Corto ma carino... Muhuhuhu... *il suo animo Royai gongola*
Sospettavo, visti il titolo e la citazione, cosa ci sarebbe stato alla fine...
Che carini, sono amanti! *w* Devo dire che questa è una delle ipotesi che i stava passando per la testa quando ho visto la serie Brotherhood, soprattutto nel vedere la disperazione di Roy quando Riza viene ferita al collo...
La frase finale è bellissima ** Viva il Royai!!!! *O* *saltella con pon-pon in mano*
Va bene, meglio che ti saluti o la mia mente malata spara qualche altra scemata causata dal Royai XD
Aspetto con ansia il prossimo capitolo! ;3
ps: sei riuscita a 2riprendere il vecchio ritmo" perchè sei finalmente meno impegnata? ^^

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Ohh <3
Dal titolo mi pregustavo già un theme del genere, ed ero nel giusto!
Sì, il theme è corto, ma ciò non significa -e non ha mai significato- che abbia qualcosa in meno degli altri.
Personalmente, anche io mi sono tante volte immaginata mentre cammino per la strada la sera, senza meta, guidata dalle luci e dai suoni, e magari mi fermo su una panchina sotto un albero a pensare. Non so spiegarmelo, ma certe volte il sentimento di sentirti tutto e nessuno è così forte che la tentazione di uscire è tanta.
Mi è piaciuto il modo in cui hai tenuto unito il tutto riportanto la camicia in vari contesti, fino a che è finita sulla pelle di Riza. Crea una continuità che però non straborda nell'eccessivo, che non inghiotte il vero argomento del theme.
E' proprio una magia, essere amati e amare, una magia che nasce da un piccolo e forse anche involontario sorriso.
Quel calore che ti accoglie ogni volta che torni, quell'ansietà e dispiacere quando te ne vai.. come possono esistere così emozioni e certe volte non notarle neanche?
Scusa, sono sempre risucchiata in un vortice di pensieri quando ti scrivo, quindi non devi necessariamente far caso a tutto ciò che dico ^^''
Grazie per portare queste emozioni sempre nel tuo cuore, ed eventualmente dar loro voce con questi theme!
Al prossimo capitolo! <3
P.S.: Are you really ok? You seem in low spirits..

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Dopo la gita scolastica a Lisbona eccomi tornata!
Divertente e dolce(come una torta) <3 Mi piace molto quando Roy pensa alla cucina in termini alchemici, mi ricorda quando Ed parla di come quello che ha inventato lo stufato sia un genio e anche quella a suo modo sia una scoperta scientifica. Ancora una volta si conferma il tuo talento nel legare argomenti "complessi" come i sentimenti umani alle cose quotidiane. Il legame, appunto, tra alchimia e cucina.
Ho trovato tenero quasi da strappare il cuore questo Roy ragazzino che spera in un bacetto sulla guancia.
Inoltre citazione azzeccatissima: Ratatouille (che adoro come tutti i cartoni Disney, in particolare quelli della Pixar)è un film molto particolare, e allo stesso tempo molto "simple and clean", come un ricettario della nonna. Quando alla fine del film Ego, il critico (si scriverà così?) mangia la Ratatouille c'è una scena a mio parere splendida in cui ricorda sua madre, e questo è lo stesso sapore che hai messo nella tua storia. Roy, per quanto in alto potrà arrivare, rimarrà sempre un ragazzo di campagna sognatore, per fortuna. Fullmetal alchemist ha in sè qualcosa del libro di cucina: la ricetta per una specialità e un'immaginazione da tutti i giorni.
P.S: Grazie per avermi ringraziato!;)

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Oddio, ma che carino Roy! Vederlo che s'impegna (e poi che si mette, poveretto, a litigare con le uova) per fare una torta a Riza, mi ha fatto diventare una gelatina! *w* E ce lo vedo a litigare con gli ingredienti, poverello! XD
E poi è troppo carino quando spera di avere un bacio da Riza! X3 *ok, sono ufficialmente impazzita XD*
Ormai lo sai, il tuo stile di scrittura mi piace molto:: sai cambiarlo a seconda dell'argomento, ma è sempre il tuo stile, chiaro e pulito (cioè, l'opposto della cucina di Villa Hawkeye xD)
L'ho visto anch'io Ratatouille, è troppo bello! ** (a dire il vero, penso che tutti i film della Disney e della Pixar siano belli **)
Ok, la mia mente non ha più idee sulle scemate da scrivere, quindi ti saluto ;D (non farci caso, colpa del raffreddore XD)
Aspetto con ansia il prossimo capitolo!

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Oh Sacro Nyanmaru...
Sarei potuta davvero morire dopo aver letto questo capitolo! <3
Così dolce, così tenero, così morbido, così delicato, così.... aggh sto per morire dalla dolcezza!
Sono così.. contenta! Questo capitolo ha il potere di metterti di buon umore quando lo leggi!
Se penso con quanta innocenza e purezza Roy aveva pensato di prepararle una torta per il suo compleanno...
Vederli per una volta così rilassati, sollevati da pesanti responsabilità e preoccupazioni... nella freschezza e ingenuità di un amore appena sbocciato.. goduria per il cervello *ç*
La reazione di Riza non poteva essere che quella... era spontanea xD
Beh, chi non si spaventerebbe un po' vedere Mustang ai fornelli xD
Anche se è stato davvero carino *w*
In più, non potrei essere più d'accordo con ciò che hai scritto quando dici che è il pensiero che conta...
Ok, potrei andare avanti per anni, e far crescere la barba, quindi mi fermo. xD
Grazie per questo capitolo! E' dorgione! <3
E complimenti per il tempo di aggiornamento ;) XD
(Recensione modificata il 12/11/2011 - 08:21 am)

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Questo momento... beh, me lo sono sempre immaginato esattamente così. Questo in Brotherhood non c'è, ma nel manga si vede qualcosa nell'espressione di Roy quando Hughes nomina "L'Occhio di Falco" e una certa urgenza nell'andare a cercare il misterioso cecchino da parte sua - forse non solo per ringraziarla - che fa pensare che in qualche modo Roy presagisse che cosa stava per accadere. La Arakawa è bravissima a dire qualcosa con una sola immagine, e qui ho avuto proprio questa sensazione.
Hai svolto un ottimo lavoro, iniziando "da lontano" e inquadrando Riza sempre più da vicino finchè i suoi gesti - il suo respiro che si ferma, gli occhi che si sgranano - non diventano la manifestazione dei suoi sentimenti. Non hai avuto bisogno di far fare lunghi "sproloqui mentali" ai personaggi perchè le loro reazioni parlano da sole, e questa è una delle cose che contraddistinguono chi sa scrivere.

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La frase detta dalla Arakawa nell'artbook per un verso mi ha fatto deprimere e ho passato giorni in cui all'improvviso dicevo ad alta voce, senza un motivo apparente e mentre stavo facendo tutt'altro: "Ma come quei due non si sposano?!". Persino una mia amica, famigerato cuore di ghiaccio che rivaleggerebbe col Generale Armstrong, ha commentato: "La fraternization law deve morireee!". Per un altro verso invece ha dato conferma di quanto il Royai sia sicuramente, totalmente, imprescindibilmente canon. Certo, è una cosa di cui sono sempre stata convinta, ma sono quelle cose che quando ti vengono confermate un po'ti sollevano, non sprei dire perchè. Credo che sia una cosa della serie: "ma allora non è tutto nella mia testa!"
Passato il primo attimo di sgomento, ho analizzato la frase (perchè se davvero non c'è speranza che Roy e Riza si sposino tutte le trame che ho costruito vanno tranquillamente a farsi friggere e non sono più canon. E io venero il canon U.U). La traduzione inglese è qualcosa del tipo: "I couldn't get them married because of military regulations". Ora, couldn't è un verbo fantastico perchè è a doppio senso. La frase può essere tradotta sia con "non avrei potuto farli sposare a causa delle regole dell'esercito", e qui il condizionale getta nello sconforto, sia con "non ho potuto farli sposare a causa delle regole dell'esercito". In quest'ultimo caso c'è ancora speranza. La domanda a cui la Arakawa ha risposto era sul perchè non li avesse fatti sposare alla fine del manga, quindi se la frase è al passato e riguarda il contenuto della storia da lei scritta, non c'è motivo per cui non si possano sposare in futuro! Vorrei vedere il testo originale con la dichiarazione dell'autrice per essere più sicura di come va intesa la frase, ma non l'ho trovato. Fino a nuovo ordine, dunque, mi riserverò il diritto di NON tradurre quel couldn't con il condizionale.
Dopo questo sproloquio consolatorio e di autoconvincimento, passiamo al testo della storia vero e proprio! Mi si è quasi spezzato il cuore alla fine perchè pensavo che lui ormai le avrebbe dato l'anello, e solo una volta conclusa la storia mi sono resa conto che non poteva che andare così. Quello che hai creato è stato un effetto molto bello (anche se avrai sulla coscienza la depressione dei lettori XD). Ho sempre pensato che Roy tenga da qualche parte un anello da dare a Riza, ma che addirittura non si senta abbastanza degno per regalarglielo.

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Bravissima, sia per come hai affrontato il theme sia per quello che hai scritto nelle note. Tutte le volte che spunta questo theme è un tagliarsi le vene continuo, di solito di una malinconia e di una tristezza colossali. Il fatto che Roy sia un dongiovanni, secondo me, è in gran parte esagerato e mi sembra una cosa in gran parte sottolineata dallo stesso Roy senza che ci sia molta sostaza sotto, effetto che mi sembra addirittura voluto dall'autrice: tutte le volte in cui il lettore si convince che sta flirtando con una donna poche immagini dopo deve ricredersi. Quando Roy scherza al telefono con una donna si scopre che è Riza, quando sembra provarci col Generale Armstrong in realtà le sta passando informazioni su Selim, e l'unica volta in cui lo si vede uscire con una ragazza si scopre qualche capitolo dopo che è una sua informatrice. Diverso è il discorso per l'anime del 2003, dove tutto il giovco psicoogico costruito dalla Arakawa non c'è. Tuttavia sono convinta che anche in quel caso Roy non tradirebbe mai Riza, una volta realizzato che cosa prova per lei: la rispetta troppo per fare una cosa del genere.
Sia Havoc che Roy sono molto IC, è un dialogo molto "da loro".

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Tu hai citato "La casa dei doganieri". Questo è un dato di fatto innegabile e inconfutabile che ti ha fatto guadagnare 100 punti. XD Montale è forse il mio poeta preferito, e non so quante volte ho pensato di citarlo in una fanfiction prima o poi. Secondo me c'è qualcosa in Montale che parla molto di FMA, ma del resto sono convinta che tutte le grandi opere d'arte siano collegate!^^ Seconda cosa: ho scritto circa la stessa cosa che hai scritto tu su Riza che riscopre i colori con la venuta di Roy, e sono proprio contenta che qualcuno intenda come me l'effetto che lui ha avuto sulla sua vita. Non era un tema facile, perchè a me personalmente fa quasi tristezza immaginare Riza o Roy prima che si conoscessero, invece è riuscito molto bene proprio perchè hai esaminato l'impatto che lui ha avuto sulla vita di lei tramite i contrasti.

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Vorrei incominciare a seguire questa raccolta e a recensirla in maniera sistematica perchè mi piace molto e, tanto per fare l'originale, inizio dal fondo.XD
In questo racconto sei riuscita a rendere con dolcezza e ironia il modo in cui Roy e Riza hanno bisogno l'uno dell'altra partendo dalle conversazioni, e da quanto più peso diano alle parole tra di loro che a quelle scambiate con gli altri, ma soprattutto sono rimasta sbalordita dal modo in cui hai centrato il punto: Roy e Riza sono persone. Hanno gusti e modi di fare, non si amano per decreto come spesso la gente sembra pensare, ma perchè sono loro. La loro è una storia triste, di due persone che non possono stare assieme a causa di una legge, di due soldati che si sono sporcati le mani in una guerra in cui non credevano e anche quella di due amici di vecchia data con un segreto alle (o per meglio dire sulle) spalle. Ma questo non basta per raccontare perchè hanno emozionato così tanta gente - o, se non altro, perchè hanno emozionato me - altrimenti di coppie del genere qualcun' altra ne troveremmo. Forse non con tutte queste caratteristiche, forse con alcuni tratti diversi, ma con lo stesso schema di base.
La genialità, quel "qualcosa in più" di Roy e Riza è quello che c'è in tutto il lavoro della Arakawa, il fatto che i suoi personaggi non sono figure giganteggianti e monolitiche che ti fanno dire wow ma che rimangono figurine senza vita. I personaggi della Arakawa esprimono la complessità degli esseri umani nella maniera più semplice e non banale possibile. In una parola - e tu sei riuscita a restituirmi questa sensazione - sono simple people a cui magari non piace la pagina sportiva o che forse adorano il gelato la stracciatella. E semplici non significa insignificanti, solo vere.

Sono stata molto prolissa, mi dispiace, ma volevo complimentarmi con te e scrivere con maggiore chiarezza possibile (non è molto, ma ho fatto del mio meglio) i pensieri che mi ha fatto avere quello che hai scritto.^^
(Recensione modificata il 03/11/2011 - 08:50 pm)

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Non ho idea di che cosa tu avessi in mente inizialmente per questo theme, ma a me è piaciuto molto (dall'inizio alla fine! :D).

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Yeeeeh!!! Un nuovo capitolo! :D
Che bello rivederti su EFP, ne sono felice! ^^ Tranquilla, capitano a tutti periodi di vita contrari alle fan fic. Io ne so qualcosa ._.'' xD
Vabbè, parlando del capitolo... Personalmente, trovo anche questo capitolo sostanzioso. Perchè qui vediamo, anche se solo per un momento, in particolare verso la fine, un momento di quotidianità di Roy e Riza, un momento un cui sono solo un uomo e una donna, e non un due militari. E io adoro i momenti di quotidianità del genere. E come al solito il tuo stile di scrittura mi piace da impazzire: ad esempio, nel punto in cui hai scritto che Roy, quando parla con Riza, si presenta semplcemente come se stesso "con una camicia fresca di bucato"... bè, giuro che per un attimo mi è sembrato di sentire aria di primavera! *cerca di non guardare il disgustoso cielo plumbeo fuori dalla finestra* Davvero, mi piace molto... in generale, è la parte finale a piacermi, perchè ha un tocco di leggerezza, di tranquillità... quella che di solito quei due non hanno mai!
Devo dire che ho trovato simpatico anche quando hai scritto "il suo carisma affascinava chiunque. Più o meno": avevo subito capito che si trattava di Riza, e quindi mi è venuto naturale ridere leggermente ^^
E poi mi piace anche come tu sia riuscita a mettere a confronto, con poche frasi, i modi di "conversare" di Roy e Riza, decisamente opposti (come lo sono in tante altre cose) ^_^
Ok, ho finito le cose da dirti, quindi ti saluto! (cavolo, quanto ho scritto! o.O'')
Aspetto con ansia il prossimo capitolo! ;3

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Waaaah<3
Questo theme mi ispira tantissimo!
E' così bello immaginnarseli che si parlano tranquillamente al telefono la sera, di qualsiasi argomento, senza riguardi nè onoreficenze..
Ti rende felice, anche se sono solo parole, anche se sono cose da niente: sapere di essere ascoltati e poter parlare con qualcuno è una delle più belle emozioni della vita. Quanto mi ha salvato, questo fatto, molteplici, infinite volte.
Questo theme dà come sempre una sensazione di umanità... Tutti gli esseri umani, dai soldati al più umile dei plebei, desiderano avere qualcuno speciale. Qualcuno con il quale essere noi stessi non è un peso, non è una preoccupazione, ma solo un piacere.
Grazie. Grazie per ricordare sempre questi sentimenti. Grazie per scrivere questi theme.<3
E complimenti. <3
Ora ti lascio per andarmi a sentire i Trading Yesterday, un gruppo fantastico <3
Grazie e al prossimo capitolo!

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Io non lo trovo così male! Perchè dici che è una nonsense? Spesso esistenza viene usato come una specie di sinonimo di vita, e infatti quando Roy è in pericolo, si aggrappa alla sua di vita, più per proteggere le persone a lui care che per sè stesso. E, prima fra tutti tra le persone che vuole proteggere, c'è Riza, colei che gli dà la forza di andare avanti e un senso alla sua vita. Colei che lo fa sentire vivo.
Certo, forse è un ragionamento un po' strano, ma mi piace. E' bello che venga sottolineato il fatto che è Riza a dare un senso alla vita di Roy, così come (ormai risaputo) lui dà un senso alla vita di lei. E il legame che li tiene uniti e, a mio parere, inseparabili.
Ecco, adesso ho fatto anch'io un ragionamento contorto! xD
E adesso, dopo tutta 'sta roba non so che altro scrivere ._. xD Ti saluto, che è meglio!
Aspetto con ansia il prossimo capitolo! :D
Ps: sono felice che i tuoi esami siano andati tutti bene! ;)

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Ok, sono 3 le cose importanti che devo dirti.
1) mi hai fatto tornare la voglia di frequentare EFP. Ho ricordato quando su questo sito c'erano fanfiction di cui attendevo impaziente gli aggiornamenti, fanfiction scritte da persone di una sensibilità e intelligenza talmente evidenti che era impossibile non stupirsi e non commuoversi ad ogni frase da loro scritta.. ebbene, MusaTalia, ora grazie a te ho motivo di rientrare su EFP e di ricordare le piccole emozioni di alcuni anni fa.
2) mi hai fatto tornare la voglia di scrivere. Ho ricordato il timore col quale, ogni volta, aggiungevo un nuovo capitolo a una mia storia.. mi chiedevo sempre "piacerà? non piacerà? troppo banale? troppo sdolcinato?".. timori che svanivano ad ogni recensione positiva che ricevevo. E' così bello vedere come le persone apprezzano ciò che fai.. sapere che, con le tue parole, stai commuovendo qualcuno che può trovarsi a chilometri e chilometri da te è semplicemente fantastico.. Grazie per avermi fatto ricordare anche questo.
3) il rapporto che lega Riza e Roy è complicato, doloroso, unico. E tu, consapevole di ciò, ce ne parli con una tale naturalezza e con una tale efficacia che è impossibile non lodarti. E soprattutto non stravolgi la natura dei personaggi, che è una cosa che ODIO e che capita fin troppo spesso nel mondo delle fanfic... -.- (uno dei motivo per cui me ne sono andata da EFP è proprio questo...).
In conclusione, posso solo esortarti a continuare questa raccolta, e ad aggiornare il prima possibile! :)
A prestissimo!!

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