"In quel momento, osservando con gli occhi sgranati dal terrore il viso pallido dell'uomo, la chiazza rossa che troneggiava sul suo ventre, il liquido viscoso che insozzava le sue mani, una consapevolezza la colpì con la violenza di una tempesta, dolorosa come una pugnalata inferta al cuore.
Fritz era un mortale.
Prima o poi, per lui sarebbe giunta la fine.
E lei, nulla poteva fare se non attendere che la fine giungesse."
{Friedrich II/ Fem!Prussia}
Recentemente, dopo essermi trovata a leggere interessanti documenti sulla vita di Federico II di Prussia, e il suo snaturato amore per la propria patria, ho trovato l'ispirazione per questa raccolta FritzPrussia. Ho deciso di narrare i basilari e più importanti eventi di questo rapporto SovranoNazione.
Prussia è in genderswap -considerata a mio vantaggio la palese bisessualità di Friedrich- per poter meglio inserirmi nei suoi panni e descrivere con maggiore impatto e profondità emozioni, pensieri e sensazioni.
Il Rating potrebbe variare.

Il nostro sguardo, uno spettro invisibile, si muove per la metropoli in bianco e nero, dove i sogni sono proibiti.
Inseguendo l'intreccio che lega tre persone, non possiamo fare a meno che domandarci quale sia l'origine della violenza che ci troviamo davanti agli occhi mentre una macchia rossa, distante, sembra dettare tutte le regole del gioco.

Eccoti,stai bussando in lacrime alla mia porta.
Continui a ripetere quei finti 'ti amo' che da giorni,
mesi o forse anni continui a dirmi cercando di nascondere la pura ed essenziale verità.
Tu non sei più mia.
Siamo due destini rimasti uniti per troppo tempo.
Siamo due spiriti che vagano nel purgatorio in attesa del loro processo.
Siamo due goccie di pioggia che precipitano l'una prima dell'altra.
Ci mimetizziamo fra la folla di persone rovinate dal loro stesso amore.
Ci mimetizziamo fra la folla di persone distrutta dai loro stessi sentimenti.
Siamo camaleonti,con sembianze umane.

Warzone e' un racconto ambientato a singapore che e' un mix tra il genere drammatico,azione e poliziesco e trillher.In una notte d’inverno nella tranquilla citta’ di Singapore vi e’una macchina grigia che avanza per la via del casino’ davanti alla casa di Jack Palmer……un uomo si ferma davanti alla casa dove c’e’ il fratello di jack, Terry Palmer che sta buttando la spazzatura…..

- Piacere , Edward. - allunga la mano libera.
La osservo. Ha le dita di lunghe , abbronzate e piene di piccoli graffi. Come se avesse fatto a pugni con un arbusto di rose una volta di troppo.
Allungo a mia volta la mia , in confronto bianchissima e piccola. - Monica. -
Edward inarca un sopracciglio , il sorriso sghembo che torna ad incurvargli le labbra. - Bugiarda. -
- Cosa? - aggrotto la fronte.
- Bugiarda. - ripete staccandosi dal muro e liberando la presa calda su di me - Non ti chiami Monica. -
- E tu come lo sai? - commento divertita.
- Beh. - ridacchia - Quel tipo laggiù continua a chiamare una certa Isabella. E sembra proprio guardare te. -
Sussulto. - Cazzo , l’ingegnere! -
- Ingegnere? Neanche il suo nome ti ricordi? - mi prende in giro buttando il mozzicone di sigaretta nell’apposito posacenere.
- Non è esattamente la compagnia che mi aspettavo per stasera. -
- Ho notato. E perché non hai rinunciato semplicemente? -
- È una tradizione che abbiamo io e una mia amica. - faccio spallucce.
- Portarvi a letto ogni cosa che cammini? - inarca un sopracciglio.
- Così ci fai sembrare una poco di buono. - sbuffo - Abbiamo dei bisogni fisiologici anche noi. -
- E quindi che fate? -
- Cerchiamo qualcuno che le soddisfi. -
- E non è una risposta da poco di buono questa? - ride.

Questa storia parla di Adrianne, che ha problemi con il fratello e con il fidanzato e decise di iniziare a tagliarsi

Le gemelle McGibben devo crearsi una nuova vita, ripartire da zero in una cittadina sperduta in Inghilterra.
Impareranno seriamente a conoscere l'amore, l'amicizia, la solitudine..
La vita è un campo di battaglia e questa battaglia si combatte da soli.

« Sono quel che sono da sempre. Non devo niente al passato. »
Bugiardo.

"Jessie si girò verso di me dicendo:"Callie c'è un gran figo proprio dietro di te che non ti stacca gli occhi di dosso". Sorrisi a quelle parole e mi girai per vedere chi fosse il mio ammiratore, quello che vidi mi sconvolse. In tutta la mia vita non avevo mai visto una persona più bella. Aveva i capelli scuri e alzati in un ciuffo di proporzioni decisamente eccessive, la pelle olivastra che si intonava perfettamente ai suoi splendidi occhi color ambra che nella fiebole luce del mattino cambiavano colore. E infine, il sorriso più bello che avessi mai visto, contornato da delle favolose labbra rosso fuoco, che mordeva continuamente rendendole ancora più sexy."
Ehiii baby. So che vuoi leggere. Soooo, entra leggi e lascia una piccola recensione se puoi ;)
Grazie in anticipo a tutti quelli che leggeranno :)
-Axx

IwaOi- childhood
Toru odia gli insetti: sono piccoli, viscidi e ha paura che gli si annidino tra i capelli e ci depongano le uova. Non si avvicinerebbe mai ad uno di loro, neanche se avessero affianco una fetta di torta o il suo pallone nuovo.
Eppure sta saltellando infastidito tra l’erba umida e la terra a tratti fangosa solo per aiutare Iwa-chan, disperso ormai tra il canneto che costeggia il ruscello.

E' buffo quanto il detto "al cuore non si comanda" sia vero. Lo sa bene Luce e lo sa bene Francesco.

Lei era popolare
Lui era un bad boy
Lei era bellissima
Lui era bellissimo
A lei non interessava l amore
Lui non sapeva neanche cosa fosse
Lui e lei si conoscevano da qualche anno ma un giorno... Qualcosa tra questi due semplici amici cambio ...

Lei era popolare
Lui era un bad boy
Lei era bellissima
Lui era bellissimo
A lei non interessava l amore
Lui non sapeva neanche cosa fosse
Lui e lei si conoscevano da qualche anno ma un giorno... Qualcosa tra questi due semplici amici cambio ...

-smettila cazzo...sono ormai abituata ad essere trattata male-dissi piangendo tra un singhiozzo e l'altro
-e per questo voglio proteggerti...in modo che d'ora in poi NESSUNO ti faccia del male Hope - disse

Io sono Jane, Jane Williams. Non c'è molto da dire sul mio conto, però da qualcosa dobbiamo pur iniziare...
Ho diciassette anni, vivo praticamente da sola, ho un fratello maggiore di diciannove anni, lui è incurante, indecente, quasi non ci parliamo se non per litigare.
Viviamo con nostro padre, lui è un uomo d'affari, avvocato migliore dell'intero stato.
Mia madre morì in un incidente stradale quando io avevo solo otto anni, doveva venirmi a vedere ad un saggio, un saggio di danza classica. Era il mio primo e ci tenevo davvero molto alla sua presenza, lei per non deludermi, uscì frettolosamente dal suo ufficio in centro e....e guidava davvero veloce per accontentare la sua piccolina, avevo bisogno di un suo bacio prima di salire sul palco, quel bacio che tardò ad arrivare, quel bacio che sarebbe stato l'ultimo.
È proprio da quel giorno che mi sento terribilmente in colpa, mi accuso di essere stata io ad uccidere mia madre, anche Drake (mio fratello), incolpa me di tutto quanto. Lui era molto legato a mia madre, e io ho rovinato tutto per un semplice bacio di incoraggiamento..
Da quando lei è morta, nella mia vita ci sono stati tanti cambiamenti, adesso