Recensioni per
Minuetto
di SherryVernet

Questa storia ha ottenuto 531 recensioni.
Positive : 531
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
14/03/18, ore 13:59

Ed ecco il punto di vista esterno. Quello della tormenta, potremmo dire, che, dopo il bisogno di Camus mostratoci nel primo moviemtno, e la perseveranza di Milo, messa in scena nel secondo, si abbisogna di un attimo di quiete di stasi, di un momento in cui le braci covano sì sotto la cenere, ma non hanno necessità di divampare, portandosi appresso la casupola, la tormenta e la Siberia stessa.

Recensore Master
14/03/18, ore 13:57

C'è dote oratoria e dote oratoria; quelle che mette in campo Milo, in questo capitolo, sono squisitamente e filologicamente letterali, del tutto in linea con l'irruenza del fiume che non si ferma davanti ad un ostacolo. Due allievi? Una scrollata di spalle e ci si organizza, Milo non è lì per loro, ma per Camus, e il fiume sarebbe arrivato alla foce senza timori, circumnavigando e aggirando qualsiasi ostacolo avrebbe trovato sul suo cammino.

Recensore Master
14/03/18, ore 13:54

Milo capisce sempre quel che gli pare, come gli pare e se gli pare. Non ce la possiamo fare, contro quella testa cocciuta e un po' (un po' tanto) paragnosta.
I miei appunti recitano qualcosa di incomprensibile, delle affabulazioni riassumibili con quei suoni inarticolati che sembrano usciti fuori da un fumetto.
Quanto alla domanda che avanzi nelle note, io credo che le intenzioni contino più delle parole, nel senso che sì, è facile applicare un bollino rosso quando si spiattella un atto erotico davanti agli occhi dei lettori. Diciamo che, a quel punto, si deve, o sono dolori; ma l'erotismo? L'erotismo non dice, suggerisce, non spiattella, allude, e ci sta chiedersi se non ci si stia facendo uno scrupolo eccessivo. Io ti rispondo di no, ché, anche se non abbiamo un perno A che entra nell'alloggiamento B, quei fiocchi di neve sulle cosce e qullo schiaccianoci sui fianchi dicono e alludono più di quanto farebbe uno spiattellato perno A nell'allocamento B. È importante come si dicono le cose, ma anche la materia del nostro trattare.

Recensore Master
27/01/18, ore 00:24

Vedo che Bàn potrebbe essere un meraviglioso compagno di sbronze per Sargas. Il quale, un minimo di speranza al suo allievo la indica, un modo, una soluzione, qualcosa; Bàn, no. Ma non sperarci nemmeno, guarda. Sarà che la sua è una sbronza triste, di quelle che non ti regalano l'euforia prima di stenderti con un uno-due che ti manda dritto dritto nel mondo dei sogni, o sarà che Bàn è così di natura, e quindi, quando saltano i freni, la sua personalità esplode senza possibilità di essere rimessa in carreggiata.
E come potrebbe farlo, il bambino?
Camus può solo far finta di non ascoltare - ché quando sei un bambino, tieni le orecchie bene aperte; che ne sai cosa devi ascoltare e cosa no? - e sperare che passi il momento di pessimismo cosmico.
Ché sì, quelli come loro possono sperare di annichilirsi, così da trovare una pace eterna, senza Athena che ti richiama anche dopo la morte.

Recensore Master
27/01/18, ore 00:13

Dunque (ma iniziare un discorso con "dunque"), il tuo quesito è più che legittimo. Perché Shaka sì, e gli altri no?
Perché Shaka è un raccomandato, e nella sua testolina bionda parla direttamente il Buddha, mica pizza e fichi. E adesso si capisce - forse - perché lui si armi e parta da solo, senza perdere nemmeno cinque minuti per spiegare le cose in maniera chiara ai suoi compagni (certo, c'è il problema del Cialtronissimo alla regia, problema mica da poco).
Però, ci sta che anche i maestri degli altri abbiano provato a spiegare ai propri allievi che il Cosmo, l'anima, non muore assieme al corpo, che il trucco sta nel risvegliare l'Ottavo Senso. E ognuno fa ciò che può; si fa quel che si può, con quel che si ha, dicevano le nostre nonne, e pazienza se Sargas infila nozioni cruciali mentre è sbronzo - ciucco come un alpino -; forse la sbronza è funzionale a liberargli la lingua, in qualche modo, anche se il suo allievo scambia quelle parole come lo sfogo di un ubriaco. C'è sempre la speranza che qualcosa attecchi, e salti fuori quando servirà. Forse. Si spera. Boh?

Recensore Junior
19/07/17, ore 23:17

Lo ammetto, anche l'idea delle serate alcoliche tra questi quattro bei ciccini mi sta catturando, sebbene non sia una che shippa il lord inglese con il gemello numero due.
In effetti Camus, con tutto quello che deve essersi scolato ai tempi dell'addestramento per non morire di freddo, deve aver sviluppato una resistenza quasi totale all'alcol... anche se certo Rhadamanthys gli tiene testa, essendo nato con un bicchiere di whisky in mano :)
Di nuovo, approvo in pieno!
Lan Shuihua

Recensore Junior
18/07/17, ore 17:59

E va bene... ammetto che tra valzer e spy story mi hai catturata ^^
Ce li vedo bene a fare coppia in missione questi due cuccioli, anche se onestamente mi aspetterei Camus come Bond girl... ma a pensarci bene Bond è più freddo proprio come l'Acquario e la bella di turno sembra più passionale come lo Scorpioncino...
Se non si fosse capito bene, bandierina verde e complimenti!
Lan Shuihua

Recensore Veterano
05/06/17, ore 14:38

Pausa obbligata, a questo punto, causa LA VITA, ma sicuramente proseguirò e finirò. Che lettura piacevole, accidenti (Rhada chiaramente propenso all'alcolismo è la mia cosa preferita).

Recensore Veterano
03/05/17, ore 22:16

Ma buonasera, signorina! Che piacere vedere un tuo aggiornamento! E che bell'aggiornamento! Anche se va da sé.
Mi piace questo frammento sul punto di vista di Camus all'inizio di quella notte. Non ci avevo pensato, ma hai ragione: se hanno dodici ore fino all'alba, allora a primavera hanno avuto più della notte. Questo tramonto già fa sanguinare.
"per vincere la guerra, un giro d'orologio" è di un'eleganza che non sto qua a dirti.
Prenditi il tuo tempo, qua non scappa nessuno. E risultati così valgono bene l'attesa!

Recensore Master
03/05/17, ore 19:39

La sottoscritta, per pura e semplice (chiamala semplice!) esigenza di tirare fuori una time line  e plot line decente in LSNC, dovrebbe seriamente pensare di andare a riguardarsi la saga di Hades, dato che non si ricorda una cippa.
Ovviamente non lo farà perchè la cosa le ricorda le ORE, appunto, che ci ha passato a piangere, disperandosi per l'ennesima morte dei Goldies (per la morte di tutti in realtà) e maledicendo la crudeltà del Kurumada.
Penso che dopo una drabble del genere siamo tutti d'accordo sull'ultima riga: vorremmo che fosse già finita.
E io vorrei ci fosse qualcuno a prepararmi la cena o semplicemente avere la voglia di alzare il sederino ed andare a mensa.
Come corre quest'orologio!
 

Recensore Veterano
23/04/17, ore 17:53

Dopo la dolcezza ovviamente ci propini una dose tripla di angoscia. Lo fai come al solito egregiamente, beninteso. Ma anch'io ora ho il cuore stretto in gola. Per il povero Milo. E al pensiero di cosa tu abbia in serbo per il resto di questa danza.
"... non è mai troppo tardi per morire", no non lo è. E non è mai troppo tardi per il magone della domenica pomeriggio!

Recensore Veterano
21/04/17, ore 19:05

La Danza delle Ore è sputtanatissima, è vero, ma tu la giri bene. A tono con l'eleganza del brano. I classici sono classici per un motivo.
Gli amanti contano contro il tempo, di fretta. Lo fanno gli amanti in generale ma soprattutto quelli che sono tenuti lontani dal dovere.

"Eppure le lancette battevano comunque più in fretta del cuore".... Non avresti potuto dirlo meglio!

Recensore Master
21/04/17, ore 12:22

Questa probabilmente è la drabble più CLASSICA che tu abbia mai scritto XD
Non perchè sia scontata eh, ci mancherebbe altro...ma un pò di sano cliché degli amanti che non hanno mai abbastanza tempo ogni tanto ci sta bene! 
I piccini che si prendono poche ore, neppure un giorno intero, e che non chiedono, non rispondono, perchè sprecare momenti preziosi con le parole non è lecito.
Mi scende la lacrimuccia :(
Bon, mi spiace non essermi fatta sentire per un pò, e ti ringrazio ancora per aver sopportato i miei scleri! Mi sto riprendendo pian piano ma è dura...e questo fine settimana manco posso scrivere perchè sono in trasferta nella capitale per un matrimonio! Sarà una sfacchinata! Me misera!
Che dici, a me gli Dei un pò di tempo lo possono dare, visto che non lo concedono ai nostri piccioncini?
Tristezza! T_T

p.s. ultimamente sono fissata con i musical...pensi che in questa raccolta qualche giro con un brano cantato dalla cara Broadway si possa fare? Il DM interiore approverebbe U_U E ricordiamoci il debito dello Shaka ballerino!

Recensore Veterano
19/04/17, ore 17:35

A me Bàn piace da morire. È un uomo complesso e affascinante. E continua ad essere complementare a Sargas. Come se declinassero la stessa lezione in modi diversi e da punti di vista opposti. Come se stessero elaborando lo stesso passato? È un bel maestro, questo Aquarius.
Beone? Naaaaaaa. Ok che ormai sono abituata agli standard germanici....
Però fa paura Bàn ubriaco che gioca con lo zero assoluto in pugno. Paura e fascino. Ecco da chi ha imparato il buon senso Camus.

Recensore Veterano
15/04/17, ore 23:01

Ah, tornano i maestri ubriachi! Mi piacciono tanto questi tizi e come ce li stai facendo conoscere, tessera dopo tessera.
L'Ottavo senso consente di scendere vivi fra i morti. Ma qui tu, se capisco bene, ci stai dicendo qualcosa di più: l'Ottavo senso ti impedisce di morire per davvero? Giusto? Perché se è così, allora sì, la morte diventa davvero insensata, in un senso che Milo non coglie ancora.
Muoio dalla curiosità di sapere cos'è, in questa faccenda, che fa arrabbiare Sargas!
Sì, vedo in che senso possa essere una drabble "pasquale" e perché debba andare dopo il ballo di prima.
E a proposito... Buona Pasqua!