E la storia continua ad andare su un binario veramente interessante. Intanto bello il modo in cui descrivi il dolore di Marin, così diavreto eppure incisivo, quasi da far male a chi legge. Per l'amuleto ... non so ... vediamo come prosegue. Sul passato di Shaina, invece bingo ... pensa che io l"ho sempre immaginato cosi tragico. Mi domando però chi sarà il vero padre e se approfondirai questo aspetto. Ancora complimenti per la narrazione .. si legge che è una meraviglia :-). Ciaociao

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Per dindirindina mia cara, hai decisamente messo il turbo! Ed io mi ritrovo ad essere rimasto decisamente indietro coi capitoli! Mi toccherà cercare di mettermi in pari!

La prima parte è un classico, quella che da il semaforo verde alla storia vera e propria. Una Marin spenta e prostrata dalla morte del suo amato Leone, come tu la definisci (non che io l'abbia mai vista molo pimpante, eh!), che rivela a Shaina che esiste un modo effettivo per andare a salvare il somaro alato. Siccome sono una brutta persona, mi viene pensato che la nostra Aquilotta si stia pure un po' scaricando la coscenza. Nel senso: Petosus era il suo allievo e forse, dico forse, anche lei avrebbe dovuto fare qualcosina per salvargli le terga. Ma essendo, appunto, troppo prostrata, lascia tutto nelle mani della collega, rivelandogli del talismano. Magari mi sbaglio, eh!

Ma la parte principale, nella mia immodesta opinione, stavolta è senza dubbio quella del ricordo. Non mi ero mai imbattuto (mi pare) in un background di Shaina e quello che hai scelto per lei, una cornice di violenza domestica che è fra i più grandi orrori della nostra società "civile", mi sembra calzante per giustificare il suo piglio rabbioso e di donna che cerca di fare di tutto per reprimere la sua femminilità ed essere alla pari, se non superiore, con gli uomini (così come la vediamo all'inizio della serie). Anche il modo in cui il suo Cosmo si è manifestato, dovuto alla rabbia del terribile trauma della madre che le muore dinanzi agli occhi, mi è piaciuto molto.

Quindi, in conclusione, pollice in su per l'intero capitolo. Spero di poter procedere al più presto con la lettura.
A presto cara!

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Anche questo primo capitolo mi è piaciuto. Non mi soffermerò a parlare del modo in cui è scritto alla sintassi, alle virgole, etc. Il capitolo scorre e si fa leggere. Bello il confronto con Atena in cui entrambe escono come figure decise e complesse. Della serie ognuno ha le sue ragioni. Sono curiosa di leggere come giustificherai l'esistenza dell'aldilà, visto che Kurumada alla fine fa polverizzare tutto e libera le anime. Infine mi è piaciuta la parte finale in cui Shaina parla in prima persona, ma lo sai che all'inizio pensavo che c'è l'aveva con me. :-)

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Ma che bell'inizio. Interessante e intrigante. Da quello che mi sembra di aver capito l'idea prende spunto dalla presenza del tredicesimo segno dello zodiaco ... Geniale, veramente, geniale pensare di scrivere una storia partendo da li'. Ovviamente la protagonista non può dunque essere che Shaina :-). Leggendo l'introduzione mi sono già fatta il film sul fatto che sarà Death Mask ad accompagnarla .... Chissà se ci avrò preso :-). Spero solo di non trovare troppo Seiya in questa storia, non è che lo ami molto come personaggio. Sono curiosa di vedere come prosegue. 

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Finalmente Death Mask ha fatto la sua teatrale e irritante comparsa! E' strano, lo so, ma io adoro questo personaggio! E tu lo hai reso meravigliosamente IC!
Il modo in cui convince - costringe - Shaina ad andare con lui, è terrificante : non gliene frega nulla del tatto, della sua sofferenza, lui vuole solo portarla con sé, per avere un pò di riconoscenza da parte del Gran Sacerdote. E' proprio lui, senza possibilità di fraintendimenti.
Ammetto che, all'inizio, ho pensato che l'avrebbe addestrata lui stesso, ma il finale rivela che sarà qualcun altro a occuparsi di sviluppare le sue capacità. E sono molto curiosa!

Shaina trova l'amuleto, ma quel "difetto" che porta con sé l'oggetto non mi convince affatto...che sia un indizio che ci porterà alla storia del tradimento del Tredicesimo Cavaliere? E soprattutto, lei sa già come usarlo? Oppure il Death Mask che la sorprende con le mani nel sacco l'aiuterà?

Si sta facendo tutto molto intrigante, e continuerò sicuramente a seguirti!

Baci, Sara.

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Certo, mi riesce davvero difficile immaginare Seiya come il supremo oggetto del desiderio di due donne. Immaginavo che Saori nutrisse un pò di gelosia nei confronti di Shaina, ma non a livello di formare un triangolo! Questa cosa mi garba assai.
Il capitolo in generale mi piace, perché hai descritto molto bene le difficoltà che prova la Sacerdotessa scalando la parete. Ammetto di aver pensato che forse, facesse un pò "troppa" fatica : è una guerriera protetta dalle stelle, mi sembrava strano che un'arrampicata la mettesse così tanto in difficoltà. Ma poi, mi è venuto in mente che forse non poteva richiamare il cosmo perché qualcuno l'avrebbe percepita, e che l'Altura delle Stelle dev'essere senza dubbio un luogo quasi impenetrabile perfino per i Cavalieri più potenti. Quindi, ovvio che abbia faticato!
Ho fatto caso alla civetta, è stato intelligente inserire la sua presenza!
Ora le cose si stanno facendo molto interessanti! A presto!
Baci, Sara.

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Shaina e Marin...mi è sempre piaciuto il loro rapporto : di rivalità, ma di rispetto reciproco, e forse anche un pò di ammirazione l'una per l'altra.
Mi fa piacere che l'Aquila sia ancora con noi, nonostante la morte del suo amato, e che non abbia abbandonato il suo ruolo. E' ragionevole e ligia al dovere, esattamente l'opposto della "collega". E ovviamente il suo intervento è quasi provvidenziale, in un momento di totale sconforto per l'Ofiuco : mi domando quale sia questo potente amuleto custodito all'Altura delle Stelle. Ho pensato al Sangue di Atena, ma mi pare alquanto inverosimile, visto che la dea lo ha "forgiato", come hai scritto tu.

E ovviamente, anche la nostra Shaina doveva avere una tragica storia alle spalle, sennò che razza di Sacerdotessa sarebbe stata? Sai quanto io adori queste tragedie ;)
Quello che è capitato a sua madre è assolutamente credibile e molto attuale, in un mondo di violenze gratuite ai danni di molte donne sole, indifese, e troppo deboli e spaventate per potersi ribellare.
La piccola Shaina, che dentro di sé racchiude un cosmo rabbioso e folgorante, non poteva non esplodere e reagire con accecante furore alla morte della madre. Ottima scena splatter, ottime le motivazioni della bambina, ottima descrizione dei suoi sentimenti.

Sono molto curiosa di sapere cosa accadrà!
Baci, Sara.

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Interessante, il modo con cui tratteggi il personaggio di Shaina (sia attraverso il flashback, che col confronto con Marin), le stai dando uno spessore che nel manga non ha.

Normalmente, ti avrei bacchettato sull'errore di considerare Saori come il ricettacolo di Atena, quando nel manga viene spiegato chiaramente il contrario.

Ma sappiamo che questa storia è un'AU, per cui nessun problema in merito.

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Un bel capitolo pieno di tensione! Mi piace come hai reso Shaina, così composta e rispettosa nell'avanzare la sua proposta ad Atena, ma che mantiene comunque dentro di sé quell'impulsività e il tocco di aggressività che la caratterizzano. Ci stanno bene i pensieri in prima persona che hai inserito qua e là, danno un senso di vicinanza e intimità.
Saori nasconde qualcosa, e per ora non ci è dato sapere cosa, ma Shaina non ha tempo da perdere con i segreti : a nulla valgono le lusinghe e gli ordini delle dea, di fronte a un animo così tormentato e determinato.
Azzeccata la parte in cui guarda con disprezzo (e un accenno di arroganza) le nuove reclute, e lo sfogo di rabbia contro il macigno : incredibilmente IC!
Lo stile usato per scrivere il "dialogo" finale è molto appassionante, e mi hai incuriosita!
Continua così che vai bene ;)
Baci, Sara.
(Recensione modificata il 29/05/2014 - 12:58 am)

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Rieccoci qui, di fronte al primo capitolo vero e proprio, ambientato in un Grande Tempio letteralmente decimato da tutte le guerre della serie classica di Saint Seiya.
Vediamo l'incipit della storia vera e propria, e una Shaina che, lo ammetta o meno, chiede il permesso di andare a salvare il suo amato Ronzino alato (e come si faccia ad amarlo forse un giorno ce lo spiegherà).
Inutile dire che l'enigmatico rifiuto opposto da Saori non basterà a fermarla, e, chissà, magari la Dea, sotto sotto, faceva affidamento proprio sul carattere ribelle della sua Amazzone.
Confesso però che sono rimasto un po' spiazzato da una cosa a cui inizialmente non avevo pensato e che subito ti vado ad illustrare.
Partiamo da un dato di fatto: scrivi di un AU, quindi puoi modificare quello che ti pare dell'universo ufficiale. In Saint Seiya però la morte di Hades, del suo vero corpo, porta al collasso dell'Oltretomba, che praticamente svanisce, Elisio compreso (e tante grazie a Kurumada che col cavolo che si è preoccupato di pensare a dove sarebbero finiti i defunti da quel momento in poi). Se Shaina postula di poter andare nell'Aldilà, dobbiamo pensare che nel tuo AU questo non sia andato distrutto insieme al Dio che lo governava. Ma chi regge le redini dell'Oltremondo ora, se Hades, Hypnos, Tanathos e tutti gli Spettri non esistono più?
Sono curiosissimo di vedere cosa ti sei inventata per far fronte a questa situazione di non facile gestione!
Dacci dentro mi raccomando! ^___^

Per l'ultima parte, leggendo credevo che Shaina si stesse rivolgendo proprio a Seiya, in una sorta di "quello che ti direi se fossi qui", ma le note finali mi inducono a pensare che forse non è proprio così.

Per ora mi fermo qui, in attesa di un nuovo capitolo. L'Ofiuco in trasferta nell'Aldilà è un qualcosa di completamente nuovo (almeno per quel che concerne me) quindi attendo con ansia nuovi aggiornamenti!
A presto!
(Recensione modificata il 20/05/2014 - 02:25 pm)

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Sembra interessante...

Ti suggerisco solo di inserire il tag "AU", dato che fai alcune alterazioni nel tuo universo (alcune neanche indispensabili: se è vero che Seiya all'inizio del manga ha 13 anni, quando combatte la Guerra Santa ne ha 18).

Per il resto, non mi dispiacciono le ragioni del tuo AU, solo le avrei inserite nella storia, anziché metterle come note.

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Interessante. Decisamente interessante. Un prologo conciso e ben fatto, non c'è che dire. Allora... E' lampante che la Guaritrice, tredicesimo Cavaliere d'Oro la cui Armatura viene sigillata, sia l'Ofiuco, che altri non rappresenta se non Asclepio, semi Dio delle arti mediche (spero di non aver spoilerato!).
In molti si cimentano con le vicende che hanno portato alla scomparsa del Tredicesimo Guerriero, sia come storia principale che come "contorno". Alcuni hanno belle idee, altri meno, ma il tuo incipit mi piace, a partire dal "processo" che le fa Athena all'esecuzione affidata al Sagittario. La presenza della Viverna ci suggerisce forse che la Guaritrice fosse schierata con Hades? Stupiscimi!

Nella seconda parte troviamo il Ronzino Alato. Bene: lo odio, quindi spero che se ne resti dov'è, chiunque sia la voce che gli sta parlando. U____U
(non fare caso alle mie boiate, sono malato non riesco stare serio per più di dieci minuti).

Chiudo qui per ora, sperando di riuscire a seguirti in modo decente. Purtroppo non sono molto presente sul sito ultimamente, ma farò del mio meglio. E tranquilla, se hai Francine a supportarti sei in una botte di ferro!
 

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Ciao Stellareika, mi fa molto piacere vedere che hai iniziato una long-fic!
Ti dirò, questo prologo mi ha intrigata molto! In primo luogo perché ho notato che la protagonista è Shaina, uno dei miei personaggi preferiti in assoluto, e in secondo luogo perché vado a nozze con gli avvertimenti che hai messo. (Lo avrai capito leggendo la mia long-fic, immagino!). ;)
La Guaritrice...il Cavaliere d'Oro dell'Ofiuco, a quanto ho capito. Una traditrice, condannata dalla stessa Atena, che ha dato inizio all'obbligo per le Sacerdotesse di coprire il volto : mi è piaciuta molto questa parte perché lascia intendere che spiegherai sia perché ci sia questa usanza tra le guerriere, sia cosa diavolo abbia fatto di così terribile l'Ofiuco d'Oro.
E mi piace che si parli di un Cavaliere d'Oro donna, finally.
Nonostante io non sopporti Seiya, cercherò di farmelo piacere...è il prezzo da pagare per leggere una ff che si prospetta interessante. E poi, non credo che sarà molto presente, visto che è tecnicamente morto, giusto?
Ovviamente la prima domanda che mi viene in mente è che collegamento ci sia tra quell'episodio di secoli prima, e la presenza di Seiya nell'Eden...ma credo che lo sveleremo tra parecchio tempo.
Hai fatto bene a modificare l'età dei personaggi,l'ho fatto anch'io ma ho dimenticato di precisarlo nelle note ç.ç Credo lo farò nel prossimo capitolo!
Sono andata a vedere qualche info sulla città di Mohenjo-Daro, e in effetti ho trovato questo mistero particolarmente interessante! Brava!

Spero di vedere presto un nuovo aggiornamento, ma anche se così non fosse mi basta sapere che non lascerai la storia incompleta! Ci rimarrei malissimo!

Ti seguirò con molto interesse!
Baci, Sara.

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Potrei riciclarmi come Consulente di Scrittura. Suona pure figo. Scherzi a parte (insomma...), sono contenta che tu abbia deciso di buttarti (cosa non fa un buon caffè...), perché, per una volta, non seguiremo il canovaccio canonico. E perché l'idea di ambientare a Moenjo-daro l'espulsione dell'Ofiuco dal circolino dello Zodiaco serve a dare un respiro mondiale ad un gruppo di guerrieri universale. L'Attica è bella, ed il QG di Athena; ma è il mondo intero che bisogna salvare e proteggere (da se stesso, corsivi miei). Aspetto il prossimo capitolo, intanto hai un caffè pagato. =)

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