Ciao ^^
Roberto sembra davvero una brava persona, purtroppo anche lui si trova in difficoltà. Egli deve aver affrontato profonde delusioni in passato per decidere di non voler più insegnare.
Antonio è ancora diffidente nei suoi confronti, ma penso proprio che il loro rapporto sia destinato a svilupparsi in futuro.
La famiglia Arriga è divisa e piena di problemi, con il padre disoccupato, la madre che nasconde segreti al marito e il figlio chiuso nel suo mondo.
Il nostro protagonista si è ritrovato all'improvviso coinvolto in questa realtà e di certo tutto questo avrà un importante impatto sulla sua vita.
Complimenti anche per questo capitolo, a presto! :)

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Ciao^^
A mio parere lo stile che hai scelto è adatto al genere di storia. E' semplice e diretto, esattamente come i pensieri del protagonista, insomma, per un racconto introspettivo è perfetto.
Tornando alla trama, Antonio è stato fortunato a conoscere Alice e Jasmine, entrambe hanno capito che il giovane è in difficoltà e si sono offerte di aiutarlo.
Tra i temi importanti che hai scelto di trattare in questo racconto compare anche quello dell'integrazione, fortunatamente la ragazza di origini senegalesi è stata ben accolta nella scuola, purtroppo spesso ciò non accade nella realtà.
Mi piace come hai caratterizzato Antonio, è un ragazzo normale, timido ed impacciato, è facile immedesimarsi in lui.
A casa la situazione è complicata, ma almeno Roberto continua ad essere una presenza positiva e si preoccupa per il nostro protagonista, vedremo come si svilupperà la faccenda...
A presto :)

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Ciao^^
Antonio si trova in difficoltà ad affrontare i nuovi cambiamenti, il suo carattere timido ed introverso lo rende molto insicuro nelle relazioni e la presenza Federico complica ancora di più la situazione.
Anche i suoi amici gli hanno voltato le spalle, egli però non è solo come crede. Fortunatamente compare Alice, la quale si dimostra fin da subito gentile e disponibile nei suoi confronti.
La ragazza è intenzionata ad aiutarlo, sono certa che diventerà presto una figura importante nella vita del nostro protagonista.
Il giovane pianista continua a trovare conforto nella musica, ma anche Roberto sembra essere una presenza positiva.
Complimenti, come sempre riesci a rendere molto bene i pensieri e le sensazioni di Antonio.
A presto :)

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Ciao^^
La vita di Antonio è stata davvero stravolta dall'arrivo di Federico. La sua presenza per il momento è soltanto negativa per il nostro protagonista.
La storia ha uno stile semplice e scorrevole, adatto al genere di racconto.
La trama appare semplice, ma i temi che hai deciso di affrontare sono profondi e delicati come quello del bullismo.
Sei stato bravo a descrivere la situazione dal punto di vista di Antonio, il giovane ha un carattere timido e insicuro, e per lui è ancora più difficile sopportare le angherie di Federico.
L'ambiente scolastico che hai rappresentato purtroppo è molto realistico, con professori disinteressati, bulli, false amicizie...l'adolescenza è davvero un periodo difficile. Nonostante tutto le esperienze negative aiutano a crescere, e spero che possa essere così anche per Antonio.
Complimenti e alla prossima! :)

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Ciao^^
Molto interessante questo capitolo in cui Antonio si confronta per la prima volta con la famiglia Arriga.
Si vede che ti sei davvero impegnato per scrivere questo racconto, specialmente per come hai descritto i pensieri e le sensazioni di Antonio.
Roberto continua ad essere gentile con il nostro protagonista, invece Federico sembra essere la sua nemesi. Viene presentato come un ragazzo superficiale e maleducato, il classico adolescente chiuso nel suo mondo. Ho trovato molto dolce il rapporto tra Antonio e sua madre, la donna ha sempre fatto del suo meglio per crescere il figlio da sola e per questo lui non vuole deluderla.
Credo che per Antonio non sarà affatto semplice affrontare questa nuova convivenza.

Ti segnalo solo un piccolo errore di distrazione, nella frase «gli preparerò qualcosa quando ne avrà voglia» hai scritto "gli" al posto di "le".
Scusa per la correzione, ma spero che sia utile per migliorare il racconto.
Ti faccio i complimenti anche per questo capitolo, la storia è sempre molto interessante.
A presto :)

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Ciao carissimo^^
Rieccomi a leggere qualcosa di tuo. Ho trovato l'inizio di questo racconto davvero intrigante e originale.
In questo primo capitolo hai presentato molto bene il protagonista, sei riuscito a descrivere perfettamente la sua situazione. Mi piace come hai caratterizzato Antonio, egli è un ragazzo timido e solitario che ancora soffre per l'abbandono del padre. Il giovane però ha un'anima profonda e sensibile, e riesce ad esprimere se stesso soltanto attraverso la musica.
Ho apprezzato molto questo aspetto, mi ha ricordato un po' l'Albatross di Baudelaire.
Roberto è un personaggio interessante, riconosce subito il talento del giovane pianista e lo incoraggia a seguire la sua passione.
Complimenti, pian piano tornerò a leggere i prossimi capitoli.
Alla prossima :)

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Prima l'acrostico e poi il preambolo per uscire dalle spoglie di Àlessandro Magno.Un pupillo di Aristotele
nelle mani di un assurdo destino.Generoso e temerario
fino all'assurdo.Perchè lo vuoi ora ricusare?, e così
soffocante questo Alessandro? Non credo!. Devi anche a lui il premio che hai vinto e di cui mi complimento.
Bravissimo. Ti abbraccio

Pazta 5/3/2017.

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Eccomi qui, Ale!!! :D
Oh, che finale meraviglioso! Il più perfetto (il più perfetto?! Mamma mia ahahah) finale che questa storia poteva avere! E se lo merita! Meravigliosoooo :))))
Nove mesi, santo cielo, nove mesi! No io devo dirlo... una vera e propria gestazione! ahahah Che bello! E poi, nove numero sacro, etc... Insomma! Il tempo perfetto! :D
Sono felice di aver letto questa storia. E' stato piacevolissimo e molto molto bello. Se penso a quante vicende Antonio ha vissuto. A quante ne hanno vissute gli altri personaggi. Se penso che io ne ricordo soltanto la metà, ma che a suo tempo le ho quasi vissute con loro :)
Hai scritto una bella storia, Ale, con un bel messaggio, che nella sua semplicità ci ricorda che il bene esiste e sussiste su questa terra, che si può coltivare, che vincerà il male. Ci ricorda che dobbiamo ricercare il coraggio e le vere amicizie, e il vero amore, quello che non fa soffrire, e che, se anche abbiamo sofferto, dobbiamo tirare avanti con più forza di prima, con rinnovata forza. E per questo la tua storia racchiude e conserva un messaggio universale, che si adatta di certo a tutte le vicende di questa vita.
Mentre leggevo, ho pensato: "ok, la storia termina con una separazione tra buoni e cattivi, pecore e capre". ma hai chiarito subito la cosa senza darmi il tempo di metabolizzarla ahahah E' vero, non ci sono vincitori e vinti, magari solo in parte. Perché, come ha detto il nostro saggio Roberto, la vita è un gioco: a volte si cade e a volte ci si rialza. E quasi quasi spero che Sergio sia andato allo spettacolo Senza male nel cuore, senza cattive intenzioni. Anzi, deve essere così e sono contenta che tu abbia lasciato il dubbio, l'incertezza nel lettore.
Tu volevi, come dire?, distogliermi dalla mia idea, eh?! Ma io lo sospettavo fin dall'inizio che Roberto e Maria si sarebbero messi insieme!!! Ahahah Sono felice! Come ho già detto, sono fatti l'uno per l'altra. Noo, Alice e Giacomo insieme! Wow, che bello! Una comitiva di amici ancora legata, sempre più legata. E Alice combatte il suo male per vincere! Mi dispiace per la lontananza tra Antonio e Jasmine :( Ma la ragazza deve realizzare i suoi sogni! E Antonio a coltivare in campagna! Secondo me, Ale, hai messo molto di tuo nel protagonista. Ah, naturalmente tutto perfetto anche per quanto riguarda Stefania, che ha incontrato uno dei pochi mr. Darcy della nostra epoca! Tristissima invece la vicenda per quanto riguarda Livia e Federico: una in una clinica psichiatrica e l'altro in carcere. Ci si resta male, nonostante tutto. Beh, Antonio ha realizzato il suo sogno e andrà a studiare in un'accademia! Bene, super beneeee :D
Ehh, complimentissimi, Ale, per l'impegno con il quale hai portato a termine anche questa storia! Bravo, bravissimo! Storia che merita di essere letta, piena di messaggi fondamentali e giusti. Insomma, ho detto tutto :)
Presto comincerò la tua nuova storia e sono molto curiosa. In verità spero di ritrovare un qualcosa de "Il brigante"... anche se non c'entra niente... ehm, mi eclisso :)
Alla prossima :)

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Buonasera, Ale!!!! :D)))
Oh, sto per giungere alla fine!!! Ahhh :)))
Che bello anche questo capitolo, tutto affetto, amore e gioia! :D
Io sospettavo da tempo che Roberto e Maria si sarebbero messi insieme! Sono troppo carini insieme e formano una bellissima coppia: lui maturo, saggio, lei buona, dolce. Magnifici!!! :)))
L'incontro tra Stefania e i genitori è andato bene e pure questa è una bellissima notizia :)
OHHH, gran lieto fine con la notizia di Alice!!! Povera ragazza, che ha passato pure lei. Guarirà di certo e tornerà nel pieno delle forze :)
Molto bella l'ultima parte del capitolo, con Antonio e Jasmine che parlano guardando il cielo stellato :) Wow, Jasmine vuole diventare una scrittrice! Fantastico! Saranno due artisti insomma :)
Bene, credo che questa sera recensirò anche l'epilogo :)
Tanti complimenti come sempre, Ale!!! Anche quest'altra che hai scritto è una bellissima storia :D
A presto :)

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Buonasera, carissimo amico!!! :D)))
Che bel capitolo anche questo! Che meraviglia :) Che gioia! :)
Sono felice per Antonio e per la felice svolta che ha preso la sua vita. Sono felice per il caro nonno che deve essere speciale, dolce e severo al punto giusto. Che gioia la famiglia unita e felice, senza contrasti o screzi di alcun genere :) Magari fossero così tutte le famiglie :) Antonio prenderà lezioni di piano, diventerà sicuramente un vero pianista :) Che bello, che bello!
Eheheh, io sospetto... Maria e Roberto... anche i loro nomi si pronunciano bene insieme :)))
Anche Stefania vuole riappacificarsi con la famiglia! Perfettooo!!! :)))
Capitolo splendido! Complimenti, tantissimi complimenti, Ale!!!
Ah, dimenticavo, troppo bello il passo del calzino sull'albero di natale ahahah :'D Famiglia troppo simpatica :))
Credo che domani terminerò anche questa storia :)
A presto :)))

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Buongiorno, Ale!!!! :)))
Che bel capitolo!!! Bello bello bello :D
Maria è così dolce e buona! E'stata gentilissima a decidere di ospitare la povera Stefania! Povera ragazza. Che situazione! Stefania non poteva comparire in casa così tante volte senza che avesse un suo preciso fine questa figura non più secondaria :)
Alla fine Antonio festeggerà il natale insieme alla sua "nuova" famiglia! Hihihi So già cosa accadrà e più tardi recensirò anche il prossimo capitolo :)
Oh, la storia sembra proprio prendere una piega meravigliosa :) Che bello! Finalmente :)
Antonio e Maria devono aprire un nuovo capitolo della loro storia! Devono mettere da parte le brutte vicende che hanno costellato gli ultimi mesi e ricominciare da capo, più forti di prima. Entrambi hanno già dimenticato Sergio, è la cosa più importante. Se ci si lascia toccare da tutto il male che ci viene fatto si resta irrimediabilmente feriti e se si rimane feriti nell'animo la cosa diventa complicata. Ecco, bisogna essere "superiori" a tutto :) Per non avvelenarsi l'animo :)
Complimenti Ale!!! Tanti complimenti per questo bel capitolo e per la dolce maternità di Maria dell'ultima parte :)
A prestoooo :))))

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Di nuovo qua!!!! :)))
FINALMENTE se ne sono andati via tutti!!! :D))) Che gioia! Che gioia! Sembra incredibile, sembra impossibile! Dopo tanto tempo, dopo un'eternità di fastidi e litigi e maltrattamenti! Wow, finalmente. Doveva giungere questo momento. La pace. Ahhh :)
Sergio se ne è andato in silenzio. Meno male. Eppure era quello che preoccupava di più, essendo il genitore. uno si sarebbe aspettato una più lunga permanenza. Ma, a sorpresa, il mattino dopo non c'è più una traccia di lui. Che liberazione!
Guarda, Ale, tu sei un precisino con i fiocchi, te l'ho già scritto immagino. Ma tu esageri a volte! Insomma, potresti dare alla cara Maria un po' di spina dorsale. Lei offre a Livia di restare ancora in quella casa. Ancora! Ma insomma! Io avrei aperto loro la porta! Capisci che la cosa può risultare un po' inverosimile leggendola? Anche il fatto che Federico lancia la palla di neve al povero Ottaviano. Ehm, dovremmo allora giungere alla conclusione che il ragazzo è letteralmente pazzo. Anche il racconto di Roberto, per quanto lui abbia sentito il bisogno di liberarsi, era troppo "preciso", per un uomo pacato e discreto come lui. Questi sono solamente miei opinabili e modestissimi pareri, per carità, ma ho voluto rendertene partecipe (?) (Io e i miei dubbi sulla scrittura, ahimè) giustamente :) Dimmi tu :)
La tua teoria sugli uomini mi è piaciuta molto, e purtroppo la condivido :) A proposito, Ale, tu hai una certa età, insomma perché scrivi "maschietti"? E' per simulare il linguaggio di un diciottenne? Credo che nessun ragazzo parlerebbe così :) Cavolo, dì "uomini"! :)) E se sto dicendo qualcosa di sbagliato, chiariscimi tu la cosa :)))
Uhm, Melissa ha fatto ad Antonio un invito molto speciale e lui si trova costretto a raccontare alla mamma tutta la vicenda svoltasi in parallelo con lo scompiglio di casa sua. Bene, più tardi passo al prossimo capitolo :)
Complimenti come sempre, Ale! Ti prego, non ti offendere o restar male per quel che ho scritto, eh :) Chi più di me dovrebbe imparare a scrivere :) Le mie erano solo opinioni :)))

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Buonasera, Ale!!! :))
Eccomi pronta a recuperare anche questi capitoli de "il gioco della vita"!!! :) Noterai che le recensioni saranno a breve distanza l'una dall'altra: è perché ho già letto e devo solo darti i miei pareri.
In questo capitolo non accade nulla di particolarmente avvincente, è nel prossimo che ci sarà la svolta. Dunque, scriverò solo due parole.
Oh, il nostro Roberto, con le sue parole, ha spiegato il fulcro di questa storia. "La vita è un gioco". Ma non un gioco da bambini, anzi. E' un gioco nel quale bisogna lottare, con tutte le proprie forze per superare ostacoli e prove, per uscirne vincitori. Ehhh, la saggezza di Roberto non ha confini ahahah
Sergio è il solito... devo cercare un termine meno volgare... mostro. Ecco. Non poteva mancare il fatto che fosse anche razzista. No, ovviamente.
Finalmente Antonio ha raccontato tutto a Jasmine! Alleluia! Non poteva certo continuare a farsi vedere con il muso, doveva pur spiegarle il perché non la fa entrare in casa sua. Bene!
Si continua a sperare per Alice. Povera, povera Alice! :'(
Beh, non ho altro da dire. Ti faccio i miei più sinceri complimenti! Ale, ha scritto e scrivi tantissimo! Vorrei avere la tua stessa fantasia e la stessa costanza :) Bravo, continua cosìììì!!! :)))
Passo al prossimo capitolo :)

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Mi è piaciuta molto l'ambientazione di questo ultimo e decisivo capitolo: hai saputo ricreare non solo la giusta atmosfera dell'epilogo, ma anche hai donato lo spazio necessario a ciascuno dei personaggi che hai inserito man mano, facendo conoscere le sorti di ognuno di essi.
Insomma, il lieto fine è stato apprezzato, e anche il messaggio di speranza e di coraggio interiore è arrivato dritto all'animo.
Ammetto che il lato filosofico e, ripeto come ho già fatto per altri capitoli, profondamente interiore di molti capitoli è stato apprezzato e condiviso: in questo, sei molto bravo, davvero.
Alcuni capitoli mi sono piaciuti più di altri, alcune parti più di altre, ma nel complesso è sempre difficile -da scrittori alle prime armi quali siamo-riuscire a realizzare un lavoro perfetto, o che comunque si avvicini alla pienezza letteraria di certi autori già affermati.
E' stato bello seguire la storia e conoscere le vicende di tutti i protagonisti.
Infine, spero di seguire anche il racconto a cui hai accennato nelle note.
A presto e buona giornata!

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Ben ritrovato!
Non mi ricordavo esattamente dove avessi lasciato il racconto, ma ho subito ripreso il filo dei capitoli mancanti e...che bello! L'atmosfera che hai ricreato, questa notte di Natale magica e quasi surreale, la cena esotica, la soffitta da cui si intravede la volta celeste, le mani che si sfiorano, la metafora della scacchiera, i sogni più intimi di Jasmine, il messaggio di speranza della madre di Alice... insomma, come al solito trovo tu sia molto bravo a ricreare e a far emergere la parte più intima e profonda dei tuoi personaggi.
Mi sembra di aver assistito ad una sorta di psicoanalisi interiore, in senso buono eh, in cui riesci ad estrarre la parte migliore e autentica di ciascuno di loro (parlando di filosofia, è un po' come la maieutica di Socrate :)), utilizzando termini semplici ma sapendoli evocare egregiamente.
Questo aspetto esoterico della tua scrittura mi piace davvero molto, bravo!
Adesso sono curiosa di proseguire nella lettura dell'epilogo...
A presto!

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