Recensioni per
al di là del destino
di Aqua Keta

Questa storia ha ottenuto 401 recensioni.
Positive : 401
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
[Precedente] 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 [Prossimo]
Recensore Master
20/10/23, ore 15:10
Cap. 72:

Cara Aqua Keta, nonostante il lungo periodo di silenzio, che non ha fatto altro che acuire l’interesse per questa rutilante storia, che non finisce mai di stupirci per i tanti colpi di scena di cui è composta, finalmente stiamo arrivando a congiungere gli ultimi tasselli che ci porteranno, forse, verso la conclusione di una avventura senza pari.
Ci avevi lasciato con Maria Antonietta che ritroviamo, separata dal piccolo Louis, di cui purtroppo non sa più nulla, trasferita alla Conciergerie, l’ultima sua dimora prima della fine che verrà decretata per lei. A farle compagnia, e a prendersi cura di lei, solamente Rosalie Chatelet, che proverà a perorare la sua causa, visto il trattamento disumano a cui verrà sottoposta con gli interrogatori e il processo sommario a cui dovrà sottostare. La regina, ora solamente vedova Capeto, debilitata nella salute e sfiancata dal dolore, ha un solo desiderio che ambirebbe vedere realizzato, e lo confessa a Rosalie: il poter rivedere per un’ultima volta Madamigella Oscar, la sua unica e vera amica della quale non aveva ascoltato le accorate parole durante il loro ultimo incontro prima che tutto precipitasse. Di lei non ha avuto che poche informazioni sulle vicissitudini che hanno colto lei e i suoi cari. Rosalie proverà a portare questa richiesta a suo marito che, forse, potrebbe fare qualcosa, anche se di malavoglia, e oltretutto non potendo più chiedere favori a Robespierre dopo l’aiuto che gli aveva dato per Alain. Ma dopo le insistenze e le lacrime della moglie scriverà una lettera ad Oscar esponendole i fatti.
Quest’ultima è finalmente tornata a casa per portare a termine la gravidanza e dopo essere stata assistita, per la sua precaria salute, in terra inglese dove una coppia si era presa cura di lei. La felicità di essersi potuta ricongiungere alla piccola Maddie non le fa dimenticare il grande dolore che si porta dentro per non sapere nulla delle sorti di André, se è vivo oppure è perito. Ma proprio mentre si trova a casa con la figlia e i suoi genitori, e viene presa da forte contrazioni, segno che il bambino sta per venire alla luce, una figura incappucciata si aggira nei pressi della depandance con non si sa quali intenzioni. In lei purtroppo è ancora e sempre forte il timore che l’odiata e funesta Ombra possa ancora fare del male a lei e alla sua famiglia. Solo una voce tanto amata e agognata le rivela sua presenza e riporta la calma nel cuore e nell’animo di entrambi per essersi ritrovati: André finalmente è tornato ed è sano e salvo. Può anche godersi il secondo parto della moglie, addolorato per non aver potuto esserle stato accanto durante la prima gravidanza. Ora la famiglia sta per completarsi con l’arrivo di un bel maschietto fra la gioia di tutti e la sorpresa della piccola Maddie. André ha così l’opportunità di tranquillizzare Oscar, asserendo che le loro peripezie siano davvero giunte al termine e nessuno potrà più danneggiare la loro famiglia. L’Ombra, maledetta e odiata ha, fortunatamente e mai troppo presto, ricevuto il suo ben meritato castigo e André, insieme a Mornay, hanno assistito defilati alla sua fine in quella piazza colma e urlante vedendo la sua testa mozzata dalla ghigliottina manovrata ad arte da Monsieur Sanson, il Boia di Parigi. Fino all’ultimo l’Ombra ha creduto di avercela fatta, tramite la fitta rete di personaggi influenti con cui aveva intessuto alleanze nel corso degli anni per mezzo delle sue imprese scellerate. Quando si è reso conto che tutto stava per concludersi come mai si sarebbe aspettato, quasi non riusciva a credere a quanto gli stesse veramente succedendo. Intanto, in tutto questo calderone che sta prendendo sempre più piede, e forse non si controlla neanche più così bene come si pensava, finisce arrestato anche il Duca d’Orleans. Lo ritroviamo nel suo palazzo che, con apparente noncuranza, sta attendendo che le fila del suo destino vengano prese da altre mani e non sia più lui a pilotare le azioni.
Ora Oscar, a poche settimane dalla nascita del bimbo, deve ancora fare una cosa che per lei è improrogabile, anche se potrebbe mettere a rischio la sua salute già abbastanza compromessa, come le dice il suo medico personale, nonchè amico di famiglia, il quale la esorta a non esagerare, poiché potrebbe essere pericoloso, e soprattutto a non commettere imprudenze tali che la porterebbero a lasciare sia i suoi figli ma soprattutto suo marito André: il medico le rammenta che tutti coloro che le sono cari hanno un disperato bisogno di lei, viva e in salute. Oscar promette che starà attenta ma non può esimersi di rispondere all’ultima richiesta di colei che è stata la regina di Francia, la sua regina e sua amica.
Come al solito ci lasci in sospeso ancora di quest’ultima impresa e noi saremo ad attenderne la conclusione con intatti curiosità ed interesse.
Grazie per questo nuovo tassello del grande mosaico che hai creato e restando in attesa ti mando un caloroso saluto. A presto!

Recensore Veterano
19/10/23, ore 21:41
Cap. 72:

bella, come sempre, ben tornata. Sempre avvincente, bello che Andrè sia tornato, ma non mi piace che torni a Parigi, spero che non succeda altro

Recensore Master
19/10/23, ore 17:41
Cap. 72:

È giusto che l'ultimo desiderio della povera regina venga esaudito, ma temo per la salute di Oscar, sempre così avventata..

Recensore Veterano
19/10/23, ore 16:10
Cap. 72:

Sei tornata Stefania! E con il botto pure . André è vivo e sono finalmente riuniti e fuori pericolo . Ma lei cocciuta come sempre vuole tornare a Parigi per vedere l ultima volta la regina , cosa succederà adesso ? Speriamo non più cose brutte , alla prossima e a presto
(Recensione modificata il 27/10/2023 - 04:18 pm)

Recensore Veterano
19/10/23, ore 13:25
Cap. 72:

Ciao
Ho appena finito di leggere la storia devo dire che mi e' piaciuta, la trama e' avvincente...Complimenti

Nuovo recensore
07/03/23, ore 12:18

Non vorrei aver capito male ,ma dal biglietto non consegnato da Alain come ogni settimana faceva ,credo che André sia morto ..e se così fosse mi dispiacerebbe molto che non si sono nemmeno visti almeno un ultima volta ,spero non sia così e aspetto il prosieguo della bellissima storia

Recensore Master
04/03/23, ore 16:01
Cap. 71:

Ben ritrovata, cara Aqua Keta, con questo passaggio che aspettavamo, sperando in un barlume di positività dopo quanto era avvenuto nel precedente capitolo. Ma ancora una volta con te si sta sempre sul chi va là, con l’attenzione e l’apprensione a mille.
Ero davvero convinta che Yvy fosse morta, dopo il fendente alla gola che le avevano inferto e, invece, fortunatamente, sono riusciti a salvarla anche se non potrà tornare a parlare come prima, visto il danno piuttosto consistente che le hanno inferto in quell’agguato.
Quello che proprio speravo non si verificasse era la scomparsa di André, poiché di certezza della sua morte non c’è contezza. Oscar, anche lei fortemente debilitata, è stata curata in suolo inglese, con la preoccupazione di non avere accanto a sé il marito di cui però tutti coloro che la attorniano, Mornay compreso, non le rivelano la sorte. Durante le notti febbricitanti che ha trascorso, le è parso che lui fosse ricoverato nella stanza accanto alla sua: più volte ha tentato di raggiungerlo ma invano e, quando ci riesce scopre un letto vuoto nella casa dove una coppia si è presa buona cura di lei anche perché entrambi hanno compreso che attendesse un figlio e, quindi, doveva preservare la salute per quella nuova vita. Il dolore che nuovamente sta attraversando Oscar è indicibile, comincia persino a dubitare di coloro che le sono sempre stati a fianco, ma poi si rende conto che stiano continuando a supportarla, ma vuole ugualmente sapere la verità, per pur brutta che sia, sulla sorte di André. Mornay le comunica di averlo fatto trasportare presso un suo amico medico, ma non le regala molte speranze, poiché le ferite subite da André erano particolarmente gravi e aveva perso troppo sangue. Vincent, in questo frangente, cerca di cullare quel dolore che sa lei provi, ma la incita a prendersi cura di se stessa e di tornare a Le Conquet dove la attende la piccola Maddie e dove potrà portare a termine la gravidanza, in quanto, ora come ora, non si trova nelle migliori condizioni per poterlo fare. A malincuore Oscar cede alle insistenze comprendendone pienamente le ragioni, e poi perché sa che André avrebbe voluto che non si lasciasse andare ma che reagisse a qualsiasi avversità avesse potuto trovare sul suo cammino. Si sente immensamente in colpa per quanto accaduto a Yvy e ad Alain, e spera che almeno loro due possano trovare, lontano da tutto, quella serenità a cui hanno diritto.
Sappiano comunque, con un certo compiacimento, che l’Ombra sia stata catturata e si trovi incarcerata in attesa di essere giustiziata, ma con quella creatura non si è mai certi di nulla. Infatti, continua a farsi beffe persino dei suoi carcerieri, poiché è convinto che, in capo a pochi giorni, potrà uscire dal carcere dove è rinchiuso grazie alle sue conoscenze imbastite nei lunghi anni di intrighi intessuti. Ora non ha più al suo fianco Bouillè e la sua protezione per le sue scellerate operazioni, ma è certo di avere ancora amici influenti che faranno la differenza e, allora, per tutti coloro che gli hanno causato problemi, sta già prevedendo una vendetta con i fiocchi: non ne resterà davvero nemmeno uno in vita, e solo allora potrà mettere la parola fine a tutta quella odissea.
In Francia intanto Maria Antonietta viene separata a forza dal piccolo Louis, ancora incredula per come i francesi si stiano accanendo su ciò che resta della famiglia reale.
Oscar intanto, tornando a Le Conquet, tenta di ritrovare un briciolo di serenità per il bene dei suoi figli, anche se il suo solo pensiero sia rivolto ad André, poiché non ha ancora avuto la certezza della sua morte, e fintanto che non ci sarà veramente un cadavere a dimostrare questa incontrovertibile verità lei continuerà a sperare. Alain l’ha tenuta brevemente al corrente, fino a quando si risolve di andarla a trovare e incoraggiarla ad essere forte come è sempre stata e come l’ha conosciuta. Yvy si sta riprendendo e Oscar ne è lieta, forse loro potranno avere ciò che lei e André hanno solo assaporato.
Non mi resta che attendere il prosieguo, poiché le varie fila della storia si stanno riunendo, ma ancora non hanno completato il disegno finale che è ancora nella tua mente vulcanica, grazie ad una inventiva senza precedenti.
Un caro saluto sperando di rileggerti quanto prima.

Recensore Master
03/03/23, ore 21:15
Cap. 71:

Non posso credere che André sia morto, ci deve essere qualcos'altro sotto! Oscar è forte, ma ora ha fortemente bisogno di lui. Anche la regina si avvia alla sua scena finale.

Recensore Veterano
03/03/23, ore 21:07
Cap. 71:

Cara Stefania sei tornata dopo tanto e mi lasci con l amaro in bocca ! Perché André perché ancora tanto dolore ? Penso che adesso basti . Io ci speravo in questo capitolo, speravo nel lieto fine a meno che ... non ci fai una sorpresa . Alla prossima e a presto

Recensore Veterano
13/02/23, ore 10:32

Avevo letto questa storia nel 2021 ero arrivata al capitolo 62, me era piaciuta molto e speravo che continuasse. Anche se ancora non è terminata ho deciso di rileggerla, e la trovo ancora più bella. Adoro la piccola e dolce Meddie che non si è fatta ingannare dal quel farabutto che voleva rapirla, anche essendo così piccola. Mi dispiace per Alain che ha perso per la seconda volta un figlio e il suo amore, lui è un personaggio che mi è sempre piaciuto, ma non ha mai una gioia, mi auguro che Yvy si salvi e che faccia una famiglia con Alain. Spero che bouville sia veramente morto e che anche il suo scagnozzo morirà, Sperò che gli sia morto prima che colpisca André, e che tutti tornino sani e salvi a casa con aiuto di Vincent. Aspetto con impazienza un altro capitolo

Recensore Master
10/12/22, ore 14:56

Mia cara Aqua Keta, sai che ti stavo aspettando, insieme agli altri curiosi lettori come me, perché ero sicura che ci avresti fatto un regalo con un capitolo al fulmicotone per questa fine di anno.
C’è da dire che con te non ci si annoia mai; ogni volta si resta con il fiato sospeso, proprio come durante la lettura di questo nuovo passaggio.
Abbiamo compreso i sentimenti dei vari protagonisti, il desiderio di poter avere finalmente una vita “normale” non appena fosse finito quell’incubo, che aveva inglobato una serie infinita di persone.
Abbiamo percepito il sentire di Alain che vorrebbe aprirsi con Yvy, ma il coraggio gli manca, poiché ha l’impressione di tradire la sua Leah. E Yvy, che continua a seguirlo, come se ci fosse un filo invisibile che li lega, resta forse in attesa che qualcosa si sblocchi e possano aprirsi per loro due le porte per una comprensione profonda di ciò che provano l’una per l’altro.
Anche Oscar e André sono completamente assorbiti da quella missione, ma Oscar è particolarmente taciturna, e poco si apre anche con suo marito, il quale però è il solo a comprendere come si sente e forse addirittura cosa le passi per la mente. André da sempre aspetta i suoi tempi, poiché sa che solo allora Oscar si sentirà libera di esprimere il proprio sentire nei suoi confronti e, infatti, ciò accade e il loro ritrovarsi, dopo giorni di tensione, è come al solito magico e coinvolgente, capace di ristabilire l’equilibrio pur precario nel quale vivono.
Ma ora c’è quella missione che può definire la questione annosa di Bouillè e della sua “Ombra” sempre onnipresente che tanto dolore ha arrecato alla famiglia e a coloro che con loro erano legati.
Tutto sembra procedere per il meglio, anche se Oscar ha il sentore di qualcosa di troppo perfetto, troppo studiato, troppo riuscito. E infatti non è la sola a provare questo presentimento. Anche Mornay sospetta qualcosa nell’aria.
Nel frattempo Oscar, parlando con gli uomini di Bernard, chiede di riportare in salvo oltre che Alain anche André, non volendo fargli correre ulteriori rischi in quella missione già di per sé altamente rischiosa, così nel caso qualcosa avesse dovuto andare storto lui ci sarebbe stato per prendersi cura della piccola Maddie.
Poi tutto si svolge con concitazione continua e crescente: il piano cambia repentinamente e altrettanto repentinamente devono cercare di approntarne uno nuovo affinché Bouillè non sfugga alla sua sorte.
Quello che avevano solo sospettato sia Oscar che Mornay purtroppo si avvera: tra gli uomini di Bernard si era infiltrato uno dei seguaci dell’Ombra e di Bouillé che ha ucciso i due fratelli di Yvy e ora hanno la ragazza sotto scacco. Oscar si trova però faccia a faccia con il suo aguzzino e vorrebbe ucciderlo ma è troppa la paura per quello che potrebbe fare agli altri componenti del gruppo, in primis André e poi anche Alain, ai quali se fosse accaduto qualcosa non si sarebbe mai perdonata.
E’ questione di un attimo e gli eventi incalzano: André e Alain comprendono che la situazione stia prendendo una brutta piega e André per distogliere l’attenzione si fa inseguire ingaggiando un combattimento proprio con l’Ombra, agile come non si sarebbe creduto, visto la sua figura pallida e scarna e inquietante da sembrare la personificazione della Morte. Oscar è terrorizzata da quello che potrebbe accadere a suo marito, mentre accudisce la povera Yvy che è stata ferita alla gola quando è stata presa in ostaggio da Bouillè e che è stata passata a fil di spada dall’Ombra maledetta, che con questo ennesimo atto scellerato ha però fatto infuriare Alain il quale ha esploso un colpo di pistola contro il generale che finalmente ora giace in una pozza di sangue.
Ma è il grido finale di Oscar che ci lascia con il respiro mozzato, poiché lei ha visto affondare con forza la spada nel corpo di suo marito ad opera proprio di Morell contro il quale, con la pistola allungatale da Vincent, ha sparato. Lo avrà colpito mortalmente? E ora cosa accadrà, visto che nel luogo dove tutti si trovavano e considerato il trambusto creato, che di certo non ha potuto passare inosservato, stanno intervenendo le guardie inglesi? Tutti loro rischiano moltissimo per ciò che è avvenuto, tenendo anche conto di chi sia la vittima eccellente molto vicina alla Corona.
Non riesco però a pensare che dopo tutte le traversie che hanno dovuto affrontare tutti loro, il Destino continui ad accanirsi con una tale violenza.
Insomma mai un attimo di pace si respira in questa storia, che ci tiene legati in corda doppia, e della quale vogliamo sapere sempre di più e non smetteremmo mai di leggere.
Cogliendo l’occasione per augurare a te e famiglia buone feste, che a piccoli passi ci avvicinano alla fine dell’anno, ti aspetto con nuovi e coinvolgenti colpi di scena. Un abbraccio e a risentirci presto!

Recensore Veterano
10/12/22, ore 13:05

Ciao ! Sei tornata finalmente , però mi lasci un pochino così non dirmi che André muore? Che bulle' si tolga di mezzo ok quello era preventivato , ma André? Perché ancora dolore? Voglio il seguito e per favore presto stavolta

Recensore Master
10/12/22, ore 11:19

Momenti assai concitati, alla fine mi sono un po' confusa.. ma Bouille' è morto, finalmente! Quel Morrell è davvero pericoloso!

Recensore Junior
25/09/22, ore 21:51
Cap. 69:

Capitolo bellissimo, coinvolgente e pieno di insidie, Bouillè che muore di rabbia ma che non demorde, e quella viscida ombra che non aspetta altro che prendere la situazione in mano. Fantastica la piccola Maddie! buon sangue non mente! Stupenda la complicità dei nostri piccioncini, e adesso non resta che affrontare questo maledetto e riprendersi la vita....grazie per queste emozioni Stefy <3

Recensore Master
21/09/22, ore 15:07
Cap. 69:

Ben tornata, cara Aqua Keta; sono stati mesi di attesa, ma ogni tuo ritorno è sempre foriero di nuove e incredibili avventure. Tanti sono gli accadimenti nei tuoi passaggi che rendono, e hanno sempre reso, interessante e intrigante il tuo romanzo, perché, a questo punto, possiamo ben definirlo un romanzo e non un semplice racconto, visto il suo continuo sviluppo.
Li ritroviamo tutti imbarcati sulla nave, e ognuno con i propri pensieri.
Alain e Ivy sempre alle prese con i reciproci sentimenti ai quali nessuno dei due sa dare le giuste connotazioni: l’uno perché sente fervere la passione, che da sempre lo univa a Ivy, ma si sente anche in colpa per il fatto che Leah, la donna che voleva sposare, è morta da poco e gli sembra di non rispettarne la memoria. Ivy, dal canto suo, comprende molto del carattere di Alain: le è sempre piaciuto e insieme sono effettivamente due calamite che si attirano ma che rischiano sempre di urtarsi e farsi conseguentemente male. Anche uno dei fratelli di Ivy la sta pregando di prendere, una volta per tutta, una decisione su questo loro rapporto altalenante e poter così iniziare un diverso tipo di vita, anziché continuare ad imbarcarsi in avventure dal dubbio risultato, come quella che stanno per affrontare. Ivy sa che suo fratello abbia ragione, ma ancora non si sente pronta per affrontare l’argomento con chi di dovere e, soprattutto, non in questi momenti, in cui stanno rischiando il tutto per tutto e la loro attenzione deve essere al massimo, conoscendo la rischiosità dell’impresa.
Oscar e André si sono ritrovati e nel ritrovarsi hanno nuovamente percepito il loro essere una cosa sola, capendo sempre più che, solo insieme, sono in grado di affrontare qualunque sfida, e sperano, ognuno in cuor loro, che quella sia l’ultima avventura a cui partecipano, per porre fine ad un incubo che ha rovinato la vita loro e di coloro che gli stavano vicino e che sempre li hanno supportati. Bouillè è un ostacolo che deve essere tolto dalla loro strada in maniera definitiva, altrimenti sulle loro teste penderà una costante spada di Damocle che, a lungo andare, potrebbe inficiare i loro rapporti. Ora poi c’è anche l’incognita della nuova gravidanza di Oscar, che ha reso André felice, poiché questa volta finalmente potrà seguirne il decorso accanto a sua moglie, ma è comunque motivo di apprensione per entrambi. Anche Oscar è conscia della scelta che ha fatto per porre fine al tormento della sua famiglia, ma è parimenti impaurita per il bimbo che porta in grembo. Forse per la prima volta Oscar confessa ad André di aver paura, cosa che mai ha fatto, ma in questo frangente trova una particolare fragilità in se stessa. E poi c’è sempre il pensiero sulla piccola Maddie, che hanno dovuto abbandonare alle cure dei genitori, per poter, un domani, vivere come una famiglia serena e felice tutti insieme. André, che ha sempre compreso Oscar persino meglio di lei, cerca in qualsiasi modo di chetare il suo animo turbato, con tutti quei piccoli gesti che da sempre costituiscono il rituale con cui lui si è sempre preso cura della donna amata. Solo fra le braccia di suo marito Oscar è in grado di vedere uno spiraglio di luce in fondo al tunnel nel quale si sono avventurati. Tanti sono i pensieri e i ricordi di conversazioni che le tornano in mente, non da ultimo quelli con Bernard, il quale si è prodigato per far trovare loro, sul suolo inglese, qualcuno di fidato su cui poter contare per approntare e definire meglio il piano che era stato, forse, solo abbozzato per sommi capi.
E, finalmente, la nave, su cui tutti sono imbarcati, approda sulle coste inglesi. Alla chetichella riescono a defilarsi fra la confusione del porto, tanto che le persone che erano preposte alla loro sorveglianza restano basite che siano riusciti a sfuggire al loro controllo.
Il contatto di Bernard li porta in un luogo sicuro prima di dare, non tanto metaforicamente, fuoco alle polveri, con l’azione che metteranno in campo.
Ma intanto Bouillè, in questo frattempo, non è stato certamente con le mani in mano, tanto da riuscire ad entrare nelle grazie di personaggi altolocati e soprattutto vicini al sovrano inglese Giorgio III. Addirittura è stato in grado di sottoscrivere un patto con il duca di Glouchester per far sposare la figlia di Oscar con il giovane rampollo del duca. Quest’ultimo reputa Bouillè un’ottima persona e non vede l’ora di poter conoscere il resto della sua famiglia che, momentaneamente, come ha raccontato il generale, si trova in vacanza in Italia e presto lo raggiungeranno in Inghilterra. Ancora una volta Bouillè ha fatto i conti senza l’oste, essendosi imbarcato in una promessa con un personaggio di spicco, quando ancora l’oggetto del contendere non era nelle sue mani. Infatti, ha dato ordine ai suoi fedeli uomini di rapire la piccola Maddie dalla casa dove vive con i nonni e la servitù. Piano che è andato miseramente fallito, grazie proprio alla piccola che, avendo forse preso i geni di entrambi i genitori, ha capito che l’uomo che si era introdotto nella sua stanza, di notte, e dicendole che l’avrebbe portata dalla sua mamma, non poteva essere la verità, perché in tal caso anche i nonni sarebbero stati avvisati. Decisamente una bimba estremamente perspicace, che riesce, con le sue urla, a far accorrere il generale e alcuni degli uomini che Mornay ha lasciato di guardia. Il malcapitato viene preso in custodia e per lui ci sarà in prospettiva il tribunale cittadino e probabilmente la ghigliottina. Ma Maddie è salva, anche se la lontananza dai suoi genitori si fa sentire.
Assistiamo anche ai primi screzi fra Robespierre e Saint Just, il quale vorrebbe agire in maniera molto più drastica, e pertanto definitiva, con tutti coloro che non la pensano come lui. Robespierre temporeggia, forte del potere che è riuscito ad accentrare nelle sue mani, e riesce anche a tenere a bada Saint Just, anche se non sa ancora per quanto tempo, poiché le voci che gli riportano il malcontento che si sta diffondendo persino fra i suoi sostenitori non gli fa dormire sonni tranquilli.
Ma Bernard è andato da Robespierre proprio per cercare di ottenere aiuto nel riportare a casa, su suolo francese, un soldato della guardia, Alain, come gli aveva chiesto nell’ultimo colloquio proprio Oscar, la quale si preoccupava per lui e voleva che potesse salvarsi, dopo che era stato tanto al loro fianco e tanto aveva sofferto, ed era giusto che potesse avere un futuro, magari accanto a quella giovane che ogni volta si era palesata ricomparendo sulla sua strada quando più ne aveva bisogno.
E poi c’è sempre l’Ombra in continuo accordo/disaccordo con Bouillè. Quest’ultimo pensa di poter fare anche da solo, ma tutte le volte che ci prova ne esce un nulla di fatto che lo fa imbestialire con i suoi uomini, che sono, o quanto meno, dovrebbero essere persone addestrate, ma che ultimamente non portano a casa il risultato sperato. Ed ecco quindi che non può fare a meno di quell’uomo incappucciato che odia con tutte le sue forze, ma di cui ha bisogno per portare a termine i suoi oscuri e pericolosi piani. L’Ombra, poi, non si perita di rimarcare che, se mai dovesse essere da lui tradito, lo porterebbe a fondo insieme a lui, poiché ormai sono legati pressoché indissolubilmente dalle tante malefatte messe in scena, rigorosamente insieme, e anche in quest’ultima impresa, che mira a far assurgere a posizioni di potere Bouillè, lui deve essere al suo fianco per definire al meglio ogni minimo dettaglio del piano che ha già in mente.
Abbiamo quindi avuto un’ampia panoramica di ciò che sta accadendo nei vari comparti della storia; abbiamo inoltre avvertito il sentire dei tanti protagonisti che si alternano sul palcoscenico che tu hai creato per loro, empatizzando con ciascuno, poiché ormai sono diventati degli amici di cui si vuole conoscere il destino.
E pertanto restiamo in attesa della tua prossima venuta che, certamente, ci catapulterà in altre avventure lasciandoci sempre con il fiato sospeso.
Complimenti a scena aperta per la tua inesauribile fantasia.
A presto e un affettuoso saluto.

[Precedente] 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 [Prossimo]