Recensioni per
Una culla per due
di thedragontosaphira
Tutto pare andare per il verso giusto, ma è proprio così? Con voi nn c'è mai da rilassarsi, quando sembra che ogni tassello va al suo posto ecco che accade qualcosa. |
Capitolo bellissimo. Hermione ha accettato la richiesta di Draco, Rose e Scorpius sono felici..e' tutto perfetto! |
Ciao autori:) |
bene finalmente la nostra serpe si è decisa a fare il primo passo seguendo il consiglio di bla una bella conferenza stampa per zittire una volta per tutte le malelingue e protegger la sua famiglia , o cosi o se ne va, sa bene di poter ottener quello che vuole ha lui il coltello dalla parte del manico . ora c'era solo da convincere la dolce e restia grifona che quello era la cosa migliore per tutti ovviamente la trova dalla piccola hope ma è stranamente preoccupato come se avesse temuto di averla persa ora che forse intuiva cosa li legava Cercavo te. Tranquilla, me ne vado se ti do fastidio, volevo solo saperti al sicuro, visto che tutto questo casino l'ha combinato il tuo ex. - Lo disse vibrante di soddisfazione. Provava un sottile piacere nel sottolinearle che la responsabilità di tutto era di Ron e che lui stava cercando solo il modo di sistemare le cose - Preoccupato per me o tuo figlio? - Chiese provocatoria senza rilevare l'accusa. poverino lui ci sta provando a cambiare o meglio a mostrar la parte migliore ma lei non gli da un minimo di fiducia e pensa sempre il peggio Insomma, diciamo che siamo nell'occhio del ciclone. - Riassunse sinteticamente. Chiaramente omise il pugno al rosso e le parole cattive di lui, non gli sembrava il caso di infierire, doveva aprire da sola gli occhi e così tagliare il cordone ombelicale con lui, che sembrava non volerla lasciare andare.Non gli piaceva che quell'idiota avesse tanta influenza su di lei. concordo pienamente si bravo adesso ha troppo per la testa e le parole di ron la ferirebbero e basta prima sistemano la cosa e poi tanto ron non starà zitto di sicuro e sono certo che le ripeterà le stesse cattiverie lui stesso ,invece se fosse dra a dirle potrebbe pensare che stia mentendo per averla dalla sua parte per il progetto -Tipico di Ronald, quando è arrabbiato va oltre - Tutto qui? Non dici altro? Continui a coprire i suoi errori? - Sbottò. E poi la interrogò stranamente teso - Ne sei ancora innamorata? -io lo avrei ucciso come minimo ma herm ha la maledizione della crocerossina e di diamo a tutti una seconda opportunità ma con ron non serve a niente. dra prima di imbarcarsi in qualcosa si definitivo e profondo sente il bisogno di sapre cosa la leghi al rosso se ne è ancora innamorata o se al contrario con un po di buona volontà lui potrebbe anche conquistare il suo cuore - No - e il tono era squillante. - Ma non scordarti che è il padre di mia figlia. - Disse cercando come di giustificarsi. - Ed io sono il padre di questo, ma non mi tratti con la stessa accondiscendenza – l'accusò e, mentre parlava, poggiò la mano sul suo ventre, ma lei istintivamente si tirò indietro come scottata. e si lui sperava che lo difendesse e si fidasse di lui ed il fatto che si fosse allontanata impedendogli di sentire il figlio dentro di lei lo ferisce poiche è come se gli negasse un vero ruolo nella vita del piccolo Era stanca di quella guerra, ma non riusciva ancora a vederlo al suo fianco. Aveva ammesso a se stessa che lei lo voleva tutto per se, e non solo la parte pubblica Voleva entrambe le facce della stessa medaglia, ci aveva pensato in quelle ore, riflettuto, non sarebbe rimasta nell'ombra come una usurpatrice, non voleva essere un dovere, ma qualcosa di desiderato, per una volta nella vita voleva essere trattata ma soprattutto amata per quello che era: prendere o lasciare. Solo non aveva il coraggio di confessarglielo, temeva di essere respinta o peggio derisa. ma ha ancora troppa paura per fidarsi e parlare con lui ma se lo facesse scoprirebbe che hanno la medesima paura ossia di scoprire di tenere veramente all'altro La verità era che entrambi sapevano cosa volevano, ma non erano pronti a mettersi in gioco. Cocciuta di una femmina " pensò stizzito. Il suo atteggiamento lo stava facendo innervosire, lui ce la stava mettendo tutta per andarle incontro e lei invece faceva la sfinge immobile sulle sue paure senza tentare il minimo passo in una stanza di un anonimo albergo forse due anime potranno aprirsi e trovare insieme la via per camminare uniti come una famiglia una via senza vecchi pregiudizi e maschere Comunque sono qui, solo per dirti che farò una pubblica dichiarazione, inventerò la nostra relazione, la colorerò se necessario, l'unica cosa che ti chiedo è di non smentire e ne uscirai pulita. - Spiegò. Pulita sembrava una brutta parola detta così. Ed Hermione si sedette malinconica sul bordo del letto. Sorrise mesta.- E quello che pensi? Che io ti rifiuti per quello che sei, che posso sentirmi sporcata da te?Sei fuori strada Malfoy, non ti sarei stata accanto tutti questi anni se così fosse. Sai, i soldi fanno gola, ma ho una dignità. - Allora perché? - Chiese lui senza capire. - Vedevo oltre... Sai, Silente mi ha insegnato molto, ed io ..- Poi scosse il capo - lasciamo perdere. - - No, continua. - Voleva capire.ascoltare sfruttando il fatto che lei si fosse finalmente aperta con lui Ti vedevo come una vittima, istruito, usato, offerto, parlavi con le stesse parole che usava tuo padre, insomma sembravi la miniatura di Lucius, eri il perfetto odioso prototipo purosangue. - Ammise, cercando di spiegarsi senza offenderlo. - Whao è questo che pensi di me? Che non son in grado di usare il cervello? - Chiese pungente. - Diciamo che ne usi una piccola parte, o è questo che lasci vedere a chi ti sta accanto, l'altra la celi, allo stesso modo del vero Draco. Chi sei realmente? - Domandò scrutandolo intensamente.- Ora mi vuoi analizzare eh? Beh, io sono quello che vedi, voglio avere il controllo sulle cose e sulla mia vita, forse faccio credere agli altri ciò che vogliono, ed in quanto al vecchio me, dovevo salvare la mia famiglia. Quindi, direi alla fine che sia umano fare le cose che si ritengono giuste. -odiava pensare e parlare del passato che lui stesso non dimenticava mai anche percè ora erano altre le priorita loro e il futuro Fa quello che ritieni giusto, non ti smentirò. - Disse stancamente. - Tutto qui? - Domandò incredulo. Non aveva altro da dirgli? Non voleva nemmeno sapere cosa avrebbe dichiarato pubblicamente? insomma un po di curiosità che credeva caratteristica della donna - Cos'altro vuoi sentirti dire? Non portarmi via il mio bambino? So che sarebbe una partita persa in partenza, io non ho le tue conoscenze, né il tuo denaro. - Rispose amara.e si lei teme di subir elo stesso destino di Ast ma oviamente non sa il motivo del gesto che lui non vuole riferire Mi credi tanto abbietto? Se l'ho fatto con Astoria c'era un motivo, e non voglio parlarne con te! - Ruggì improvvisamente irritato. - Segreti, segreti, tutta la tua vita è un segreto - mormorò Hermione. Era demoralizzata, chissà che si aspettava, ma era inutile. Con lui era tempo perso. - Comunque non te lo porterò via tranquilla. – Il tono era deluso ed amaro sperava che lei lo conoscesse meglio che avesse letto oltre la maschera . - Perché le cose non possono essere semplici? - Disse lei con filo di voce - Sei tu a complicarle. - Rispose secco e poco propenso a consolarla. secondo la sua ottica bastava che dicesse di si alla sua proposta e tutto si sarebbe aggiustato Non è così, se no non ci starei così male. - Mormorò a voce bassa.Draco alzò un sopracciglio, ora non sapeva che pensare. Cosa le frullava in quella testa dura? - Stai male in che senso? - - Nel senso che forse mia figlia ha ragione.. - Rispose criptica. - Spiegati. - Le ingiunse corrucciato. Come faceva ad aprirgli il cuore? Era lì seduto, la fissava come si fissa una ragazzina capricciosa, che si ascolta ma a cui non si da credito più di tanto. non ne ero felice, ma perché conoscevo la tua fama di bastardo. Nel tempo ho imparato a capire i tuoi umori, dai movimenti del tuo corpo che erano come parole per me, sapevo, anzi so tutto. E soprattutto comprendo i tuoi silenzi. Sono stata al tuo fianco per quindici anni, ti ho odiato, ammirato e protetto proprio come si fa con chi ami. - Si decise a spiegare. Lo fece con sforzo, temeva la sua reazione, e un po' si vergognava. Gli stava svelando molto di se stessa. - Mi stai dicendo che mi ami da sempre? - Ora non sapeva se ridere o schiantarla.ha notato lo sforzo e non riesce a crede che si amassero da tanto ma che entrambi avessero messso un freno a tale sentimento fino a che alla fine la passione era riuscita a liberarsi No, non vero amore, ma qualcosa che è sospeso tra quest'ultimo e l'affetto. E forse quella notte ho voluto per un momento sentirmi come le donne che frequenti, amata e desiderata, io che non andavo oltre il secondo appuntamento con un uomo, che nel mio matrimonio mi sentivo scialba colpa di ron Potevi chiedere ed io avrei dato, e comunque non ho mai amato nessuna di loro. - Era spiazzato. Di certo non si sarebbe mai aspettato che lei se ne uscisse con quelle parole. - Allora non è tutto perso, qualcosa provi. - Ghignò stranamente soddisfatto, mentre lei si irrigidiva dicendo e si forse cerano le basi per far funzionare il rapporto - Te la giochi a pari merito con le persone che amo. - - Meglio che niente, possiamo provare da qui. - Disse improvvisamente serio.ssre tra queste è gia un buon punto di partenza visto il loro passato Non correre, anche se ti ho detto queste cose, non sono pronta a bissare. - Lo frenò subito. Ma lui stavolta non si sarebbe lasciato trattenere. Non ora che lei si era aperta. - Mai riprovi a salire in sella e mai saprai se funziona. - Le sorrise, mentre il suo sguardo l'accarezzava provocatorio. Beh, il mondo può aspettare ancora un giorno, non crollerà per questo. - Rispose senza lasciarsi fuorviare. Nel frattempo si era avvicinato e le aveva messo un dito sotto il mento alzandole il viso, la fissava con una tale intensità, che un brivido la percorse, si sentì " perduta " in " quel mare argenteo " Chiuse gli occhi, sentì la punta del suo dito sfiorare il profilo del suo viso, scendere fino al collo, soffermarsi e poi proseguire fino all'incavo dei seni.Doveva farlo smettere, allontanare o si sarebbe persa nuovamente.Draco, che ora era deciso ad approfittare di quella crepa che lei aveva lasciato intravedere Lui non sapeva perché, ma stavolta voleva sentire il suo corpo caldo, scalfire quel muro dietro il quale lei si era rifugiata.e il desiderio di protegger colei che si ama Ne avrebbe approfittato, quella era la sua occasione.Era abituato a valutare e pesare le persone con cui aveva a che fare, Avvertiva che lei era ad un passo dal cedergli, anelava il suo tocco, il suo contatto, e lui lo sapeva. Era deciso a sfruttare il vantaggio, doveva smettere di resistergli. Avrebbe ottenuto quello che voleva. Ed ora la voleva . Così mise in campo tutta la sua esperienza per sedurla per farle supeperare quella stupida fissa di essre scialba e poco attraente quello stupido regalo di matrimonio ei divorzio che il rosso le aveva lasciato Dolcemente "spietato" incombeva su di lei con tutta la forza del suo fascino. E lei soccombeva, si lasciava trascinare in quel turbinio di sensi ed emozioni. Aveva la testa leggera, un turbinio di strani contrasti l'aveva avvolta. L'aria fresca sul suo petto le strappò un gemito di protesta. “No, non di nuovo!”Ma lui se ne accorse e con malizia calcolata non le diede il tempo di formularne una più decisa, improvvisamente la strinse a se, impedendole di ritrarsi. Draco! - Mormorò cercando di ritrarsi esitante. Non poteva permetterglielo, non ora, non lì, ma come sempre i sensi non ragionano, il fuoco si accende e la pelle brucia con il desiderio. Il suo sottrarsi eccitò l'uomo, proiettandolo dove il mondo si " sconnetteva ", dove la passione si librava irresistibile. Entrambi sembravano urlare "Amami!" Era fatta, era persa, senza ritorno, ora non gli avrebbe più resistito. Una soddisfazione tutta mascolina lo inondò, la donna era sua Mettersi in gioco la parola chiave, il rischio necessario per bussare alla porta degli Dei. - Sposami Granger. - Un ordine, una preghiera. decisamente dra le sta mostrando che hanno una possibilità esser entrambi felici entrambi escono da un matrimonio che ha lasciato delle ferite e che ha sulle prime messo dei paletti per la paura ma ora quei paletti sono stati tolti due anime hanno iniziato ad aprirsi e a trovare forse punti in comune , ora direi che herm può dire finalmente di si a lla serpe che ha dimostrato il suo vero io per la prima volta certo il matrimonio è sempre difficile ma io credo che l'ora possano farcela e che meritino una seconda opportunità di felicita coniugale |
Capitolo ricco, finalmente le acque si sono smosse. Ho adorato questo Draco deciso |
Si potrebbe dire che un piccolo passo verso un avvicinamento è stato fatto, anche se condito dalla passione |
In questo capitolo si sono viste solo le punte degli iceberg... È stato accennato qualcosa di quelli che sono i punti focali dei loro "muri innalzati"... Ognuno di loro cova le proprie paure, i propri dubbi e anche i propri scheletri nell'armadio... |
Bel cap e scritto molto bene come sempre |
Finalmente! |
Ciao !!! |
Hermione ritrova tutto il suo coraggio e finalmente ammette cosa l'ha spinta tra le braccia del biondo la famosa sera. |
Bello..sarà la volta buona che Herm accetta. Non ho la forza di scrivere tanto, la febbre mi uccide, ma non potevo non recensire. Attendo il prossimo capitolo ;) xoxo Alis |
Molto bello draco che si impuntato per la privasy è ha lottato e finalmente c'è stato un vero confronto tra lui ed herm e che confronto...... Ciao alla prossima |
Ok. Indipendentemente dalle persone, questa secondo me e' la migliore richiesta di matrimonio *-* |
Draco non è una semplice serpe è un mamba. Quando comincia ad attaccare lo fa ripetutamente, è na forza inarrestabile e nessuno può fermarlo. Ha dimostrato di essere un uomo con gli attributi quadrati. La sua presa di posizione con i pezzi grossi è stata incredibile. Sono rimasta impressionata dal modo in cui li ha rimessi a posto. |