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ho sempre sperato, voluto sognato che riuscissero a salvarlo... dopotutto sakura conosce la tecnica di resurrezione del popolo della sabbia e con il chakra di naruto forse... sigh!!! sarebbe stato splendido!!! e ci saremmo risparmiati tante sofferenze: kurenai, il bambino, shikamaru, naruto e tutti gli altri!!! XD |
Che ricordi dolorosi... per questa non ci sono parole, è stato un addio che mi ha straziato. Ti posso solo dire che mi hai fatto rivivere, fotogramma per fotogramma, quello che è successo in quell'episodio. Hai descritto alla perfezione le scene. Soprattutto quella di Kurenai al davanzale, è davvero un piccolo affresco. Mi sono stupita di come, sempre con così poche parole, tu sia riuscita a riportare sulla carta per filo e per segno una scena, senza che mancasse niente, neanche un dettaglio. Bella anche la scelta di dare uno scorcio di quel momento e di farlo in sincronia, mostrando cosa sta succedendo nello stesso istante ad Asuma da una parte e a Kurenai dall'altra, come se anche lei fosse stata legata per un attimo al sentire di lui. Si sentono, forti, i parallelismi... tutto in caduta libera verso il basso: Asuma cade, come il fiore che le ha regalato; l'acqua che forma una pozza sotto al davanzale come il sangue che si sta riversando dalle ferite di lui. Bella e triste da far male <3 |
Lo sai che l'accoppiata NarutoSai ti viene particolarmente bene, in qualsiasi contesto e approccio tu li metta? Mi piacciono moltissimo per come li descrivi tu. Anche questa drabble è stata deliziosa. E trovo anche molto azzeccata la scelta di svolgere le scene tra questi due principalmente con dialoghi, sono quelli che permettono di far venire meglio fuori certe dinamiche tra loro due; mentre per altri personaggi sono più adatte le descrizioni introspettive o le scene di azione. Per loro questo scambio di battute è stato perfetto, frizzante e significativo. Dolce in modo scanzonato il legame che si intuisce tra loro due, non melenso o forzato ma ugualmente profondo. Loro scherzano, si punzecchiano, Sai ha un senso dell'umorismo a dir poco sadico. Affetto da una sicuramente non lieve sociopatia riesce comunque adesso ad approcciarsi con l'amico, e nelle sue parole c'è l'ombra del dolore che ha provato per le sue scelte e il suo trascorso. E anche Naruto, scherzando scherzando, si assume il peso di tutte le sue scelte. Però sembra che un lieto fine ci sia anche per loro, e si trovano insieme a condividere riflessioni su quello che hanno adesso. Velato e malizioso l'accenno sasunaru, con Sai che continua a dire "il tuo Sasuke". Queste righe mi hanno fatta sorridere, specialmente l'idea di un Naruto terrorizzato dalla prospettiva di questa funesta alleanza dei due ragazzi contro di lui, ma anche commuovere... l'ultima parte, dove Naruto ride e Sai ancora non ci riesce, ma almeno ci prova, perchè Naruto se non altro gli ha insegnato a non arrendersi. Come lettore sono sempre più soddisfatta del tuo lavoro, e ti ringrazio per tutto l'impegno che ci metti. Posso chiederti, se ti va, una shisui/itachi? In realtà non ho mai letto molto di loro, perchè sono due figure troppo enigmatiche -specialmente quella di shisui, di cui non si sa praticamente nulla- e non sono riuscita bene a inquadrararli. Però, visto che sei così brava a conquistarmi con le coppie...;). Mi piacerebbe leggere di come si approcciano due shinobi del genere, geni e quindi sempre un po' distanti, come coppia...non so, che ne dici del prompt "dichiarazione"? |
Wow! Sai e Naruto! Se qualcuno mi avesse detto che erano shippabili, e mantenendoli IC per giunta, non ci avrei creduto. Invece, come sempre... ottimo lavoro! Continui a combinare perfettamente le abilità e le caratteristiche dei personaggi, le catene d'inchiostro di Sai sono un tocco raffinato e intrigante. Come i canini di Naruto, appuntiti, che ci lasciano presagire lui sia in forma di manto della volpe. Questo Sai l'ho adorato, era davvero lui, e il risultato che viene fuori nel dialogo è brillante. Riuscivo perfino a immaginarmi il suo tono di voce, flautato, mentre diceva cose offensive e volgari con quel sorriso di plastica -che però è anche dannatamente sexy- che gli abbiamo spesso visto indossare. E Naruto che ringhia, ringhia ma...non morde. Perchè non appena lui lo sfiora riesce solo a gemere. E penso che un po' sia così anche nel loro rapporto nel manga, in certi momenti ho avuto quasi l'impressione che Sai stesse addomesticando Naruto e la sua feroce impulsività, rabbiosa nel momento in cui si sono incontrati, fino ad ammansirlo; mentre Naruto dava a Sai le emozioni che aveva represso. Bellissima drabble <3 |
Konan e Yahiko <3. Davvero molto bella, li hai inseriti nel loro habitat naturale. Intensa la scena di Konan, che già di per sè è una bellezza conturbante, immersa in questo scenario tra il gotico e il moderno. Me la sono proprio immaginata, con le guglie quasi futuristiche del Villaggio sullo sfondo, ma seduta sulla terra durante la tempesta, bagnata di pioggia, seduta come se potesse annegare da un momento all'altro nell'acqua che non fa a meno di smettere. Konan è un po' come il fiore di carta che ha tra i capelli: galleggia e non affonda, ma poco a poco assorbe tutta quell'acqua e prima o poi si sfalderà. E l'acqua è la stessa che cadeva sempre su di loro mentre affrontavano tutte le loro tragedie, tutte le loro perdite; quella che sembra una condanna. Invece Yahiko guarda verso il cielo e sorride, solo per metà, perchè soffre anche lui ma riesce a vedere in fondo al tunnel. Scherza e smorza la tensione, ma è terribilmente serio quando dice di voler riportare il sole in quel paese, la fine delle disgrazie e del dolore. E lei pensa che il sole c'è già, è lui, che è arrivato nella sua vita e le ha dato la forza di coltivare una speranza e di lottare, quando lei si era già arresa. Stupenda <3 |
Ancora sempre assoluta precisione per il numero delle parole usate e... il medioevo giapponese <3. È un'ambientazione che mi fa impazzire, la trovo molto interessante; se ti stimola spero che ti cimenterai in altri piccoli esperimenti, che sono sicura saranno apprezzabili quanto questo. Questo Naruto in versione demone volpe mi piace moltissimo, stravaccato sul suo trono mentre agita le sue code, digrigna i denti e sogghigna mentre sfotte l'altro. Anche Kiba mi piace molto in queste vesti, più che azzeccate... non so, mi sovviene Inuyasha: un demone cane irascibile e spontaneo, che fa il duro ma in realtà ha il cuore tenero. Eeeeeee... Kiba sta sudando, perchè hanno fatto insieme qualcosa di particolare? :D |
Grande! 100 parole! E questa è una delle Master of BROTP. Il rapporto tra Gaara e Naruto credo sia speciale in un modo tutto suo, infatti io personalmente non li vedrei mai insieme come qualcosa di diverso che amici -appunto, quasi fratelli-. Le tue descrizioni sono sempre più vivide, suggetistive ed evocative. Ormai sei molto disinvolta, più precisa e ricca nel lessico e riesci facilmente a inserire tutti gli elementi di cui hai bisogno, lascinadoli scivolare in mezzo alla scena. Qui abbiamo Gaara, sempre rannicchiato su se stesso perchè schiacciato da tutto il peso che deve portare, il peso della sua giara, e della sua sabbia di cui non riesce a liberarsi. Gli occhi cerchiati per l'insonnia, la terra che gli si apre letteralmente sotto i piedi. E le lacrime che evaporano addirittura, per il caldo che c'è anche a Suna, ma forse questo calore eccessivo lo abbiamo anche perchè lui è come se fosse tra le fiamme dell'inferno per come si sente e per quello che lo agita. Non sa chi è, perchè è solo; se lo chiede e,proprio quando potrebbe giungere a una risposta terribile, interviene Naruto con la sua semplicità. Basta un contatto semplice, una mano sulla spalla, per infrangere una barriera costruita negli anni. Gli sorride, nonostante tutto quello che sia successo e che succederà, e riesce a dare con ingenua dolcezza un'identità a Gaara: lui è suo amico, come è parte della sua famiglia. E il fatto di avere dei legami, degli affetti, è lo strumento con cui Gaara riesce a dare un senso alla sua vita e a trovare se stesso per la prima volta. Questo dialogo di sole 100 parole è emblematico di tutta la loro storia all'interno del manga. Bravissima <3 |
Davvero molto bella...complice il fatto che Sasori è uno dei miei personaggi preferiti, e che tu abbia aperto uno scorcio così intenso sulla sua storia. Ne è valsa la pena di usare quasi metà drabble per la descrizione dell'ambiente, perchè mi sono immersa perfettamente nell'atmosfera della stanza in cui Chiyo sta spiando: quella che potrebbe sembrare una scena quasi tenera, quella del gioco di un bambino che si culla nel ricordo dei genitori, in realtà è inquietante e minacciosa, struggente, e premonitrice del baratro e della follia in cui cadrà Sasori. E ce lo dice la reazione di Chiyo, che si copre il volto, che ha già capito tutto ma non può fare niente per arrestare quel processo: non è solo un gioco, Sasori ha sofferto troppo e sente la mancanza della sua famiglia, decide di alienarsi dagli essere umani e di circondarsi di burattini, palliativi alla sua solitudine, che non gli faranno mai del male andandosene perchè immortali e mossi dai suoi fili. |
Rieccomi, cara Kamy, a recuperare le drabble perdute. Deidara e Sasori <3. L'idea di loro due insieme mi ha sempre fatto moltissima gola, non so...li vedo bene insieme. Entrambi allo stesso tempo testardi ma anche molto fragili, e mi è arrivato questo leggendo la drabble. Me li sono proprio visti davanti, in un'ennesima discussione su cosa sia per loro l'arte...che, forse, è un discorso che in realtà li porta più lontano di così. Perché la questione non è solo cosa sia l'arte, ma anche quale sia il modo giusto di condurre la propria vita. Sasori che decide di allontanarsi dalla sua umanità per aspirare a un'eternità immobile, in cui guardare tutte le altre persone con distacco. Come i burattini che sta preparando, che lo accompagnano sempre e che anche ora sono accanto a lui. Deidara che vuole sentirsi libero, che plasma uccelli e vola con loro, che si farebbe bastare un attimo pieno per barattare con esso la propria vita. E in questo loro essere sbandati, uno a un estremo e uno all'altro, si trovano ed è come se si ancorassero a vicenda a qualcosa di meglio. E poi, bello anche che solo alla fine si capisca la natura del loro rapporto: con quel bacio lascivo ma anche con quella parolina, Master, che hai buttato lì con disinvoltura. Una curiosità: hai dato un significato particolare a quelle due mani di pietra? |
Oooohhh sì, mi piace tantissimo perche è bastata la frase finale di konan a farmi "fangirlare", effettivamente di yahiko si sa poco ed è un personaggio davvero particolare! Davvero complimenti.. Sono tutte una più bella dell'altra ^^ grazie ancora! |
ok!! adesso però mi hai stuzzicato una cosa a tre con sai, naruto e sasuke!!! lieto fine, angst e pure drammatico non con!!! XD davvero troppo stuzzicante!!! :3 |
che b**do questo sai!!! si sta proprio divertendo un mondo con il povero naruto!!! XD spero almeno lo ricompensi moolto bene!!! :3 |
naruto un po' bastardo!! XD come demone lo vedo più disinibito!! XD povero kiba, magari poi il principe riesce a farsi perdonare?! (sisisisi!!!) |
whhaaa!!! che dolci!!! adoro come naruto riesce sempre a salvare gaara!!! :3 |
anche se ora nn ho molto tempo x rece devo dire che pure stavolta hai fatto un buon lavoro(insolite ma ben rese le drabble n°58&50,anzi visto ke c sn x caso scriverai altri cap nn basati su coppie cm qst e-o su brotp e-o altri modi?)! |