Satomi, come il personaggio di una storia mai scritta che era la copia e lo stereotipo di me stessa. Ma aveva i capelli ricci.
Sono pigra al limite del fancazzismo, diversamente ordinata, molto suggestionabile filmicamente parlando - horror, vade retro.
Temo il mare, mia maggiore fonte di ispirazione, al pari di quei filibustieri di cui amo tanto scrivere, e ciò che si teme affascina.
Odio tante cose ma ne amo altrettante; questo fa di me una persona equilibrata. Più o meno.
Ho detto che amo i filibustieri. Nominatemi la trilogia deppiana e vi blasto [cit.] Citatemi Evangelisti e vi bacio. Parlatemi di Salgari e vi porto in trionfo; i suoi piccoli stereotipati casi umani mi hanno insegnato ad amare la storia senza veli.
Sono per il canon a oltranza - ma What if? e AU mi ispirano parecchio -, gli OC quanti più si può, i missing moments e le fic senza coppie al centro dell'universo.
I crossovers sono la mia droga.
Laureata in lettere, specializzanda in storia, sogno un futuro da ricercatrice ma ne progetto uno da archivista. Prima dei trenta posso ancora sognare. Forse anche oltre.