Ok, puoi lasciare il DM interiore alle sue canzoni. Questo capitolo bucolico e d'inizio autunno è bellissimo. Semplicemente bellissimo. Due guerrieri ancora bambini che si prendono qualche ora per andare a giocare, ad avere la loro età per il tempo di un pomeriggio. E la campagna li nutre, li lascia fare. E Milo è sempre adorabile. E il tempo passa, marcato dai segni nel fieno.

Leggi la risposta dell'autore

Non so cosa dire... non so davvero cosa dire.
Con quell'ultima frase mi hai disintegrato il cuore, stavo davvero per mettermi a piangere anch'io.
Sembra di vederli, di sentirli mentre camminano in silenzio con il peso di una colpa che non riescono nemmeno nominare. E non c'è bisogno che lo facciano, non c'è bisogno di parlare. Sanno.
La vita dei guerrieri presuppone anche le uccisioni, ma spesso quando si tratta di opere di finzione ci si dimentica quando togliere la vita di un essere umano possa essere devastante. Questa drabble invece lo esprime chiaramente.
È strano come leggendola abbia avvertito un silenzio palpabile. Ho sentito un soffio di vento, un rumore di passi sulla pietra, poi sospiri, poi singhiozzi...
Ha preso tutto vita come se l'avessi vissuto io stessa.
Davvero scusa se ho scritto una recensione semidelirante, ma è difficile formulare frasi di senso compiuto davanti ad un lavoro del genere.
Parla da sé.
Chapeau

Leggi la risposta dell'autore

No ma tu non mi puoi fare questo.
Tu non mi puoi far ripiombare nella realtà così! Io ho bisogno dei bimbi bellissimi che si amano non dei bimbi che ammazzano! Io non ce la faccio!
E se mi mischi pure Death e Dite mi dai il colpo di grazia proprio! 
Queste purghe ordinate dal Saga sclerato hanno un motivo, me pare ovvio. Io penso che il Saga buono lasciasse fare la sua parte malvagia anche perchè, a frittata fatta, doveva mantenere un certo status quo per proteggere i Goldies.
Nell'attesa che Atena tornasse (e lui SAPEVA che sarebbe tornata, per redimerli tutti) doveva fare in modo che niente e nessuno osasse minacciare il potere del Santuario. Anche se era ingiusto e corrotto, era l'unico rifugio di questi bambini sperduti.
Meglio fortificarli e mandarli ad uccidere, piuttosto che lasciare che diventassero folli e si ammazzassero tra di loro, perchè questo è quello che sarebbe successo, a chiuderli in una gabbia dorata (APPUNTO) senza che potessero fare i guerrieri.
I guerrieri vanno alla guerra, e nella guerra si uccide, c'è poco da fare.
E Atena è Dea della Guerra, anche quella civile, ahimè.
Che tristezza! Che talenti sprecati!
Io Occhietti Rossi non lo sopporto, ma per un semplice motivo: in realtà non è potente, Occhietti Rossi è UN NIENTE, perchè Saga è infinitamente migliore di Arles, Saga è un leader ( e SI! Come il nostro Ros non sarebbe mai potuto essere) e ai Goldies ci tiene davvero!
Solo che non ha fiducia in sé stesso!
Ohibò, com'è che siamo finiti a parlare di Gemini adesso? 
Lo vedi, che le coppiette di Saint Seiya non si possono trattare senza mettere in mezzo tutte le altre comari? XD
Bon, vado a dormire prima che scleri anche io!


 

Leggi la risposta dell'autore

Ma... ma... *SOFFRE*

E quindi, tutta la fatica che avevano mentalmente fatto per tornare a casa e non coinvolgere l'altro va a farsi benedire perché sono andati ad uccidere a sangue freddo NELLO STESSO GIORNO. Occhietti Rossi, sarai stato stronzo. *inveisce contro Occhietti Rossi*
Arrivano dai lati opposti del mondo, per ricongiungersi al centro. E basta uno sguardo per capire. Per comprendersi di nuovo. "L'hai fatto anche tu."
Phro li guida fin dove può, ma si ferma alla Quarta - con chi lo capisce, con chi è sicario freddo ed efferato quanto e più di lui - quello che i caduti sotto le sue chele li colleziona come trofei di caccia. *passa biscottini di marzapane al DM interiore, che si dia una calmata*
E che si può fare, rimasti soli a fronteggiare lo stesso peso, se non rifugiarsi in un luogo sicuro - le materne ombre di Scorpio - e tenersi stretti, sfogando un po' il dolore di una ferita che non andrà mai veramente via, che a loro hanno insegnato come riprendersi dai tagli, dalle cadute, dai traumi cranici (cadono tutti di testa, in fondo...), ma gliel'hanno detto come si guarisce, da una coscienza sporca?

Io finora ho solo affrontato una tesi triennale, ma il panico delle cose che paiono precipitare all'ultimo secondo lo conosco eccome... *versa cherry d'incoraggiamento* Che il vivernone sia con te!
JudithlovesJane

Leggi la risposta dell'autore

T__T
Piango.
Piango anche io con loro.
Piango tanto.
Inizio una raccolta firme per DM alla tastiera. Mentre continuo a piangere.
Ovviamente, ovviamente Saga li aveva mandati tutti ad uccidere, Camus, Milo e Aphrodite, Death, chissà quanti altri. Ovviamente dovevano tornare insieme. Ovviamente non potevano nascondersi nulla.
Possono solo trascinarsi a casa, un gradino alla volta, abbracciarsi e piangere, piangere perché sono bambini, piangere non per sé ma per l'altro.
Aphrodite che si ferma alla Quarta Casa, quando sente il fetore di sangue e sa che lì c'è bisogno di lui, è devastante. Con niente, rendi questo ragazzino devastante. Quanto spazio gli hai dato? Qualche drabble e qualche comparsata? Eppure è così struggente il giovane Aphrodite.

Raccolta firme: DM alla guida! Sul serio, mi stai facendo piangere anche le ghiandole lacrimali!

Leggi la risposta dell'autore

Allora allora, andiamo con ordine... da dove inizio?
Inizio dicendoti che sto seguendo questa raccolta da un po' ma che è la prima volta che arrivo a rencensirti perchè trovare le parole per farlo è veramente molto difficile. Trovo questa tua raccolta unica nel suo genere, vi ho trovato perle di un'elevetezza assai rara sia per il tipo di registro che usi, sia per lo stile, sia per il contenuto. In poche righe riesci a condensare un intero universo umano e forse in questo fandom siete solo in due ad avermi dato quest'impressione.
Recensisco questa drabble in particolare perchè è senz'altro una di quelle che preferisco. Nelle note hai detto qualcosa che condivido in pieno, anch'io sono propensa a vedere l'amore come un "eccesso di amicizia" e devo dire che nel corso di questa tua raccolta stai lasciando passare questo concetto in maniera impeccabile. Soprattutto in un'opera come Saint Seiya, a parte qualche eccezione isolata, mi risulterebbe difficile concepire l'amore tra due personaggi in altri modi. Altro che "senz'anima" e "senza sentimento", tu stai raccontando IL sentimento, il più alto che ci sia, e lo stai facendo nella maniera più alta possibile.
Inoltre, aggiungo una cosa... in cinque anni che ho trascorso nel fandom, sono sempre stata abbastanza indifferente a Camus e Milo come coppia. Poi ho cominciato a leggere un paio di autrici che hanno dato il via ad una specie di conversione. Ebbene, sappi che una di queste autrici sei tu e con questa drabble credo che la mia conversione sia decisamente ultimata... il tuo modo di raccontarli mi ha dato il colpo di grazia ^^ Mi hai fatto scoprire aspetti di loro che non avevo mai considerato, sia come identità singole, sia come coppia, che si voglia intendere sia come coppia di amici che come coppia romantica (o entrambe le cose se vogliamo tornare al concetto di "eccesso di amicizia", che personalmente considero la forma più alta e completa di amore)
E con questo chiudo facendoti tantissimi complimenti e ringraziandoti per aver scritto questa meravigliosa raccolta :)

Leggi la risposta dell'autore

Io ti manderei tutto il mio amore sotto forma di gridolini e saltellini, perché Camus in versione spia in erba, con tanto di cappotto da spia, e camminata da spia per le vie di Mosca lo meriterebbe, ma sono troppo impegnata a SOFFRIRE.
Lo avevamo visto, Camus piccino, imparare l'annullamento, l'avevamo visto avere paura del proprio potere. Ed ora, Camus, Camus che si incantava a sentire la vita nel ghiaccio, usa il suo ghiaccio per uccidere. A sangue freddo. Quell'annullamento gli fa ancora più orrore ed ora se lo porta dentro. Dove Milo tremava, Camus stringe i pugni, stringe l'eco de freddo, cerca di mantenere il controllo. Camus è solo, nessuno potrebbe fermarlo, nessuno può alleggerire almeno un pochino il peso di quel vuoto. È di una delicatezza toccante il suo pensiero finale: non dirlo a Milo.
Vado ad agonizzare per questi piccolini.
Ti incoraggio a passare la tastiera al DM interiore, perché non ho più lacrime!

Leggi la risposta dell'autore

Il DM interiore che è in tutti noi (perchè SI, è chiaro che tutti ne abbiamo uno u_u) canta e canta e può continuare quanto vuole ma qua la gente ammazza e io piango! TT_TT
Tra Miluccio e Camusino non so chi mi ha fatto più stringere il cuore! Donna crudele!
E Dite che sputa così, come un angelo custode, mi fa capire quanto poco abbiamo sempre visto dei traditori del Santuario...davvero oh, se andiamo ad analizzare per bene i Goldies ti viene quasi da odiare i Bronzi! Poveri! XD
A proposito, li rivedremo? I bimbini intendo. Perchè oh, qua siamo dei fan della Siberian Family, e con la Siberian Family ci tiriamo dietro pure i fratellastri Kido nonchè i Marinas, e che cavolo!
Rivoglio anch'io il mio pesce rosso! X'''D
Anyway, tornando all'argomento, mi piace questo insistere sul senso di vuoto e VERGOGNA che provano Milo e Camus: perchè loro sono nati per essere onorevoli cavalieri, e poi invece com'è andata a finire?!
Eeeeeh Saga sclerato, se ti prendo te ne do tante, ma tante! Manco Suor Nausicaa ti salva!
Alla prossima <3

Leggi la risposta dell'autore

Camus è un agente che agisce in solitudine, alla James Bond, solo che va anche in Russia. E non ha bisogno delle pistole, perché a lui basta un colpo e tran, vittima ibernata e magari pure atomizzata. Certi servizi segreti glielo invidierebbero a morte, quel potere.

Nonostante il suo sia stato un lavoro pulito - più pulito, di base, di quello di Milo indipendentemente dall'occasione - la coscienza gli brucia come un'ustione. Fa schifo anche a lui, un gesto del genere, anche se non rimane più niente se non la sua memoria a testimoniare l'evento. E non è tanto la presenza di un cadavere, di una traccia, a disgustarlo - è la totale assenza di una vita che prima c'era. Il fatto che dove un secondo prima c'era una persona, ora era vuoto, gli apre una voragine nell'anima. Una voragine così nera da spaventarlo.
E anche Camus non vuole raccontarlo. Preferisce tenerlo per sé e non far precipitare Milo in quel vuoto. Per tenerlo lontano dal baratro, almeno lui.
*soffre anche con Camus, per par condicio*

Prova a corrompere il DM interiore con un po' di cannoli. Magari ha solo bisogno di zuccheri!
JudithlovesJane

Leggi la risposta dell'autore

*soffre tristemente insieme a Milo*

Aphrodite, sicario ormai assuefatto, accompagna il novizio a compiere un'esecuzione - che non è una battaglia, una lotta per proteggere. E' una vendetta, un messaggio alla 'colpirne uno per educarne cento', è un gesto quasi efferato. Milo, fino ad allora, non aveva mai agito così. E gli fa male, forse persino un po' di schifo, perché non sarebbe nella sua natura ammazzare così. E allora ci vuole qualcuno che conosca già quella sensazione, che lo possa tenere coi piedi per terra e non andare in panico... in questo caso, il nostro Pesci.
Quanto dolce è Milo che vuole mantenere Camus al di fuori di quell'esperienza, quasi a voler mantenere qualcosa di puro nella sua mente? *mugola*

Questa 'scena' mi fa venire in mente quella discrepanza tra manga e anime per cui a radere al suolo l'Isola di Andromeda, nel secondo, andò Milo con Aphrodite nell'ombra 'a parargli le chiappe'... Tutto ciò lo fa diventare improvvisamente verosimile! XD

Povero Death Mask interiore, deve sentirsi estremamente frustrato ultimamente! *offre arancini al DM interiore*
JudithlovesJane

Leggi la risposta dell'autore

Oh, avrei dovuto aspettarmelo che dopo tre balli felici arrivasse qualcosa del genere... una bella dose massiccia di "male". Male, male, male! E non è il male del dolore della perdita, no, è più individuale, è ancora un sentimento diverso: il disonore di un ragazzino onorevole all'eseguire un ordine necessario, che però non ha niente dell'onore. La vergogna. Il voler scappare anche da sé stessi. L'essere grati che non sia Camus a tenergli la mano per non farlo tremare. Che non sia stato Camus a vedere. A sapere.
Bellissimo che sia Aphrodite: arricchisce il ritratto che ci hai già dato. È un ritratto struggente.
Bellissimo che Milo diffidi degli dei - c'è una diffusa diffidenza verso gli dei in questa raccolta!

Leggi la risposta dell'autore

La RadhaKanon che balla il foxtrot.
LA RADHAKANON CHE BALLA IL FOXTROT ATENA SANTISSIMA.
Solo tu, solo tu mi puoi scrivere una cosa di così sublime bellezza *_*
Mi viene quasi da piangere! Dalla balera viennese alla sala da ballo di Camden...che dire, un bel viaggetto!
Che bello, che bello poi questo delicato confronto, questo accostarsi di due coppie a differenti stadi dell'amore: da una parte, il catttivisssimo (ma poi mica tanto?) Generale di Hades, suo figlio diletto, che ha perso la testa e il cuore per il pirata, l'incontrollabile, il figliol prodigo dei figlioli prodighi Kanon di Gemini; due avversari che si trovano nello stesso ballo (e nello stesso letto...) con l'indugiare tipico degli innamorati che si scoprono per le prime volte.
Dall'altra, i nostri Milo e Camus, che in tante vite non hanno fatto altro che amarsi, e riamarsi, e ora ballano con il passo sicuro di chi SA, di chi LO SENTE, che quella che ti accompagna è la tua anima gemella <3
E niente, si muore d'amore tutti.
Che morte dolce!

Leggi la risposta dell'autore

Una grande e appassionata raccolta con ogni situazione e sfumatura.. Ingegnosa questa drabble sugli sconosciuti nella notte, Ti rinnovo i miei complimenti. Al prossimo passo Jane

Leggi la risposta dell'autore

Io sto urlando dentro, sappilo.
Frank Sinatra. Il foxtrot.... RHADA E KANON CHE BALLANO IL FOXTROT AAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHH!!!!! *ROTOLA VIA IN PREDA AI FEELS*
Il ballo da sala è qualcosa di meraviglioso, Shall We Dance? insegna. Colpa sua se so la differenza tra un valzer e quickstep - e tra un cha cha cha e un paso doble. Poi qualunque cosa prescriva gente in frac/abiti sbrilluccicosi si conquista il mio cuore in dieci secondi netti... 
E RHADA E KANON BALLANO INSIEME. UN BALLO DA SALA IMPOSTATO. IO MUOIO D'AMMMMORE.
E' Rhadamanthys che conduce, vero? E' lui quello che sa i passi, giusto? *torna a morire*

Belli, belli, belli. Kanon e Rhadou ancora presi nella delicata frenesia dell'amore appena sbocciato, Milo e Camus che si stringono con la tenerezza dei veterani, della coppia "alle nozze d'argento"... e anche se dici che 'sta canzone l'hanno cantata in tanti, mi spiace ma se mi nomini Frank io li immaginerò solo ballando al ritmo della sua voce di velluto. <3 <3 <3

C'è troppa, troppa bellezza in questa drabble. Vado a spargere cuoricini, ne vuoi un po'?
JudithlovesJane

Leggi la risposta dell'autore

Ooooooh! Sììììì! Un capitolo speciale per il compleanno di Rhada!!! Grazie!
Strangers in the Night è perfetta! E chi di meglio di Kanon, vecchia volpe, per ballare un foxtrot?
Mi piace quest'atmosfera da "tempi andati" che danno la musica e la ballroom fumosa, la pioggia e la nebbia di Londra come in un vecchio film.
Bellissima la simmetria per contrasto fra le due coppie che ballano: i (quasi) novelli amanti ed i due che condividono la tenerezza di una vita.
Come mi piace che tu riprenda il motivo di Milo che invita a ballare per poi lasciarsi condurre da Camus. Mi sono sciolta al suo sorriso da sconosciuto seducente. Bisogna scrivere odi e poemi al sorriso di Milo!

Leggi la risposta dell'autore