(HunHan)(Krislay)(vari pairings)
Talvolta, basta poco per cambiare, come un incontro casuale su un autobus.
E’ quello che è accaduto al giovane Sehun, che grazie all’incontro con Luhan, un ragazzo molto più grande di lui, vedrà tutti i suoi obiettivi e aspirazioni cambiare radicalmente.
In questa strana storia, la vita di 12 ragazzi confluisce in un punto d’arrivo, il sogno di Luhan, l’unico ricordo di una vita passata, perduta per sempre.
Ma quella vita passata nasconde dolore e sofferenze che perseguiteranno ancora Luhan e le persone accanto a lui senza tregua.
C’è chi lotterà per quel sogno, c’è chi farà tutto per ostacolarlo, ma nel frattempo, intorno a tutto questo, nasceranno amicizie e amori, dolori e gioie, legami indissolubili.
E nel frattempo, Luhan tornerà a viveve, ricominciando proprio da quel sogno.
Ma non può farlo senza l’aiuto dei suoi amici, non può farlo senza Sehun.
E cruciale nello sviluppo di questa storia, sarà la riscoperta e l’analisi di se stesso da parte di Luhan grazie a un semplice ritratto…

-Hyung, voglio un ragazzo!- esordì Chanyeol con lo stesso tono con cui chiedeva cibo.
-Eh??-
-Mi annoio! Voglio un ragazzo. Vuoi essere il mio ragazzo?-
-No-
-Daiiii-
-No-
-Nemmeno per un giorno?-
-No-
-Uffa. Allora me ne cerchi uno?-
-Trovatelo da solo-
- Allora domani vado a cercarlo-
-Va bene-
-Poi non essere geloso-
-Va bene-
-Non è che poi cadi in depressione?-
-No-
-Ti mancherò?-
-Tantissimo-
-Davvero?-
-No-
-Ti voglio bene hyung-
Fanfiction con vari pairing (Taoris, HunHan, Baekyeol e altre..) che racconta come si sono conosciuti i vari personaggi

Prima di tutto questa ff non l'ho scritta io quindi ad ogni capitolo metterò il copyright con il nome della vera autrice, da cui ho ricevuto il consenso. Non sono brava a scrivere ff quindi mi limiterò a tradurle, cosa che amo fare! Questa storia inizia dall'incontro in un ascensore e il titolo dice tutto!
Buona lettura~
[BaekYeol]

[HunHan]
Spesso le notti tempestose fanno paura e allora si cerca conforto tra le braccia di chi pensiamo possa proteggerci. Ma se proprio quelle braccia che dovrebbero difenderci si trasformassero nell'incubo peggiore?
"...con passi stanchi e strascicati abbandonò quella stanza delle torture, quella stessa stanza che una volta era la sua ancora di salvezza, quando fuori era buio ed il cielo tuonava. Quando quelle braccia forti lo vestivano d'amore anziché di odio."

Alle sette di sera, a Wu Fan succede sempre qualcosa: che sia un bicchiere rotto o la radio che si accende da sola, ma qualcosa succede. Wu Fan non pensa che sia un fantasma, ma di sicuro qualcosa (o forse è davvero qualcuno) deve essere per fare quelle cose. Ne è convinto anche il suo coinquilino Chanyeol, ma in ogni caso non sa cosa fare.
Ma poi arriva una persona particolare, e le sue giornate verranno presto completamente stravolte.
[Kris/Tao; Chanyeol/Baekhyun; past! Kris/Lay; altri pairing in futuro, da decidere!]

Doncaster.
Un lavoretto estivo: fare la baby sitter.
Il bimbo al quale avrebbe dovuto badare per un mese, si rivelò essere il cugino di uno dei cantanti della sua band preferita: Louis Tomlinson.
E se quel lavoro si sarebbe tramutato nella più bella esperienza della sua vita?

[Dal Prologo.]
Davanti a me si prospettava un altro stupido giorno di scuola.
Amavo andarci, non sopportavo semplicemente le persone che c’erano al suo interno. O eri popolare, o valevi meno di zero.
Mi alzai dal letto, andai in bagno e mi guardai allo specchio. Una ragazza dai lunghi capelli arruffati biondi e gli occhi azzurro cielo coperti da due lenti mi guardò di rimando. Mi diedi una lavata veloce, tornai incamera e presi dall’armadio i primi vestiti che vi trovai. Non ero un amante della moda, anzi, tutto il contrario: ogni mattina mi svegliavo e prendevo dall’armadio i primi vestiti che trovavo e molto spesso non ero esattamente all’ultimo grido, non è che non me li potessi permettere, anzi, mio padre era avvocato e mia madre medico, semplicemente non mi interessavano.
Quel pomeriggio avrei dovuto dare ripetizioni di matematica a un ragazzo che non aveva voluto lasciare il suo nome...

Questa storia è narrata in terza persona. Natasha ama alla follia gli One Direction e decide di trasferirsi vicino a loro. Spende tanto e per i primi tempi non avrà soldi. Il manager non vuole che lei stia lì perchè può dire in giro cosa fanno i ragazzi. Lei sarebbe adatta a Niall peccato che a lui piaccia anche Miranda. Ma la storia si conclude bene, soprattutto per Natasha che ha un fidanzato meraviglioso e quattro migliori amici.

Click.
Harry voltò repentinamente la testa verso di me, e notando l’enorme macchina fotografica che stringevo tra le mani si coprì bruscamente il viso.
“Oddio no! Basta con queste foto, mi sento violato!”
“Ognuno ha le sue manie, Styles. Tu giri nudo ovunque ed io scatto un sacco di foto!”
Avevo sei anni quando mi chiese di giocare ad acchiappa-fulmine con lui.
Avevo quattordici anni quando lo baciai al gioco della bottiglia.
Avevo diciassette anni quando mi rimasero solo foto.

Per la prima volta nella mia vita ho paura, paura della persona che potrei diventare se uscissi viva da questa arena. Cosa ne rimarrebbe della ragazzina cresciuta nel distretto sette che, oltre ad essere stata allenata per gli hunger games, aveva anche degli amici?
Diventerei una brutale assassina incapace di provare emozioni? Oppure tenterei di affogare il senso di vuoto lasciato dall'omicidio nell'alcool o nella morfamina, come il mentore perennemente ubriaco del distretto dodici o quelli del sei, che si reggono in piedi a stento? Sinceramente delle due opzioni preferisco la prima. Credo sia meglio non provare niente, piuttosto che morire dilaniati dal dolore.
[fanfiction sull'avventura di Johanna Mason nell'arena]

Non è tutto oro ciò che luccica. Non è tutta rosa e fiori la vita, ne tanto meno lo è la vecchia Londra.
E c’erano più e più realtà, che correvano parallelamente senza mai scontrarsi.
E nei pochi casi che succedeva ciò, era uno scompiglio per tutti se non per la natura stessa.

Ho deciso di raccontare un'altra edizione degli Hunger Games, con personaggi e situazioni inventati da me. Enjoy.

Uno psicanalista ci chiamerebbe sociopatici. Una spia, malviventi. Noi, semplicemente, siamo i ladri coi fiocchi e controfiocchi.
[...] Finché l'avidità non entra a far parte delle nostre vite, non c'è bisogno di preoccuparsi più del solito.
A meno che l'avidità non abbia il nome di Park Chanyeol. | Una Seoul divisa tra Servizi Segreti e Organizzazioni criminali celate nella normalità quotidiana. | Baekyeol; Hunhan; pairing a sorpresa.
Comparse da parte di alcuni membri di SHINee e Super Junior.
Yaoi. Se non vi piace, non leggete.

Hope. Emily. Nicole. Tre ragazze, con tanti sogni, e dei vicini di casa un pò strani.

Ma non intendo fare sesso, voglio solo dormire insieme a te.
Stare con te sotto le coperte del mio letto, con le tue braccia attorno a me e con la finestra aperta così ci sarà più freddo e noi dovremo stringerci ancora più forte e stare semplicemente lì, per ore senza parlare, dormiremo, beatamente felici, in silenzio l'uno accanto altr'altro.
Ti penso tutte le notti prima di andare a dormire. Immagino che tu sia qui con me. Con un braccio attorno a me le tue gambe che mi toccano. Poi mi baci il collo e ci addormentiamo così. Mi aiuta ad addormentarmi.