, muoio dalla voglia di leggere ancora questi ultimi due lunedì!
Solo adesso mi rendo conto di come le mie recensioni siano passati da recensioni sullo stile, a veri e propri pareri sui sentimenti dei vari personaggi. Ma d'altra parte credo che sia semplicemente un "brutto scherzo" del genere introspettivo. E comunque qualunque opinione non fa altro che aggiungersi ai complimenti per la bontà di questi capitoli!
Complimenti ancora!
Alla prossima!

Recensore Veterano
01/12/16, ore 17:31
Cap. 35:

Buonasera, illustrissimo monaco Sandro! :D Scusami veramente per non aver recensito questo capitolo e non aver ancora letto l'altro, ma la mia pigrizia è proverbiale e, pur amando questa storia, ho fatto l'ingrata e ho poltrito. Allora, finalmente gli Arriga (Livia e Federico eh) se ne sono andati. Ah, che liberazione! Ma come al solito Federico è stato molto discreto (seh) e se l'è presa col povero Ottaviano, che in questa situazione non c'entrava assolutamente nulla. E così, Roberto ha deciso di rinnegare il "figlio" e ha vuotato il sacco ad Antonio e a Maria. Accidenti, è di certo una storia triste, ma questo non giustifica, come ha detto il nostro adorato protagonista, la follia degli Arriga. Alla prossima AmiensTraveller

Recensore Veterano
01/12/16, ore 09:21
Cap. 1:

Oh! E dopo secoli sono riuscita a passare! Ricordi che te l'avevo promesso?! Forse quasi non ci speravo più xD

La storia mi incuriosisce , continuerò a leggere sicuramente!
È stato abbastanza buffo il vedere quest'uomo che , anziché arrabbiarsi per le dure parole da padrone e di casa rivoltegli da Antonio, si è alzato ed è andato a stringerti la mano!

Sinceramente un poco lo capisco al ragazzo, che non vuole essere disturbato, perché anche io suono e odio essere interrotta o dare spettacolo!
Vedremo cosa combineranno ora, e quali intrighi verranno a formarsi tra le due famiglie ( se quella di Giacomelli può essere chiamata così, poverino).

Continuerò a leggere, il tuo stile in prosa già mi piace! :)


Anwel

Recensore Master
30/11/16, ore 12:32
Cap. 36:

Ciao! :)
Mi scuso per il ritardo con cui recensisco, ma mi piace farlo quando ho un momento di tranquillità e concentrazione per potermi esprimere al meglio (cosa che a volte mi riesce difficile comunque xD).
In ogni caso, ti faccio i miei più vivissimi complimenti, perchè questo è davvero un capitolo meraviglioso, pieno di sentimenti ed emozioni. Capisco perchè tu ci sia affezionato, e adesso diciamo che ci sono affezionata anche io.
Ho trovato molto verosimile la reazione iniziale di mamma Maria alla notizia che Antonio vorrebbe approfondire la conoscenza dei parenti che ha appena scoperto di avere; ho stimato il ragazzo che, nonostante non si trovasse d'accordo con lei, ha preferito fare un passo indietro piuttosto che ferirla e per il fatto che si è accorto che la paura più grande della madre è quella di perderlo. Perdere lui, che è l'unica persona che le sia rimasta al mondo. Antonio e Maria sono un po' come una diade incrinata, ma molto forte. Il loro è un bel rapporto e Roberto, da uomo attento e sensibile qual è, se n'è reso conto forse meglio di loro; nel bel dialogo che ha avuto dopo con Antonio ho letto anche tanta amarezza, oltre che vicinanza al giovane. Amarezza perchè anche lui sarebbe stato disposto a dare tutto a suo figlio e a capirlo come Maria cerca di capire Antonio, ma Federico e Livia non glielo hanno permesso.
E' molto triste la situazione di Roberto, ma sono convinita che, con il tempo, anche lui (magari accanto a Maria e ad Antonio) riuscirà a trovare un po' di serenità.
Bellissimo l'incontro finale con Stefania. Qui Maria ha dato prova di grande umanità come hai scritto tu e anche di gratuita generosità. Secondo me lei si rivede tanto in quella ragazza giovane, sola e ferita e aiutando lei è un po' come se aiutasse anche se stessa, perchè credo non sia mai riuscita a superare in pieno l'abbandono di Sergio.
Sai che la scena del segnalibro mi ha toccata molto? Credo che tu sia stato bravissimo ad utilizzare un pretesto banale come un segnalibro per far riflettere Antonio su argomenti profondissimi, scandagliando i suoi punti più oscuri e i suoi reali sentimenti per il padre. Mi è piaciuto molto!
Facendoti tanti complimenti, ti auguro un buon pomeriggio :)
Alla prossima!
Elisa

Recensore Master
29/11/16, ore 14:37
Cap. 36:

Beh, Antonio è ormai maggiorenne ed ha tutto il diritto, se vuole, di conoscere e frequentare i parenti paterni. Se poi, alla rivelazione della verità come già avvenuto per Melissa, il nonno e gli altri dovessero reagire male... beh, credo che sia un rischio che si debba correre. Nella vita dobbiamo accollarci il risultato delle nostre scelte ed azioni: non possiamo sempre starcene al riparo di una campana di vetro, e nel caso di Antonio questo eccessivo protezionismo lo ha solo reso più insicuro e timido. E poi bisogna dare al prossimo il beneficio del dubbio: se anche Sergio è una schifezza di persona, non è detto che i suoi parenti siano come lui... non per nulla, essi NON lo frequentano, chissà come mai. Il nonno mi ha dato un'ottima impressione, e credo che in cuor suo sappia già che Antonio è suo nipote, per cui forse non ci saranno problemi su quel fronte. Le cuginette sono ragazze carine e spensierate, che, come Melissa, saranno felici di avere un inaspettato cugino.
Stefania ha avuto la somma fortuna di avere a che fare con brave persone, che intendono aiutare lei ed il suo bimbo in arrivo: e, FINALMENTE, Maria si è decisa a chiudere il suo disgraziato matrimonio! Se vuole, la difendo io (in via virtuale, ovviamente :-) !)
SURSUM CORDA!
 
(Recensione modificata il 29/11/2016 - 02:39 pm)
(Recensione modificata il 29/11/2016 - 02:39 pm)

Recensore Junior
28/11/16, ore 21:54
Cap. 36:

Sì! Decisamente questo capito mi è piaciuto molto! Descrivere i sentimenti che legano una madre a un figlio, in un dialogo oltretutto, è un'impresa sovrumana. È facile pensarli, ma difficile, difficilissimo descriverli. Complimenti per il capitolo! Anche dal punto di vista del racconto dei fatti, la scelta coraggiosa di Maria non è da tutti, ma riesce benissimo a descrivere il carattere dolce ma forte di quella donna. Complimenti ancora e a lunedì prossimo!

Recensore Master
28/11/16, ore 21:09
Cap. 36:

Ciao amico mio!
E buon inizio settimana!
Dopo un lungo e stancante lunedì non vedevo l'ora di entrare su Efp e godermi in tutta tranquillità il tuo bel capitolo.
Lasciatelo dire, hai realizzato un signor capitolo! Davvero impeccabile!
Ho tante cose da dirti perciò parto subito.
Dunque, Antonio ha rivelato a sua madre di Melissa e dei parenti.
Maria non sembra averla presa molto bene, almeno inizialmente. Ha avuto una reazione molto forte, a mio avviso assai inaspettata. Tuttavia, ragionandoci, mi sono messa nei suoi panni: Maria ha paura che il figlio soffra o, peggio, possa allontanarsi da lei.
Il finale, però, ci ha dimostrato come Maria, da brava mamma, abbia incentivato il proprio figlio a prendere liberamente la sua decisione. Tra genitori e figli ci sono e ci saranno sempre punti di disaccordo, l'importante è rispettarsi e mettere l'amore sempre al primo posto.
Molto belle, seppur molto tristi, le considerazioni di Antonio sul Natale e sulla tristezza che questo giorno infonde in lui.
Abbiamo scoperto un dettaglio non indifferente: Roberto e mamma Maria hanno passato parecchio tempo insieme... Io mi auguro davvero possa nascere qualcosa tra i due, vedremo... ;)
A dir poco splendida la metafora di Roberto sulla vita come un gioco, complimenti!
Ho trovato stupenda la scena in cui Antonio avrebbe voluto essere il segnalibro di Sergio. Con questo episodio hai evidenziato tutta la tristezza provata dal ragazzo per non essere cresciuto con una figura paterna, quanto avrebbe desiderato il suo affetto e come, nonostante tutto, il protagonista non riesca a odiarlo.
Giungiamo, infine, alla povera Stefania. Le sue parole mi hanno realmente turbata, è preoccupante che una ragazza così giovane sia tanto disperata da meditare addirittura il suicidio! La nostra Maria, ancora una volta, si è dimostrata una vera santa. Speriamo che Stefania riesca a rialzarsi, ma qualcosa mi dice che avere Maria come alleata non potrà che farle del bene.
Sono rimasta davvero entusiasta da questo capitolo, ti rinnovo i miei più sinceri complimenti.
Ti auguro una serena settimana e ti abbraccio!
Alla prossima!

Recensore Master
28/11/16, ore 21:07
Cap. 36:

Buonasera!
Ho trovato questo capitolo veramente molto ben scritto...Complimenti!
Si comprende che ora tutto si sta dissolvendo, i nodi vengono al pettine e la nostalgia sale sempre di più.
Il legame tra madre e figlio è molto sentito, caldo; sei stato bravissimo nel costruire questo percorso ricco di emozioni.
Quando serve un po' di filosofia...Ecco che spunta il nostro carissimo Roberto!
Adoro le sue riflessioni, calme e veritiere, come questa inerente al gioco della vita, a questa grande partita che non porterà né vincitori né sconfitti.

Bellissimo capitolo,
ci sentiamo lunedì.
Buona settimana e alla prossima!
-Bigin

Recensore Veterano
28/11/16, ore 10:25
Cap. 35:

Ciao!
Un bel capitolo anche questo: una narrazione intima di Antonio e di Roberto soprattutto, che dà libero sfogo ai suoi sentimenti frustrati e alla sua storia d'amore così triste e mai ricambiata per davvero.
Anch'io mi sarei comportata come ha fatto Roberto, credo di non avere molti dubbi.a proposito, ma ovviamente non si può mai sapere fino in fondo cosa si sarebbe fatto al posto suo.
Insomma, fatti fuori Sergio, Livia e Federico, non rimane che scoprire i destini di Alice, Jasmine e Melissa, oltre che, di conseguenza, i rapporti con la famiglia d'origine del padre del protagonista.
Il paesaggio innevato continua ad essere, come al solito, suggestivo e piacevole da immaginare.
Bene, allora a presto :)

Recensore Master
24/11/16, ore 21:07
Cap. 35:

E' semore commovente vedere un uomo che apre così il suo cuore, raccontando gli eventi più difficili e dolorosi della sua vita... una vita sprecata dietro ad un amore infelice, non corrisposto. Roberto ha scelto la via del cuore, accogliendo Livia ed il bimbo di lei in arrivo.
Ma il suo amore non è stato premiato, purtroppo. Ha dovuto vivere con al fianco una donna tanto infelice da essere malvagia, e con un figlio che non gli è mai appartenuto.
Immagino lo stato d'animo turbato ed addolorato di Maria e di Antonio, che hanno raccolto questa testimonianza spirituale.
Apprezzo molto la delicatezza dell'introispezione che hai fatto, per parlare dei trascorsi della famiglia Arriga: il personaggio di Roberto è straordinario nella sua purezza.
Complimenti, caro amico, ed alla prossima!

Recensore Veterano
24/11/16, ore 18:33
Cap. 26:

Della serie "chi non muore si rivede" rieccomi qua dopo tanto troppo tempo. Diciamo che ho ancora parecchi impegni all'università, ma forse una mezz'oretta al giorno la riesco a trovare (dita incrociate) per rimettermi in pari. Dunque, ho letto con piacere che avevo ragione a pensare che Federico stesse coltivando marijuana, ma... Si, insomma, nell'armadio? Davvero? E un'attività illegale ben organizzata non dovrebbe avere il suo centro operativo nel regno del disordine e della sporcizia. Almeno, io non opererei in quel modo, assolutamente! Per il resto, il piano di Giacomo ha funzionato, anche se ho la sensazione che nessuno ne uscirà pulito, in un modo o nell'altro (la presenza dell'erba giocherà un bel ruolo, purtroppo per Antonio e sua madre), e Antonio, finalmente, s'è deciso ad entrare nella stanza dello stronzetto e si è anche organizzato per non farsi scoprire subito... Questa è stata una sorpresa, non me l'aspettavo. E nulla, immagino la prossima lite tra i coniugi Arriga e spero di fare modo di leggerla in tempi più che brevi. Ti faccio i soliti complimenti per lo stile e l'organizzazione della trama, nonostante sia passato molto tempo ho ricordato tutto e ho letto anche in fretta senza farmi domande del tipo "E questo personaggio da dove salta fuori?", quindi ti faccio i miei soliti più sentiti e sinceri complimenti e ci si vede, spero, presto. ;-) :-)