Althea non è la classica diciottenne che pensa solo a divertirsi e ad uscire. O meglio, vorrebbe ma non può.
Luke, invece, lo è. Non si è mai innamorato e non crede che potrà mai farlo. Anche se, due occhi color del ghiaccio potrebbero fargli cambiare idea.
Amelìe, pensa di essere forte ed estroversa, ma due occhi marroni la fanno sentire diversa.
Calum non ci crede, di essersi davvero innamorato. Anche se è davvero felice di tutto ciò.
Ashton è schifosamente caduto nel baratro dell'amore e non sa come uscirne. Anzi, proprio non vuole.
Michael è il re delle feste. E grazie ad una di esse, si sentirà un po' meglio con se stesso.

Abby, con i soldi risparmiati, acquista, finalmente, una villetta nel centro della città.
Niall riceve una casa in eredità dallo zio.
In un incontro movimentato ed inaspettato, i due scoprono, per loro spiacevole sorpresa, di essere proprietari della stessa casa e, come stabilito dal giudice in tribunale, dovranno condividerla.
Dalla storia:
-Beh, io, dopo aver fatto il bucato, ho appeso i panni in giardino. Potrebbe averli mangiati Betty…- mormoro.
-Io quel lama lo ammazzo!- urla il mio coinquilino.
-Basta!- urla Sophie, alzandosi dal suo posto ed avvicinandosi al biondo.
-Niall, fra noi non potrà mai funzionare. Io vado a casa.- dice, uscendo di casa.
-Cosa le è preso?- mi chiede, poco dopo, Niall.
-Forse è scappata per paura del tuo problema a contenere la rabbia.- affermo io.
-Ma io non ho nessun problema…- mormora lui.
-Io lo so, ma Sophie no.- sentenzio, ghignando.
-Tu…- sussurra il biondo, serrando i pugni e riducendo gli occhi a due piccole fessure.
-Niall, credo che tu abbia capito che non ti conviene metterti contro di me. La prossima volta che ti viene in mente di organizzare una festa qui in casa, beh, pensaci due volte.- aggiungo poi, lasciandolo pietrificato sul posto per la sorpresa.

«Siamo a Las Vegas, baby! Hai solo una notte e solo tre regole. Prima: ubriacati fino a star male. Seconda: gioca e fai casino. E la terza…»
«…fai sesso quanto vuoi e con chi vuoi!»
«E domattina rideremo delle cazzate che hai fatto.»
Con quella frase, Alex aveva inaugurato il suo primo Martini. Tutto il resto era storia.
***
«Questo matrimonio… mi salverà la carriera!»
«E io cosa ci guadagno, in cambio?»
«Beh… abiti firmati, accessori costosi, feste da sogno e… soldi.»
Fare sesso con uno sconosciuto a Las Vegas era il cliché per eccellenza almeno in una dozzina di quei filmetti romantici che aveva sempre trovato piuttosto stupidi.
Non c’era nulla di strano, all’apparenza, se non che lo sconosciuto in questione l’aveva appena incastrata. E chi era lei, misera studentessa squattrinata, per rinunciare a soldi offerti su un piatto d’argento?
Quel contratto sembrava un guadagno troppo facile per poter essere rifiutato.
***
Trailer: https://www.youtube.com/watch?v=2WslTSEFcBk

Margot Harris è una matricola dellla Columbia University con una visione innocente e una paura di cadere.
Calum Hood è il crudele, figlio di un miliardario e un senior della Columbia University con un passato oscuro e un gusto del rischio. Entrambi sono totalmente l'opposto, ma forse, sono solo ciò di cui l'altro ha bisogno.
- - -
- Tu e Calum Hood eravate amici?- Chiesi con cautela. Ma questo anticipava il fatto che io già sapessi la risposta, sorprendendo tutti, il volto di Ashton si dipinse con espressione di amarezza verso il pensiero della sua amicizia con Calum , mascherando il tutto con apatia e fastidio.
- Molto tempo fa. Sono contento che adesso non lo siamo più -
- Perchè? - Chiesi, sperando di ottenere delle risposte e di non essere troppo impulsiva.
- Lunga storia. Ma tutto sommato, lui non è il tipo di persona con la quale vorresti essere impegnata - ( … )
- Penso che ci sia del buono in tutti. Alcune cose... alcune persone, a lui importano - ( … )
Ashton mi guardò , prese un'altra boccata dalla sua sigaretta cercando il mio sguardo. (... ). Ashton portò la sigaretta nel posacenere, schiacciandola contro di esso e guardandola per un attimo.
- Ad Hood non importano le persone. Lui le brucia -

Scatoloni ovunque.
Qualcuno si era davvero trasferito nella porta accanto?
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TRAILER: https://youtu.be/zSqsHe12yLY
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Aria, una bambina di sette anni, confessa il suo più grande desiderio alla carta scrivendolo sulla letterina destinata a Babbo Natale perché, infondo, lui esaudisce sempre i desideri dei bambini.
Ashton per qualche settimana all'anno si cala nei buffi panni di uno degli elfi di Babbo Natale, è un ragazzo solitario, che cerca di soffocare e dimenticare un passato triste e complicato regalando un sorriso a chi non ce l'ha.
E' proprio lui a trovarsi tra le mani la lettera di Aria che lo commuove con le sue parole sincere e profonde. Ashton si sente responsabile, perché alla fine è a lui che la piccola ha chiesto aiuto, ma sa di non poter fare nulla. Si sente colpevole, perché non è riuscito a cambiare il “mondo dei grandi” e a renderlo un po’ meno brutto.
Sa che non è giusto quello che sta succedendo ad Aria e, che se non troverà il modo per realizzare il suo desiderio, la mattina del venticinque dicembre lei smetterà di credere nella magia, nel Natale, e si ritroverà faccia a faccia con la realtà cupa, triste e amara degli adulti.

Gli occhi di Luke sono vitrei, nascosti da una nube di pensieri e ricordi. Dice di aver superato tutto, ma nessuno ci crede, Eloise per prima, che riuscirebbe a mettere da parte il suo odio colossale per Michael Clifford, se potesse aiutare.
Essere scappata nell’università al centro di Sydney è stata un po’ una salvezza, per Gioia. E che lo sia pure per qualcun altro?
Ashton ha perso fiducia nelle donne da tempo e scorbutico com’è, riesce a togliersele di mezzo, ma ogni tanto sa anche essere gentile.
A Cardiff c’è stata per soli tre anni, Eva, abbastanza per tornare a Sydney con qualcosa di troppo e far rimanere secco Calum.
E Scarlett, non sa bene come, finisce più spesso in quel bar che in camera propria.

Veronica è persa, confusa, e ha smarrito la via della sua vita.
Luke è l'unica persona in grado di regalarle piacere, peccato che non se ne accorga nemmeno.
Ed è qui che entra in gioco Ashton.

E se ognuno di noi a «come stai?» rispondesse la verità le strade sarebbero invase da fiumi di lacrime.
June, July, April e October; ragazze che stanno per diventare donne e che affrontano le difficoltà della vita a testa alta, perché loro sono ragazze grandi che (non) piangono.
A 5 SECONDS OF SUMMER FANFICTION.
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Cassie è soffocata dalle mancanze, con le nocche spaccate e una strana fissazione per gli errori.
Luke ha una seconda vita da nascondere e una persona da proteggere.
Aletheia odia il suo nome e pensava di sapere cosa significasse amare, prima di incontrarlo.
Ashton dice di aver realizzato i suoi sogni,ma nella sua vita non si aspetteva Sofia.
Susan è un buco nero, almeno sa che Luke non ha paura del buio, ma sembra che il suo migliore amico non le basti più.
Calum odia, e pensava di saper fare solo quello, lui è semplicemente l'ombra di quello che sarebbe potuto essere.
Sofia dice di aver passato tutto, ma niente passa, e lei lo sa bene.
Michael non ride da secoli, e pensa a se stesso da troppo tempo, intrappolato nel suo piccolo mondo grigio.

Secondo un'antica leggenda giapponese, le anime gemelle sono legati da fili invisibili.
E se una ragazza stravolgesse questa leggenda?
Se lei riuscisse a vedere questi fili?
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"Sei soltanto una figlia di papà, ti basta schioccare le dita, fare faccine dolci e tutti sono ai tuoi piedi! Io non sopporto questo tipo di persone, persone che non conosceranno mai il significato di sacrificio"
Dopo queste parole, la mano della ragazza collise con la guancia del ragazzo che rimase sorpreso dal gesto.
"Io invece detesto chiunque giudichi senza sapere nulla. Tieni per te i tuoi stupidi pregiudizi, ma sappi che con me hai sbagliato tutto.
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"Ti amo"
"Ti odio, come la mettiamo?"

«Cosa siete voi due?» domandò la signora, senza neanche fissarci.
«Non so, credo che io sia un cane parlante e lui, il mio fedele amico gatto» rispose pronta mia sorella, facendomi ridacchiare.
«Vedo che non ti manca l'ironia, signorina...?»
«Henderson» rispose.
«Ecco a voi le camere, sfortunatamente sono gli unici posti liberi che sono riuscita a trovare, penso che dovrebbe essere vuota. Buonanotte».
«Sì, vaffanculo» sentii blaterare alla bionda al mio fianco.

Alexis Davies, o semplicemente Lexi, è una semplice studentessa inglese che decide di trascorrere l'ultimo anno di scuole superiori all'estero. Trascorrerà così un anno a Sydney ma non è tutto rose e fiori come si aspettava. Tra i battibecchi con la sua famiglia ospitante, nuova scuola, nuovi amici e anche nuovi amori, ce ne saranno delle belle!
Riuscirà la nostra eroina a tornare in Inghilterra sana e salva?
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Dalla storia:
“Si può sapere qual è il tuo cazzo di problema?”
“Il mio problema sei tu Calum Hood mi stai rovinando la vita”

A Calum piacciono ancora le giornate "videogiochi e cibo spazzatura" con i suoi migliori amici, nonostante abbiano ormai trent'anni.
Eppure, quel giorno, sa che i suoi amici sono più strani del solito.
Ashton e Mary sono sposati ormai da un anno e si amano disperatamente… ma per dimostrarselo non fanno altro che litigare.
A Luke e Vanessa manca solo un bambino per essere la coppia perfetta… eppure la loro passione si è spenta da un po'.
Michael e Jade sono anime gemelle ed hanno persino una vita sessuale troppo attiva e strana… ma lei si ostina a non volerlo sposare.
E se Calum, irreprensibile donnaiolo e scapolo d'oro della città, decidesse di improvvisarsi consulente di coppia per aiutarli?
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«Scopa di più, Irwin. Ovunque, a tutte le ore.»
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«Tu, mister ingenuità… fa' quello che fa' Michael. Che so… legala al letto o travestila da gattina.»
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«E tu, Michael… Michael… tu, per l'amor del cielo, sta' un po' in astinenza!»
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Rating rosso, abbastanza smut, leggermente Kinky!Au
Trailer: https://www.youtube.com/watch?v=5B-VJh9uZYY

Quando Nevaeh Lynch torna a Sydney, ormai, tutto è diverso. I suoi amici lo sono, tra chi è cresciuto troppo in fretta, chi non ha la minima intenzione di farlo e chi è arrivato al punto di rottura.
Stanno per dividersi, tutti, inequivocabilmente, ma forse non è troppo tardi per recuperare rapporti spezzati o crearne di nuovi, forse non è troppo tardi per dire finalmente cose che sono state nascoste per troppo tempo e emozioni appena scoperte, per creare nuovi ricordi e nuove prospettive. Forse non è troppo tardi per mettersi stipati in due macchine semi distrutte e partire senza una meta, tra le playlist di Ashton e gli strilli contrariati di Daphne.
Forse non è troppo tardi.