Recensioni per
Minuetto
di SherryVernet
Giustamente si chiude sul pezzo in cui si sente il desiderio insieme, l'uno nell'altro, l'uno per l'altro. E a me torna in mente un'altra scena al bagno che hai scritto altrove, per contrapposizione: lì era quasi un rituale, non c'era niente di sensuale nel lavarsi né nella nudità. Qui no, qui nel fare le solite cose all'improvviso irrompe una consapevolezza nuova del corpo e di quello che il corpo vuole. |
Ehhh, la doccia... luogo di perversione giovanile come pochi altri! |
Salute e onore a Te e DM nel completare la cronistoria del desiderio che da monocorde diventa duale, due anime in un solo corpo .. Citando Alessandro Magno e Efestione, ecco i nostri due che diventano una sola carne e spirito .. Le mani tese e unite, le falangi congiunte, un intimo contatto, carnale come il resto .. A biennot Jane |
E la pioggia cade .. Sui due ragazzi e CAM è percorso dalla prima stilla di desiderio per la prima volta.. Bello e potente nella sua innocente sensualità. Baci J@_@ |
Le mani come farfalle.. Un movimento ballerino sulle note di una prima volta e i rossi capelli di Camus ..che sussurra ai venti e ai flutti.. Un Borgogna ci sta bene salute jq a Te e DM porge i suoi omaggi.. |
Camus che percepisce il desiderio per la prima volta come un fastidio, un qualcosa che tira ma non si spezza, che si tende fino allo spasimo, e lui sta lì a dire eh che cavolo, rompiti, smollati, muoviti per Atena, ma quella NIENTE. |
Il contrappunto fra questi due è delizioso. Ancor più se i due non stanno uccidendo parallelamente. Milo ha scoperto il desiderio come uno stordimento, un fuoco. Per Camus è una tensione, un fastidio. La sensazione di qualcosa che si tira dentro ed è sul punto di rompersi. Un'inquietudine. E lo vedo Camus teso e nervoso, che tenta di capire che cosa stia succedendo, che cosa ci sia di diverso in questa sera di pioggia, come tante, normalissima. Poi un Milo, normalissimo, come al solito, come sempre ogni tanto lo guarda, sorride e allora Camus capisce |
Ma cara, tu sei mille volte più simpatica di Trenitalia! |
Io delle tue prime volte c'ho paura. |
Ho letto il titolo ed iniziavo a prepararmi ai fiumi di sangue che solitamente accompagnano questi tuoi darsi la mano. E invece sono stata piacevolmente sorpresa: stavolta niente uccisioni in battaglia, niente omicidi a sangue freddo. Ma il desiderio. E la prima volta che il desiderio arriva può essere altrettanto spiazzante. Terrificante. Milo non capisce, non lo sa che cos'è quella tensione che lo coglie. C'è un che di guerresco nella descrizione di questo fuoco che ghermisce Milo. E lo stordimento. |
Occhebello, finalmente i nostri fanciullini che vivono una prima volta normale! |
Cala la notte e persino i tribunali devono chiudere. |
Il diritto penale non condanna il foro interiore che non si sia estrinsecato in azioni o atti preparatori.. Il diritto canonico sì... Rada a quale giurisdizione appartiene? Battute a parte capitolo molto bello... Le cause te le porti a casa non stacchi.mai davvero... E non tutti hanno Peter Pan a fare un saluto.. PS ho appreso che ne avremo ancora per molto... Bello sono lieta di controfirmare e apporre il placet su tale dichiarazione volitiva J |
con gli occhi scuri dei nostri rimpianti, di quello che ci affonda la coscienza, e che nessuno potrà giudicare. |
Dopo una lunga giornata al lavoro, molti di noi hanno bisogno di prendersi un detour, per far prendere aria alla testa e cercare di non portarci il lavoro sino in casa. Ancor più se uno ha l'ufficio all'inferno. Specialmente dopo una notte come questa. Evvabbè che Rhada non è né vivo né morto, ma la sera a casa deve tornarci anche lui. Però stasera i pensieri non si disperdono per strada, perché il suo sesto senso ha ragione: sarà anche un caso archiviato, ma c'è un conto in sospeso, un meccanismo in moto. Cinque ragazzini e qualcuno un po' più cresciuto verranno a riscuotere. Presto. Intanto Peter Pan lo prende quasi in giro, con il sorriso che sarà il sorriso di Kanon. Ma questo Rhadamantis ancora non lo sa. |