Recensioni per
Minuetto
di SherryVernet

Questa storia ha ottenuto 531 recensioni.
Positive : 531
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master

Anche i guerrieri riposano. Tirano il fiato, ché tra una guerra e l'altra, uno il tempo dovrà pur impiegarlo.
E allora, si vive come fanno le persone normali, sfrondando le frivolezze e bevendo alla goccia, ché il detto oggi ci siamo, domani chissà, è vero quando sei in guerra, ma è ancora più reale quando gusti la pace. Perché sai che finirà. Perché speri che finirà, ché in un mondo in pace, un guerriero è come una barca che va alla deriva. Inutile.
Quindi, se per una sera - una soltanto - si sotterra la proverbiale ascia di guerra e si è tutti fratelli, a dispetto degli schieramenti, male non farà. Anzi.

Recensore Master

Ooooh le feste di Capodanno con gli amici *_*
Io ne ho passata una sola in compagnia (in genere sono a casuccia al calduccio e con il buon cibo di mammà) e non mi è andata troppo bene, diciamo: la serata non era animata da nessuna chitarra, faceva un freddo porco, abbiamo rischiato di avvelenarci perchè la salsiccia sul fuoco non si è cotta bene e mentre metà degli invitati litigava l'altra metà si struggeva in penose riappacificazione di compaesani nemici storici.
'Na ciofeca 'nsomma.
Decisamente mi sarei trovata meglio tra i Glodini e ospiti ;-)
Radha che canta.
Quale. sublime. bellezza.
...alcolica.
Kanon non lo farà uscire dal letto per tutto il primo gennaio...altro che concerto! XD
Shurino mio bello, lui <3 <3 <3 adesso basta, voglio un giro di danze solo dal suo punto di vista. E' il vicino di casa del 50% per cento della coppia, eddai su! X''D
Bevono dallo stesso bicchiere, i due bambini *_* ormai sono marito e marito's, non ci piove.
E non piove neanche su questa serata dell'ultimo dell'anno, che anche se si sta al gelo, ci sono le stelle, e il fuoco, e le bevute e le guerre che diventano anneddoti da raccontare, magari facendosi una risata su.
Bye!

Recensore Veterano

Rhadamanthys che canta. Anima vecchia. Sbronzo. Perché Rhada qua ci piace sempre alticcio. Con Shura che suona la chitarra. E Kanon che ascolta senza sapere le parole, ma tanto intuisce lo stesso. *__* Fammi riprendere da questa scena meravigliosa.
Meraviglioso anche questo capodanno fra uomini d'armi, col vino che scorre a fiumi e in cui si balla per non sentire il freddo.
Camus questa volta non ha bisogno di dire niente. Milo se ne sta là accanto a lui, tutto contento. Quest'anno il loro rituale si consuma in compagnia, come il vino. Ma loro bevono comunque dallo stesso bicchiere.
Ed io muoio dalla voglia di leggere di quest'altra guerra in cui i vecchi nemici diventano amici nuovi!

Recensore Veterano

*stappa spumante*

Mi piace sempre di più questa cosa che ogni volta che ci ricordi della battaglia delle Dodici Case poi ci consoli facendoli resuscitare! :D
E qui i nostri ritornano in primavera, ed è decisamente il periodo migliore - rinasce la natura, quindi perché non anche dei Saint in modalità narciso sulla riva del lago, per citare Wordsworth? 
Che poi ha anche senso, se ci pensi. Per i Romani per qualche tempo l'anno cominciava a marzo, quando si poteva ricominciare ad andare in battaglia e a coltivare - probabilmente rimarrebbero piuttosto perplessi di sapere che per noi si cambia calendario nel bel mezzo dell'inverno...
Ok ma da uno a mille quanto nerd è Camus che cita il suo omonimo e fa pure un pun sul suo attacco finale?

E lasciamo che i nostri due colombi rievochino la parte più bella del passato, che adesso hanno un futuro a cui guardare (stavolta sul serio, senza dubbi) e giorni più luminosi davanti a loro!

JudithlovesJane
 

Recensore Veterano

Questo valzer dei bei tempi andati è tutto di una bellezza incredibile. Dal primo all'ultimo movimento. Dopo le candele ecco l'alba. Dopo l'inverno, aprile. Una luce diversa ma sempre incantevole, magica, che marca un passaggio. La resurrezione è leggera quasi, come una mattina serena, per Milo che si sveglia presto. Quanto ho riso per Camus che paragona l'aurora all'esecuzione: per la deformazione professionale (passami l'espressione) e per l'ironia sottile nel buttarla lì.
Bellissimo come riprendi il testo, coi tempi andati, il bere fra vecchi amici qui declinato in toni intimi, delicatamente sensuali, la gentilezza. Bellissimi quei giorni migliori all'orizzonte.
Voglio la primavera!

Recensore Master

A deeper meaning, a reason for living.. Quoto i linking park,questo pezzo è grandioso .. The Sun rises just for you. Dawn on the mirror and new kisses. Salute a te e DM. PS risiko non ha segreti per Te. Un genio precoce e volante. 🍷👑

Recensore Master

Io domani ho un esame e non ho ancora pranzato e manco fatto colazione E INSOMMA, non dovrei stare qui a sciogliermi come il burro coi due ciccini, ma tant'è!
Nuova alba, eppure si torna alle origini. Milo e Camus mano nella mano che vanno avanti, e quel che succeda succeda, anche stavolta.
Oh che bello, l'Aprile, seppur crudele.
Il topos dell'alba che acceca ci piace a tutti, vedo ;-)
Dai, se riesci a tornare a ritmi più regolari mi fai resuscitare anche il DM interiore? Mi manca quel ragazzone X'D
A presto! (se gli esami non mi inghiottiscono prima u_u)
 

Recensore Master

Acché.
Ma quant'è bello, quell'acché!
Sì, desueto, d'accordo, in questo mondo di barbari calchi sull'inglese qualcuno potrebbe chiedertene il significato, o qualcun restarne così affascinato da soffermarvisi, relegando in secondo piano tutto il resto (Eliot compreso, me ne dispiace, ma senza rancori). Come quando da bambina giocherellavi con l'intarsio della lampada Tiffany nello studio del nonno, fregandotene del resto della lampada.

Ad ogni modo, invidio chiunque riesca ad alzarsi presto al mattino. Io non ce la faccio. Abbisogno della gru, una di quelle da cantiere che sollevano pilastri come fossero zollette di zucchero. Stima somma per Milo che riesce a cogliere il meglio del giorno, e stima a te che progettavi di conquistare la Groenlandia con un dirigibile. Da qualche parte dovremo pur cominciare, no?

Recensore Veterano

Eh beh ovvio, un capitolo angst in preda al dolore ci voleva, certo... *soffre*

Una fine dell'anno orrenda, per i Gold sopravvissuti. Vorrebbero cancellare tutto ma è impossibile dimenticare, la ferita ancora troppo fresca e che probabilmente non avrà mai tempo di rimarginare, perché presto arriverà una nuova guerra e allora anche volendo non ci sarà modo di pensare al proprio lutto.
E allora non si può restare soli coi propri fantasmi, in una sera così. La si passa insieme, vivi e morti, per condividere ricordi e dolore, che il peso si faccia un po' più leggero.
Il fatto che sia Shaka a raccontare, alla luce delle candele tra le tombe, dà alla cosa un tocco di mistico in più. Sarà che lui è creatura vicina al divino, che conosce le vie della vita e della morte, è forse il più adatto a parlare in presenza di entrambe.
Milo sorride nel dolore, incapace di separarsi da Camus anche quando questo è ormai solo una lapide conficcata nel terreno.

*torna a piagnucolare*
JudithlovesJane

Recensore Veterano

"....al prato dove avevano sepolto le illusioni, assieme ai morti con cui non ci si può riconciliare."
E qui ho provato uno spasmo di agonia. Vale più o meno per ogni frase in questa drabble: mi fa male quanto sorridere fa male a Milo, per intenderci. Male, malissimo.
Ché sì quest'anno nessuno vorrebbe ricordare eppure eccoli tutti lì, che non riescono a non pensarci: ai morti, ai bei giorni andati e a quelli futuri perduti. Tanto vale condividere i ricordi. Shaka che racconta ha fatto sorridere anche me (che cosa? che cosa sta raccontando?). Ed ha fatto malissimo.

Recensore Master

La Befana vine di notte... ...con l'angst. Che bel capodanno che hanno passato i Goldini prima della guerra! Altro che botti, altro che panettone! Solo uno Shaka in vena di chiacchiere (miracolo!) l'unico che forse ci capisce qualcosa, o almeno ci prova. E tutti gli altri a chiedersi perché, perché, perché... Ha ragione Milo. Quanto fa male TT_TT

Recensore Master

Ciao .. Mi ricorda un poco the dubliners del sommo Joyce.. Le medesime atmosfere rarefatte e domande senza risposta che appena si osa formulare .. Rimanendo in bilico. Candele e fiori .. Un fragile sorriso. Baci e onore a TE e DM. J

Recensore Master

Oh, quelle surprise.. Sempre originale e perfetta, senza sbavature mi hai commosso. Una specie di capodanno catartico, i giorni trascorsi e quelli che verranno, sullo sfondo gli anni, la lontananza amara e i fiori delicati, su i cui petali danza la brina, come lacrime non piante,, Apoteosi, I tell You goodbye.. See You soon Jane

Recensore Master

Capodanno viene considerata un po' la festa degli eccessi, che si ha solo voglia di lasciarsi alle spalle i dispiaceri e guardare l'Alba con nuove speranze. L'ultima notte di Milo e Camus è fatta di cose piccole invece: sassolini, fiori di cui rimane solo il profumo. E un augurio, che è più una condanna. È solo un arrivederci. A loro non servono le luci accese dei fuochi d'artificio: solo qualche candela a far incantare l'amante, con il riverbero Vermiglio di capelli tanto desiderati. L'ho sempre detto io che Capodanno è la festa dei malinconici. P.s. Non conoscevo questa melodia...Vado a sentirmela! P.s del p.s. adesso per coerenza voglio una drabble sul Libiam u_u

Recensore Veterano

Auld Lang Syne! *____* *si sdilinquisce*
Adoro quella canzone. E la conosco da neanche due anni... <3

La fine dell'anno è un po' un momento per far quadrare i conti, tirare le somme e farsi un esame di coscienza. Nel caso di Milo e Camus, è un modo per riempire i vuoti di reciproca memoria, coprendo quei momenti - quei giorni - in cui non hanno potuto parlarsi, vedersi, condividere un gesto, uno sguardo, un dettaglio. Nella loro vita ogni domani è un dono da accogliere e da non prendere mai per scontato e arrivare a trecentosessantacinque è come fare tombola.
E infatti, poco prima della fine, all'alba di quell'anno successivo di cui ancora non sanno nulla e non sanno cosa porterà, che Camus vuol ricordare a Milo che la loro separazione non è definitiva, nemmeno dopo la morte. Ma Milo vive di presente, e il suo presente è Camus che brilla dietro una candela, al cominciare di un nuovo ciclo.

*torna a sdilinquirsi sull'accento scozzese*
JudithlovesJane