"Sei brutto.
Dio quanto sei brutto.
E ti sei tolto pure i baffi, che io ti ho sempre detto che ti danno un tono.
Se penso che con il tuo rumore e il tuo egoismo mi hai strappato via le viscere non riesco a dormire.
Ma tu no. Tu non l’hai mica perso il sonno,ingrato.
Cosa cazzo stai sognando?
Chi stai incontrando nei meandri del tuo subconscio?
Me no di certo.
Hai bevuto la mia essenza e poi hai lasciato la tazza vuota nel lavandino, senza neanche pensare di lavarla."
Citazione dalla storia.

Bumi era geloso quando i suoi fratelli venivano allenati da Aang e Katara? In questa ff molto e, per questo, va dallo zio Sokka! Ma cosa combineranno i due in una città grande come Ba Sing Se?
Dal racconto: -Zietto, sono venuto a trovarti perché mamma e papà stanno tutto il giorno con Kya e Tenzin per quella faccenda dei domini, per questo mi sento taaaanto solo… posso stare da te?

" [...] Nemmeno i pugni a stringere il cuscino riescono a soffocare questa sua voglia di diventare un corpo in caduta libera. Questo desiderio troppo pesante di non essere più nulla. "
Gerard, la dipendenza, e un'esistenza inesistente. (AU)

Harry pensa al suo ex ragazzo che ancora lo perseguita.. commentate, please!! ^^

La terra si mosse, e le orbite vuote tornarono a fissare il cielo.

C'è una lettera in un libro. C'era una lettera in un libro.

Un frammento di una serata giunta al termine,
Un attimo di dolcezza e apprensione,
Una breve poesia della buona notte,

Storia che è solo l'ennesima flashfic. Storia forse scritta male, forse troppo corta, forse bella, forse brutta, è l'unico rimedio all'irrequietezza di una ragazza eterna bambina. Storia senza trama, storia-non-leggetela, storia che non ho quasi più il coraggio di pubblicare, non-storia che deve tutto a Extraordinary Girl dei Green Day.

Così piccoli, soffici, se li tocchi cadono subito... E Grace era un po' come loro. Rich non avrebbe mai potuto tenerla sempre con sé, ma almeno poteva ricordarsela per sempre.

triste | YūtoHaru | missing moments | evviva l'angst(?)
Perché il suo futuro sarà un costante bianco e nero, l'assenza di colore più assoluta.
E in quel momento - proprio mentre entra nella limousine corvina - spera che le cose umide e calde che gli stanno intorbidendo la vista non siano ciò che pensa.
è dedicata alla camioncina per il suo b-day ♥︎

Non-righe di non-vita. Le parole bisogna buttarle fuori dal cervello esattamente come il cervello le crea, senza modificarle.

La paura della morte è mia madre e il desiderio di eternità mio padre, una bara la mia culla, la notte il mio giorno e l'alba il mio tramonto.

Sto aggiungendo questa cosa alle due di notte senza riflettere e senza rileggere. Credo di aver appena sbagliato o essere andata totalmente contro quel che ho scritto.. Forse entrambe.
Questa non è poesia e non è riflessione, è un insieme delle frasi che mi ripeto quando comincio a dubitare di me stessa e di quello che sto facendo. Non a caso inizia con un "Non dubitare".

"Non è questione di essere un serpeverde: mentire è facile.
Anzi, più la bugia è grande, più diventa facile pronunciarla; basta aggiungere qualche lettera, cambiare il tono di voce.
Tu mi piaci. Tu non mi piaci."
Zabini protagonista. Draco/Harry implicita.

Dei pensieri su Alain cercando di descriverlo al meglio in questa breve poesia