Quindi addio.
Non so se ci rivedremo.
Sinceramente spero di no.
Perché anche tu mi hai ferito.
Tu mi hai ferito più di tutti gli altri messi insieme.
Perché non sapevi di essere la roccia a cui mi aggrappavo nei momenti di sconforto.
Non sapevi di essere tutto ciò che mi era rimasto.
Non sapevi di essere la persona più importante della mia vita.
E sentirti dire che di me non ti importava nulla, mi ha fatto crollare, definitivamente…

Dal testo:
"Da come i due si guardavano, era ovvio che una volta tornati all’appartamento che il signor Wakabayashi aveva acquistato per il figlio in uno dei più bei palazzi di Amburgo ci sarebbe stata una lunga disquisizione su quanto, effettivamente, si eccitassero a vicenda, e che il linguaggio utilizzato sarebbe stato quello dei gemiti e degli ansiti.
Ma non era ancora il momento."
Poteva essere una PWP, ma poi qualcuno ha deciso di farsi sentire dal Giappone.

Se ne è andato e tu rimani lì, in piedi, fermo, la schiena scossa da singhiozzi così insoliti per te, ma che stavolta ti concedi per liberare la tua mente – no, l’anima non ce l’hai più. Non volevi ti guardasse con affetto perché non saresti stato in grado di sopportarlo e lui lo sapeva, per questo ti ha lasciato quel sorriso fatto di sangue: non voleva vederti piangere.

Star/Rob, ovviamente .. Che vi aspettavate da me?
Ok, premetto che ho intenzione di farla lunghetta perché ci saranno parecchi colpi di scena.
Oltretutto comincerò parallelamente un'altra fic AU quindi abbiate pietà ^^
Bene, dopo un litigio Robin e Stella decidono di mollarsi, ma cosa succederà quando cercheranno di dimostrarsi quanto tengono l'uno all'altro?

“Mmmm” disse Starsky avvicinandosi per abbracciare Hutch “Adesso ho capito! Mi vuoi prendere per la gola!” e lo baciò su quelle labbra morbide ancora impregnate del sapore del caffè che aveva bevuto a colazione.
“No, non per la gola...” rispose sussurrando Hutch.

Draco attende l’arrivo di Hermione nella stamberga strillante, dove i due si rintanano per stare insieme di nascosto, ancora per poco, la loro è una relazione nascosta.
Questo amore, così violento
Così fragile
Così tenero
così disperato (Prevert)

Ed era lí, seduto sul pavimento e con la schiena appoggiata al muro, col respiro corto e la pelle che aveva anche più pallore rispetto al solito.
Non tremava, né di freddo, né per spasmi di dolore, ma soltanto perché si tratteneva dal farlo.
La ferita non era fortunatamente molto grave, ma era abbastanza profonda, tale che si intravedeva l' osso e che due o tre garze non bastavano e il rosso fluido continuava ad uscire senza tregua, macchiandole e inzuppandole.
Levi rimase immobile tutto il tempo, a fissare Eren mentre il ragazzo si impegnava ad avvolgergli il fianco per bene, cercando di non arrossire come un pomodoro al fissare i suoi pettorali scolpiti, perfetti, concentrandosi solo e soltanto sul bloccare il sangue alla bell'e meglio.
Levi non poteva lamentarsi del fatto che si stesse comportando in maniera stranamente seria, anche ... - continua

-Sei il solito combina guai!- gli aveva detto Derek. -Non capisci che tutto ciò che fai non fa altro che darmi fastidio. TU mi dai fastidio, Stiles.- continuò, mantenendo la sua posa da duro. -Perché non mi fai un favore e non te ne vai?-

Antonella all'età di dodici anni viene sbattuta in un orfanotrofio,dopo che un incidente le ha portato via le persone a cui teneva,rimane sola,senza nessuno,e tutti la accusano di essere lei la causa per la quale i suoi non esistono più. Tanto da farglelo credere anche lei e farla chiudere in sè stessa con il proprio dolore,rifutandosi di ricordare il giorno in cui la sua vita è andata in pezzi.
Cinque anni dopo, Antonella viene adottata e la sua vita ritorna ad un punto di svolta,fuori dall'arfonatrofio,però, la memoria comincia a tornare, fino a spingerla a chiedersi se...è stata sul serio colpa sua se ha perso la sua famiglia o c'è sotto qualcosa di molto peggio?
-Certo...il cattivo della storia sono io,giusto? L'assassina che presto o tardi ti farà fuori...è questo quello che pensi?-
Lui si avvicina piano,e ogni passo che fa sembra aumentare di suono nelle mie orecchie.
Prima che me ne possa rendere conto mi ha schiacciato contro il muro,impedendomi di fuggire.
-Uccidimi adesso- fa un sorriso malizioso-non c'è nessuno che può vederti commettere il tuo delitto,quindi perchè non sfogare la tua rabbia su di me? Avanti,dimostrami che ho fatto uno sbaglio a seguirti..ad assicurarmi che fosse tutto apposto..metti fine alla mia vita-

"Un paio di gambe snelle avvolte da dei jeans alquanto stretti mi si pararono davanti al naso. Alzai lo sguardo e vidi un ragazzo piuttosto alto che mi guardava tra il curioso e il divertito.
La prima cosa che notai furono le sue braccia interamente ricoperte di tatuaggi, erano davvero magnifici. Pensai di averli già visti da qualche parte ma in quel momento la mia mente era decisamente offuscata."

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Tirò appena, sentendo i polpastrelli pizzicare. Premette a mano piena contro un pettorale, con la pelle intramezzata da un tessuto ruvido e, lì, trovare il capezzolo.
Preso dalla smania alzò in un gesto rapido la maglietta, avvampando quando se lo vide davanti: era un reggiseno di pizzo scuro, di piccole dimensioni, probabilmente della misura più piccola che c’era per ragazze quasi del tutto prive di seno. Gli fasciata il busto, allacciandosi dietro la schiena e delle stringhe scure circondavano le spalle arrivando alle scapole.
“.. T-tu.. Dove l’hai-..? .. Sei andato in giro così!?” Domandò esterefatto Erwin alzando lo sguardo al marito che ricambiò accigliato.

Yuri e Otabek parlano moltissimo su Skype, sono passati diversi anni da Barcellona e hanno stretto un'amicizia incredibilmente intima.
Così intima, che Yuri si sente autorizzato a raccontare a Otabek tutti i dettagli sconci dei ragazzi che si porta a letto, certo che l'amico non provi nulla per lui, visto che ha sempre rifiutato le sue avance.
Poi, però, una sera Otabek commette un errore fatale e, da quel momento, niente sarà più come prima.
[Traduzione: IrishMarti]

COLIN O'DONOGHE- JENNIFER MORRISON
"L'amore è sempre paziente e gentile, non è mai geloso... L'amore non è mai presuntuoso o pieno di se, non è mai scortese o egoista, non si offende e non porta rancore. L'amore non prova soddisfazione per i peccati degli altri ma si delizia della verità. È sempre pronto a scusare, a dare fiducia, a sperare e a resistere a qualsiasi tempesta. " Paolo lettera ai Corinzi

Lassù, al nord, laddove la coltre di nubi nascondeva gran parte del bosco lontano dalla vita reale, esisteva un modo fatato abitato da creature magiche e esseri mostruosi.

"Dimmi che sei solo mia" [...]
"Sono tua Chuck"
Spoiler 4 stagione.