Si chiude perfettamente ed armonicamente il cerchio, in questa tua opera, che amo definire "rotonda", dato che si è conclusa in modo preciso, compiuto e verosimile.
Il sacrificio è stato fatto, in nome di un sentimento più forte della volontà di una dea, dato che l'amore è in sintonia con l'Universo intero. Seiya e Shaina riposano, fianco a fianco, e fungono da numi tutelari per le nuove leve: Akira e Luce. La dea fanciulla è ora donna: più disincantata e più amara.
Non ha vinto lei, alla fine...
Ci parli, nell'epilogo, delle nuove generazioni, che portano speranza e nuovo spirito guerriero, complice il fatto che il Tredicesimo Cavaliere D'Oro, l'Ofiuco, può tornare a difendere la Giustizia, al pari degli altri Dodici.
Ritorna pure Death Mask, come Angelino.
Tutto ha un inizio e tutto ha una fine... per poi ricominciare, ancora e di nuovo... all'infinito.
Il tuo bellissimo lavoro, così ben strutturato, sviluppato e "ragionato", senza però perdere di vista i sentimenti di ciascun personaggio, ha arricchito il lavoro oiginale di Kurumada, rispettandone lo spirito e mettendoci del tuo.
Ci vedo testa, in questa fan fiction, ma anche molto amore.
Se anche in minima parte ritieni che io abbia contribuito nello sviluppo della storia, ne sono davvero felice.
E poi... sono io che ringrazio te, per avermi fatto leggere un così bel lavoro.
Spero di leggere ancora qualcosa di tuo, in questo fandom o anche in altri.
Complimenti sinceri ed un bacione!
Lou
 

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Noooooooooo

* corre via disperata, perché la storia è finita *

Volevo tenermi questo epilogo, per un futuro prossimo. Una cosa del tipo: se non lo leggo, posso illudermi che la storia non sia finita.
Invece no!
Non ci sono riuscita!

Mi è piaciuto dall'inizio alla fine.
Aiolia, gran sacerdote - che se non tornava lui, chi lo avrebbe fatto il Gran Sacerdote? Shiryu? Naaaa... Aiolia è più adatto.
Angelino - DeathMask cancer - che si improvvisa Cupido!
Akira ... *__* stravedo già per Akira. Figlio di Marin e Aiolia; reincarnazione di Seiya, Sagittario; un po' più intraprendente di quel broccolo di Seiya.

Tu sai che io aspetterò tipo "piccola fiammiferaia", una storia che mi faccia dimenticare Saint Seiya Omega! E con queste premesse, non posso far altro che attenderla con impazienza!.

Ti ringrazio per aver scritto questa storia; è molto raro che io mi appassioni a una long a capitoli e che la segua fino all'epilogo.
Vuoi che lo scarso tempo a disposizione ci impone delle scelte, vuoi che io mi annoio facilmente... tento la lettura di molte storie, ma vengo fidelizzata solo da pochissime.
Questa storia ha avuto tutto: uno stile fluido che non ha mai incespicato; una giusta conseguenzialità dei fatti, che non mi ha mai fatto storcere il naso chiedendomi "Embhé?", una caratterizzazione dei personaggi curata che ti ha portato a dare il giusto spessore non solo ai protagonisti, l'intreccio, la trama, le idee.

Ti ringrazio anche per la dedica finale; l'aver contribuito anche in minimissima parte alla stesura della storia, non può che rendermi orgogliosa.

Un abbraccio.
E.

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Ed anche questa storia è giunta la capolinea. Dev’essere la giornata, dev’essere. Uno di quegli incroci cosmici, hai presente?
Sono contenta di potermela godere oggi, dopo aver passato una giornata en pleine air, con la pelle arrossata dal sole ed una stanchezza latente, ma appagata. Hai presente il cioccolatino dopo un buon caffè? Ecco.
Il successo di una buona storia non è tanto la forma, o la pubblicità, il passaparola, diciamo. Entrambe aiutano, ci mancherebbe, ché un buon battage pubblicitario è un’arma formidabile nelle mani di un professionista. Ma ci deve essere qualcosa, a bollire nella pentola. Una storia. Qualcosa da raccontare. E se hai qualcosa da raccontare, ti sei già portato ben oltre i tre quarti del lavoro.
La peculiarità della tua storia è che prende alcuni puntini, nel mare magno del maelstrom kurumadiano, e li unisce, dandoci un disegno di senso compiuto. Una lettura nuova. Capiamoci, se riducessimo tutto all’osso, sarebbe la storia di un amore che travalica il tempo e lo spazio. Romantico, senza dubbio, e senza le sdolcinatezze che una storia romantica si porta appresso - e questo è un pregio già di per sé.
Ma.
È come tessi quest’intreccio, a fare la differenza. Non ci metti una pezza, come facciamo in molti, ai casini di Kurumada, ma dai una tua lettura di come potrebbero agire, e di cosa potrebbe succedere.
Capiamoci: non sempre sono stata d’accordo con le tue scelte. Anzi. A volte ho proprio alzato la voce e detto “No”. Però, a costo di sembrare ripetitiva, avevi una storia da raccontare. Ed una storia la si sta sempre a sentire, perché non si potrà essere d’accordo su tutto, ma una storia è qualcosa che ti lascia dentro la voglia di vedere come va a finire. Specie quando si racconta una battaglia interna, dentro casa. Non una guerra piena di calci e pugni e corse contro il tempo per buttare giù dalla torre il cattivone di turno che s’è svegliato di cattivo umore ed è sceso dal letto col piede sbagliato.
Qui, sta la grossa differenza.
Hai raccontato qualcosa di nuovo. O meglio: l’hai reinventato. Con amore e passione.
Non credo di essere responsabile di alcun ché, se non di essermi meritata la medaglia di scassaballe dell’anno, questo me lo devi. Mi ha fatto piacere affacciarmi, in questi due anni, e vedere come si mettevano le cose, per Seiya e Shaina. Ma non mi affaccerò per impicciarmi delle vite di Akira e Luce. Non perché mi siano antipatici, per carità! È che i ragazzi mi sembrano ben avviati su una strada già battuta dai loro predecessori, con tanto di incontro-scontro con una maschera che no, proprio non ce la fa a restare sul viso della fanciulla. E qui lancio un appello ad Athena – la quale avrà pure qualche riga d’espressione e qualche filo d’argento tra i capelli, ma è più fortunata della mia, e le sue ancelle non la drogano e poi sequestrano con la scusa di pettinarle i capelli… Dicevo: vogliamo eliminare questa cazzata della maschera una buona volta, sì o no?!
Akira non è Seiya. E quindi non ci saranno le gelosie di Saori ad ostacolare il legame tra Sagittario ed Ofiuco. Almeno, glielo auguro di cuore.
Un’ultima precisazione linguistica. Akira vuole dire ‘luminoso’, quindi “che emette o riflette la luce”. Il nome Luce trova il suo omologo nel nome Hikaru, che, come Akira, può essere sia maschile che femminile. Lo so. Ma se ho conquistato la medaglia della scassaballe dell’anno un motivo ci sarà, no?
Goditi questo periodo di pausa.
So che questa storia ti mancherà, ma l’aver messo un punto fermo a qualcosa è un gran bel risultato.
Ad maiora!!
 
P.S. ma Death Mask dentro al corpo del figliolo, come si chiama? Sempre Angelino?
 

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Come al solito sei fantameravigliosa e sei partita a BOMBA in questo capitolo. Complimentissimi.
Attendevo con gioia infinita l'aggiornamento.
Amo ogni singola frase... per stile e contenuti. La tua idea è geniale e il modo in cui incastri nello spazio e nel tempo tutti i personaggi, è fantastico. Penso che questa storia sia davvero speciale. La amo.
Trovo che il punto in cui Luce legge il biglietto legato al mazzo di fiori e poi va a dormire fantasticando sul suo ammiratore... sia il TOP. È scritto da vera professionista. È pura richezza di scrittura. Tu sei una scrittrice. Non un'aspirante tale. Le cose sono ben diverse...
Trovo interessante Saori-donna-di-mezza-età. Mi è molto piaciuto. Inoltre ho adorato il modo in cui hai fotografato la personalità della dea Athena.
Poi devo ringraziarti per la milionesima volta, per come ritrai Deathy. Wow. Personaggio incredibile. Ancora di più per come riesce a fregare Saori.
Poi volevo chiederti, dato che amo il modo in cui ci hai presentato Luce e Akira, quanti anni hai più o meno stimato per questi personaggi.
Adoro Aiolia come Sacerdote.
Adoro tutto.
Grazie per questa meravigliosa storia.

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Eccomi qua! :D
Approfitto del fatto che mio padre non ci sia e così posso usare il suo computer, visto che il mio è ancora in riparazione! Siigh. ç__ç
Ti dico solo che avevo letto questo capitolo giorni fa e ancora non mi era capitato fra le mani un computer con cui recensire! >__<
Comunque, bando alle ciance e passiamo ai commenti: Il capitolo si apre con il nostro bizzarro trio (dico bizzarro solo perchè è una combinazione molto originale, che difficilmente sarei riuscita ad immaginare da sola) che ancora vaga per le vie dell'oltretomba, in cerca di Shaina e di chissà che altro (direi che gli intendi di Marin vanno ben oltre la mera ricerca dell'Ofiuco, ma non vorrei sbilanciarmi), accompagnati da un personaggio TERRIFICANTE quale Markino. Devo dire che non sono una grande fan di Morrigan (tu la descrivi molto bene, ma è proprio quel tipo di persona che io non riesco a digerire), mentre ho davvero apprezzato il modo in cui hai scelto di trattare Jabu;lo stai rivalutando, il che è davvero un bene, visto che per tutte le varie serie è sempre stato considerato un eterno sfigato, quando al contrario avrebbe molto da offrire (peccato solo che per Athena non si vada oltre la top5).
Shaina è meravigliosa come sempre, ha superato un'altra prova (probabilmente la più complessa di tutte) e lo ha fatto nella maniera più incredibile possibile, non come guerriera ma come DONNA. Eh, sì... perchè Shaina sa bene di essere anche una donna - Seiya è riuscito a lasciare intatta quella consapevolezza - e in quanto donna, finalmente può rivelare i suoi veri e più reconditi sentimenti verso Saori.
Giuro, ho adorato quel pezzo: Hai perfettamente interpretato le sensazioni di Shaina, la devozione e la gelosia, la sensazione di inferiorità, il desiderio di evasione... Tutto quanto! Si vede che la capisci perfettamente e che la ami moltissimo, ed io - ovviamente - non posso che apprezzare. :)
La parte finale, poi... WOW! :D
Devo dire che mi era venuto qualche dubbio sul "isola deserta" e "esilio", e quando Death Mask si è rivolto a Geist... Beh, devo dire di aver gioito! Mi affascina moltissimo il personaggio della sorella di Shaina e credo che meriti di essere un po' più considerata dagli autori, visto che Kurumada ha come sempre fatto tutto alla Carlona.
Adesso sono ancora più curiosa di sapere come andranno avanti le cose e spero tanto di avere al più presto un computer a disposizione.

Bravissima, cara! <3

Un abbraccio

Rieccomi qua, carissima! :D
E' sempre un piacere leggere i capitoli di questa tua storia, mi dispiace non riuscire a farlo con maggior costanza, ma posso assicurarti che ogni giorno è una nuova sorpresa e che il tuo stile è sempre molto gradevole e perfettamente in armonia con gli eventi che vuoi raccontare.
Ciò che ho amato di questo capitolo sono stati i colpi di scena, in particolar modo l'ennesimo doppio gioco di Death Mask che - RULLO DI TAMBURI - altro non è che al servizio della dea Athena! La cosa non dovrebbe destare grandi sospetti, trattandosi di un cavaliere d'oro, ma sappiamo bene quanto il caro Deathy si allontani dal canone tradizionale del servitore di Athena, dunque è stata effettivamente una bella sorpresa.
Devo farti i miei più sinceri complimenti (e goditeli, perché sarai l'unica persona che mi sentirà mai pronunciare queste parole - si fa per dire ) per il modo in cui hai descritto la dea Athena.
Ora, come ben sai io ho dei grossi problemi nei confronti di Saori: la trovo odiosa e fastidiosa, mi indispone, non riesco davvero a farmela piacere nonostante io mi renda perfettamente conto del pensate carico che grava sulle sue spalle. Per me ha ben poco della dea e troppo della fanciulla viziata, colpa che - comunque - non posso che attribuire a Kurumada per la superficialità con cui ha trattato il personaggio.
La tua Athena mi piace molto, forse perchè mi ricorda pochissimo l'Athena del Kurumada e si avvicina maggiormente alla mitologia classica; non più principessa da salvare ma fine stratega, non più mollacciona ma donna invidiosa e permalosa, la classica dea che sappiamo essere capace di punire una fanciulla perchè più intelligente o brava di lei in qualcosa.
Trovo che un'Athena come quella da te rappresentata si addica moltissimo alla storia, dunque ancora una volta prenditi tutti i miei complimenti. <3
Ho trovato molto bella anche la parte iniziale del Labirinto, non solo per gli scenari - bella l'idea di giocare sull'alchimia e sugli elementi dei segni zodiacali - ma soprattutto per le sensazioni che mi ha trasmesso: Ho percepito ogni emozione di Shaina, l'ho vista muoversi davanti ai miei occhi, ho sentito il suo respiro ed ogni pensiero. Mi hai fatta davvero entrare nel vivo della scena e questa è cosa, a mio parere, decisamente molto apprezzabile.

Bravissima, cara... Ci risentiamo al più presto, nel prossimo capitolo.

<3

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Mi ha tenuto con il fiato sospeso il momento in cui Lilith e Geist attaccano Shaina.
Lei vorrebbe reagire ... ma come potrebbe con Seiya in quello stato? Non saprei dire se è delusione o rassegnazione quella che prova.

Ho A-D-O-R-A-T-O il risveglio di Seiya. Era una delle parti più difficili che ti aspettavano. Seiya doveva risvegliarsi, ma come? Quando? Quale sarebbe stato l'impulso? La scelta di legare il risveglio a un ricordo di infanzia è stata perfetta. La scena del coniglio è il principio di tutto e se si deve trovare un inizio all'amore che l'uno nutre per l'altra non può essere altro che quello.

In barba a tutti quelli che considerano Seiya senza cervello, tiè. Ha fregato persino Athena. Per quanto si possa fregare una dea. Sappiamo che lei lo aveva previsto.. La frase da lui detta... la differenza tra il morire per qualcuno e il vivere per qualcuno descrive nel modo migliore i sentimenti di Seiya.

Non credo che Aiolia sia tornato, quindi ... ihihihhih

E qui ci sta una nuova storia ...

Come puoi notare, io guardo sempre avanti ... troppo avanti.! XD

Un abbraccio.
Attendo impaziente la conclusione di questa storia.
Non vedo l'ora di leggerla.

Stai avvertendo una leggera pressione...  tipo un avvoltoio che ti sta appollaiato sulla spalla?

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Fermi fermi fermi fermi tutti: Ma... Marin? :D
Sì, lo so che ci sarebbero circa un miliardo di altre cose da dover commentare in questo capitolo, ma dopo averlo letto non ho potuto fare a meno di pensare alla scena! ** Adesso sì che mi aspetto un risvolto improvviso alla fine della storia, altrimenti dovrò aspettarmi un'ondata di angst e non so se il mio cuoricino è in grado di farcela. ç__ç
Ok, adesso torno a fare la persona seria e provo a recensirti in maniera un po' più lucida. u.u
Mi è molto piaciuto anche questo capitolo, devo dire che la prima parte mi ha lasciata davvero senza parole - un po' come farebbe un film thriller durante una scena clou: si vede che tutto ciò che scrivi non è mai lasciato al caso, ma è bensì frutto di un'attenta riflessione ed una ponderata analisi delle vicende su cui si posa tutta la tua storia; del resto, come poteva Kurumada non pensare che con la sconfitta del dio dell'oltretomba il caos avrebbe regnato sul mondo dei morti?
Su Saori continuo a non avere un'idea ben precisa, ma sono indubbiamente influenzata dalla mia incapacità di sopportare il personaggio, dunque posso assicurarti che tu hai come sempre fatto un ottimo lavoro. :D
Morrigan proprio non riesco a sopportarla, mi dispiace... Cioè, credo che lei, Jabu e Marin siano un trio effettivamente bene assortito, ma lei non riesco proprio a reggerla! xD In quanto a Jabu, spero proprio che sappia mantenere il segreto di Marin... Ma essendo io certa del fatto che puledrino meriti una seconda possibilità, confido anche nel fatto che tu saprai gestire bene tutta la vicenda. :)
Il personaggio che preferisco in assoluto nelle tue mani, tuttavia, resterà sempre Death Mask: è sempre perfettamente IC, così irriverente e strafottente, ma al tempo stesso dotato di un suo codice morale, al quale si dimostra sempre perfettamente fedele. Ho apprezzato molto i suoi flashback, la caratterizzazione del personaggio - e quello della nonna, davvero azzeccatissimo - e gli scenari che hai scelto per raccontare le vicende tragicomiche del suo passato.
Ora, comunque, spero di scoprire qualcosa di più su Shaina... Insomma, che cosa ne sarà di lei?
E cosa nasconde il suo passato di tanto misterioso?

Al prossimo capitolo, tesoro, come sempre ti faccio i miei più sinceri complimenti.


Un bacione

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Quest'epilogo lascia l'amaro in bocca.
Davvero.
E quello che fa più male non è tanto il fatto in sé, quanto il sapere che no, non si può fare niente in proposito. Non ci si può opporre. Ed in un angolino della nostra coscienza - piccolo piccolo, che abbiamo evitato a lungo di considerare, che abbiamo ignorato con cocciutaggine ed ogni fibra del nostro essere - noi eravamo consci che sì, le cose sarebbero andate a finire in questo modo. Questo solo. 
E fa male.
Più della freccia e più del trapasso.
Fa male perché si vede come e quanto gli dei sappiano essere crudeli.
E chapeau alla cara Saori per averci presi tutti per il naso, per averci rifilato una caramella alla saccarina spacciandocela per una ginevrina giallo pallido.

Seiya è umanissimo.
Umanissimo quando si ribella - o almeno ci prova, gliene va dato atto. È proprio dell'uomo vincere i limiti in cui la natura lo ha costretto - e grazie al cielo, alcune volte va di lusso - ma nella cultura greca l'essere umano è simile ad un adolescente che vuole ribellarsi ai limiti impostigli dall'autorità. Dal mondo dei grandi. E gli dei - i grandi - lo mettono in guardia, usando lo spauracchio dell'Ubris. Un modo per dire all'umanità: «Guarda che se non la finisci seduta stante di fare i capricci e non mangi tutta la verdura, ti spedisco a letto senza cena!».
Ridotta ai minimi termini, la questione è questa qui.
E quindi Seiya no, non ci vuole nemmeno pensare a lasciare che Shaina si sacrifichi <i>once again</i> per lui. Stavolta in modo definitivo. Però, cede. Però, si piega al volere della serpentella. Ma, mi sussurra una vocetta maligna, forse perché vivere, quando non sei né morto, né vivo, è un richiamo troppo forte cui le anime non riescono a resistere. Altro che il canto della sirena! È l'istinto di sopravvivenza, parliamoci chiaro. E per questo non me la sento di biasimare Seiya. E per questo non me la sento di avercela con lui.
Shaina ha da morire. E passami questa costruzione, va'!
Perché se da un lato lei è l'unica capace di scendere all'inferno e rivoltarlo da cima a fondo per riportare indietro Seiya, lei è altresì l'unica capace di morire per lui. Col sorriso sulle labbra, perfino.

Saori... pardon, Athena, ne esce con le ossa rotte.
Saori... pardon, Athena, ha bisogno del Sagittario.
Non dello Scorpione, non del Capricorno, non della Vergine.
Del Sagittario.
Non di Aiolos, povero Cristo, nossignore.
Di Seiya.
Un'ossessione capace di farle smuovere le umane e divine cose per questo ragazzetto dai capelli scarmigliati e la battuta pronta. Però, visto che hai voluto donare una rotondità a questi personaggi bidimensionali descritti a colpi di accetta sbozzata - ma non è colpa tua, questo; è Kurumada che ci consegna figure appena accennate e uno deve darsi da fare con quello che - e visto che serviva un cattivo, un antagonista, e che altri non poteva essere che Athena, io mi chiedo che cosa ne sia stato della calma olimpica di Athena Parthenos.
Va bene tutto, la strategia, la lungimiranza, la pazienza, il tessere una rete di maglie fittissime in cui far cadere la povera Shaina, eccetera eccetera eccetera.
Ma Athena dove caspita è finita?!

Forse è lei l'unica cosa che no, non mi piace del tuo racconto. La vedo troppo inguainata nel ruolo della cattiva (non da operetta. Giammai!). Non dico che sia <i>sbagliata</i>, ché la minestra è tua e la condisci come meglio pare a te e con le erbe e le spezie che tu giudichi più opportuno inserire. Ma questa Athena è un po' troppo imparziale - ed un po' troppo umana - per i miei gusti. E sì, con Odisseo è stata magnanima più o meno alla stessa maniera, e sì, Athena non è che amasse poi tanto il genere femminile, e sì, le è saltata la mosca al naso per molto, molto meno.
Ma, davvero, fatico a vedere in Saori la dea della Guerra. Passi tutto, anche il sacrificare un proprio guerriero - una pedina - per portare a casa la vittoria. Ma questa non è una guerra. È una questione prettamente personale.
Non prenderlo come un appunto. Suppongo sia un problema mio - non so cosa ne pensino gli altri lettori; sinceramente, tendo a farmi i fatti miei - ma mi sembrava onesto darti il mio parere sulla faccenda.

Al prossimo - e conclusivo- capitolo!

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Wow che capitolo ricco di colpi di scena. Lilith ha tradito shaina, ma sarà proprio così o è u trucco? Seyka ha risposto bene a saori avrei fatto lo stesso. Adesso le cose si complicano per i nostri eroi. Ma suppongo che aiolia amato fratello di aiolios saprà risolvere la situazione, chissà che con lui la guarotrice non cambi idea. Che storia, mi mancava da morire. Complimenti, un saluto e un abbraccio il tuo caro amico denny.

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Capititolo bellissimo. Finalmente sappiamo i retroscena della storia. Brava Atena. Un poco bastarda direi. L amore tra shaina e seya adesso ha una spiegazione e sono contento della scelta fatta dal sagittario. Scene non certo orror la rabbia dell ofiuco e ben motivata. Ottime descrizioni come al solito. Sono davvero curioso di leggere il prossimo capitolo. Un abbraccio il tuo caro amico denny. Psicologia grande il cancro.

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Bene bene bene. L adunata come tu giustamente hai detto è in atto. Milo ha salvato marin giustamente ma non il bambino. Ora in eden cosa accadrà? Thilemacos mi sta davvero simpatico lo rendi buffo. Bhe immagino che per la scena del cancro tu abbia usato licenza poetica visto che ambientata ai tempi del mito mi sembra difficile che il cancro potesse avere boxer e ciabatte di plastica e sigaretta 😉. Per la scelta della musica di saori, complimenti io adoro gli Smith. Ok al prossimo capitolo allora. Un saluto il tuo caro amico denny.

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Cara amica mia, dopo tanto silenzio, qualche problemino di troppo nel mettere ordine nella mia vita eccomi finalmente tornato, ma come sai mi metterò presto in pari ormai mi conosci. Passiamo alla storia. Ancora un ricordo di shaina chi sarà il misterioso cavaliere. Aiolia è un grande eh si in episodio g usa il fhothon bust contro crono e i titani. Bellissimo il come ha sconfitto aletto. Un saluto e un abbraccio il tuo amico denny

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Bello il capitolo, bello soprattutto la descrizione di questo Seyia conscio ma privo di sentimenti, hai veramente colpito con la descrizione di ciò che non prova, cosa non facile. La cosa che più mi ha colpito, però, è stato il personaggio di Seika. Non tanto per lei, quanto per ciò che dice. In fin dei conti è il pensiero di quasi tutti noi: al diavolo il mondo, mi importa solo di me, di noi. Certo che se tutti la pensassimo così il mondo sarebbe decisamente più buio. Però sai, e scusa la digressione, che lo stesso pensiero mi è venuto guardando un pezzo di Soul of Gold? Non so se lo hai visto, per cui non ti dico nulla, magari te lo dirò in separata sede. Però ecco rileggere il mio pensiero nelle parole di Seika, mi ha colpito. 

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