Adesso siamo qui,
Vestiti di soffice tenebra,
Attori di sibillini sogni
In questa pellicola di ricordi e affanni,
In questa notte uguale alle altre.

Zayn si muove. Lui continua. Zayn apre gli occhi. Lui continua. E Zayn fatica ad uscire dal torpore. Lui continua. Lui si volta. Harry continua e gli sorride, malevolmente.

Sarebbe potuto facilmente accadere di ritorno dal ballo. Volevo regalare un ricordo indimenticabile ad André...

[Balzac e la Piccola Sarta cinese]
[Luo/Dai]
Luo non riesce a dormire e Dai suona per lui.

Una fic che va ad aggiungersi allo stesso ciclo di Memorie perdute e Memorie ritrovate, quindi per comprenderla appieno dovreste leggere queste mie due creazioni. Un altro tuffo nella memoria per Ikki e Shun, una memoria che, tuttavia, potrebbe rivelarsi pericolosa se intraprenderanno la via dell'errore.

Notturno, ogni autore ne ha scritto almeno uno; notturno, ovvero cosa faccio io nelle notti in cui non ho sonno, in cui penso troppo, in cui non so più dove buttare il dolore di A. che non c'è. NB: l'assenza di punteggiatura, ove manchi, è assolutamente voluta.

[...] i picchi imbevuti di notte, ebbri di stelle, e le fronde marine, e le cupe vallate ondose, e i cuori ansanti delle grandi nubi sorelle dei bambini [...].
Frugando nei vecchi quaderni d'italiano, un notturno di qualche anno fa ispirato ad Alcmane.

Mare e cielo, neri come la pece.
[Post-serie, un po' cupa ma senza spoiler]

Tornerà, per restare.. Commentate please.. Cosa vi ha lasciato questa flashfic? un'immagine, una sensazione? :) Grazie

Alla fine della battaglia, nella Torre di Corvonero si incontrano due creature di luce.
Partecipa al contest "Chi indovina gli amici trova un tesoro"

{Storia partecipante al contest "Favole di oggi - II edizione" indetto da Fiore di Cenere sul forum di EFP}
Jo staccò gli occhi dalle fiamme allegre e li fissò su di lui. Si era tolto la giacca e la cravatta, ma non si era cambiato; per preparare il fuoco si era rimboccato le maniche della camicia, e lei trovò che la cosa lo facesse sembrare buffo, in un certo senso – rimboccare le maniche a quel modo era un gesto da uomo qualunque, e il dottor Morgan tutto era, fuorché uno qualunque. Lo osservò portarsi il bicchiere alle labbra e bere un sorso, per poi chiudere gli occhi e assaporare l’aroma del cognac. Ora che conosceva la sua vera storia e le sue vere origini, non faticava a riconoscere tutti i segni distintivi di un autentico gentiluomo britannico.
Di New York, tempeste di neve, camini accesi, segreti rivelati e ottime compagnie.
[Post serie]

Mi chino su di lui, steso in questo sterile letto d'ospedale e mettendo l'altra mano sopra le nostre allacciate, sussurro con un filo di voce cercando quella parte che possa servire a lui ed alla sua coscienza che mi ascolta e che sono certo si stia aggrappando alla mia per tornare di qua, da me. - Svegliati, Don. Io rimarrò qua con te. -

L’altro rifletté sulle sue parole. La conclusione era sconcertante. Era arrivato da poco in Giappone, ma le voci metropolitane di Tokyo ripetevano un nome in particolare: «Lei è…?».
Eto x Tatara (quasi).

[27/2/2006]
In questa fic vengono descritti i sentimenti di Shin per Julia, prima della manipolazione mentale ad opera di Jagger.
Chopin non è d'accordo con il titolo e, alla sua citazione idiota, si aggiungono commenti con faccine (uno solo per fortuna) e citazioni classiche europee, che non c'entrano nulla con il contesto di Hokuto no Ken.

La magia di un incontro che trova il suo compimento in una notte tiepida proprio quando la luce sparisce.