Recensioni per
Minuetto
di SherryVernet

Questa storia ha ottenuto 531 recensioni.
Positive : 531
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
08/12/16, ore 21:52

Ah, e io che vivevo nella convinzione che i Giudici abitassero giù agli Inferi! Mi smentisci - e forse è un bene, che dopo una giornataccia del genere meglio andare a respirare un po' di sano smog londinese, che almeno ci si senta vivi... E poi si sa, passeggiare nella natura fa bene all'anima, quindi approvata il tragitto più lungo tra i sentieri dei Kensington Gardens! Con Peter Pan che sbircia sogghignante tra gli alberi...

E da bravo magistrato, anche Rhada "si porta il lavoro a casa", anche solo nella testa; perché quel processo gli è rimasto impresso più degli altri, con quegli imputati così strani, così folli, determinati, silenziosi. Pericolosi. La cosa gli puzza, ovviamente, ma è troppo stanco (e quasi sicuramente con un principio d'emicrania) per preoccuparsi d'indagare...

Ooh, Alcmena! Ogni tanto riemerge la vita antica di Rhadamanthys... pensa che quando ho scoperto che, nel mito, s'era sposato con la madre di Eracle ho preso un colpo! XD
JudithlovesJane

Recensore Master
08/12/16, ore 12:40

Quotando Borges,tanto più che si avvicina la fine rimangono i resti e le sensazioni.. Camus si è sacrificato per amore .. Il suo giudizio sarà arduo uno dei più difficili per il nostro giudice che tante ne ha viste e giudicate sulla bilancia.. Attendo trepida baci J
(Recensione modificata il 08/12/2016 - 12:40 pm)

Recensore Master
08/12/16, ore 00:17

D'un martire bisogna diffidare; ma chi sacrifica con gli altri anche sé stesso, rimane da temere.
Sì, sant'Iddio, SÌ!
Perché il martire trova uno scopo, un senso alla propria esistenza tramite quel sacrificio. Diventa un atto processuale, ché questo erano i μαρτύρια, gli atti, le memorie e le testimonianze orali e/o scritte che i pubblici ministeri sbattevano in faccia al giudice prima di lanciarsi nelle loro orazioni.
E qui, Camus e soci sono al tempo stesso martiri (nel senso più squisitamente filologico del termine) e colpevoli, fantasmi che di evanescente non hanno nulla, neppure lo scenografico svolazzare di sudari mangiati dal tempo.
Ma non sono martiri nell'accezione comune che questo lemma sottintende. Non c'è una vena di lucida follia, nel loro sguardo.
Lo rifarebbero? Sì. Eccome. Ma perché era la cosa giusta da fare in quella data serie di circostanze, perché non hanno rimpianti (se non quello di non aver saputo a tempo debito), e perché, come mi spiegava la ragazza che mi dava ripetizioni di matematica, se affronti un problema seguendo la stessa procedura, o è giusta lei, o sei sbagliato tu.
Ma la persona da temere è chi sacrifica se stesso per qualcosa.
Perché non vuole soddisfazione personale, non vuole trovare uno scopo alla sua esistenza, un gesto attraverso il quale giustificare se stesso e tutti i suoi sbagli. Nossignore.
Lo stratega è pragmatico. Agisce per mero calcolo. E nulla più. E chi agisce per calcolo, di solito, ha la freddezza e la lucidità necessarie per bere l'amaro calice fino alla feccia. Ed arriva là dove nemmeno tu temevi potesse arrivare.

Recensore Veterano
07/12/16, ore 22:21

Ah, Rhadou, Rhadou. Che serata complicata che ti è capitata! A pochi giorni dal suo compleanno, fra l'altro! 
Avrà chiesto una licenza apposita, una volta chiusa la pratica...

E' più difficile giudicare un'anima che è morta prendendo una scelta sofferta e difficilissima, ma necessaria. Camus è stato martire impartendo un'ultima lezione - e questo lo rende diverso. E' morto lasciandosi dietro un allievo che è pure un figlio, e un uomo che era compagno d'armi, migliore amico e anima gemella. E' morto per amore. Ed è forse questa, la morte più dolorosa, perché lascia dei sopravvissuti.
Rhadamanthys arriva quasi a provare compassione, il che è tutto dire.
L'ha davvero impressionato, il nostro Aquario.

Nuuu, non morire! Sei arrivata a cento! ç^ç *lancia coperte e aspirine*
JudithlovesJane

 

Recensore Veterano
07/12/16, ore 22:10

E siamo a cento! Congratulazioni! E che cento! Siamo alla fine del processo, bisogna pronunciare la sentenza. Rhadamanthys giudica le azioni, ma in cuor suo sta anche facendo un processo alle intenzioni, che per questi spiriti pesanti le intenzioni tornano ancora meno delle azioni stesse. La contraddizione che l'aveva turbato in Saga, c'è un po' in tutti. Rhadamanthys diffida, presente, ma non può non provare un po' di compassione per Camus, questo Aquarius che è morto per amore, ucciso dall'allievo/figlio/bambino cui voleva insegnare quale debolezza rappresenti l'amare troppo. È una morte assurda, è una morte tragica, per lui e per quelli che si lascia dietro. Sacrificati anche loro insieme a Camus stesso.
Sembra quasi che alla fine la sentenza non sia importante, che fosse già decisa in partenza. Ma che giudizio Rhadamanthys arrivi a formulare in privato, sulle intenzioni, non lo so e vorrei tanto saperlo.... ma forse non lo sa bene neanche lui.

Recensore Master
07/12/16, ore 21:22

CEN-TO! CEN-TO! CEN-TO!
Scusa, dovevo per forza fare il coretto da stadio del giorno della maturità.
Questo è un traguardo importante, OH.
Strano che arriviamo a questo numero tondo tondo negli Inferi, con un Spettro che parla, e non al Santuario, con la Dea, tra i compagni, con le persone amate.
Strano davvero.
Radamante continua a riflettere: non arriva ad una conclusione, no, manco per il cavolo.
Emette la sentenza, ma i dubbi restano.
Fantasmi pesanti, martiri di cui bisogna aver paura...
Anime che muoiono per amore.
Che notte lunga.
Un preludio ad una guerra, l'ennesima, che cambierà tutto.
Radamante ancora non lo sa. Per ora lasciamogli battere il martelletto.
La seduta è tolta, signore e signori.

p.s. ancora chapeu per essere arrivata al cento <3

Recensore Veterano
06/12/16, ore 23:04

I tre giudici, giustamente, giudicano. E lo fanno diversamente, ciascuno a suo modo. Minos in Aphrodite si perde a contemplare un passato andato, un altro di cui si è fatto giustiziere oltre che giudice. Il tuo Aiacos è umanissimo: basta un suo pensiero su Shura per farmelo sentire, questo giudice un po' più lieve, un po' più sardonico, avere un moto di empatia, di simpatia, di pietà per un uomo che ha passato la vita a condannarsi da solo per aver eseguito un ordine.
E Rhadamanthys sente inquietudine di fronte a Saga. Questa volta è Saga a essere il riflesso, il presentimento di Kanon.
Questo processo mette sullo scranno degli imputati non solo i nostri morti ma anche i giudici stessi.

Recensore Master
06/12/16, ore 22:56

Gli imputati scelgono il silenzio.
Cosa dovrebbero dire?
Nulla varrebbe la pena, oramai.
Death e Afrotidite, belli e dannati.
Shura, che Aiacos avrebbe molto volentieri risparmiato.
Camus, che si è già punito da solo abbastanza.
Saga...di Saga è meglio non parlare.
Minosse che rivede un fantasma, un quesito per lui rimasto inesorabilmente irrisolto.
Un rimpianto, forse?
E poi c'è Radamante.
A lui si gela il sangue nelle vene, perchè è tutto sbagliato.
Orribile, incomprensibile.
E quell'inquietudine, quel presentimento, quando arriva a Gemini.
Quel brivido lungo la schiena di chi si gira di scatto, quando è da solo in casa, perchè pensa che ha visto qualcosa muoversi alle sue spalle.
Un'ombra.
Un riflesso.
Oh, mio povero Rada...
Aspetta, e vedrai.
 

Recensore Master
06/12/16, ore 22:19

Dear Monday, my mama don't like you and she likes everyone.


Ogni imputazione, ogni colpa, ogni reato, ogni peccato.
Gli si gela il sangue, al nostro Rhadamanthys.
E io mi chiedo perché.
Non può trattarsi soltanto di una sommatoria di colpe, o di un atto di pietas dura&pura. Voglio dire, sei all'Inferno, non all'asilo d'infanzia. Eppure, gli si raggela il sangue, sentimento ben diverso da quello di Minos - che rivive un altro dove ed un altro quando negli occhi e nei lineamenti impossibili di Aphrodite - e di Aiakos - che avrebbe assolto Shura.
E io sono qui a chiedermi perché.
Perché non pensa che si possano compiere così tante atrocità nei confronti della divinità che hai scelto di seguire?
Perché il suo sesto senso gli sussurra che non ci si può fidare, di gente simile?
Perché Rhadamanthys percepisce che, sotto sotto, quei cinque disgraziati si siano, in un certo senso, pentiti?
Non lo so. Qui manca un ultimo ballo, e a me Rhadamanthys pare sempre di più colui che è dotato della verità, ma a cui nessuno presta ascolto.

Recensore Veterano
06/12/16, ore 21:51

Avrebbero potuto parlare, i Gold. Non sarebbe valso a granché, in fondo non è più importante, ma avrebbero comunque avuto l'ultima parola, prima di andare dove i loro peccati hanno deciso che andranno.
Ma loro scelgono il silenzio.
Le loro azioni in vita hanno già parlato.
Death Mask, che la Nera Signora l'ha distribuita a piene mani anche quando non avrebbe dovuto, accetta con un sorriso qualunque pena - se l'immaginava già, molto probabilmente, lui che l'Inferno lo conosce meglio di ogni Saint.
Aphrodite resta al suo fianco, altero e bellissimo, perché anche di fronte alla morte non ha intenzione di perdere la sua compostezza, la sua superiorità - e immagino che Minos abbia avuto un brivido freddo a ricordare un'altra creatura eterea e letale con un volto simile. Perché chi sa uccidere con i fiori ha tutta un'altra aura.
Shura... adoro il fatto che Aiacos, potendo, l'avrebbe assolto. Perché Shura si è già giudicato, condannato ed eseguito l'esecuzione prima ancora di arrivarci, al Tribunale; lo stesso si potrebbe dire di Camus.
Saga... per Saga ci vorrebbe direttamente Hades, altro che tre Giudici. Se conti che poi lui ha anche qualche anno in più da 'scontare' rispetto agli altri quattro!
Per far raggelare il sangue a Rhadamanthys ce ne vuole. Questi ragazzoni hanno battuto un primato non indifferente!

*passa borsa dell'acqua calda*
JudithlovesJane

Recensore Master
06/12/16, ore 18:47

Aprodite e le sue rose sono un tema di eterna e delicata bellezza... Lui coltiva le sue rose nel suo giardino e ecco un piccolo principe che arriva dal sud con le mani e il mantello stropicciato.. Di sangue ma lui ama le rose.. In fondo tra cavalieri qual è il piccolo principe e chi la rosa? Scambio come i passi di un minuetto.. Salut

Recensore Master
06/12/16, ore 17:01

Oh, sì.
Oh. Sì.
Quest'idea è geniale, ché si sono spese parole e parole sui fiumi di lacrime che sono scrosciati quassù. Ma laggiù? Non penso abbiano fatto un trenino così, tanto per ammazzare il tempo - e con l'eternità davanti, hai voglia a spremerti le meningi.
Che poi, questa è la parte più succosa che Kurumada tiene celata (saggiamente). Ché il patto scellarato tra Pandora e i Santi Caduti viene stipulato quando loro sono morti stecchiti. Quindi, da adesso in poi. E io mi frego le mani all'idea di gustarmi la tua personale messa in scena. Oh, se me le frego...

Recensore Master
06/12/16, ore 14:40
Cap. 2:

Ed eccoci ai passi di esordio.. Due bambini che si conoscono ed offrono il reciproco dono di sé stessi... Una mela.. Frutto di antropologica memoria dalla mela di Eva a quella di Biancaneve fino al pomo della discordia. Via così.. Molto bello un bambino solo che trova e ritrova un altro ragazzino solo.. Milo e la. Mela... Rossa come i capelli di Camus saluti Jane
(Recensione modificata il 06/12/2016 - 02:40 pm)

Recensore Master
06/12/16, ore 10:07

I cavalieri nel regno di Ade dinanzi ai Giudici sui loro scranni... Ottobre tempo di grano e battaglie e come dorate spighe cadono i cavalieri... Corsi e ricorsi ma giunge il cavaliere del nuovo acquario... Che trasuda algida tristezza e maggior solitudine. E dolore... E la Viverna comprende e noi con lui.. Saluti al caro DM e alla prossima J@_@

Recensore Veterano
05/12/16, ore 23:36

*Ungaretti feels*
E' bello sapere che anche Minos lavora, ogni tanto. Sarà stata colpa della serie di Hades, ma ero come convinta che scaricasse sempre l'onere sul povero Lune, che poi ti credo che gli saltano i nervi! 
E invece no, si danno il cambio, bravi. Ci scommetto quel che vuoi che i turni li ha stabiliti Rhada, l'unico uomo responsabile ed assennato lì sotto. u_u

Però per le occasioni speciali è meglio esserci tutti - e quale miglior occasione che non un raduno straordinario di Santi d'Oro nel tribunale?
Che voglio dire, ad un certo punto si saranno guardati, i giudici, a chiedersi 'ma che cazpita stan combinando di sopra?!'
Ora di Camus probabilmente si erano già stufati. Che poi Death Mask e Shura dovevano già avergli dato un gran bel daffare a decidere dove metterli... si saranno concessi una pausa caffé, prima di occuparsi di Saga?

JudithlovesJane