Lo spettacolo dei ciliegi in fiore si poteva ammirare in tutti i luoghi della città ma quello che le persone amavano più degli altri era la spettacolare fioritura di un ciliegio centenario nel parco più importante.
Alcune delle sue fronde, cariche di fiorellini rosa, erano piegate verso il terreno, formando un luogo quasi magico, dove alcune coppie amavano passare il loro tempo.
La primavera, con i suoi colori e i suoi profumi, era la stagione preferita da Levy. Amava trascorrere ore sotto uno di quegli alberi – magari con la compagnia di un buon libro – rilassandosi e godendo della leggera brezza che le scompigliava dolcemente i capelli.
Mentre Erza e Lucy parlavano di quanto fossero immaturi e incoscienti i loro fidanzati, Levy, torturandosi le mani, pensava a tutt’altro. I suoi pensieri continuavano a tornare a quel bigliettino che aveva trovato sul banco quella mattina.
[…]
Un piccolo sorriso le spuntò sulle labbra, notando il tono, tanto dolce quanto perentorio, con cui Gajeel lo aveva scritto.

Questa fanfiction è nata da sé.
La penna scorreva sul foglio bianco quasi da sola.
È ambientata nel secondo libro. La voce narrante è Katniss

Voldemort è morto. Tratto dalla storia:
"Nessun funerale ci sarà per te.
Nessuno verserà lacrime per te.
Perché tu sei il cattivo della storia e per i cattivi non c’è un lieto fine"
Leggete! E siate buoni...è la mia prima ff!

[The revenant]
È di vetro, Glass, quasi per uno strano scherzo del destino.
È di vetro, Glass, proprio come il suo nome.

Non c’era nulla di cui vergognarsi continuava a ripetersi.
rames ambientata prima della quinta stagione, scritta per il p0rnfest di landedifandom

«Hajime!» chiamò correndogli dietro ed afferrandogli un polso: se c’era qualcosa che quella sera gli era stato insegnato era il coraggio di decidere che piega doveva prendere la propria vita e che non era mai troppo tardi per ricominciare. Lo sguardo stupito del giovane lo fece sorridere.

"Potresti provare con gli uomini, magari hai più fortuna." (Citazione Dean.)

noi siamo unici e così dobbiamo rimanere.

Ryo e Kaori si comportano stranamente. Nascondono un segreto, ma non potranno farlo ancora a lungo.

Ti ricordo che sono io suo padre. Non sei tu. Mio figlio fa quello che dico io.

Vi era un cielo limpido senza nubi quella sera. Si vedevano le mille e più stelle che drappeggiavano nel lenzuolo blu e una grande luna che aveva assistito a un avvenimento che nel mondo dei maghi non si potrà mai dimenticare.

"Un uomo era seduto su una di quelle macerie con in mano un fagotto, guardando il cielo stellato. Grandi lacrime solcavano il suo viso"

Lucy è una ragazzina allegra e piena di vita, ma anche lei ha dei momenti di sconforto, momenti in cui ha l'impressione di vedere tutto nero, e da bravo fratello maggiore Edmund è pronto ad ascoltarla, confortarla e a riportare nel suo cuore un po' di speranza.
Piccola one shot dedicata ad Edmund e Lucy perchè il loro rapporto è qualcosa di fantastico
|Dal testo|
[...] “Ci si sente sempre inquieti alla fine di uno scontro come quello che abbiamo affrontato oggi, si ha sempre la sensazione, la paura, che non sia finita davvero” le rispose Edmund col tono di voce più calmo e morbido di cui era capace. [...]

Ho scritto questa storia d'impulso, senza pensarci su. Si tratta solo di quattro chiacchiere tra i ragazzi Duke... Come sempre la mia presentazione fa schifo, ma spero che qualcuno leggerà, comunque, la storia.

Dal testo:
[Era dannatamente spaventata e preoccupata.
Poche volte, in vita sua, si era sentita così in colpa per qualcosa.
In quel momento non ce la faceva a reggere lo sguardo di sua figlia, si stava già sentendo morire dentro in quel momento, non osava immaginare come avrebbe retto un confronto diretto con la bambina.]