È successo una volta, una volta sola, ma il cielo si è inchinato ed ha toccato la terra.
Durò un attimo, forse nessuno se ne accorse, ma per qualche breve istante non ci fu più nulla sulla terra: tutto fu appiattito, disintegrato senza dolore.
Nessun albero, nessuna luce, nessuna casa, solo silenzio.
In una notte, per una volta, il silenzio.
Nessuno se n’è accorto e nessuno ha visto, semplicemente perché non c’era nulla da vedere. Non c’era più nulla da vedere e nessuno che avrebbe potuto accorgersi di tutta quell’assenza di cose.
Tutto distrutto e ridotto in centinaia di molecole, nell’attimo in cui nemmeno un filo d’aria divideva il cielo dalla terra.
Poi la luce, le stelle, e un respiro forte che sembrava quasi vento. Un’esplosione di tutta quella vita schiacciata, come se fosse un nuovo inizio, una nuova nascita.
Nessuno l’ha visto, ma non per questo non è accaduto.
- La storia di un bambino che giocava da solo, un ragazzo dagli occhi tristi e un vecchio carillon.