[2014!verse]
Castiel è ferito, ma Dean interviene in tempo per trarlo in salvo. La missione è fallita e forse in maniera anche peggiore di quanto credessero.
Tratto dalla one-shot:
Castiel sollevò il fucile e cominciò a sparare. Non poteva fuggire, ma non si sarebbe fatto contagiare senza prima aver fatto fuori più infetti possibili.
Riuscì a colpirne alla testa tre in rapida successione, ma poi il dito sul grilletto cominciò a premere a vuoto.
Era rimasto senza più pallottole.
[...]
«È pericoloso stare qui, perché non sei tornato al campo?»
«Cas, non potrei mai lasciarti indietro, lo sai.» Dean lasciò vagare lo sguardo intorno a loro e inarcò le sopracciglia. «Sei solo? Dov'è Jeremiah?»
Castiel, in risposta, si limitò a scuotere il capo.
L'espressione sul viso di Dean s'indurì e la stretta attorno alle braccia di Castiel si fece più forte, quasi dolorosa. «Andiamo, Matthew ci aspetta nella jeep.»

Sono caduti uno dopo l'altro sotto alle sue mani insanguinate.
Assassino senza coscienza di esserlo.
Intrappolato in eterno in un incubo tessuto dalle mani sottili di un bambino.
Senza più speranza di uscirne...

Essere prigionieri , sentirsi stretti in un mondo opprimente e soffocante dal cui non si ha la forza di liberarsi , un mondo sporco , senza sogni e gioie , dove chi ci vive e continuamente abusato nello spirito e nel corpo .
Non avere la forza di chiedere aiuto , lasciarsi cadere senza provare nemmeno a tendere la mano a quei flebili spiragli di vero amore ...

Avvertenza: Spoilers dalla 4a stagione in avanti! Non-con (solamente accennato)
"Non avete idea di quanto mi manchiate. È dura, sopravvivere da soli, sapete? A volte mi dimentico per cosa combatto e la malinconia prende il sopravvento: non sarebbe meglio farla finita mangiando una pallottola, piuttosto che rischiare di finire a vagare in cerca di carne fresca? Poi mi dico che non tutto è perduto. So che anche voi, da qualche parte, prima di addormentarvi pensate a come stiamo noi due. A dire il vero, ce la caviamo piuttosto bene: stiamo diventando una squadra, io ed il signor Dixon. Vi chiedo solo di non raccontargli che scrivo i miei pensieri su un pezzo di carta, altrimenti non la smetterebbe più di prendermi in giro. Non voglio che mi veda debole. Adesso è in giardino, controlla che la zona sia pulita, prima di partire. Lasciamo questa casa dopo tre giorni. Spero di rivedervi presto, tutti voi, e se non dovesse succedere, spero di riuscire a spararmi in testa prima che quelle creature mi prendano."

[AU! Zombie Apocalypse]
San Francisco è nel caos. Da mesi imperversa un virus che rende gli infetti disumani, più simili a zombie che a persone.
Ormai sono pochi coloro che non sono stati contagiati e su di loro grava la responsabilità di scoprire una cura.
Tra azione, scene splatter, colpi di scena e suspance, i protagonisti dovranno sopravvivere a un mondo ormai ostile dove la più ardua battaglia sarà quella di mantenere la propria umanità.
Ma soprattutto, ricordarsi che i sani possono essere più pericolosi degli infetti.
[Quattro mani, due cervelli: storia scritta da King_Peter e Alexiel94]

Jacopo, nato e cresciuto nella Milano bene, non riesce a far convivere nella stessa casa la propria famiglia e la propria omosessualità; costretto ad andarsene, con la retta della Bocconi da pagare e una certa propensione a passare da un letto all'altro, riesce a trovare un lavoro abbastanza redditizio da consentirgli di saziare la sua sete di firme e feste.
Ovviamente, lì incontra qualcuno d'importante, ma l'introduzione si ferma qui... :D

Michael aprì gli occhi rotolando a lato del corpo del fidanzato. L’osservò dormire per un attimo, le ciglia lunghe, le labbra piene, un sorriso accennato.
Se soltanto un anno prima gli avessero detto che avrebbe fatto follie per conquistare il suo cuore, non ci avrebbe creduto. Se gli avessero detto che avrebbe lasciato il compagno decennale per decidere di stare con un ragazzino di cui era innamorato pazzo, non ci avrebbe creduto.
Se poi avesse sommato tutte le differenze che li dividevano e le poche cose in comune che li tenevano uniti, allora si sarebbe tranquillamente dato dello svitato.

' Con un tocco delicato, per quanto potesse essere delicato James, sfiorò con un dito bionico la cicatrice rosea che spiccava sul fianco di Natasha. Era opera sua, e se ne rendeva conto.
'' Ricordo di averti sparato, Natasha. ''
Parole piene di rimorso e consapevolezza. Lei era quasi morta per colpa sua, e nonostante ciò era lì, avvolta in candide lenzuola al suo fianco, sorridente. '
[ WinterWidow | probabilmente OOC ]

[Dedicata al bruco, alias Moky, alias non-mi-ri-cordo-come-accipicchia-fa-il-tuo-nick-ma-eri-MerokoIronic]
Dal testo:Davanti al vialetto che portava a casa di Arthur esalò un lungo sospiro profondo.[...]
Strinse nel pugno i leggeri steli del mazzo di Aquilegia[...]
Ce l'avrebbe fatta sicuramente.
Lui era l'eroe, giusto? Be' nessuno può dire di no all'eroe!

"Un tempo c'erano due Prussia, un ragazzo e una ragazza. Quando la Prussia fu dissolta, la ragazza, Julchen, diede la propria vita perché il fratello, Gilbert, potesse continuare a vivere. Per questo motivo, nessuno la ricorda -a parte Gilbert."
Sulle note di Happy ending, di Mika, la storia di un amore dove il lieto fine non è minimamente contemplato.
Prussia selfcest; accenni PruHun || Gender bender || Raccolta || Drabble!Pure

La battaglia era cessata, il bene aveva prevalso sul male, definitivamente.
Erano salvi, adesso.
Vivi, ancora una volta.

Il sole picchiava forte nella città di Ōsaka, conosciuta anche come "tenka no daidokoro" ovvero, la "cucina del paese". Il panorama suggestivo di Osaka era formato da enormi grattacieli e dall''elevato tasso di popolazione notturna che riempiva le sue strade trafficate.
Una ragazza dai capelli color del grano scrutava con i suoi occhi verde smeraldo il panorama che le si prestava dinanzi: storse la bocca. Era molto diversa dalla sua città natale, Sapporo infatti era una città che si affacciava sul mare, era infatti una meta turistica ambita da molti.
Ōsaka. Non era sicura che le sarebbe mai piaciuta

"E, seriamente, dopo Harry Styles, come avrebbe anche solo potuto essere attratto da qualcuno che non fosse lui?"
Sei drabble ispirate ai due Boyfriends. Dovevo scrivere una roba su questi due, prima o poi, abbiate pietà di me.

Con diligenza, Illyria scruta l'uomo inglese dinnanzi a lei. In quel momento, comprende che Wesley è importante per la sua stessa esistenza...