Carissimo!
Non hai idea del senso di malinconia che mi ha pervasa.
Hai presente quando finisci un libro che ti è piaciuto tantissimo e provi quel senso di vuoto cosmico, come avessi perso un amico?
Ecco, quando ho letto l'ultima riga del tuo racconto mi sono sentita così.
Annoiare?! Non dirlo neanche per scherzo!!! Hai fatto tutto tranne che annoiarmi, te lo assicuro!
Hai realizzato una storia incredibile, dall'intreccio originale e ben strutturato. Ogni personaggio che hai creato è stato unico a suo modo, curato nei minimi dettagli tanto da renderlo vivo. Inoltre, hai unito la tua fervida immaginazione con l'inserimento di eventi storici, rendendo così la storia realistica e avvincente.
Per non parlare della puntualità delle pubblicazioni, ti stimo molto per questo! Il lunedì per me significava nuovo capitolo de Il Brigante, questo mi mancherà tanto.
Anche questa ultima parte dell'epilogo mi ha sorpresa: iniziare dall'inaspettato punto di vista di Nuer è stato geniale!
Il nostro povero Nuer mi ha sempre fatto una grande pena, e anche adesso ha un bel da fare con il fantomatico Passatore. Ma la sua malinconica esistenza non avrà una lunga durata: dopo un breve barlume di speranza di poter tornare a casa, Nuer esala il suo ultimo respiro in una scena che hai realizzato in modo magistrale. L'ho trovata forte e pervasa da un grande senso di amarezza.
Mi è piaciuta tanto la parte dedicata alle leggende diffuse su Stefano. Tra l'altro citare la sua figura mi ha permesso di conoscere le sorti di un personaggio a cui sono molto legata, Mario.
Il brigante scorge in Stefano un amico in quanto gli ricorda tanto Zvan. E' tenero che il suo pensiero sia rivolto spesso a lui, dimostra la solidità della loro amicizia che, nonostante la grande lontananza, durerà per sempre.
Cavoli, siamo proprio giunti alla fine di questa bellissima ed emozionante avventura. Sono stata davvero felice di seguirti e sostenerti fino a qui, sei migliorato tanto e mi hai regalato dei bellissimi momenti di relax e di ottima lettura.
Mi raccomando, avvisami quando inizierai la nuova storia! ;)
Un abbraccio forte e ancora tanti, tantissimi complimenti!

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Ciao!
Accidenti ... mi lasci così? Ma io voglio il seguito, assolutamente!
Insomma, magari non nell'immediato, o anche si, ma non puoi lasciarci così!
Anche se, forse, non hai tutti i torti.
Anch'io credo che è bene non sforzare troppo un racconto, soprattutto se molto lungo e completo come il tuo.
Ottima la descrizione della morte di Neuer, anche la frase sul gigante d'argilla mi è molto piaciuta!
Mi ha fatto piacere che tu abbia dedicato spazio anche ad avvenimenti storici della Romagna che, a quanto ne so, fuori dalla regione non sono per nulla note.
Ti rinnovo i miei complimenti per aver gestito in maniera più che coerente la fitta e complicata trama della storia!
Come suggerimenti, ti consiglierei di curare maggiormente i dialoghi, e di non concentrarti troppo a lungo sulle descrizioni degli stati d'animo dei personaggi (ad esempio, la prima parte di questo epilogo con i pensieri di Neuer), anche se ti assicuro che ho adorato la tua capacità di concentrarti sugli stati d'animo e i sentimenti dei vari personaggi, inclusi Vanna e Mario.
Mi sarebbe piaciuto leggere dell'incontro tra Lina e Teresa, così come la rimpatriata tra i due protagonisti e i loro salvatori.
Ma, a parte queste piccole considerazioni, davvero hai fatto un ottimo lavoro!
A presto!!

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Ciaooo!!! :)
Non riesco a credere che siamo quasi alla fine di questa storia! La lettura è stata fantastica ed il racconto molto interessante....credo proprio che mi mancheranno i vari personaggi...
Ah, il capitolo è molto bello! Teresa e Giovanni hanno avuto ben cinque figli! E lei è in attesa del sesto! Che bella famiglia felice :) L'idea di dare ai ragazzi il nome dei loro salvatori è dolcissima :) è un legame con il passato, che si ripresenterà ai loro occhi non solo con i tristi eventi ma anche con le gioie che hanno permesso un futuro al loro amore :) Mi dispiace moltissimo per Luigi :( ma che tristezza...questa è l'unica nota dolente del racconto...ed è un peccato anche per Sara! Forse un po' la capisco. Teme di perdere il suo unico figlio, teme di averne un'altro malaticcio...solo una mamma può comprendere l'immenso dolore che si prova al vedere il proprio figlio crescere diversamente dagli altri, e la salute viene prima di tutto. Capisco naturalmente che tu abbia voluto rendere il più realistica possibile la storia, ovviamente.
Ma non mi sarei mai aspettata l'arrivo della famiglia di Isacco e di Anna e Giuseppe! Che bella notizia! Così saranno sempre insieme!
Giovanni è davvero molto premuroso come padre e Teresa oramai è diventata una donna forte! La loro nuova vita in questo nuovo Paese sembra fantastica :) Se la meritavano questa felicità :)
Immagino che nella seconda parte dell'epilogo non vi saranno più i nostri due protagonisti, visto che parli di eventi contemporanei a quelli narrati qui, quindi dico che ho amato Teresa e Giovanni! Sono due personaggi veri e molto profondi, che hanno una vera storia alle spalle e non sono affatto scontati! Vabbè, alla fine ripeterò tutto :)
Bel capitolo!!! Non so quando potrò leggere la seconda parte dell'epilogo, ma credo il più presto possibile :)
A presto :)

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Ciao!
Scusami tanto se ieri non sono riuscita a passare, perché avevo un terribile mal di testa che mi ha fatto andare a letto prestissimo.
Dopo questo inciso, parto con il farti i complimenti!
Mi è piaciuto questa prima parte, questo salto temporale di 13 anni, in cui Teresa e il brigante si sono dati da fare! Insomma, cinque figli ed uno in arrivo ... sono felice per loro, bene!
Anche la loro situazione economica e lavorativa è migliorata notevolmente, non dimenticandosi dei due amici meno fortunati di loro, Sara e Roberto.
Quando ho letto il nome della figlia di Isacco, non sono riuscita a trattenere un sorriso! Non so se tu l'abbia fatto di proposito o è stata un'esigenza della trama, comunque mi fa piacere che, in un modo o nell'altro, nonostante la tua risposta alla recensione di quel capitolo in cui appariva Giulia, nella quale mi scrivevi che probabilmente non sarebbe più riapparsa, adesso la ritroveremo insieme al figlioletto e ai genitori!!
Certo, Giovanni può anche avere ragione ad essere titubante a rivedere i salvatori, ma non può negare questa piccola felicità alla moglie per un suo dubbio, probabilmente infondato.
Non vedo l'ora di rientrare a casa dall'università per poter leggere anche la seconda parte!!
A presto!!

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Buonasera carissimo!
Trovare una parola per definire la prima parte di questo epilogo è difficile. E' stato un mix di emozioni bellissime, tanta commozione e gioia nel leggere un finale così dolce e ben strutturato.
La tua bravura e la tua fantasia si sono manifestate chiaramente in ogni capitolo, e giustamente non potevano che essere presenti anche in questo finale straordinario che hai costruito.
In un contesto come il Brasile, una nazione nascente e con i suoi problemi, Teresa e Giovanni hanno finalmente trovato un posto sicuro che possono chiamare casa.
Hanno avuto davvero tanti figli, quindi immagino quanto questi bambini riempino la vita dei nostri protagonisti di allegria e sorrisi. Teresa si è sposata con Giovanni e la sua vita è ufficialmente legata a quella del suo brigante. Ma è molto tenero che il destino dei nostri giovani sia rimasto legato anche a quello di Sara e Roberto.
Wow, la nostra Teresa è in attesa del sesto figlio! Ha un bel da fare la nostra ex contessina! Giovanni intanto ha maturato un ottimo istinto paterno, mettendo in un angolo il suo scapestrato passato da brigante e dedicando la sua esistenza alla sua bella e numerosa famiglia e ad eseguire il suo lavoro in maniera seria.
Il capitolo si chiude con una fantastica notizia: Teresa e Zvan riceveranno visite da Giulia, la figlia del loro salvatore Isacco, Anna e il marito Giuseppe. Non vedo l'ora di leggere del loro incontro!
Giustamente non poteva essere tutto rose e fiori e, infatti, hai inserito una nota malinconica ma direi molto azzeccata: cosa ne sarà stato di Lina e Mario? Mi piace pensarli insieme, felici tra le colline romagnole e circondati da tanti bei pargoletti.
Mamma mia che bel capitolo hai scritto! Veramente meraviglioso, sono felice di aver terminato la mia giornata leggendo qualcosa di così bello e positivo.
Buonissima serata e a presto per la seconda parte dell'epilogo!

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Ciao :)
Wow siamo giunti alla fine...incredibile non mi sembra vero...
Ovviamente manca ancora l'epilogo dove capiremo che fine avranno fatto tutti e come sarà continuata la loro vita dopo questi avvenimenti...fatto sta che dopo mille ostacoli Teresa e Giovanni sono arrivati alla fine di questa storia sani e salvi, e più forti che mai...ne hanno passate tante e il finale l'avevo immaginato così, perché è giusto...
Naturalmente non è il classico "e vissero tutti felici e contenti" perché non è una favola, ma comunque la storia si è conclusa nel migliore dei modi possibili, e non trovo altri finali possibili...
Sono curioso di leggere l'epilogo e seguirò il tuo consiglio, e cioè lo leggerò in due volte, perciò considera che la mia ultima recensione arriverà nella giornata di Pasqua, perché negli altri giorni avrò da fare e voglio lasciarti una recensione degna di questa storia...quindi per il momento mi limito a farti i complimenti per essere arrivato fino a questo punto :)
A presto :)

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Ciao!
Accidenti, parto dalla conclusione, ovvero dalla nota che ci hai lasciato: inutile dirti quanto sia curiosa del fatto che tu abbia deciso di aggiornare ben due volte, nello stesso giorno, perché ciò significa che metterai la massima attenzione possibile per riuscire a tirare tutte le fila di questo immane racconto!
Già solo per questo, hai tutta la mia stima, comprensione ed appoggio!
E poi, grazie a te per avermi ringraziato pubblicamente, definendoci addirittura dei recensori in veste di santi!!!
Per me è stato un piacere seguire la tua storia, davvero, quindi continuerò a farlo ancora una volta, attenendomi al tuo consiglio di suddividere le letture in due tempi!
Bene, dopo questo lungo commento, sembra che ogni cosa abbia trovato la propria collocazione ... però, quelle riflessioni finali di Teresa forse non saranno il preambolo di qualche catastrofe?! Il fatto che lei parli di eternità, di amore infinito, non è che dietro l'angolo l'attende qualche risvolto negativo?!
E Sara? Tutta questa sofferenza mi fa temere per lei e il nascituro.
Detto questo, spero ovviamente di sbagliarmi.
A volte, la mia vena di "giallista" mi spinge a sospettare inutilmente!
Attendo con curiosità e un pizzico di malinconia l'ultimo tuo aggiornamento!
A presto!!

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Carissimo!
Ok, oggi è stata una giornata infinita e sono letteralmente distrutta. Per fortuna c'è il tuo capitolo a tirarmi un po' su, è come una sorta di ricompensa dopo un lunedì piuttosto faticoso.
Mi stai dicendo che siamo alla fine?! :(
Non hai idea di quanto sia triste in questo momento! Però, allo stesso tempo, sono proprio fiera di te. Sei riuscito a completare la storia e appassionarmi fino all'ultima riga, con uno stile e una capacità di sorprendermi incredibile. Bravissimo!
Sono io che devo ringraziare te! Per me è sempre un immenso piacere seguirti e leggere le tue creazioni. Mi fa piacere che ricevere il mio parere ti abbia aiutato, abbiamo trascorso davvero una bella avventura. La tua storia mi ha appassionato fino alla fine, lasciandomi un segno profondo che solo pochi racconti riescono a fare.
Tornando al capitolo...
Edmondo presenta la nuova casa ai nostri protagonisti. Finalmente sembra tutto perfetto e Teresa ha avuto un'idea geniale: offrire ospitalità a Sara e Roberto. I due giovani ormai sono molto più che semplici compagni di viaggio, questi sono diventati dei veri e sinceri amici e credo sia molto dolce che Teresa voglia condividere questa nuova esperienza brasiliana con loro.
Mi è piaciuta tantissimo la seconda parte del capitolo. E' il 23 luglio, il compleanno della nostra ex-contessina. Hai realizzato la scena in maniera impeccabile, costruendola come un profondo momento di riflessione che Teresa compie su come sia cambiata sua vita, su cosa ha affrontato, sulle persone che ha incontrato. E, nota geniale, Teresa si abbandona alle lacrime che, però, sono buone e liberatorie.
Insomma, tutto sembra essersi risolto: Teresa sta aspettando il suo bambino, Giovanni si sta dando un gran da fare, entrambi si sono ambientati e si godono la loro libertà.
Aspetto l'epilogo a questo punto! E grazie per il consiglio di lettura, lo seguirò sicuramente!
Concludo rinnovandoti ancora i miei complimenti e ringraziandoti per avermi fatto emozionare con questa storia meravigliosa, precisissima dal punto di vista storico e molto originale e avvincente. Bravo, bravo, bravo!
Buonissima serata e alla prossima!

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Ciao!!! 😊
Come stai? Non è fantastico! Finalmente gli uccellini cantano fuori dalla finestra e la primavera inizia a farsi spazio, spintonando l'inverno. Ho trascorso il gelido periodo invernale leggendo le avventure (e che avventure) di Giovanni e Teresa, le dure lotte e le perdite che hanno segnato le loro vite, e adesso si conclude dolcemente la loro storia, adesso, con la primavera :)
Non devi affatto ringraziare! Per me è stato solo un grande piacere leggere il tuo racconto! Oltre ad essere una storia molto vera, realistica e ricca di eventi, è scritta molto bene :) Hai fatto davvero in bel lavoro e l'hai portato avanti fino alla fine...Complimenti!
Passando al capitolo, in questo abbiamo visto i nostri protagonisti prendere la loro prima casa, insieme a Sara e Roberto. Sono molto contenta che tu abbia fatto in modo che due protagonisti secondari, ai quali all'inizio non avevo dato minima importanza, diventassero amici della nostra beniamina coppia.
In effetti, in un anno sono successe molte cose! Capisco il pianto di Teresa, il punto di vista di tutto il capitolo. La sua vita è cambiata radicalmente e la forza per continuare a lottare l'ha trovata in Giovanni. Ragazzi, finalmente la felicità!!! Finalmente avranno la pace che desiderano e si sposeranno!!!
Non vedo l'ora di leggere l'epilogo...chissà con cosa vorrai concludere la storia...Spero che anche Mario e Linda li raggiungano e, così, comprino una casa molto più grande per le tre famiglie... -_-...ok, resetta tutto...le idee che mi vengono in mente sono assurde...ma...sarebbe bello, no?...ok, lasciatemi l'immaginazione (folle) e sopravvivrò in questo nostro mondo!!!
Bene, ho delirato abbastanza...rinnovo i complimenti!!! Attendo l'epilogo!!!
A presto 🌺

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Ciao :)
Bene le cose proseguono come mi aspettavo...non ci sono state particolari sorprese e si può notare che ormai siamo praticamente alla fine della storia...
Non credo che succederà più qualcosa di eclatante e penso che ormai si andrà dritti fino alla fine senza particolari colpi di scena...almeno credo...i due ne hanno passate tante e forse finalmente potranno vivere in pace...
Bene non ho molto altro da dire per ora...mi limito ad aspettare :)

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Ciaoooo 😊
Allora siamo giunti ai capitoli finali! Che bello, è come se avessi vissuto con i tuoi personaggi e con questa storia e, sai, il fatto che ho letto un capitolo a settimana ha prolungato, come dire, il tempo della narrazione e permesso di renderla mia, in un certo senso :)
Bene, capitolo di svolta anche questo! Finalmente Teresa di Giovanni sono arrivati a destinazione! Ahah, molto umana la scena di Giovanni che impietrisce davanti allo schiavo nero :) Hai fatto bene ad introdurre una breve parentesi storica e far parlare, in modo sottile, il narratore :)
Il signor Edmondo sembra una bravissima persona e, a quanto pare, ha promesso loro un futuro sicuro. Non dovranno nemmeno cambiar nome! Ah, questo è il perfetto finale per la storia!
Sono molto curiosa di leggere l'epilogo! Ah, ma sta attento! Non dimenticarti di Mario e Linda e di far conoscere il bambino dei nostri protagonisti! ...mi raccomando...
Ahahah, bene! Ti faccio i miei soliti, ma non meno belli, complimenti per il tuo fantastico lavoro! La storia è gradevole ed originale!
Buona giornata e a presto 🌺

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Ciao!!!
Bellissimo capitolo, davvero!
Mi è piaciuto moltissimo il modo in cui hai gestito lo sbarco, la folla che si accalca, la moltitudine di suoni e profumi, l'immenso porto di Santos, carico di bastimenti.
E poi le strade, le eleganti abitazioni con i giardini curati, persino l'uomo di colore!!
A questo proposito, mi fa piacere che, spesso, ti sia soffermato sugli aneddoti riguardanti il padre di Teresa, un uomo colto e saggio, il cui ricordo ed insegnamenti sono sempre vivi nella mente della ragazza.
Finalmente, il quartetto è arrivato alla banca di Edmondo, indaffaratissimo uomo d'affari, che sembra abbia già un piano per i connazionali.
Spero che Sara e Roberto si rimettino presto.
Ancora tantissimi complimenti per il capitolo!!
A presto!

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Carissimo!
Eccoci al nostro consueto appuntamento del lunedì.
E' sempre un piacere iniziare una nuova settimana con un capitolo della tua storia che, per mio grande dispiacere, sta giugendo alla sua conclusione.
Ci tengo a dirti che è stata un'avventura splendida seguirti e soprattutto conoscere una persona buona e talentuosa come te. Sappi che hai il mio supporto assicurato, per questa storia e per i tuoi lavori futuri.
Adesso, però, mi concentro sul tuo capitolo.
Teresa e Giovanni sono finalmente sbarcati a Santos e la traversata si è conclusa nel migliore dei modi.
Hai reso in modo impeccabile l'eccitazione di Teresa nel voler toccare di nuovo la terra ferma. Allo stesso tempo hai descritto molto, molto bene il senso di smarrimento provato dai giovani mentre si muovono in un contesto a loro sconosciuto. Il modo in cui hai costruito questa scena mi ha permesso di immedesimarmi nei nostri protagonisti, quasi fossi lì con loro, nel loro mix di eccitazione e sgomento.
Davvero geniale l'inserimento dello schiavo nero che i due amanti scorgono nel giardino. Attraverso questo espediente hai espresso un'idea molto diffusa all'epoca, il fatto che non si immaginasse ci potessero essere persone con colori differenti di pelle. Mi ha divertito molto la reazione quasi spropositata di Giovanni, l'ho trovata perfetta perchè hai mostrato come un ragazzo abituato a vivere in una piccola realtà ignorasse quanto il mondo potesse essere grande e variegato.
Abbiamo fatto la conoscenza di Edmondo Cavezzani che, in modo molto cordiale e disponibile, ha aiutato i nostri protagonisti, dando loro ottimi consigli e presantando loro quello che il Brasile potrà offrirgli: libertà, tante opportunità e una nuova vita.
Ci tengo a rinnovarti i miei complimenti e sottolineare l'affetto e la curiosità con cui continuo a seguire questa bellissima storia. Riesci sempre ad incuriosirmi e tenermi incollata allo schermo, bravissimo!
Un abbraccio e buona settimana!
Alla prossima!

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Ciao :)
Beh diciamo che questo viaggio è stato tutt'altro che tranquillo, ma dopotutto è giusto così...come hai detto anche nelle note, a quei tempi questi viaggi erano lunghi e ricchi di difficoltà, quindi credo che sei riuscito bene a ricreare il tutto...poi non hai vissuto in prima persona in quell'epoca quindi hai fatto anche tanto...
Ora comunque sembrano essere arrivati a destinazione, quindi non mi resta che attendere la settimana prossima per capire come proseguirà la vicenda...tra l'altro immagino che la fine sia davvero alle porte, e presto vedremo se Giovanni e Teresa vivranno davvero felici e contenti...se lo meriterebbero anche...
A presto :)

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Buonasera e buon lunedì!
Com'è stato il tuo inizio di settimana?
Per me un pochino traumatico, ma trovare un tuo bel capitolo mi ha fatto davvero molto piacere e mi ha permesso di regalarmi dieci minuti di pausa.
Bene, il viaggio sta procedendo senza particolari intoppi. In effetti Giovanni e Teresa ne hanno passate fin troppo, finalmente possono tirare un bel respiro di sollievo e godersi la traversata nella tranquillità della loro cabina.
Mi piace tantissimo la complicità che si sta creando tra i due protagonisti. Adoro il modo in cui si punzecchiano e questo sentimento di protezione che uno prova verso l'altra e viceversa.
Ho trovato molto, molto dolce mentre immaginano il loro futuro come genitori. Questa esperienza non può che emozionarli ma allo stesso tempo spaventarli. Diventare genitore significa assumersi molte responsabilità, e la preoccupazione di Giovanni rispetto alle domande che un giorno suo figlio (o sua figlia) potrebbe porgli riguardo le loro origini dimostra la sua grande sensibilità.
Proseguendo nella lettura, hai accennato ad un aspetto importantissimo: le pessime condizioni in cui versava la gran parte dei passeggeri durante queste lunghe traversate, dalle condizioni igieniche alle malattie, dalla mancanza di cibo al dormire per terra in mezzo anche ai cadaveri. Al tempo le persone erano così disperate che erano diposti a sopportare anche un viaggio come questo pur di giungere alla destinazione e sperare in una vita migliore.
Il povero Roberto si ammala, e anche Giovanni e Sara non sembrano in ottima salute. Ma per fortuna tutti sembrano tornare in forze proprio nel momento in cui si inizia a scorgere all'orizzonte il porto di Santos.
Non vedo l'ora di sapere come sarà per i protagonisti mettere piede in una terra come il Brasile.
Come sempre ti rinnovo i miei più sinceri complimenti e ti ringrazio per allietare i miei lunedì con i tuoi splendidi ed avvincenti capitoli.
Un abbraccio forte e buon proseguimento di settimana!

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