Sapevo che per lei non ero importante, che ero solo qualcuno su cui sfogare le voglie non appagate da Lenticchia.
Ma, nonostante lui facesse schifo a letto, lei preferiva Weasley a me. Lui, il traditore del suo sangue, quello che avevo sempre ritenuto inferiore a me possedeva il cuore della donna che amavo. Poteva camminare mano nella mano con lei, poteva baciarla in pubblico e farla ridere. Lui era qualcuno, io non ero niente.
E questo non sarebbe cambiato.

Ma che poi, perché buttarsi? Perché cadere? Cosa pensi di ottenere?

Il freddo ti punge il viso.
Sai che qualcosa è successo, ma cammini. Lentamente.
Così, lentamente, in te si fa strada la consapevolezza che tutto è andato storto.
La testa appannata, però, rallenta l'arrivo al cervello dei pensieri peggiori che avrebbero dovuto prepararti all'impatto.
Svolti l'angolo.
Tic tic tic.
I tuoi piedi calpestano qualcosa.
Scuoti la testa, abbassi gli occhi.
Vetro.
Rialzi gli occhi.
Bum.
Il nulla.
_
Dopo la caduta di Voldemort, Sirius è il primo ad arrivare a quella che era casa Potter.
Niente, spero vi piaccia. =)

Bene, questa non è una fanfic come tutte le altre, perchè tratta di un pairing un po' strano (-///-), e cioè Kryss e San. Una fanfiction senza pretese, perchè sono consapevole che questa "coppia" non viene proprio considerata e che sono l'unica pazza a farlo. (xP)
Gli si avvicinò all’orecchio, e lo morse, prima leggermente, poi sempre più forte in prossimità della punta. Nel frattempo lo prese anche per il mento, alzandoglielo fino a dirigere quel viola , solitamente così vivo, nei suoi occhi pieni di passione.
«Dimmi perché non sei più venuto.» non era una richiesta, non una proposta, ma un ordine. E un bravo servetto doveva obbedire al proprio padrone.
«Sii tu, piuttosto, a dirmi per quale motivo sarei dovuto venire.» la voce da finto sbruffone gli si bloccò in gola quando il re gli si attaccò al collo, mordendolo, incidendo la pelle candida coi denti e lasciando segni evidenti del suo passaggio.

Una fic dolce e senza pretese, un piccolo scorcio di quel mondo che è soltanto loro: di Nishinoya e del suo Asahi-san.
Gli unici momenti in cui Asahi-san è sicuro di sé sono quelli che passate sul campo… o tra le lenzuola.
Ti viene da sorridere, a questo pensiero, ma Asahi-san ti sta guardando confuso e quindi ti sporgi verso di lui per distrarlo con un bacio.

I pensieri, le paure, i desideri di Edward, mentre guarda Bella addormentarsi tra le sue braccia.
“Non so come sia possibile, ma nel tuo fragile corpo di umana è racchiusa la mia felicità.
Mia gioia, mio dolore. Mio tutto.”
(...) “Ogni frammento di noi, rammenterò. Ogni tuo sorriso, ogni lacrima. Ogni ricordo.
Conserverò attimo per attimo, per l’eternità.”
(...) « Non c’è niente al mondo che valga un secondo vissuto accanto a te, che valga un gesto tuo, o un tuo movimento, perché niente al mondo mi ha mai dato tanto da emozionarmi come quando siamo noi, nient’altro che noi. » (Max Pezzali)

Per quanto ti amassi, io volevo che tu raggiungessi i tuoi sogni e io sarei stato solamente un ostacolo. Non potevo impedirtelo, anzi, fare il contrario sarebbe stato un torto che non mi sarei mai perdonato.
Questa storia partecipa alla challenge Abbracci, indetta dal gruppo Facebook Il Giardino di EFP.

Mi accorsi solo in quell'istante che la fissavo sorridendo, incantato. Mi si avvicinò saltellando; anche mentre camminava sembrava danzasse. Mi risvegliai da quel torpore al tocco della sue mani sulle mie. Le prese, le strinse allontandole da quei fili d’erba con i quali giocavano. Mi tirò a sè.

Flashic tratta dal settimo episodio dell'anime.
Romeo rincorre la sua Giulietta durante la festa dei fiori.
Spero gradiate :)

Storia originale che vede come protagonisti 2B e 9S , ma come umani.
La loro vita da ragazzi , non più circoscritta ad una guerra in futuro distante contro le biomacchine...
...la vita che hanno sempre sognato , oppure no?

[9S/2B | fluffangst | missing moments | hurt/comfort | het | mostly 9S!centric | slightly smut | good ending | the End of yorha]
2B riportò il suo volto davanti al proprio, sfiorandogli il mento, e poi infilò il dito indice guantato sotto la sua benda. Tracciò il profilo dei suoi occhi, e 9S abbassò le palpebre, automaticamente, quasi per consentire quell'indagine più docilmente. Il muscolo cardiaco ebbe come una contrazione, una paralisi, una sospensione dolorosa e piacevole. Sapeva che stava rilevando l'umore delle lacrime fra le sue ciglia. Nell'unico spiraglio in basso da cui riusciva a vedere, catturò il ritratto del suo collo coperto per non lasciarla indifesa, gli arabeschi di velluto, il seno di marmo velato di nero. Un sudore gelato si impossessò delle sue mani bucate, con cui avrebbe voluto stringerla, se solo non fosse stato così terribilmente spaventato di perderla. Sarebbe bastato un solo istante, un respiro in più o in meno.

Avevano paura di me, erano tutti invidiosi: ero perfetta, fisico delineato, alta e slanciata, aggraziata, oggettivamente bella e, soprattutto priva di qualsiasi tipo di foruncolo ( hihihi, ne andavo troppo fiera ). Potevo considerarmi più veloce di Bolt, e possedevo una forza disumana; un solo dettaglio stonava, le mie orecchie irrimediabilmente a punta, lunghe più o meno dieci centimetri.
* seguito di LOVE ONLY LOVE *

Estremo è sempre stato il tenore di vita dei grandi G'n'R ed estremi sono i loro rapporti! Ecco una FF su Slash e Axl nei loro momenti after-show.

C’è sempre un grano di pazzia nell’amore,cosi come c’è sempre un grano di logica nella follia.
F.W. Nietsche
Io sono...semplicemente...pazza. Questa storia è una raccolta di vari testi, poesie o non, naturalmente del tutto nonsense. Diciamo un elogio alla pazzia.
Sapete quel genere di scritto in cui mettete insieme parole a caso tipo alle tre di notte e non capite se sono geniali o assolutamente orrendi?
Ecco, quello.