Se ne sono andati, si amano, vivono insieme.
Forse non c’è stato bisogno del ballo con lo svedese, forse lui ha ancora entrambi gli occhi, ma nulla di questo qui conta.
Un gigantesco what if, ma una storia piccola. Spero di aver mantenuto i personaggi abbastanza fedeli al loro carattere.
C’è un’idea semplice di felicità, c’è il destino che incombe, c’è sempre l’amore.
La struttura della storia ha una sua circolarità che non ho voluto spezzare.

( spin off di Cuore di burro)
" Ma io cosa sono per te?"
" Il nulla."
"Come il nulla?"
" Si,il nulla!"

C'è un posto che non abbiamo visto né nel manga né nell'anime di Lady Oscar, fondamentale e struggente. Un posto a cui in diversi torneranno in nome di una promessa fatta.

"Sei la mia sfida più grande". Può uno scontro di spade aprire un cuore che già soffre per amore?

Un amore ancora acerbo si può chiamare amore?
Oscar, ti ricordi quando ci picchiammo perché tuo padre voleva convincerti a diventare capitano delle guardie?
La sentì ridere di gusto.
Certo che me lo ricordo, le prendesti di brutto.
Tu le prendesti di brutto!
[Oscar/André]

Una proposta "indecente" ad una cara amica, che ha accettato carinamente di scrivere qualcosa insieme.
Così, in una sola notte è nata "Strada verso te"
Grazie Cecile Balandier, per questo regalo,per me e per tutte voiFan art di Ireland

Vorrei che mi amassi anche solo per un momento: scopriresti la fiamma che può divorare un uomo e che amare può essere la cosa più semplice e bella del mondo se l’amore è ricambiato.

La mia versione di una delle scene più iconiche di Lady Oscar, la notte delle lucciole tra 12 e 13 luglio 1789, con qualche elemento fiabesco.

"Torniamo al passato, e sarà per tutti un progresso", disse qualcuno una volta. Archiviato il tono umbratile e malinconico della mia ultima ff, che, a dispetto del titolo, proiettava i personaggi di Madame Ikeda nel futuro, addirittura in età napoleonica, torniamo ora in pieno Ancien Régime. Nelle righe iniziali, il Generale comunica a Oscar e André che a palazzo Jarjayes arriverà un ospite molto, molto noto, e molto particolare. Dedicata a tutti gli amanti della musica - del XVIII secolo, e non solo -, e a tutti coloro che, qualche volta, hanno trovato un po' di ristoro e, perché no, di consolazione, nelle sette note.

Ciao a tuttə! È da un po’ che ho questa storia in testa e ho deciso, sull’onda del momento nostalgia dovuto alle ricorrenze del 13 e 14 luglio, di provare a metterla per iscritto.
Questa storia comincia nel 1788, circa un anno prima della rivoluzione, ma il passato dei nostri eroi è un po’ diverso da quello che conosciamo. Senza svelarvi tutto, posso dirvi che Oscar non ha lasciato la Guardia Reale per Fersen, che lei e André fanno parte dei soldati della guardia da circa 3 anni e che è da allora che André ha smesso di rivolgere la parola ad Oscar, senza che nessuno conosca il motivo.
Il nostro bel moro non se la passa però male, dal momento che sta per convolare a nozze con Diane, la sorella di Alain, suo migliore amico.
Una misteriosa ragazza arriverà però a sconvolgere tutti gli equilibri creatisi.

Una donna ricorda una richiesta strana che ebbe nello svolgimento del suo lavoro la sera del 14 luglio 1789. Un omaggio al finale di Notre Dame de Paris di Victor Hugo.

A volte, allontanarsi può sembrare una buona idea...e se non lo fosse?

Post episodio 28, Oscar e André cominciano a scambiarsi lettere sui reciproci sentimenti, mentre è in corso una scommessa tra di loro. Mi sono ispirata Le relazioni pericolose e alle fanart di Rozan sul calendario delle Dodici Fatiche.

«Ho bisogno di te...»
«Sono qui»
Versailles no bara incontra Orpheus no mado: dalla loro unione si  mescolano gli avvenimenti della Rivoluzione Francese con la psicologia/filosofia dei personagg di Orpheus. Spero vi piaccia! ^-^

Tutto il tempo
So che non è abbastanza
Se il cielo si apre
Ci deve essere un modo di tornare
Ad amare e solo amare
"Electrical storm " U2