[Malefica/Aurora]
Accadeva spesso che Malefica soffiasse polvere di magia sul viso di Aurora per farla addormentare di colpo.
(“Un sonno simile alla morte.”)

Dopo la guerra si anela alla pace, alla serenità. Ma questa serenità, per essere raggiunta, richiede un'attesa forse lunga anni.

Aspettando l'alba si possono scoprire molte cose sulla persona che abbiamo davanti e Neji Hyuga non fa eccezione...

“Erin...” mi allontano portandomi una mano alla bocca per reprimere un urlo. Qualcosa ha sussurrato il mio nome in quell'armadio. Mi giro su me stessa osservando un'altra volta la camera: le imposte sono spalancate, ogni cassetto del comodino è aperto, così come quelli della scrivania. Un brivido mi sale lungo la schiena mentre sento, ancora una volta, tre battiti provenire da dentro l'armadio. Le ante sono chiuse. L'oscurità si è nascosta oltre quelle ante ma vi è rimasta imprigionata grazie al sigillo di costrizione che ha disegnato il ragazzo. In quell'armadio, c'è una creatura della notte. In quell'armadio c'è una creatura della notte che conosce il mio nome.

Soulmate - AU.
Ognuno nasce con l'eterocromia — un occhio è del proprio colore mentre l'altro è del colore che possiede la propria anima gemella. È solo quando gli occhi incontrano per la prima volta quelli della persona con cui si è destinati a passare il resto della vita che questi cambiano e diventano del loro reale colore.
Dopo una strana notte ad una festa della confraternita, Louis si sveglia con gli occhi azzurri e la scioccante consapevolezza di aver finalmente incontrato la sua anima gemella, senza alcun ricordo.
Passano sette lunghi anni in cui Louis viene a patti con il fatto che non conoscerà mai la persona che gli ha cambiato il colore degli occhi. Poi in un'estate fortunata, un bellissimo fotografo dagli occhi verdi arriva al posto di lavoro di Louis, portandosi con se la promessa di infinite risate ed un sentimento troppo familiare che alberga nel cuore di Louis.
All Rights Reserved © 2021 by nauticalleeds
I do not own this fanfiction. It was written by nauticalleeds and I'm just translating with the author's permission. You can find the original fanfiction on AO3.

Un'altra raccolta di Drabble, questa volta dedicata a FMA.Cento parole dietro alle quali se ne nascondono altre mille, specchi delle anime dei personaggi, usando le carte delle Profetesse...

Angeli & Demoni
Una dozzina di scalmanati compagni di classe, pronti a tutto ma abbastanza incapaci
In attesa che il mondo cada in rovina E' vietato inserire il doppio tag br nelle introduzioni.
Rosicrucian e Nami, assistenti amministratrici.

Perché ti sto raccontando tutto questo, Evangeline? Scommetto che te lo stai chiedendo pure tu.
Perché... perché così mi sembra di averti ancora al mio fianco – no, che idiota, se così fosse queste cose le sapresti già. Diciamo piuttosto... che mi sembra di riaverti finalmente al mio fianco. Di averti qui, davanti a me, e tu saresti seduta tra le mie gambe, stretta tra le mie braccia, verresti investita dal fiume di parole che non riuscirei a trattenere, imprigionata in abbracci che non riuscirei a frenare – e probabilmente non me ne fregherebbe un accidente di raccontarti cosa sta succedendo in queste terre. Probabilmente riuscirei solo a ripeterti fino allo sfinimento quanto ti amo e... sì, quanto tu mi sia mancata, quanto ancora mi manchi.
Ecco, l'ho detto.
Mi manchi da morire, Eva.
[Fanfic partecipante al Prompt Challenge indetto dalla pagina Dragon Age - Italia]

Holmes non riesce ad aspettare.
Watson non è stupido e Sherlock lo sa, quindi perché non sfruttare al meglio le capacità del dottore?
[ Affetta da Shipping compulsivo, partecipo all'iniziativa del forum « Collection of Starlight, » said Mr Fanfiction Contest. ]

Tessa era seduta sul divano, la fronte appoggiata a quella di Jem, le loro mani intrecciate.
“E così…” disse James, con un sussurro
“Sì”, teneva gli occhi socchiusi, mentre un dolce sorriso compariva sul suo volto.

[#22 Quirks] Era strana, decisamente strana… e, okay, anche decisamente carina.
[#49 Victory] Il giorno in cui Gray tirerà a sé Lluvia baciandola, la maga finalmente dichiarerà la sua vittoria!
Raccolta Gruvia, ovviamente u.u

« Il mio amico che amo, Hyuk ah, anche se siamo fisicamente distanti,
i nostri cuori saranno sempre insieme.
Siamo lontani ma ti supporterò e pregherò affinché
tu non ti faccia male e resti in salute,
ci incontreremo molto presto.
Ti voglio bene amico mio, Hyuk ah. »
DISCLAIMER
I fatti narrati sono frutto di fantasia, con il mio scritto non intendo offendere la sensibilità degli artisti. I personaggi non mi appartengono in quanto reali
[ HaeHyuk ♥ ]

Darren aveva bisogno di sentirsi ancora vivo. Aveva bisogno di Chris.
Non era mai stato così male. Neanche quando aveva inconsciamente buttato Chris fra le braccia di un altro uomo e lui non aveva potuto far altro che restare a guardarlo da lontano e a soffrire silenziosamente per averlo perso. Ma poi si erano ritrovati. Si erano sempre ritrovati. Ma fino a quando potevano perdersi per poi ritrovarsi? Non si sarebbero stancati a un certo punto? Darren sapeva che per quanto si amassero era impossibile che sarebbe successo, ma tutto aveva un limite e loro gli erano davvero vicini.

After "The Angels Take Manhattan"
_____________________________________________________________________________________
“Non è detto.” Gli afferrò la mano e lo tirò giù fino a quando non si ritrovò in ginocchio vicino a lei. “La mia mamma diceva sempre che quando due persone si amano tanto, prima o poi riusciranno a ritrovarsi. Diceva che è come la storia del sole e della luna: si inseguono sempre, ma non si raggiungono mai. Però una volta ogni tanto, riescono a stare insieme nel cielo, che diventa tutto scuro per farli stare un po’ da soli. Così il sole può splendere solo per la luna e la luna può splendere solo per il sole.”

«Astaroth, sei splendida come al solito!»
Anche quella mattina, come al solito, Beelzebub si era presentato da lei con un mazzo di fiori di varia specie e colore, accompagnato da quell'ingresso teatrale e da quei complimenti inopportuni, che alla duchessa non piacevano affatto.
«Sei irritante come al solito, eh?»
«Siamo sempre gentili, vedo.»
«Ti tratto come l’idiota che sei.»
{BeelzebubxAstaroth.}