Recensioni per
Minuetto
di SherryVernet
Ma che meraviglia questo contrappunto colorato, profumato, e vivido, tutto colori caldi e avvolgenti al momento d'infanzia bianco e grigio di Camus. Lì c'era la pioggia, qui il sole di Grecia. Lì il padre era assente, qui la madre va e viene. Quasi un chiasmo. |
Oooooh! Che bellezza! Che sprazzo di madreperla in mezzo alla sabbia, questa drabble! *___* |
Questo capitolo è bellissimo. Si sente la pioggia che batte, l'acqua che scroscia. La violenza del temporale sa di presagio, ma Camus non lo vede. Perché i bambini hanno uno sguardo innocente e il mondo al massimo è una promessa o una meraviglia, non un presagio.E questo bambino aggiunge incanto all'incanto, fa cadere la neve. |
Aaaah, ma quindi Camus è figlio d'arte! Bello bello, mi piace! *__* |
*soffre al suono di ogni goccia di sangue che cade dai polsi di Milo* |
Mi hai sorpresa, nel miglior modo possibile: non mi aspettavo che il Cigno prendesse la scena, ma col senno di poi mi sembra quasi inevitabile ed una scelta giustissima. |
I litri di sangue kurumadiano penso ce li ricordiamo tutti quanti. La scena in cui i Goldies danno il sangue alle armature dei bronzini, e quindi un po' (tanto) anche alle loro anime, diciamocelo, la rammento come estremamente tragica e poetica: si è felici quando si può riparare, ma non lo si è per il prezzo pagato per la crepa rimessa a nuovo. Il prezzo di Milo è l'essere amato, e cosa c'è di peggio? Lo fa perché a Camus deve anni d'amore, anni che gli ripassano nella mente goccia goccia come il sangue sullo splendido Cigno, che, anche lui, ha esalato il suo ultimo canto. Il dolore che accomuna lui e Hyoga comunque è senza ragione, l'ho sempre pensato. E niente, dopo questa ho bisogno di shot comiche. Il DM interiore c'è ancora vero? Sennò lo sai, io aspetto ancora la Capra... p.s. ti prego scrivi qualcosa di divertente, che il nuovo orario di lezioni mi sta uccidendo e non ho cinque minuti di tempo per continuare LSNC...voglio piangere! |
Il sangue è caldo, denso, viscoso. |
Che a pensarci, le armature abbisognano di una trasfusione di sangue, per essere riparate. Un po' quello che accade al vampiro, per mantenersi in salute. Sono predatori, dunque; e dei più terribili, di quelli che ti si avvicinano piano piano, con l'aspetto innocuo di chi no, non ha i denti, come potrebbe mai nuocerti? |
Ben ritrovata, cara! Ed è un ritorno in grande stile. Sono andata ad ascoltare il valzer (comunque, avevi ragione: Deezer è la svolta!). Leggero, frizzante, ritmato. Ma ha anche dei passaggi più cupi. O meditativi. Sempre leggiadri. Qui è un po' così. Incantevole il tacito accordo fra Milo ed Aquarius. Milo, che sa essere irriverente, ma quando è importante è rispettoso. Aquarius merita rispetto: protegge Camus, è un'estensione di lui, glielo riporta. E Aquarius, a sua volta, rispetta e apprezza anche quest'altro ragazzino, che non è il suo ma le ronza intorno. Così come rispetta la parola data, almeno finché può. Non solo hai reso quest'armatura viva, ma le hai dato anche una personalità articolata, l'hai fatta crescere e l'hai inserita credibilmente in questa relazione. Il finale, dal suo punto di vista, va a segno. In pieno centro. |
Il dialogo che esiste tra armatura e Cavaliere è una cosa che dall'anime più che altro la deduciamo, casini con Sagitter a parte XD Di generazioni Aquarius ne ha viste tante, e tutte se l'è portate addosso. Tutte ha dovute lasciarle tra le braccia della Morte ma questa, oh, questa è speciale. C'è un bimbo pungente che la prega, che impara a volerle bene. Forse a tutto questo amore Aquarius non ci è avvezza. Eppure impara a cercarlo, le diventa indispensabile come al suo protetto. E per tutte queste ragioni. L'ultima frase mi ha uccisa. Un' armatura può piangere ma non può esternare sentimenti. Non può sfogare il dolore come facciamo noi esseri fatti di carne...E non può ascendere le scale per andare a consolare, almeno a provare a dividere il dolore con qualcuno. Buona festa della donna cara! |
Lo senti, il mio cuoricino che fa crack, a leggere questa drabble? |
Ave atque vale cara S. Abbiamo sentito la vs. Mancanza.. Regali e splendidi i passi sulle dorate armature, le attese e i ritorni, lacrime e preghiere fino al grande buio.. Bello as usual, Vi auguriamo buon 8 marzo, notando come le mimose siano dorate senza raggiungere il sulfereo splendore delle amate Cloth..un inchino Jane Queen imperatrix |
La ferraglia ti dà soddisfazione. A farla parlare, dico; così da scoprire un altro punto di vista. Ché ci sono loro, a prendere le botte assieme ai Santi di Athena. Come si chiamino, e di quale metallo siano composte, è secondario. Loro scendono sul campo di battaglia, corpo a corpo coi Santi. Ed è a loro che ci si raccomanda. Che li proteggano, che li aiutino, che li difendano. Non è a questo, che serve una corazza, dopo tutto? |
Oh, l'algida Aquarius. |