-Quand’è cambiato qualcosa?-
Se l’era chiesto anche lui ma se tornava indietro con la mente riusciva solo a tracciare una parabola incerta del suo rapporto con Artù.
Una parabola che si era incrinata in molti punti, con litigi, sguardi, qualche tocco più prolungato del necessario. Ma il momento in cui aveva veramente iniziato a curvare, merlino non lo ricordava, non sapeva individuarlo.

Alex,Niall,Harry,Zayn,Liam,Louis.Un camice bianco si avvicinò alla gabbia di Alex.Lo fissò e gli sputò in faccia.
X-brutfa beftia,ora vengo e ti ammass...
X-calmati willy.Alex,devi portare più rispetto.-disse il capo dei camici bianchi,John.
Harry-brutti stornzi,non ce la facciamo più.Sono anni ch eci tenete qui chiusi e fate esperimenti su di noi!!!
Liam-Ci vuoi dire chi cazzo siamo,chi sono i nostri genitori???
John-e perchè dovrei?voi siete solo delle giovani bestie.Rimarrete qui,per sempre.
Alex-perche? cosa abbiamo fatto? Non mi ricordo niente...-disse cominciando a piangere.
Willy-Gli animafli non pianfono-disse poi scoppiando in una risata .
Zayn-Noi non fsiamo animafli,scusi ma che lingua parla? hahahah
Willy-fsilenzio bestia!
John-bè,per oggi abbiamo finito con voi.Forza Willy,chiama gli altri uomini,dobbiamo discutere del mio nuovo progetto.
Louis-Scusa,posso farti una domanda?
John-ok.
Louis-siete voi che ci avete messo le ali?come siamo nati?perche ci teneti chiusi qui dentro?
John-rispondero sono alla prima domanda.Si.Ora non farmi perdere tempo stupida bestia,ho da fare non vedi!?
Alex-figlio di puttana...-sussurrò.

Due fuochi venuti a contatto per caso, due guerrieri senza spada, due elementi così diversi che hanno conosciuto la distruzione e si sono sempre rialzati. Lei, la leonessa, non può volare ma ha i colori del cielo negli occhi, dall'azzurro al grigio: lei,l'altra, la fenice, l'angelo caduto, è costretta rimanere su questa Terra ma ad ogni passo è più in alto nella corsa verso la vita. Per tutti coloro che hanno le ali e non possono usarle, nessuno le vede tranne chi ha il cielo negli occhi.

[ Song-fic ] [ Post!SpiritedAway ]
Dal testo: " Faceva freddo quella mattina, eppure alla oramai quattordicenne Chihiro poco importava di avere il naso arrossato dal gelo e le pupille congelate dalla brezza.
Un raggio di sole nascente le sfiorò il viso, beandola di quel po’ di calore che dal giorno in cui aveva salutato la città incantata ricercava bramosa fra le calde coperte di casa sua e gli abbracci degli affettuosi genitori che era riuscita abilmente a salvare.
Non era lo stesso però.
Nulla aveva avuto più senso, da quel giorno in poi. "
Sfogo di una Lullaby che, al ritorno da una vacanza studio da sogno, si è sentita una piccola Chihiro strappata a tutto ciò che lì aveva conosciuto e amato. Sulle note della bellissima Wings di Birdy, spero di non aver rovinato un classico del cinema d'animazione come questo.
Che il santo Miyazaki mi perdoni in caso contrario!

«Mi piacciono le tue ali.»
post-film, hints Malefica/Aurora, fluff insensato.

«Thiphanie Lacroix».
La voce che l'aveva interrotta era talmente dura e ferma che la fece tremare. Guardò il suo volto dal basso, cosa che le fu finalmente possibile fare grazie alla fievole luce di una candela che sembrava essere apparsa dal nulla.
[...] Deglutì a fatica, poi mormorò:
«Di solito la gente mi chiama Tip».
[...]
«Tu ti sei buttata dal tetto di un palazzo dopo essere stata assalita da un attacco di panico alle ore diciotto e trentasei», insistette. Poi scosse la testa. «Che morte patetica. Problemi in famiglia, eh?».
Lo guardò con gli occhi bruni spalancati per una manciata di secondi, aprì le labbra, le richiuse. Poi ricordò.
[ Nathaniel/ Dolcetta + coppie di sfondo ] [ come ridicolizzare argomenti delicati in dodici semplici mosse. ]

[...] Tornò in salotto per fasciarsi la mano con una benda e constatò che non ne aveva mai avvolta una.
Mentre cercava di fare del suo meglio, le venne in mente il dolce pensiero di Harry ed i vividi ricordi della passione durante quei baci e quelle notti d’amore. Sentì immediatamente un senso di colpa, pensò che quello che stava facendo era tremendamente sbagliato e doveva dominare la Belva come sempre, o sarebbe stata la fine. Proprio in quel momento il suo istinto animale si sentì appellato e soffocò quella paura, infondendogli un caloroso coraggio.
Scosse la testa con vigore per allontanare il pensiero di Harry. Era stato uno stronzo con lei, le aveva fatto credere fosse amore vero, ma, quando lei s’era allontanata per un po’, lui aveva già trovata un’altra puttanella che soddisfacesse i suoi piaceri di lurido porco.
Già, era lui il vero animale, non lei. Eppure Ester non avrebbe sopportato ciò, gli avrebbe fatto vedere cos’era diventata durante quel periodo. Non avrebbe frenato la Belva, anzi, si sarebbe divertita e vendicata.
Prima di Ivonne, poi di Harry. [...]

A volte mi era capitato di assistere a qualche sfuriata, da quello che si diceva a Wolverhampton, e da quello che avevo potuto ascoltare, lui voleva che il figlio andasse a lavorare nel suo studio e seguisse le sue orme, ma quest'ultimo amava la musica e insieme ad altri quattro ragazzi era stato scelto per partecipare ad un talent show.
~
© non copiate. 

“Vedi solo quello che vuoi vedere, Zero”
Un gemito: sente i canini affilati perforarle la morbida carne del collo. Lo stringe, perché sa che anche lui prova lo stesso: ha paura di sé stesso, ha paura di quello che è e di ciò che può diventare.

… mama told me ‘’not waste your life’’ and said ‘’spread your wings my little butterfly’’.

Salve a tutti/e. Siamo Chiara e Anna, e abbiamo pensato di scrivere una storia insieme sulle Little Mix. Abbiamo dovuto metterla nella categoria inerente ai One Direction, visto che non ce n'è una sulle ragazze. La storia si svolgerà dopo un anno dalla vincita di X-Factor, e si concentrerà sui quattro punti di vista di Perrie, Jade, Jesy e Leigh-Anne, sulla loro vita artistica e privata. Non vi anticipiamo nulla di più, leggete e recensite =D

"Perché piangi?"
"Non sono affari tuoi"
"Ehi, voglio solo aiutarti. Odio vedere le ragazze piangere"
L'oro di Sasha e il blu di Niall si incontrarono per la prima volta. Niall era attratto da quei occhi, avrebbe voluto guardarli per sempre.
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"Perché Piangi?"
"Niall, lo sai che non sono affari tuoi"
"Invece sì. Odio vederti piangere"
"Niall, stasera voglio stare sola"
"Neanche con me?"
"No, solo con te"
"Allora, hai bisogno d'affetto?"
"Sí, tanto"
"Vieni, stasera stiamo solo io e te abbracciati sul letto"

Il Padre ha fatto loro dono di un nuovo Fratello e Gabriel ha il compito di schiuderne le ali per la prima volta.

La storia parla della nostra o comunque mia coppia preferita, Brittana!
Riuscirà la nostra Brittany a mettere un paio di ali al nostro diavolo Santana?

“Mostra un po’ di fiducia, c’è magia in questa notte” – mi sussurri tra una piroetta e l’altra, mentre io me ne rimango in silenzio, constatando che su questa frase che hai appena pronunciato potrei effettivamente costruirci su una canzone. Dov’è la mia chitarra?
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One shot interamente ispirata da una canzone da brivido, nonchè la mia preferita di sempre, Thunder Road. Buona lettura!