Ho smesso... Sì, di fare tutto...
Ooook... Detta così può sembrare ultra deprimente, ma se siete sopravvissuti a 'Non sento più freddo', vuol dire che potete resistere a questa pallosa 'poesia', se così si può chiamare xD

Day #1: Lo aveva proposto per scherzo, sicura com'era che il giovane avesse colto l'ironia infusa in quella richiesta forse troppo romantica per lui.
Day #2: « Allora non mangiarli, i biscotti. »
« Biscotti che tu hai preparato per me. »
Day #4: Itachi non è il tipo avvezzo a ricevere regali costosi o particolari.
Non sembra vedere di buon occhio neanche i doni originali o non materiali.
Day #?: Di fronte alla porta del suo appartamento, la donna percepisce un'aura di espansività da parte del suo ragazzo, spesso calcolatore nei gesti d'affetto.
Day #?: « No, non ho nemmeno fatto la lista quest'anno. »
« Perché? »
« Perché tutto ciò di cui ho bisogno è proprio qui. » afferma risoluta, indicandolo con il dito.
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[ItaKona] | [Itachi-centric] | [Konan-centric] | Modern!AU | [Raccolta di drabbles/flashfics/OS]

Jonghyun ti sta guardando con occhi pieni di preoccupazione; sta giocando con alcune ciocche dei tuoi capelli, arricciandole attorno alle sue dita. E’ una bella sensazione quella, qualcosa che ti fa sentire al sicuro anche quando pensi di non esserlo. Quando senti di non esserlo. [JongKey]

Si dice di solito "l'apparenza inganna" forse è proprio quella la chiave di lettura per le persone: non fermarti alle apparenze.
La semplice storia di due ragazzi che vengono giudicati in un modo, solo perché quello è il modo in cui vogliono essere giudicati, a costo di affrontarne le conseguenze, tutto pur di non mostrare i loro angoli più bui.

>Abbiamo scoperto che Louis ha una sorellastra, eh?> Tutti risero guardandolo.
>Quindi i tuoi genitori hanno pensato di adottare una ragazza per 'rimpiazzarti'?< Il presentatore ovviamente scherzava ed i ragazzi apprezzavano la sua ilarità.
Lou alzò le spalle. >Volevano farlo da tanto tempo.E voi cosa ne pensate, ragazzi?< domandò il signore, sorridendo amichevolmente agli altri quattro componenti della band. >Tu, Zayn? Abbiamo saputo che hai passato il Natale a casa Malik..< ammiccò il presentatore.
Zayn sospirò sorridendo. >E' solo una ragazzina. Non c'è niente di particolare. Non andiamo nemmeno tanto daccordo.<
In effetti era vero. Si odiavano, allo stato puro.
Erano come uragano e tempesta.
Erano entrambi disastrosi, e se messi insieme?
Zayn lo aveva scoperto. Zayn aveva passato uno dei Natali migliori della sua vita.
Solo che non Le avrebbe mai dato la soddisfazione di sentirglielo dire in diretta mondiale.
//OS rossa su Zayn e Chloé.
OS che potrebbe diventare storia a capitoli, a quattro recensioni posto il primo capitolo ((:
Enjoy. ((:

Dal testo:
"[...] «Guardami, Louis. Guardami negli occhi e dimmelo. Dimmi che non è vero, che mi sto sbagliando, che mi ami e che fra poco tutto ritornerà normale, mi bacerai e questa situazione finirà. — lo supplico, osservando dallo specchio come lui non si smuove di un centimetro. Come se non mi avesse nemmeno sentito, e allora rinuncio a mantenere la calma, andando su tutte le furie — Dannazione, ti ho detto di guardarmi! Sono andato contro i miei genitori, i miei amici, contro tutti per te. Tu non hai mai fatto un cazzo per me! Louis ti prego, per una fottuta volta dimmi la verità» gli urlo contro girandomi di scatto e guardandolo direttamente questa volta. [...]"
Harry/Louis | 878 parole

Ma qualcosa stava cambiando. Matt non era più lo stesso, e le cose non sarebbero finite bene.

“Ragazzi cerchiamo di non fare troppi casini che i nostri genitori si fidano di noi!”
Scoppiammo tutti in una risata generale sapevamo benissimo che Sam non pensava neanche lontanamente quelle cose! Infatti subito dopo se ne uscì con una delle sue solite frasi: “Chissà quanti bei ragazzi ci saranno in Irlanda! Sarà una vacanza memorabile! Hope che ne pensi ? Quanti fottutissimi ragazzi riusciremo a farci?”.
Era sempre la solita Sam la ragazza che conoscevo era tornata! Allora risposi per darle soddisfazione.
“Non li potrai nemmeno contare tesoro mio”
Che la vacanza abbia inizio.

"«In proposito della buona riuscita della gita, vorrei chiederti di fare una cosa per me» continuò il professore «Conosci Blaine Anderson, vero?»
Gli occhi di Kurt si allargarono a tal punto che sembravano cascargli le orbite. Ovvio che lo conosceva. Il tipo che lo molestava sessualmente sin dall'inizio dell'anno, lo stalker maledetto che si appostava fuori dalla libreria dove lavorava, quel maniaco sessuale che gli mandava messaggi a sfondo erotico e telefonava in piena notte informandolo, con molta poca grazia che "mi so facendo una sega pensando a te, Hummel, dio, vorrei scoparti così tanto!" «...per favore, no» gemette Kurt, aspettandosi il peggio. Aveva capito ancora prima che il professore glielo dicesse.
«Vorrei chiederti di tenerlo a bada, Hummel, sai, evitare che faccia qualche casino in albergo e fuori... ovviamente non dovrai seguirlo sempre, solo quando noi professori non siamo nei paraggi.»"
Sconciamme a caso, fluff a non finire per il compleanno di Margherita.
Badboy!Blaine e nerd!Kurt per voi (ma che tipo si vede pochissimo)

-Io non volevo che venissi a sapere di questo! Non volevo! Non volevo lo venissi a sapere così-
-Non ti preoccupare, non c'è bisogno di spiegazioni piccola... calma, non piangere. Quel bastardo la pagherà cara ora-Mi dice mentre mi stringe a se.
Quando sono abbracciata a lui mi sento protetta, come se fossi chiusa in un cubo di cristallo infrangibile. Perchè non ti ho incontrato prima, perchè?

Io e te resteremo per sempre quei due ragazzini sdraiati sul tappeto.
Io e te saremo sempre amici.
Io e te saremo per sempre.

"Ma poi arrivò Arthur e fu così paziente, così vicino, senza arrendersi mai.
Aveva un sorriso rassicurante, ben dritto e aperto; non sghembo e rassicurante come quello di John ma, come scoprì, non riuscì più a farne a meno."
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SPOILER per chi non avesse concluso la TERZA stagione.

-E ci credi, ora?- disse con voce suadente e al tempo stesso letale.
Bilbo osò alzare lo sguardo sul drago, ancora tremando, per poi strizzare gli occhi per mettere a fuoco meglio il drago.
-Sherlock?- domandò.

spero piaccia, io so che mi sono divertita molto a scriverla. enjoy.

Ron ha la febbre alla vigilia di Natale e la Tana è deserta eccetto una certa personcina che prova in tutto e per tutto a fargli prendere lo sciroppo...cortissima one-shot partorita in un momento di follia!! Commentino? *-*