Che cosa lega le sorelle Halliwell al gruppo di Sanzo? Perché il “pelatone” biondo ha lasciato il Togenkyo alla volta della San Francisco del 2000, accompagnato solo da due dei suoi compagni? Che cosa mai può averlo spinto ad abbandonare il viaggio verso il Tenjiku e cosa potranno fare le tre streghe per lui? Probabilmente nulla, a parte evitare di farsi uccidere nel fuoco incrociato provocato dalla devastante rabbia di un dio della guerra condannato a morte e dalla furia di un bonzo defraudato della cosa a cui, suo malgrado, tiene più di ogni altra al mondo.

{Sequel di “Come neve”}
Dove trovare scampo? Tu riempi il mondo. Non posso fuggire che in te stesso.
(Marguerite Yourcenar)
[Bokuto x Akaashi]

In una serata apparentemente tranquilla, Parigi viene colpita da un terremoto devastante.
Adrien e Marinette, che stavano partecipando ad una serata organizzata dalla Casa di Moda Agreste, rimangono intrappolati nell'ascensore dell'Hotel Grand Paris, senza un'apparente via di fuga...

Foreste canadesi, inverno, freddo, neve...chi mai riuscirebbe a vivere completamente isolato dal mondo, letteralmente in mezzo al nulla con solo sconfinati boschi attorno a se se non qualcuno in cerca del silenzio? E chi mai si avventurerebbe in tal luogo con una tormenta in arrivo, avendo un minimo di sanità mentale? E che succederebbe, se questo due entità si incontrassero?
Dal capitolo 7.
Cercai di non distrarmi più di tanto, e senza perderlo d’occhio neanche per un secondo iniziai a cambiarmi. Prima la biancheria, poi i pantaloni, e stavo per mettermi la felpa quando lo vidi scivolare. Mi mossi così rapidamente che quasi inciampai nel tappeto, ma riuscii ad afferrarlo per le spalle e tenerlo fuori dall’acqua dal collo in su, e quando guardai di nuovo il suo viso...trovai due cieli carichi di pioggia a guardarmi.
-Sono in paradiso...?
-Eh?
-Non pensavo che gli angeli esistessero...ne che potessero essere così belli...

Salve a tutti!
La One-shot che presento oggi è dedicata all'ormai storico pairing Zero/Yuki! Il contesto è quello iniziale del manga, quando viene raccontata l'infanzia di Zero e il suo arrivo a casa Cross. In particolare, in questa storia, si tratta di un momento particolare, ossia quello in cui Zero tenta di cancellare il marchio che possiede sul collo, segno del legame tra lui e Shizuka Hiou, graffiandolo con le unghie e facendolo sanguinare. Ho scelto di descrivere questa scena perché, almeno a parer mio, è una della più dolci del manga!
Buona lettura!
AVVERTIMENTO: E' una One-shot! Lo specifico qui perché nelle note non compare!
AVVISO: I riferimenti a cose e persone sono puramente casuali! In particolare i personaggi Yuki Cross e Zero Kiryu sono di proprietà di Matsuri Hino.

Ci mancava solo di trovarsela sotto la doccia, quello sì che sarebbe stato il giorno della sua morte. Un pensiero talmente surreale da essere a suo modo divertente, pensò, mentre apriva la porta del bagno.
Diamine.
Fu come precipitare in un abisso senza suoni. Il pigro scorrere dell'acqua, lo scricchiolio delle assi di legno, il lontano verso dei gabbiani - svanì ogni cosa.
Lei era proprio lì. Nuda. Completamente.

[Sequel di "Nel Nome del Padre e del Figlio" e de "L'Eredità della Maledizione"]
Cos'è più straziante? Essere nella stessa stanza, ma sentirsi distanti, o allontanarsi realmente per provare a riavvicinarsi?
È ciò che Scorpius Malfoy ha voluto provare a comprendere, partendo per l'America. Ma la lontananza può davvero permettere di sanare le ferite? O, come Albus Potter ha gridato sul suo volto, è solo un modo per fuggire da ogni pensiero, da ogni ricordo, da ogni responsabilità e per andare avanti?
Ad Hogwarts, la vita continua per come tutti la conoscono. Ed è la stessa per tutti. O quasi.
Ad Ilvermorny, di vita ce n'è una nuova. Fatta di indipendenza, di nuove sensazioni, di decisioni, a volte difficili. Decisioni che possono cambiare la vita di più di una persona.
Da questo dipenderà il futuro di Albus e Scorpius. Delle loro famiglie. E non solo.
Ma, soprattutto, da questo dipenderà la loro felicità.
Perché, a volte, bisogna osare per poter essere felici.
A volte, bisogna fare delle scelte, prendere delle decisioni, per poter essere felici.
E non avere paura.
Dal testo:
"È arrivato il momento. È la resa dei conti. Ora, dimmelo. Una volta per tutte. Senza tornare più indietro. È me che vuoi?"

"Quando ero cavaliere ho sempre desiderato essere normale, ma ora che lo sono mi sembra di vivere in una sorta di limbo, in bilico tra passato e presente, incapace di lasciare andare e abituarmi alla mia nuova vita. Ma come posso riuscirci? Non posso. La verità è che non ci si può abituare, non dopo tutto quello che ho perso."
Dopo la guerra contro Ade, Atena ha concesso ai suoi cavalieri di poter vivere come dei normali ragazzi. I cinque bronze sembrano aver accettato gradualmente la loro nuova condizione, tranne uno. Hyoga non riesce ancora a superare il lutto del suo amato maestro e ad andare avanti, rifugiandosi sempre più in se stesso. Breve storia sulla vita e i pensieri di Hyoga dopo la battaglia contro Ade.

Leggermente in anticipo per "problemi logistici", un piccolo contributo per il contest di San Valentino "Sugar Love" indetto da Orny 81.
La notte del 12 luglio 1789 secondo il manga, ma con suggestioni anche dall'anime... e un finale forse particolare, il "mio". Sperando di fare un gradito omaggio a chi non ha letto il manga o a chi non lo ricorda, vi auguro una buona lettura, se vorrete, e buon San Valentino!

“Ho avuto paura, ho pregato, sono stata angosciata tutto il tempo e, alla fine, sono stata ricompensata. È andata meglio di quanto pensassi, e adesso sento di essere libera. Sì, sono libera, perché io stessa mi ero imprigionata nella mia mente ed i miei sentimenti nascosti mi stavano divorando. Il mio cuore, invece, stava disperatamente cercando di salvarmi ed io non lo ho mai ascoltato. Sono stata una sciocca, è vero, ma l'importante è che io abbia finalmente smesso di nascondermi.”

Dal Terzo Capitolo:
Una ginocchiata in mezzo alle gambe, all’improvviso, lo piegò a metà, lasciandolo senza respiro e agonizzante, un pugno stretto nell’erba per tentare di soffocare il dolore, nonché l’umiliazione di aver capito a cosa si riferisse Hiro.
«Mi fa schifo toccarti, lo confesso, ma mi fa accapponare la pelle dalla rabbia sentirti parlare in questo modo, frocio di merda.»
Madara riuscì soltanto ad alzare lo sguardo e a guardarlo con odio. Avrebbe voluto ucciderlo, scuoiarlo vivo. Era la prima volta che gli rivolgevano parole così dure – per le quali aveva sempre sofferto –, sputandogliele in faccia tanto barbaramente.
[HashiMada - MadaraCentric]
[OOC messo per sicurezza]

Questa storia era (in parte) stata già pubblicata anni fa, ma con un account diverso, che ho deciso di chiudere perchè adesso anche io sono una persona diversa.
Durante il sesto anno a Hogwarts, Hermione si troverà ad affrontare difficoltà mai immaginate, che metteranno in dubbio le sue posizioni all'apparenza così ferme, soprattutto grazie alle persone che troverà al suo fianco in queste vicende. Non bisogna avere paura di fidarsi e di conoscere gli altri per quello che sono davvero

"Doveva prendere l’autobus ma la fermata si trovava proprio vicino al parcheggio e, considerando il colore dei suoi capelli che non passava certamente inosservato, sicuramente l’avrebbe vista. Quando notò una moto ferma al semaforo rosso proprio vicino a dove si trovava lei, non ci pensò un secondo a salire in sella" tratto dal capitolo numero due.
E' la prima volta che scrivo sul fandom di Naruto ed in particolare sulla SasuSaku, quindi siate magnanimi se potete. Compariranno quasi tutti i personaggi e saranno descritti anche numerosi accenni NaruHina e SasoSaku. Se vi ho incuriositi/e correte a leggere.

[Baby Netflix]
[Baby Netflix]Cosa succede a Fabio dopo la fine della seconda stagione? E a Brando sopratutto?? L'esperienza spaventosa del suo collasso sarà l'occasione per riavvicinarsi, e iniziare a lavorare per cominciare ad essere... davvero sé stesso.