Recensioni per
Glances Game-->Gioco di Sguardi
di Daisy Pearl

Questa storia ha ottenuto 386 recensioni.
Positive : 385
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
13/06/13, ore 18:29
Cap. 16:

Bellissimo capitolo. La parte ke preferisco è questa:

“Siediti Dave!” urlai per sovrastare la musica con palese finta gentilezza.
“NO grazie!” sbottò lui.
“Mmm siamo scontrosi sta sera eh?” lo provocai. Lui mi lanciò uno sguardo minaccioso.
“Perché dovevi baciare proprio lui?” sbottò.
“Ah? Sono stata io a baciare? Mmm no no Dave, temo sia stato lui a cacciarmi la lingua in bocca!” sorrisi, stava per arrivare il bello.
Lui assunse un’espressione incredula di fronte alle mie parole.
“Lui? Ma dai Mar! Lui non lo farebbe mai, lo so, lo conosco da una vita!” ribattè.
“A meno che?” volevo ci arrivasse da solo.
Lui mi guardava sempre peggio e non accennava a voler far lavorare il cricetino che aveva sotto quella coltre di capelli neri e mossi che gli circondavano il viso con eleganza .
“A meno che qualcuno …” e sottolineai con la voce l’ultima parola “… l’abbia costretto!”.
A queste mie parole lui reagì in un modo che io non mi aspettavo. Si mise a ridere.
“E quel qualcuno saresti tu Mar? Ma fammi il piacere! Tu- hai- perso- i- poteri. Punto. È inutile che ti illudi che non sia così!” ancora una volta si stava prendendo gioco di me. Mamma mia quanto detestavo quel ragazzo.
“Ah si? E se ti dimostrassi il contrario?” lo sfidai sempre più orgogliosa pregustando la sua delusione.
“Ma smettila!” continuò. Mi venne la voglia di prenderlo a schiaffi. Cercai di calmarmi.
“Vedremo!”
Mi guardai attorno alla ricerca della mia vittima e vidi un ragazzo alto e molto muscoloso.
Ghignai, proprio colui che faceva al caso mio. In quel momento, per un fortuito caso, lui si volse e incontrò il mio sguardo. Prendendo al volo l’occasione agitai la mano in sua direzione come per salutarlo, mentre abbassavo lo sguardo per fingermi imbarazzata.
Dave osservava schifato quello che stavo facendo mentre il ragazzo si incamminava ridacchiando e decisamente compiaciuto verso di me.
“E questo tu lo chiami obbligare?” chiese con una smorfia Dave.
Gli sorrisi. Si poteva essere più sciocchi?
“Il bello deve ancora venire! Abbi un po’ di pazienza!” ribattei soddisfatta.
“Mar, per i miei gusti ti stai illudendo davvero troppo!” esclamò incrociando i miei occhi e gongolando per la mia imminente disfatta.
Che sciocco! Tra qualche momento ci sarebbe stata sì una disfatta, ma non la mia. La sua.
“Hei bella!” mi salutò l’omone di poco prima. Distolsi la mia attenzione dal ragazzo più insopportabile e odioso del pianeta e la rivolsi a quel colosso.
“Ciao!” sorrisi sensualmente.
Una risata sonora uscì dalle labbra di Dave, che in tal modo attirò la nostra attenzione. Sbuffai. Cosa aveva da ridere ancora? In quel modo mi rubava la scena!
Misi le mani sui fianchi e lo guardai interrogativa.
“Ahahah” e diede una leggera pacca che doveva risultare ‘amichevole’ sul braccio del gigante “Vi eravate già messi d’accordo vero Mar? Ahaha e sentiamo …” disse con le lacrime agli occhi rivolgendosi all’omone “… che cosa dovresti esse costretto a fare?” concluse mimando con le dita delle virgolette intorno alle ultime due parole.
Il gigante lo guardò come se fosse pazzo, mentre Dave ancora aveva la sua mano posata sul suo enorme braccio.
“E’ amico tuo?” chiese indicandolo con espressione leggermente scocciata.
Ridacchiai.
“Piuttosto mi faccio suora!” ribattei. Sul viso di quest’ultimo si aprì una smorfia che doveva essere un sorriso.
“Quindi questo vuol dire che non lo sei …” disse avvicinandosi a me.
Feci un passo avanti a mia volta e scossi la testa per negare.
“ No, no, affatto!”.
Il sorriso sul suo volto si aprì ancora di più.
Ma Dave ebbe un altro attacco di fragorose risate.
“Ahahahah sei patetica!” esclamò rivolgendosi a me.
Ah. E così ero patetica? Ghignai. Se io ero patetica Dave era simpatico. Decisamente assurdo.
Cercai di riprendere il mio discorso col gigante che però nel frattempo aveva rifocalizzato la sua attenzione su quel cretino di Dave.
Posai una mano sul suo braccio e lui posò automaticamente i suoi occhi nei miei. Perfetto.
Cosa sentiva? Eccitazione, felicità e perplessità per quel cretino che continuava a ridere.
Quei sentimenti, per una frazione di secondo li feci miei, giusto per far passare il comando.
Il suo sguardo per un istante si face assente. Perfetto.
Si voltò verso Dave che ancora ridacchiava e tutt’a un tratto gli sferrò un bel pugno in faccia che lo fece cadere rovinosamente a terra.
Sorrisi soddisfatta vedendolo steso a terra dolorante. Si teneva una mano sulla guancia e sembrava che ancora non si fosse pienamente reso conto di quello che era successo.
Quando la consapevolezza raggiunse il suo cervello mi rivolse uno sguardo decisamente sorpreso.
Poveretto Davuccio, proprio non se l’aspettava!
Vedendomi più che soddisfatta la sua espressione muto e sembrò volermi trasmettere odio allo stato puro.
Immediatamente l’omone, vedendolo a terra, gli tese il braccio per aiutarlo ad alzarsi.
“Amico, ridi meno quando vedi che ci sto provando ok?” disse a mo’ di scusa.
Lui annuì senza mai staccare gli occhi dai miei. Gli sorrisi e lo salutai lanciandogli un bacio con la mano e cercai di sparire tra la folla prima che il gigante mi vedesse e riprendesse a ‘provarci’ con me.

In questa scena mar mi fa morire facendo capire a dave ke nn ha perso i poteri. In parte mi dispiace ke cominci a provare compassione, pena etc. Bhe corro a leggere il prossimo capitolo. Credo ke sarà ancora piu entusiasmante di questo. Baci e ciaooooo
(Recensione modificata il 13/06/2013 - 06:30 pm)

Recensore Master
13/06/13, ore 17:52
Cap. 15:

Bellissimo capitolo. MAr ke comincia a provare sentimenti nn mi sembra vero . Ma dovrà crescere ancora , mi piaceva come era fatta , senza scrupoli , e secondo me ha del tutto ragione su dave, anch'egli era come lei, anke lui usava i suoi poteri sulle persone pensando di fare la cosa giusta. Bhe corro a leggere il prossimo capitolo. Baci e ciaoooo

Recensore Master
13/06/13, ore 16:53
Cap. 14:

Bellissimo capitolo. Nn potevo mai immaginare ke dave avesse dei poteri ma credo ke come alan abbia il libro nero lui abbia quello bianco, l altra parte. Bhe corro a leggere il prossimo capitolo. Baci e ciAOooooooo

Recensore Master
13/06/13, ore 12:49
Cap. 13:

Bellissimo capitolo. Uau certo ke alan è davvero forte, far perdere la memoria.... Bhe per le recensioni ti dico ke le recensirò tt e nn ne lascerò neanke una . Corro a leggere il prossimo capitolo. Baci e ciaoooo

Recensore Master
12/06/13, ore 23:19
Cap. 12:

Bellissimo capitolo. Domani continuerò a leggere i capitoli seguenti . Baci e ciaooo

Recensore Master
12/06/13, ore 20:14
Cap. 11:

Bellissimo capitolo, devi essere più sicura delle cose ke scrivi perké sono molto belle. Finalmente il piano di mar sta iniziando a dare i suoi frutti. Bhe corro a leggere il prossimo capitolo. Baci e ciaooooooOOooooOooOo

Recensore Master
12/06/13, ore 18:48
Cap. 10:

Bellissimo capitolo. La parte ke ho preferito è questa:


Entrai alla DrinkHouse e mi sedetti ad un tavolo non molto distante dal bancone.
C’era ancora la barista della sera prima, la salutai con un cenno della testa. Lei sgranò gli occhi sorpresa e oscillò paurosamente, come se avesse inciampato in qualcosa.
Che strana donna. Non doveva essere del tutto a posto. Probabilmente soffriva di qualche malattia che le impediva il corretto equilibrio.
Una volta che si fu ripresa dallo shock generato dalla mia presenza si avvicinò tremando al tavolo.
Sospirò.
“Posso?” chiese indicando la sedia di fronte a dove ero seduta io. La domanda mi stupì non poco. Insomma, cosa poteva volere una barista completamente sconosciuta da me, se non chiedermi cosa desideravo per colazione?
Io sono una brava ragazza.
Dovevo almeno sforzarmi di essere gentile. Cosa per niente facile.
“Certo!” le sorrisi.
Lei prese posto.
“Ieri sera, per sbaglio, ho sentito che lei diceva il suo nome a quel ragazzo, Dave …”
Annuì senza capire dove volesse arrivare. A dire la verità mi stava un po’ scocciando. Volevo essere lasciata in pace, almeno di prima mattina. Caspita non c’era Rob a rompere e compariva quella strana donna!
Era il fato ad essermi contro.
“Potresti, ecco bè …” continuò faticando a trovare le parole giuste “ … sì … RIPETERLO?”.
Ok. Una perfetta sconosciuta mi importunava alle 7 di mattina per chiedermi di ripetere il mio nome.
Assurdo. Iniziai a ridere.
“E perché io dovrei dirglielo?” articolai tra le risate. Era davvero sciocca!
“Perché il tuo nome mi è famigliare, e forse ti potrà sembrare tale anche il mio!”
Continuai a riderle guardandola scettica. Lei non era offesa dalla mia reazione, sembrava piuttosto confusa. Non capiva il perché di tanta ilarità, probabilmente lei reputava l’argomento di fondamentale importanza.
“E lei come si chiamerebbe?”.
“Jaqueline Jones!”.
Le mie risate cessarono immediatamente. Dentro di me il vuoto.
JAQUELINE JONES.
Non potevo fingere di non conoscere quel nome. Non potevo.
Avevo odiato quel nome e la persona ad esso connessa.
L’avevo disprezzata con tutte le mie forze. L’avevo rinnegata, come a suo tempo lei aveva fatto con me.
Alan si era servito di quei sentimenti distruttivi per rendermi più potente.
Ricordai la meravigliosa donna che si pettinava i lunghi capelli biondi davanti ad uno specchio canticchiando sottovoce.
Ricordai quella piccola bimba dai capelli corvini che guardava ammirata la donna che l’aveva generata. Ricordai i suoi pensieri.
Bellissima. Principessa. Mamma.
Quella bambina ero io, e la donna era …
“Mammina!” esclamai con scherno e sorridendo glaciale “Che bello rivederti!” ghignai.
Mmm com’è dolce il sapore della vendetta.
Lei mi guardò con un sorriso felice e gli occhi le divennero improvvisamente lucidi. Disgustoso.
“Marguerite!”.
Improvvisamente capii perché la sera prima era quasi svenuta dopo che mi ero presentata a quel ragazzo.
Aveva sentito come mi chiamavo e aveva fatto due più due.
“Volevo ringraziarti!” sogghignai perfida.
Lei mi guardò sorpresa e decisamente confusa.
“Come puoi ringraziarmi? Io, io se potessi tornare indietro …” venne interrotta da un singhiozzo.
Che donna debole. Mi faceva ribrezzo essere figlia biologica di quell’essere.
Io erede del grande Alan Black, figlia della peggiore delle donne.
“Shh shh shh! Devo! È grazie a te se ora sono quella che sono!” e mi avvicinai al suo viso sorridendo letale e catturando i suoi occhi con lo sguardo.
Lei improvvisamente assunse un’espressione di puro terrore.
“NO! ANCHE TU NO! Hai i suoi stessi occhi! Hai il suo stesso sguardo!” quasi tremava. Sembrava che avesse appena visto un fantasma, o una scena raccapricciante.
“Lo sguardo di chi?” domanda retorica. Temevo, infatti, di conoscere già la risposta.
“Il SUO. Quello di ALAN BLACK!”.
Stop.
Quello che avevo temuto era la realtà. Ma qualcosa non quadrava. Jaqueline si era accorta del particolare sguardo di Alan.
Ma ciò era impossibile! Gli esseri umani erano convinti di essere loro a prendere le decisioni che noi, gentilmente, assumevamo. Nessuno aveva la consapevolezza di quello che noi, con uno sguardo, eravamo in grado di fare!
“Quello sguardo mi ha COSTRETTA a lasciarti andare …”.
Tali parole furono come una pugnalata. Vidi il nostro segreto, così a lungo nascosto, così gelosamente celato, venir scoperto tutto d’un tratto.
“Menti!” ribattei sprezzante. Negare, negare sempre.
Sapevo perfettamente che Alan l’aveva convinta in quel modo, solo che lei non se ne sarebbe dovuta accorgere!
“E’ la verità! E’ solo dopo che ho conosciuto D…”
“No basta!” alzai un po’ la voce per interromperla.
“Non ho la benché minima voglia di sprecare il mio tempo a parlare con te!” le lanciai uno sguardo sprezzante “Hai ragione. Non devo ringraziare te, ma Alan! Alan mi ha tirata fuori da quel buco di appartamento nel quale vivevamo, e sempre Alan mi ha reso quella che sono!” dissi con orgoglio.
“Sei solo una troia fallita!” esclamai con disprezzo. Sapevo di essere stata dura. Ma a me non importava di ferire le persone. A me importava solo di me stessa. E in quel momento dovevo proteggermi a qualsiasi costo.
Le lacrime iniziarono ad inondarle le guance. Il volto era contatto da un dolore che sembrava provenire dalla profondità della sua anima. Un dolore straziante e totalizzante. Un dolore che non toccò la mia anima minimamente. Avevo passato troppi anni ad odiarla per provare anche solo un briciolo di pietà nei suoi confronti.
A quella vista non potei far altro se non sorridere beffarda. 16 anni prima ero stata io a disperarmi così, era confortante e appagante vedere lei prendere il mio posto.
Provare l’abbandono.
“Ciao Jaqueline!” sogghignai divertita alzandomi dal tavolo e dirigendomi verso l’entrata.

. Secondo me ha fatto più ke bn , cosa si poteva mai aspettare jak, ke le saltasse addosso per di più piangendo, secondo me la freddezza è la miglior arma in questi casi, poikè l'altra persona nn si immagina mai è poi mai questo comportamento. Ma se una ti lascia per una vita più agiata , io personalmente mi sarei comportata anke più gelidamente , più o meno come un iceberg . Bhe corro a leggere il prossimo capitolo. Baci e ciaoooo

Recensore Master
12/06/13, ore 18:19
Cap. 9:

Bellissimo capitolo . Dave è davvero carino ed è il primo ke ha fatto fallire mar. Jak ki sa perké ho il dubbio ke sia la madre di mar. Bah lo scoprirò leggendo i prossimi capitolo. Corro al prossimo . Baci e ciaooooo

Recensore Master
12/06/13, ore 17:47
Cap. 8:

Bellissimo capitolo. Voglio proprio sapere ki è la misteriosa accompagnatrice di mike. Bhe corro a leggere il prossimo capitolo. Baci e ciaoo

Recensore Master
12/06/13, ore 17:16
Cap. 7:

Bellissimo capitolo . La scena più esilaranteè quella dove mar protegge diciamo quella nerd e all improvviso proprio quest'ultima scappa. Bhe corro a leggere il prossimo capitolo. Baci e ciaoo
(Recensione modificata il 12/06/2013 - 05:16 pm)

Recensore Master
12/06/13, ore 16:54
Cap. 6:

Bellissimo capitolo e nn è vero ke è una storia strana bensì una storia eccezionale ke ti attra proprio come fa il libro con mar. Bhe corro a leggere il prossimo capitolo, visto ke ne restano molti, tantissimi prima di arrivare alla fine. Baci e ciaoooo

Recensore Master
12/06/13, ore 15:23
Cap. 5:

Bellissimo capitolo. Sapevo con certezza ke quella vecchia signora nn era stata nella villa così solo per farsi analizzare. Bhe corro a leggere il prossimo capitolo. Voglio proprio vedere come andranno d'accordo mar e caren, visto ke devono dividere la camera.bhe baci e ciaooo

Recensore Master
12/06/13, ore 13:48
Cap. 4:

Bellissimo capitolo. Corro a leggere il prossimo capitolo. Poikè il libro ke mar ha aperto credo sia lo stesso del prologo e mi incuriosisce molto. Bhe baci e ciaoooo

Recensore Master
11/06/13, ore 23:26
Cap. 3:

Bellissimo capitolo. Questa storia mi attira sempre di più. È davvero fantastica. Continuerò a leggere il prossimo capitolo con ansia . Mi complimento ancora del tuo splendido lavoro e nn vedo l'ora di leggere il continuo. Baci e ciaoooo

Recensore Master
11/06/13, ore 22:48
Cap. 2:

Bellissimo capitolo. È entusiasmante. Bhe corro a leggere il prossimo capitolo. Baci e ciaooooooooo