Recensioni per
Minuetto
di SherryVernet
Non si deve fare una gran vita sotto il dominio di Hades. Sarà che il suo è pur sempre il regno dei morti, quindi non è che proprio di 'vita' si possa parlare, oppure perché lì sotto non c'è altro colore se non il nero e quella sfumatura melanzana che si ottiene schiarendo il viola delle Surplici (escludendo Myu che tra ali, capelli amaranto e Surplice arancione è un adorabile pugno nell'occhio). Le urla dei dannati non rallegrano l'atmosfera. |
Io credo che Pandora sia la variabile impazzita nel piano di Ade, quel quid che ti manda a gambe all'aria qualsiasi piano sensato. Più va avanti, e più mi viene il dubbio che Ade non voglia vincere questa benedetta guerra sacra, quanto fare lo spauracchio per l'umanità: che se ne farebbe il dio della morte della terra? Tanto, prima o poi, dovremo finire nel suo regno. Che senso ha incaponirsi così? Non è che Athena ha promesso all'umanità la vita eterna, eh. Insisto a volerci vedere un discorso di batone (Ade) e carota (Athena); quando a Pandora, lei e la strategia esistono su due universi paralleli, di quelli che non si sfiorano manco a cannonate. |
Beh, avrebbe senso che Pandora non abbia voglia di vincere la guerra. Dopotutto, non mi piace pensare che sia completamente rintronata come parrebbe dalle sue ""abilità"" strategiche, anche se alla fin fine lei è stata creata per portare scompiglio tra i mortali, non certo per guidare un esercito. Non si può pretendere molto da lei in tal senso. |
Io lo aspettavo ansiosamente, il ballo su Pandora che avevi promesso. La mia attesa è stata premiata. E che bello che è questo valzer! Non avevo mai riflettuto sul retroscena del piano folle di Pandora. Per millenni questa donna è stata a capo delle armate di Ade: per quanto sia allettante l'idea di far combattere la propria guerra ai soldati del nemico, chiunque con un po' di senno ed esperienza saprebbe bene che non ci si può fidare. Ma se è una guerra che non si può vincere, allora le cose cambiano. Come lo spartito, per farla finire, quella guerra, in un modo o nell'altro. E allora forse il piano di Pandora non è poi così folle. |
Pandora versione sette veli o quasi ha il suo fascino e perché, a questo giro mi rievoca Erodiade di Flaubert nei "3 Racconti". Passo davvero potente e raffinato, la raccolta continua e non annoia mai. Ma non credo ci verrà servita la testa di Anissa sul vassoio come il povero Giovanni Battista Un inchino e passo oltre ... Uno spritz? Jane. Queen Imperatrix |
Io con il maestro di Camus uscirei eccome per disquisizioni raffinate e romantiche e alcoliche XD non lapidarlo,che B. È delizioso e deliziante, fa meditare Camus e lo influenza. Un bacio e doppio brindisi salute Jane Queen Imperatrix |
Quello che mi piace di più di come strutturi i passi è la simmetria, il contrappunto fra quello che stanno imparando questi due bambini. Ed il ritratto dei due maestri che ne viene fuori: sono due personaggi vivi, vividissimi, attraverso le loro azioni e le parole. Queste diapositive dall'addestramento sembrano innanzitutto un dialogo fra di loro, qualche volta complementare, qualche volta un battibecco a distanza. |
Il nostro Bàn la tocca piano, come si direbbe oggi. |
Le verità più difficili pesano come macigni nel silenzio. |
Do ragione a Milo, che c'azzecca l'algebra con il genio militare? Dopotutto, io sono del tipo che 'in matematica andavo bene finché non hanno aggiunto le lettere ai numeri', quindi figurati se non approvo la sua fuga! |
Vorrei dirti qualcosa di serio sulle riflessioni profonde di Sargas sulla natura del guerriero contro quella del soldato. Vorrei davvero. Profetico: Milo sarà un guerriero, non un soldataccio. |
Pezzo perfetto ma a quale prezzo.. Livello divino punto per punto ci mostri la situazione, siamo tra il nulla e un eterno arrivederci. I richiami e le promesse e le voci mancate ..shaka è molto zen..non a caso erede di buddha il più vicino agli dei ..triplo brindisi al fiore di loto baci Jane Queen imperatrix |
Io questa drabble non potevo non commentarla, dato che apprezzo molto l'accoppiata Shaka e Mu... effettivamnete per un carattere ermetico e superiore come quello della Vergine è più che normale che tutto gli sia indifferente, ma come tutti, prima di essere Saint si è uomini, e il continuo ripetersi che la situazione, la lontananza di qualcuno non lo preoccupi mi fa pensare che, forse, si sia reso conto di non essere così perfetto. |
Non poteva mancare l'altro "figlio " di Saga. Qui è così tanto Shaka: un misto di diniego, fragilità e arroganza. Prendi un personaggio che è quasi un dio e ne mostri il lato umano, ritrai il bambino, in modo convincente e allo stesso tempo fedele. Dolcissimo nella sua boria e nella sua deliberata cecità. |
Shaka si crede superiore a tutto. Alla nostalgia, all'attaccamento, alla solitudine, all'invidia, alla preoccupazione. |