La storia è ambientata dopo la 3x22 insomma una specie di episodi Klaroline della 4° stagione. Spero vi piaccia.
Questa scena è tratta dal capitolo 7.
‘’-Come farò a tenerlo se fra due mesi tornerò vampira?- Dissi piangendo.
- Il tuo bambino ha un gene licantropo e uno vampiro il che significa che la tua gravidanza durerà molto di meno di una gravidanza normale. All’incirca 3 mesi.-
-Non sono comunque sufficienti.- Dissi.
Non volevo perderlo avere un bambino era l’unica cosa che desideravo tanto da quando ero bambina in fondo è il sogno di tutte.
-Rallenterò la tua ri-trasformazione in vampiro per un altro mese e mezzo se dovesse tardare a venire almeno avrai altri 15 giorni a disposizione. -
Se vi ho incuriosito continuate a leggere.

Sette anni. Ottantaquattro mesi. Duemila cinquecento cinquantacinque giorni, da quando i ragazzi del Glee Club, si sono diplomati ed hanno preso strade diverse.
Ognuno ha preso la sua decisione e alcuni hanno lasciato l’Ohio per diventare qualcuno, e dedicarsi alla cosa che amavano di più.
E se dopo tanti anni qualcosa li avesse portati di nuovo dove il loro tutto è cominciato? Se avesse risvegliato in loro, emozioni così forti da farli sentire di nuovo liceali delle Nuove Direzioni?

Ridendo tra me e me, ho spinto la porta aperta del bagno degli uomini. Lasciai scivolare l'acqua fredda sul viso e sospirai profondamente. Questo era esattamente quello che mi serviva. Aprii gli occhi e vidi nello specchio che un ragazzo in piedi accanto a me. Aveva capelli castano scuro, un viso sottile e gli occhi azzurri, anzi, celesti.

Dove tutto è iniziato, dove due ragazzi si sono incontrati, dov’ è iniziata un’amicizia, che oggi si è tramutata in qualcosa di nuovo, in un amore tenuto nascosto al mondo per obbligo, e forse per paura; ma loro sono ancora profondamente legati, Harry e Louis, i due ragazzi che si conobbero ai provini di X Factor, ed è proprio di quel giorno che voglio parlarvi.
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flashfic Larry

| Seconda classificata al contest "Let it snow! [Holiday contest]" indetto da inzaghina.EFP sul forum
| Questa storia partecipa alla Xmas Song Challenge indetta sul Giardino di EFP
Alastor è un giovane serpeverde con una strana cotta per una sua compagna di casa, l'irritante Dolores Umbridge. La gita a Hogsmeade sotto l'atmofera natalizia e qualche bicchierino di sherry saranno le carte che si giocherà per cercare di conquistarla. Uno spaccato della gioventù di due personaggi particolari che forse avrebbe cambiato tutto... Oppure niente.
[Dolores x Alastor]

Dove siamo?” chiese, dandosi poi dello stupido, visto che era evidente che fosse da solo.
“Nel luogo dove i tuoi sogni diventano realtà,” rispose una voce. Era molto chiara e familiare.

Tratto dal primo capitolo :
"Fra me e me penso che dovrei alzarmi e andare a fare colazione ma decido di restare un altro po’ nel mio letto. Mi sistemo bella comoda finché non mi accorgo che c’è qualcuno accanto a me. Lo guardo e.."
-ELISA-

Blaine si sveglia in un letto che non è il suo e l'unica cosa che si ricorda è che la sera precedente ha un po' alzato il gomito......
[Missing moment 2x14]

Vanno tutti all'inferno. -Karin x Toushirou - "Facendo la modesta, lei diceva che erano le sue nuove scarpe da ginnastica."

La storia contiene un piccolissimo spoiler da COHF, niente di clamoroso, sicuramente una cosa scontata.
dal testo: "Lancio un sguardo verso l’interno della casa, la sedia in vimini sulla quale sono seduta mi permette di scorgere la figura di Jace seduto al suo pianoforte. I muscoli della schiena nuda si contraggono al movimento delle mani che accarezzano i tasti bianchi e neri come un compratore di stoffe pregiate che fa scivolare le dita sulla seta, come in una carezza"
Incontro di passione sulle note di un pianoforte.

+ non sono come voi credete... + come è Draco Malfoy secondo me, e cosa pensa di tutto e di tutti, ma, specialmente; di se!

«Scorpius, dove sono le mie mutande?».
Quarta classificata al "Clothing contest" e vincitrice del premio Risata.

“Appunto non riuscirà mai a portare me e te insieme,quindi mi dispiace ma io li sopra non ci salgo nemmeno morto” disse lui deciso sedendosi sul gradino davanti alla porta. “E poi mi rovinerò la messa in piega” aggiunse facendo una smorfia di orrore al solo pensiero di rovinare quella meraviglia.
Lily roteo gli occhi e strinse i pugni,aveva una gran voglia di prenderlo a pugni. Ossì se ce l’aveva! Quell’egocentrico pallone gonfiato le avrebbe pregato di smetterla di prenderlo a pugni da quanto gli avrebbe fatto male. Peccato però che la parte che odiava Joseph Adam Jonas era estremamente piccola in confronto a quella che era perdutamente innamorata di lui.

Quel giorno pioveva, ma poco cambiava perché non erano certo due gocce d'acqua fredda che potevano cambiare quel loro meccanico muoversi secondo schemi. Bastava quello che succedeva la notte a sconvolgere la loro quiete, non servivano aggiunte.
Così Karin si chiudeva la porta alle spalle, senza rimorsi e senza domande di alcun genere. La testa le doleva sempre troppo per farne.
Un'altra KarinxSuigetsu. Perchè come coppia li amo alla follia.

- Dimmi... dove sono? - sussurrò con le labbra contro il palmo della mano.
- Dove sono i demoni, Bertholdt? -