Oh Evan, benedizione! Fino a due minuti prima dici che te infischi della reputazione, degli eventi mondani, di tuo padre e tutto il resto ed alla fine mi ricadi sempre sulla stessa domanda, chiedendoti se ne vale la pena! Vale la pena rendere migliore la vita di tua figlia (e di quelli che verranno) a discapito di quella dello str***o di tuo padre? SI!

Emm, ok, sfogo finito U.U
Bel capitolo, storia davvero bella e (nel caso in cui non si sia capito) mi piace molto! Spero di leggere presto il seguito! ^-^

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Oh signur signur... Evan mi sembra ben lontano dal prendere delle decisioni per il suo bene, certi insegnamenti sono talmente inculcati in lui che rendono la scalata al Paradiso veramente lunga e tortuosa, poverino, mi fa sempre più pena!
L'ascendente che ha il padre su di lui è davvero molto forte, basti pensare alla conversazione con il notaio, ai suoi pensieri, a lui che comincia a capire che probabilmente Morgan ha bisogno dei suoi soldi per mantenere il suo tenore di vita, e bastano poche parole di Morgan:
«Hai saputo da me tutto quello che era giusto sapessi. Mi stai accusando di aver tentato di appropriarmi di quello che è tuo in base alla parola di coloro che gestiscono quel denaro da anni e che hanno tutto l’interesse a mantenerne il controllo?»
Che Evan mette tutto in discussione!
Aveva ragione. Per quale motivo avrebbe dovuto dubitare di suo padre e non dei Cartwright, che erano estranei e che di sicuro ricavavano un discreto utile dalla gestione del suo patrimonio.

Ora, certamente la lettera di nonna Celeste lo smuove, ma lei, coe Blanche e come Deidre non possono fare altro che dirgli, scegli la tua vita, attento a quello che fai...
Nonna Celeste usa parole migliori delle mie:
Stai diventando un borioso e sciocco, caro nipote, spero che tu abbia modo di ricrederti in tempo.
Io ho fatto quello che ho potuto.
Ho parlato con te, ti ho voluto bene e, soprattutto, ti sto dando la possibilità di sfuggire alle grinfie di tuo padre.
Fanne buon uso.

Ora sta ad Evan scegliere... ma se perfino per lui la sua vita non vale tanto, mi chiedo, Blanche e Celeste probabilmente, meritano di meglio, meritano di più di un uomo che tiene così poco da conto la sua felicità per un blasone che oggi, davvero, non significa più niente!

A proposito di Blanche e Celeste, non vorrei scocciarti e se lo faccio scusami, ma eravamo rimasti che quelle due stavano lasciando gli Stati Uniti con dei documenti falsi (non proprio una buona premessa), non vorrei risultare indiscreta, ma che fine hanno fatto quei quattro?
Stanno bene?
Tutto a posto?
Sono arrivati dove dovevano?
Il carcere non farebbe bene ad una donna incinta, e già particolarmente stressata...

Complimenti.
Alla prossima
A

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Questo è il capitolo dei dubbi amletici del principe fesso. A quello che ho capito, la famiglia materna era quella che ha portato i soldi ma Morgan ha considerato la dote della moglie come cosa sua e, a quanto pare, l'ha dilapidata senza alcuna vergogna. In ogni caso, malgrado sembri impossibile, i dubbi di Evan sono comprensibili. Quel vecchio figlio di buona donna di sangue blu è pur sempre suo padre. La piaga è sempre peggio. Pare che sia la gallina dalle uova d'oro che risolverebbe i problemi di Morgan, visto che non può mettere le sue manucce in quelle dell'eredità di nonna Celeste...senza contare che il lignaggio della gallina renderebbe la sua stirpe ancora più blasonata. Evan comincia a fare i suoi conti e vede, dalla lettera della nonna, i sacrifici della madre che ha cercato, malgrado fosse annichilita dal marito, di salvare suo figlio dalla sua grettezza e che si è sacrificata per proteggerlo. La schiettezza di nonna Celeste è da 10 e lode. Non ho fatto altro che applaudire quando diceva cosa pensava di Morgan. In ogni caso, a quanto pare, Evan non avrà nessuna voce in capitolo nella sua futura vita da marito della piattola, tranne quella di zerbino e bankomat vivente. Non cambia molto, a parte il sacrificio di andarci a letto...ma almeno ora si guarda bene dal metterla incinta. La piaga è comunque sospettosa e meschina. Dopo aver calunniato Blanche, convinta di essere onnipotente, teme di essere pugnalata alle spalle da Evan che, per ora, ha poca spina dorsale.
Mi chiedo che imbroglio avrà orchestrato Morgan. Lui non vuole ridimensionare il suo stile di vita e non pare nemmeno un granché come amministratore dei soldi. Evan comincia a muoversi, sia pure timidamente...ma basterà a vedere la situazione con maggiore lucidità? Morgan farà il possibile per fargli fare quello che vuole lui, sbattendosene dei suoi sentimenti come ha sempre fatto. Evan si sta disintossicando dalla sua presenza ma sarà difficile per lui accettare che la situazione in cui si trovano ora è frutto del suo orribile comportamento. In ogni caso, a Evan, dopo essersi sorbito paparozzo e aspirante moglie, comincia ad averne abbastanza dell'Alta Società. Si sta sacrificando per ottenere qualcosa che detesta ed ha la consapevolezza che non guadagnerà niente da tutto ciò ma ha paura delle conseguenze di quel NO a caratteri cubitali. Si tratta comunque di rinunciare ad un tipo di vita che ha accettato più per abitudine che per reale interesse...e non è facile cambiare così, di punto in bianco.Per quanto sia educato dal padre, questa condotta lo tocca solo esteriormente, altrimenti non soffrirebbe così, no? C'è speranza doc...ma deve darsi una mossa. Deve capire chi realmente gli ha voluto bene e fare qualcosa di concreto per sé stesso ma non sarà semplice perché lui, per quanto ricco e nobile, non è mai stato libero.
(Recensione modificata il 16/10/2013 - 11:03 am)
Ps. Non so perché ma credo che la menomazione di Morgan sia troppo comoda per essere fortuita. Ora che sta male può ricattare il figlio...no, non mi convince.
(Recensione modificata il 16/10/2013 - 11:05 am)

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Mi dai la buonanotte con questo capitolo! :-)
Viva viva la nonna, ero certa fosse una donna con gli attributi ( che non è un'espressione troppo fine, ma rende l'idea!) e la sua lettera ne è la prova.
Mi pare che Evan inizi a usare il cervello... Non è mai troppo tardi! La fine del capitolo, però, mi fa temere che la consapevolezza è ancora lontana... Suo padre è davvero un essere infimo e la fidanzata lagnosa (e con intenti baciatori, ahahah!) non è che sia più simpatica... Evan, pensaci bene e ascolta la nonna: è questo che vuoi per una vita intera?!
Che dirti, se non che sei bravissima?!
Baci,
Il goleador :-)

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Mi piace questo capitolo completamente incentrato su Evan.

Immaginavo che Morgan ed Erin potessero arrivare a certi tipi di discorsi, ma secondo me possono ancora dare qualcosa, della serie non hanno proprio toccato il fondo...
Cioè l'incidente ha reso Morgan sterile/impotente? La pagnotta in forno prima o poi potrebbe metterla anche lui!! Visto il suo morboso interesse (vedi situazione economica che non mi convince troppo) per questo assurdo matrimonio!!
Anche Erin, dai sembra crederci quando fa le professioni di amore eterno nei confronti di Evan... povera, cresciuta con ideali miseri, e senza una vera idea dell'amore.
Che Evan cominci a guardare alla sua famiglia ufficiale, con la giusta dose di malafede? (Al momento, secondo me, ne aveva usata ancora poca.)
Stupiscimi come fai sempre!
Per arrivare invece alla questione eredità... certo che papà Morgan è davvero un genio, più o meno lui è intelligente per quanto Evan è sciocco, e secondo me i potenti, invincibili, super fantastici Beauregard hanno anche qualche problemino economico...
Mi sembra di aver capito che nonna Celeste avesse capito bene di che pasta fosse il genere, e quanto potenzialmente diverso da lui potesse essere Evan; solo una cosa mi chiedo, dell'eredità della nonna, non sapeva nulla nemmeno la figlia?
Perché se ho capito bene, la nonna è morta prima del tragico incidente, è mai possibile che non sapesse le intenzioni della madre circa la sua eredità?
Bene, avvincente!
Chissà che Evan si svegli...

Sempre tanti tanti complimenti!
Alla prossima
A

P.S.: Mi piace la storia della doppia tazza, doppia sedia, doppio tutto... chissà che qualcuno non vada a far compagnia ad Evan prima o poi!
P.P.S.: Carino il vecchio notaio!

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Ah, però!
Scommetto quello che vuoi che c'entra Morgan in questa simpatica situazione... La nonna Celeste mi sta simpatica e mi sembra proprio una donna in gamba...
Non resta che sperare che un po' del suo cervello sia stato ereditato dal nipote, che certo ha tanti soldi quanto poco sale in zucca...!
Si guarda attorno spaesato, mentre il padre lo tratta come una marionetta e pianifica una gravidanza della sua (chissà se poi sarà così) futura moglie... Insomma, Evan, datti una svegliata!!
Quante ne devi ancora sentire?!
Sempre più avvincente, come sempre!
Baci!

Ps: me lo vedo proprio, all'Ikea!! ;)

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Chissà se dietro tutta questa storia c è suo padre si potrebbe anche spiegare il motivo per il quale non si parla della nonna... Con quell eredità avrebbe potuto avere soldi a volontà e non dipendere più dal padre....vediamo come andrà a finire speriamo che acquisisca anche un pò di coraggio per affrontare una volta per tutte suo padre

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Ciao !!!
Adesso do una botta in testa ad Evan !!!
La conversazione tra la sua fidanzata e suo padre , è vergognasa , parlano di matrimonio e figli come se fossero cose da poco , senza alcun valore , come scegliere un abito in un negozio.
Questo è veramente troppo e penso che anche Evan se ne sia accorto (almeno spero , altrimenti la mia minaccia la metto in atto ).
Esce di casa , va in quella , che un tempo era di Blanche e Celeste , alla fine si è come trasferito , scrivania , letto , portafoto , senza rendersene conto , ha comprato una cosa dopo l'altra , quindi a casa sua per adesso non torna .
L'eredità di nonna , se non avessero respinto quei pagamenti , lui sarebbe rimasto ancora all'oscuro di tutto ; adesso come adesso potrebbe lasciare la casa di famiglia e vivere una vita nel lusso senza dipendere da paparino .
questa storia della "truffa" penso ci sia dietro suo padre , come per le firme . 
se andasse in galera farebbe un favore a tutti , e quella "brava " donna della fidanzata si toglierebbe dai piedi .
La nonna da come l'ha descritta , mi sembrava molto sveglia , e si fidava di lui ; una lettera , speriamo che le parole di nonna celeste possano fargli aprire gli occhi su tutto . 
baci al prossimo capitolo .

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A quanto pare, suo padre lo ha imbrogliato non poco. La madre di sua moglie non lo ha mai sopportato e gli ha impedito di mettere le mani sui soldi della poveretta, come marito. Immagino che per Evan sia una bella sorpresa sapere di essere diventato ricchissimo ma ora, con questa omissione ed i falliti tentativi di spillargli soldi a sua insaputa, ho idea che possa davvero darsi una svegliata. Morgan lo considera uno smidollato e vorrebbe avere un nipote, anche incastrando il suo unico figlio, che tiene stretto a sé con il ricatto morale...ma tutto questo, alla luce dell'imbroglio che ha fatto per anni, anche quando la moglie era viva (e che ora ne offende la memoria senza rimorso) tutto questo avrà ancora una presa? Intanto, con le sue fughe, comincia ad adattarsi ad una vita indipendente...e, devo riconoscerlo. La nonna gli voleva molto bene e conosceva questo imbroglione. Lo ha reso libero ed ora Evan può cercare suo figlio e chiedere spiegazioni a suo padre.

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Titolo azzeccato.
Mettendo insieme chiacchierata e testamento Evan ha presupposti validi per abbandonare definitivamente la casa paterna e tutto quello che ne deriva, almeno così mi auguro.
Dando per scontato che Morgan sia il responsabile dell'occultamento dell'eredità, il senso di colpa per la menomazione potrebbe miracolosamente svanire?

Alla prossima.
Simona

Oggi pomeriggio sono depressa e incavolata nera, mi ci volevi tu per prendermi 5 minuti di tranquillità!

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Devo dire che è da molto che non leggo storie originali ma questa mi sta proprio piacendo. Complimenti. Mi piace in particolare la determinazione di Blanche. Anche se all'inizio ricordava leggermente un film con jennifer lopez di qualche anno fa... Non vedo l'ora di leggere il resto. P.s. Amo il fatto che pubblichi così spesso, così leggo il nuovo capitolo ricordando ancora bene ciò che è successo nei precedenti. Grazie.

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Dio che uomo perfido...e che ragazza cattiva...

Sono curiosa di leggere la lettera!!!

Questa ff é sempre piú bella!!!

Baci

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Ciao Nefastia!! Devo dire che questo è stato un capitolo ricco di scoperte per Evan.
Erin e suo padre Morgan tramano alle sue spalle,come sempre, ma questa volta lui è dietro la porta ad ascoltare ciò che i due dicono....Evan rischia veramente di essere incastrato e scappa immediatamente nella casa abitata precedentemente Blanche e di cui lui paga l'affitto.
Questo è il suo posto segreto,la casa in cui può allontanarsi dalle persone indesiderate e soprattutto la casa dei ricordi felici e dei giorni passati con la donna della sua vita e la sua bimba.
A causa di problemi con l'agenzia d'investigazione, Evan si reca nello studio legale che serve la sua famiglia da tanti anni e lì scopre l'amara verità: lui è sempre stato ingannato da suo padre,l'unica cosa che a lui importa del figlio sono i soldi e i guadagni che ne potrebbe trarre.
Oltre a continuare la ricerca delle sue donne quale sarà la sua prossima mossa di Evan?:)
A presto,un bacio:)
Mary

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Mmh curioso questo nuovo sviluppo della faccenda. Sinceramente non credo che tutto questo sia stata opera del giardiniere, ma magari dal padre di Evan che, per coprire le tracce, ha usato il giardiniere.
E' un mistero anche il fatto delle firme false.
Non so cosa dire, vedremo in seguito cosa uscirà fuori.
Spero che Evan abbia il buon senso di non copulare più con la sua fidanzata di facciata. Meglio che si cerchi qualcun'altra per soddisfare le proprie esigenze.
Baci.
Sundayrose

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Lasciando perdere i miei voli pindarici, che credimi sono solo folli, volevo dirti che ci stai riuscendo bene nel tentativo di distaccarti.
Nn farti fuorviare dalle mie parole sciocche, sei mitica
Stai narrando una storia stupenda un harmony con tutti i crismi, e credimi ne sono affascinata
Venendo alla storia, era chiaro che il padre cercasse il modo di aggirare l'ostacolo.
Ora sta a lui a nn farsi fregare.
Spero che Evan faccia quell'esame di coscienza, quello che si fa quando il tuo mondo crolla.
brava come sempre

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