Recensioni per
Il gioco della vita
di alessandroago_94

Questa storia ha ottenuto 437 recensioni.
Positive : 434
Neutre o critiche: 3 (guarda)


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
19/06/16, ore 17:26
Cap. 5:

...speriamo, semmai, che il "caro" Federico non abbia condito l'arrosto con dell'arsenico!
La cosa positiva è che il nostro ragazzo ora possa contare sull'appoggio delle due ragazze, Alice e Jasmine: credo che in loro compagnia potrà avere un po' di serenità, almeno durante l'intervallo di scuola.
Comunque sia, presto o tardi sua madre capirà che suo figlio è turbato da qualcosa.

Recensore Master
19/06/16, ore 17:20
Cap. 4:

Brava Alice! così si fa! questa ragazzina mi piace molto e spero che diventi una buona amica per Antonio: credo che una compagnia femminile non possa che giovargli, dato che è così timido ed introverso.
Non capisco come un brav'uomo come Roberto Arriga possa avere un figlio fetente come Federico: mah, i casi della vita!

Recensore Master
19/06/16, ore 17:14
Cap. 3:

Santo cielo... povero ragazzo! Antonio pare proprio la vittima predestinata a subire il bullismo di Federico. Quest'ultimo dev'essere la nemesi del protagonista.
Rappresenti molto bene queste scene di vita scolastica: con te si ritorna indietro nel tempo (ohibò, nel mio caso si tratta di tornare al 1990! classe '72, presente!): la prof. poco empatica con gli alunni, gli amici tiepidi (pronti a mutar di avviso troppo repentinamente), il bulletto odioso... financo l'odore tipico dei corridoi! E' tutto molto vivido e verosimile. Bravo!
Molto bene: proseguo nella lettura (occhio: si scrive élite, non èlite: con il francese sono una rompiscatole!).

Recensore Master
19/06/16, ore 17:02
Cap. 2:

Certo che dev'essere dura la convivenza forzata con persone estranee: purtroppo le condizioni economiche dettano tale necessità per  Maria ed Antonio. Mi piace la fluidità con cui tratteggi i personaggi: hai uno stile pulito e molto gradevole. Questo lo avevo già notato ne "Il brigante", ma noto una maggior maturità stilistica: il tuo modo di scrivere si è affinato (occhio però alla punteggiatura ed al dativo femminile! sicuramente si tratta di errori dettati dalla distrazione) e solo apparentemente potrebbe parere semplice a chi legge. 
Passo al prossimo capitolo.
(Recensione modificata il 19/06/2016 - 07:25 pm)

Recensore Master
19/06/16, ore 16:51
Cap. 1:

Eccomi! Mi ha incuriosito l'incipit di questa tua storia: al momento, nessuna dannata Mary Sue occhieggia all'orizzonte. Antonio mi sembra un personaggio interessante e diverso dal solito: cominciamo quindi con un contesto familiare, il suo, assai poco lieto.
Il signor Arriga mi intriga: vediamo cosa accadrà. Procedo con la lettura.
(occhio a qualche svista nella punteggiatura).
(Recensione modificata il 19/06/2016 - 07:26 pm)

Recensore Master
15/06/16, ore 20:50
Cap. 12:

Ciao carissimo!
Chiedo perdono per il ritardo con cui recensisco, purtroppo nei giorni scorsi non ho trovato nemmeno un momento libero e, come sai, ci tengo a leggere i tuoi capitoli con calma per gustarne ogni aspetto.
Inoltre, leggere di fretta e furia un capitolo così denso e ricco sarebbe stato un vero peccato!
Questa volta ti sei superato, dico davvero!
Hai proposto un profilo nuovo di Roberto, di un uomo che ancora sente sulle spalle il dolore delle esperienze passate, di una personalità oscura e dalla mentalità disfattista.
Non so se questo suo atteggiamento sia o meno la conseguenza della partenza della signora Arriga e di Federico, in ogni caso hai dato un ritratto veramente suggestivo e realistico di questo personaggio, permettendoci di addentrarci nei suoi pensieri per conoscere gli angoli più reconditi del suo animo e il suo malessere.
Roberto convive con un passato che mi pare tutt'altro che superato, il ricordo del padre e dei suoi metodi educativi (alquanto discutibili) sono ancora lì che lo tormentano e lo condizionano. Da questo punto di vista Antonio e Roberto sono molto più vicini di quanto pensino...
L'apoteosi di questo capitolo è stata senza dubbio la riflessione che ci hai regalato sulla religione: l'excursus storico non solo è stato interessantissimo e molto attuale, ma dimostra anche la tua grande cultura storica e la tua passione per questa materia.
E, ovviamente, ci ha permesso di conoscere altri lati di Roberto, in particolare questa sua sensazione di abbandono che lo affligge.
La fine del capitolo mi ha sorpresa positivamente: mi sono molto immedesimata in Antonio perché anche io ho provato tenerezza e allo stesso tempo fastidio nei confronti dell'atteggiamento di Roberto. Sarà perché, come hai detto tu, per ora Roberto sembrava il personaggio "perfetto", buono, disponibile, calmo, ora invece ha rivelato un lato di sé che lascia interdetti, contrariati e molto sospettosi.
Chissà, chissà... nel frattempo ti faccio tanti, ma tanti complimenti per il bellissimo capitolo!
A presto e scusa ancora per il ritardo!

Recensore Veterano
15/06/16, ore 00:28
Cap. 12:

Con un poco di ritardo, eccomi di nuovo qua a leggere il nuovo capitolo. Posso dire che è, al momento, il mio preferito, nonché il più introspettivo? Hai reso il lato umano di Roberto in modo impeccabile, soprattutto la sua frustrazione nell'accorgersi che nulla è cambiato nella sua vita, pur essendo cambiato il suo ruolo: prima è stato figlio e oggetto delle violenze del padre - tra parentesi, un metodo educativo che approvo, certo sempre entro i limiti del quanto sopportabile da un bambino e dietro una giusta motivazione, visto che il dialogo non sempre funziona, anzi! - e adesso è padre, consapevole che quel metodo ben si applica al figlio Federico - se le merita tutte, va! -, ma che il suo retaggio culturale sembra impedirgliene il ricorso, con la conseguenza di essere sempre e solo un oggetto. Mi è piaciuto anche il discorso sulla religione e sulle considerazioni di entrambi i personaggi - personalmente, faccio fatica a credere in me stesso, quindi figurati se vado a credere in qualcos'altro! E non a caso, considero la religione uno strumento alternativo alla guerra per sottomettere le masse sociali e indirizzarne le azioni al perseguimento di un determinato fine che fa leva su una promessa fasulla e su una minaccia irreale... Sono troppo pratico e materialista, ecco! - e che il tutto si sia svolto in una notte di tempesta e nel luogo più sacro della casa per Antonio: la sua stanza della musica. E anche quel cenno al fatto che Roberto abbia bevuto, perché dà al personaggio quel quid in più che lo rende davvero umano, con tutte le sue debolezze. Beh, penso di aver spiegato perché sia, al momento, il mio capitolo preferito. È stato come leggere la scena di un film... È stata una bella emozione, davvero. Perciò, in attesa del prossimo capitolo, ti faccio ancora i miei più sentiti e sinceri complimenti. ;-) :-)

Recensore Master
13/06/16, ore 21:52
Cap. 12:

Buonasera!
Ho un attimo di tempo e ho deciso di dedicarlo alla lettura del nuovo capitolo.
Che dire...sei eccezionale come sempre!
Il lessico, la costruzione, le tematiche: tutto è perfetto, tutto è scritto e narrato meravigliosamente bene.
Questo lato malinconico e passivo del signor Roberto è una sfumatura del suo carattere che sei stato in grado di creare in modo molto attento e interessante.
Le riflessioni sono bellissime, profonde.
Cosa accadrà ora al povero Roberto? Cosa proverà Antonio?
Lo scopriremo alla prossima!
-Bigin

Recensore Veterano
13/06/16, ore 17:48
Cap. 12:

Ciao!
Questo capitolo è stato eccelso!!! Hai descritto in maniera impeccabile l'intera storia dell'umanità, e questo dimostra che sei un autentico appassionato di Storia!
Mi trovi completamente d'accordo con le parole pronunciate da Roberto: il concetto di religione è molto cambiato, nel senso "estetico" del termine.
I credenti non si sentono più obbligati ad andare in chiesa per affermare il proprio credo, vi è una crisi vocazionale perché al giorno d'oggi nessun ragazzo o ragazza vuole compiere sacrifici in virtù di qualcosa di astratto ed intangibile.
Bravo, ti faccio davvero i miei vivissimi ed autentici complimenti per come hai gestito il capitolo!
È a chi importa se Federico e Livia hanno abbandonato la casa di Antonio!
Tanto torneranno ... cioè, è quello che mi aspetto.
A proposito, in una recensione di Terenzi ti eri complimentato con me per aver scelto una Panda dai colori non scontati, cosa che non ha invece fatto la signora Arriga, con la sua automobile giallina!!!
Detta questa perla di saggezza, ti saluto!
A presto!

Recensore Veterano
13/06/16, ore 17:11
Cap. 11:

Ciao!
Parto con il dirti che mi è molto piaciuto questo capitolo ... realtà e sogno si sono mischiati, un sogno di cui Antonio non è del tutto certo.
Infatti, la misteriosa telefonata origliata per caso nel bagno della propria casa non è stata il frutto della sua immaginazione annebbiata dal sonno notturno, ma si è per davvero svolta.
Il giorno dopo, a scuola, gli studenti sono eccitati per qualcosa di non ben definito: c'è aria di tensione, di sorpresa, una sorta di aura misteriosa che, pare, riguardi Federico e i tre nuovi compari che rappresentano il suo seguito di fedelissimi stolti.
La roba di cui il ragazzo parlava è forse droga?
Nel frattempo, il protagonista sta diventando quasi "popolare" nella sua classe, tanto che i compagni si abbassano persino a salutarlo!
Gode nel vedere rimproverato quel furfante e poco di buono di Federico: un piccolo punto a suo favore che sembra ripagarlo di tutto il male subito.
Ma è anche invaghito della sua nuova amica: ci sarà un'evoluzione affettiva tra i due?
Proseguo con la lettura del capitolo successivo!
A presto!

Recensore Master
13/06/16, ore 15:02
Cap. 12:

Eccomi qua!!! 😊
Questo capitolo mi è piaciuta tantissimo, soprattutto per le riflessioni! Alla fine, il racconto è introspettivo non solo per quanto riguarda ad Antonio ma anche per quanto riguarda Roberto. Che dire?, sono davvero felice di leggere questa storia. Mi piace! E poi ultimamente anche a me (e forse è tutto merito della poesia) interessano molto il pensiero e le riflessioni dei personaggi. È un lato sul quale bisogna mettersi alla prova, prima o poi. Tu ne stai uscendo alla grande: in questo capitolo vediamo acuirsi sempre più l'attrito che Antonio ha iniziato a provare verso Roberto, e questo cambiamento improvviso mi ha parecchio catturato.
"In un attimo, mi fece schifo.". Che potenza! Sembra quasi ingiustificabile il suo sentimento, almeno io lo avverto così. Eppure quest'irritazione, dovuta alla violazione del suo posto sacro, alla noncuranza con la quale lo ha "insozzato" con alcol e fumo, alla realtà che lo ha turbato e colpito ultimamente a causa dello stesso figlio di Roberto, ha scatenato in lui questa rabbia, questo disgusto che, ecco, non mi sarei mai aspettata. Antonio comincia a rivelarsi, ed è un bene. Queste crude novità con le quali è entrato in contatto gli stanno suscitando molta forza, ribellione, che, ricordiamo, non è sempre un male. È un modo per scrutare nel proprio Io, un modo per esternare o magari diventare consapevoli. Non so spiegare, ma io la vedo così. Antonio arriva a non preoccuparsi per Roberto, arriva a pensare "no". E credo che non lo abbia mai pensato tanto intensamente. Forse ciò avrà riflessioni sul rapporto con Federico, se mai si troverà di nuovo faccia a faccia con il suo nemico.
Beh, si era capito che il rapporto tra i coniugi Arriga non era dei migliori. Se ho capito bene, mamma e figlio se ne sono andati dalla casa, e non è la prima volta che accade. Hanno discusso sul metodo di educazione, ed io non ho la più pallida idea di quale sia il migliore. Forse ci voleva più attenzione durante l'infanzia, perché è da lì che si diventa adulti. Credo che Roberto adesso sia caduto nello sconforto. Non è riuscito nella vita, né in famiglia né sul lavoro. Non ha potuto nemmeno essere per Federico quel padre che lui non ha mai avuto. La digressione sulla treccina e sulla famiglia di Roberto mi è piaciuta molto. A quei tempi era così, le donne erano (soprattutto al Sud, immagino) devote a Dio e ai mariti, i figli non avevano la libertà di cui godono ora, ma le maniere forti non vanno mai bene. Roberto è stato influenzato dalla severità parole paterna. Chissà che accadrà adesso?!
Wow, che bello il monologo sulla religione! Ho seguito il tutto con attenzione! La fede è complicata da spiegare, ma di certo è una realtà che sorvola sull'umano e non può essere ridotta ad un mero fine materialistico e di convenienza. Certo, spesso vi si rivolge a Dio soprattutto in caso di bisogno, ma questa non è fede. Fede è credere in ciò che non si vede, e la fede in Dio finisce per scemare se non la si coltiva ogni giorno. Condivido il pensiero di Antonio, ma sorrido al leggere quello di Roberto. Un passo davvero profondo e delicato, che non poteva mancare.
Hai inserito la pipa!!! Wow!!! Fantastico! Che bello! La pipa dà un tocco di classe e poi è stato il tramite che ha legato presente e passato. Tanto caro :)
Bene, ho detto anche troppo! Spero di non aver seminato errori grammaticali. Devo tornare a studiare, quindi non rileggo :)
Voglio farti una richiesta! Brutto da dire così, ma tu hai tanta pazienza. Ti va di passare a leggere una mia breve storia in prosa e di dirmi che te ne pare? Lo so, non avrei dovuto pubblicare niente (perché sono piena di cose da fare) ma l'idea mi è venuta e non vedevo l'ora di pubblicarla nel nonsense. Possiamo dire che, a suo modo, è introspettiva. Credo che la poesia abbia molto influenzato il mio modo di scrivere e se solo penso a quello che ho pubblicato tempo addietro divento bordò...quindi, ecco vorrei sapere che te ne pare della prosa attuale. È diversa dalla tua, per questo voglio il tuo parere, schietto, sincero e, se necessario, duro. Sai, dopo le superiori voglio fare Lettere, e voglio assolutamente migliorare nella scrittura! Bene, la storia s'intitola "NoHeroes", ho detto troppo, quindi leggila solo se vuoi! Altrimenti mi sento male! Tanto alla fine incapperai comunque nelle mie storie hihihi
Complimenti per la tua di storia!!! Questo capitolo mi ha colpito tanto :)
A presto 🌺

Recensore Veterano
08/06/16, ore 09:19
Cap. 11:

Scusa l'enorme ritardo con cui mi faccio sentire, ma lunedì pomeriggio ho avuto un esame - per fortuna superato - e ci ho messo più del previsto per riprendermi dall'agitazione che mi aveva causato. Ho goduto davvero tanto nel leggere la punizione di Federico - ho aspettato parecchio questo momento - e la determinatezza della professoressa Carlucci - fa piacere sapere che ci sono ancora persone adulte con il senso di responsabilità... Peccato solo che siano molto poche -. Prevedo guai per Federico e forse una leggera soddisfazione per Antonio quando arriverà quel momento. A me la parola "roba" fa pensare subito e solo alla droga e, visto il tipo, non mi stupirei se così fosse. Tuttavia, dato che sei molto originale, sono certo che eviterai di cadere in quel cliché. Aspetto con ansia di leggere il colloquio genitori-insegnanti e se Roberto punirà con severità quello stronzo del figlio. Chiudo ancora una volta i miei più sentiti e sinceri complimenti. ;-) :-)

Recensore Master
06/06/16, ore 21:01
Cap. 11:

Buooonasera!
Come va?
Iniziamo una nuova settimana con un bel capitolo della tua storia, evvai!
Il nostro Antonio sembra essersi un po' ripreso: l'amicizia con Alice funziona, i suoi compagni sembrano più disponibili nei suoi confronti e, finalmente, ha avuto la sua rivincita.
Un applauso a Clara e alla prof Carlucci! Federico deve imparare che non può fare sempre quello che vuole e atteggiarsi da galletto insolente non è la mossa giusta.
Chiaramente capisco i pensieri un poco "perfidi" di Antonio, ma è anche vero che quel bulletto se l'è meritato!
Rimane però un grande quesito: di che "roba" stava parlando Federico al telefono, in bagno e nel bel mezzo della notte?
Sono proprio curiosa, quindi attendo con molto entusiasmo il prossimo aggiornamento.
Ci tengo a dirti che la vicenda procede bene, risulta coerente e interessante. I temi che tratti non sono per niente semplici ma la tua sensibilità e bravura mi permettono di farne ottimi spunti di riflessione.
Continua così!
Buona settimana e a presto!

Recensore Master
06/06/16, ore 15:44
Cap. 11:

Ed ecco un altro bel capitolo!
Federico è misterioso e come sempre burbero...questa sua sconfitta a scuola riconsegna un po' di speranza al nostro Antonio, spaventato e talvolta impotente contro il suo nemico.
Wow, la descrizione della matematica (odiosa) è troppo bella! Sei stato grande come sempre a raccontare il tutto con il tuo stile fluido e cristallino ricco di emozioni.
Beh, non resta che aspettare il seguito!
Ti ringrazio per avermi donato 10 minuti di piacevole lettura.
Buona giornata :)
-Bigin

Recensore Master
06/06/16, ore 13:54
Cap. 11:

Ciao!!! 😊
Che piacere è stato leggere questo capitolo! Relaxxx...trovo che Antonio, attraverso le sue parole ed i pensieri, sia molto più sciolto e a suo agio rispetto all'inizio della storia. E non posso non condividere la sua gioia hihihi
Allora, quello che è successo durante la notte è davvero sospetto. La "roba"...ovviamente ci si riferisce ad una sola cosa sentendo questa parola, ma sorgono dei dubbi nel capire che riguarda tutto l'istituto. Mah, per adesso è un mistero...Comunque posso capire Antonio; se ti svegli di notte possono capitare cose strane: sogni interrotti e subito ripresi dal punto esatto e tanto altro...cose inquietanti ahahah
Anch'io ho il Lumia...😢...quel che resta dell'utilizzo di mio fratello...non vedo l'ora che si rompa (perché io aspetto, eh)...ma non invidio il Samsung di Federico! Sarà sicuramente un bestione di cellulare, e questi, a mio parere, sono scomodi.
Comunque, come ha fatto Antonio a dimenticarsi di contattare Jasmine?! Se vuole fare il primo passo deve dimostrarsi gentiluomo e premuroso. Povero, ultimamente non ha pace. Matematica, l'incubo. Ma Alice ce la farà di sicuro!
Che bello! Come mi avevi detto, Francesco si sta avvicinando ad Antonio, e certo le disgrazie uniscono persone che ne hanno in comune.
Federico è un cafone. Anche a me è capitata una cosa del genere, ma si è spostata tutta la persona. Io sono troppo educata e lo stupore ha prevalso sulla rabbia...ma la parola che, ripensando all'accaduto, mi è sorta in mente è stata proprio questa. Avrà pure diciotto anni, ma non li dimostra affatto. Quindi...finalmente Antonio può gustarsi la sua vendetta! Ahahah!!! Maligna come cosa, ma quel che è giusto è giusto! E poi, come si è permesso di parlare così ad un insegnante?! Cose da pazzi. Sono molto curiosa di sapere quel che accadrà con l'arrivo di Roberto (dubito che ci sarà anche la moglie...) a scuola. Gli eventi si prospettano più lievi (aggettivo inappropriato, ma questo mi viene).
Bene, capitolo molto bello! Continua così! La storia mi piace e rilassa :)
A presto 🌺