"Mi voltai per l'ennesima volta nella direzione di Nami per accertarmi che stesse bene, in quel momento tutti i rumori intorno a me svanirono di colpo e il mio cuore ebbe una forte fitta. La vidi lasciare la presa sul suo bastone e accasciarsi a terra, mentre la sua candida maglia assumeva sempre di più un colore rosso."

piccola one short con i paring fred e hermione buona lettura

La storia tratta dal mio diario, racconta e descrive a chi e in che modo io abbia donato la mia prima volta. Storia postata inizialmente sul forum alfemminile per poter trovare opinioni e pareri su ciò che ho fatto.

Io non so cosa mi prenda. Ma ho paura dei miei, quasi, 17 anni.
Ne ho paura perchè in fondo io ne ho ancora solo 10. Io voglio giocare, voglio essere coccolata e abbracciata. Voglio ridere di tutto, piangere per la paura.
Oh, com'è doloroso trattenere le lacrime perchè si è "grandi"..

24 MARZO 1944. Trecentotrentacinque uomini vengono uccisi a Roma, nelle Fosse Ardeatine.
2015. Una persona comune, potreste essere voi, potrei essere io, si reca al sacrario.
In 441 parole, ho provato a descrivere le sue emozioni, le emozioni di quegli uomini, quella notte.
11 SETTEMBRE 2001. Le torri gemelle, a New York, si schiantano al suolo in seguito ad un attentato terroristico. Muoiono quasi tremila persone fra lavoratori, turisti e soccorritori.
Ho immaginato i pensieri, quattordici anni dopo, della figlia di un vigile del fuoco che non è tornato a casa, quella tragica giornata che ha cambiato la storia del mondo.

“Draco, dobbiamo parlarne.” sussurrai piano.
Silenzio.
Era questa la sua unica risposta, il silenzio.
Provai ad avvicinarmi lentamente a lui, ma mi fermò, con un gesto della mano, senza staccare la fronte dal freddo vetro.
“Draco, ti prego. Non possiamo fare finta di nulla.” riprovai, cercando di farmi sentire.
Fuori il vento fischiava e brontolava, strattonando i grossi alberi che circondavano la dimora dei Malfoy.
“Draco...” mormorai un'ultima volta, con voce piena di sentimento.
Con mia grande sorpresa e sollievo, riuscii ad attirare la sua attenzione. Mi ascoltò e si voltò lentamente, in parte...

tempo fa... qualcuno viene a mancare nella vita di Anto x salvarla
Paring: Anto Bruno

Meno franchezza, meno ferite.
Parlarsi chiaro su ciò che conta, quella nuvola e il mio profumo, la nostra musica e il tuo libro, la salute e l'intesa sessuale.
L'ostinata sincerità può essere una gran vigliaccata. Dirsi tutto non significa quasi mai dirsi ti amo, aiutami, sei in gamba. Magari. Dirsi tutto significa quasi sempre dirsi male.

«Lo so. Dispiace anche a me. Ma non posso perdonarti Pai.
Sei mio fratello, ma anche il mio assassino.»

E' una storia senza pretese scritta di getto dopo aver visto la 5 21, non fa nessuno spoiler particolare, è solo una cosa carina che mi è venuta in mente. È la mia prima fanfiction su questa serie tv che mi sono riscoperta ad amare, non siate troppo duri.

Ognuno di noi nella sua infanzia ha incontrato delle persone speciali, degli amici speciali.
Ognuno di noi ha sofferto per il loro abbandono, per la loro scomparsa.
Anche se la colpa di ciò era da attribuire solo a noi stessi.

Vuoi ascoltare?

Qua oltre ai nuovi sentimenti di Doremi d'amore,ci sarà anche un mistero quello della piuma nera dentro il orpo di Doremi.

Ho bisogno di certezze e tu non puoi darmele, Severus.
Perchè sei caldo, poi sei freddo.
Sei si e poi sei no.
Sei dentro e poi sei fuori.
Sei su e poi sei giù.
Sei sbagliato e poi sei giusto.
[Questa fanfiction si è classificata seconda al contest "The Butterfly Effect"]

Cuoco o spadaccino? Nami si ritroverà costretta a scegliere e nel disperato tentativo di non rimanere sola con gl'incubi che si porta dentro, rischierà di allontanarsi sempre di più da entrambi. Tutto inizia in una normale giornata... Un litigio con Zoro, una scommessa con Sanji e la vita di tutti e tre cambierà irreparabilmente.