E in fine c'era lei. La ragazza dalla quale non riuscivo a staccare gli occhi di dosso: Sally.
Non parlava.
Non rideva e, soprattutto, non si era nemmeno accorta di me.
E per la prima volta, desiderai sentire la risata di una ragazza, con tutto me stesso.
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«Ho detto che tu sei Wendy. E... E Peter Pan è sempre stato innamorato di Wendy, non di Trilli»

Da quando Luke,la sua unica ancora di salvezza,è morto,ha deciso di farlo,ha deciso di scappare.
Ma perchè si scappa?
Spesso si scappa per sfuggire a una vita che non si vuole,che non si desidera.Si scappa per allontanare via i problemi ecc.Già,così dicono le persone,che se una persona scappa,si allontana dai vari casini,chiude la sua vecchia vita e ne inizia una nuova.E lei sperava esattamente questo,poter andare alle quattro di mattina a prendersi una cioccolata calda,poter ballare per strada..sperava questo,poter fare ciò che voleva senza avere paura che qualcuno le puntasse una pistola in testa,essere se stesa,essere libera,iniziare una nuova vita.Ma lei non aveva PROBLEMI,i problemi li ha avuti da quando è scappata via di casa,da quando ha incontrato Demon.

L'ultima confezione di caffè? Sarà mia, ad ogni costo.
[...]
«Pop corn?» glieli allungo accanto.
Josh scuote la testa «No, grazie. Ero venuto per parlarti.» Eh? «Di George.»
Mi blocco per un momento, poi riprendo a sgranocchiare.
«Non è così immaturo come credi, è solo...»
«Un rompi palle.»
Ridacchia sistemandosi i capelli «No! Cioè, a volte. Voglio solo farti capire che magari dovresti cambiare atteggiamento con lui... insomma, ci tiene a te.»
Deglutisco rumorosamente, com'è che di punto in bianco mi sento un senso di colpa?
«E so che anche tu gli vuoi bene.» sento le guance imporporasti appena, meno male che la stanza è buia.

Un albero ha bisogno delle foglie per continuare a vivere, giusto?
Beh, la vita di Audrey si poteva rapportare ad un albero in autunno.
Le cui foglie abbandonano lentamente, una per una, i rami ormai quasi del tutto spogli.
Una semplice ragazza, che in fondo tutto era meno che semplice; sola.
Aveva perso la voglia di vivere. A dire il vero non riusciva a capacitarsi nemmeno lei stessa di cosa continuasse a farla andare avanti, forse la lontana speranza di un ritorno da parte dell'unica persona che, nonostante tutto, le era rimasta accanto ogni secondo, nei ricordi che aveva incatenato al suo cuore.

« Che fai? » Chiesi ridacchiando.
« Le controllo l'intimo. » Disse eccitato.
Cazzo, che idea grandiosa.
« Cazzo, non ci avevo pensato! Su vai, apri. » Dissi eccitato.

La freddezza l'aveva resa questo. Samantha era ora una ragazza che rifuggiva il sentimento, che aveva paura del contatto fisico, che temeva gli altri. Per colpa di una persona, legarsi era per lei impossibile. Il suo cuore, però, sapeva ancora amare. Solo che lei non lo sapeva.

New York è la città dei sogni. Del traffico, dei monolocali squallidi, delle amiche riccone, delle metro sempre piene, dei caffè freddi, di gossip girl..E, disgraziatamente, anche di Harry Styles.

-Ei- dice lui mentre si siede con me sul dondolo.
-Ei- rispondo io.
Mh , che originalità ragazza!
Oh, ma tu sempre tra le pa... padelle devi stare?
Sì. Mi piace farti arrabbiare.
Senti, te lo chiedo per favore, prima di ucciderti nel pensiero. Va. Via. Sto qui con "Tu-sai-chi", da sola, finalmente, e tu devi rompere?!
Ok, vado. Ma solo per stavolta.
Grazie Jake.
Ei, mi hai chiamato col mio nome!
Sì, ma solo per stavolta. Non farci l'abitudine.

Alex odia i matrimoni, tutto cambia quando dopo un grave incidente si trova davanti un matrimonio da organizzare, il suo.
Dal capitolo 5:
“Lo sai invece tu chi mi ricordi?” chiede mentre ride per la mia triste storiella.
“No, chie?” domando.
Zayn si avvicina dolcemente al mio orecchio, mi accarezza un fianco e urla..
“sto cazzo!”
“Ma vaaaaaffanculo”gli urlo in visto di rimando e mi avvio verso la porta.
Non ho le chiavi, ops.
“Non ho le chiavi Maliminchia” dico.
“Mali che?” domanda frugandosi nelle tasche dei pantaloni della tuta.
“M-a-l-i-m-i-n-c-h-i-a. E’ una nuova bromance, tra te e sta minchia!” urlo euforica per la mia trovata geniale mentre Zayn mi uccide con lo sguardo.

* tratto dal primo capitolo *
Quel grande stronzo del mio primo anno di liceo.
Quello che non faceva altro che prendermi in giro.
Quello che si fece la mia ex migliore amica davanti a me.
Quello di cui ero follemente innamorata.
L'ho guardato e ho capito che ora non provo più niente per lui.
* tratto dal secondo capitolo * 
- Allora accetta che non ti vuole Styles - continua Niall.
- NO, MAI! - controbatte Harry.
- Allora scommettiamo - propone il biondo...

Kate è una ragazza semplice: vive in una cittadina non troppo grande con la zia, poichè non ha un ottimo rapporto con la madre, soprattutto da quando non c'è più suo padre. Ha tre grandi amici, e presto ne conoscerà altri, ma l'unica, vera compagna di sempre è e sarà lei: la musica.

STORIA MOMENTANEAMENTE SOSPESA
* Tratto dal primo capitolo *
Leggendo quelle parole Allison si siede al bordo del suo letto cercando di respirare, ma fatica. Credeva che dopo quel giorno, Liam l'avesse completamente dimenticata, ma si sbagliava e proprio quella notte si rese conto che stava ancora male, non era finita per lei. Nonostante il mese trascorso senza di lui...continuava ad amarlo.
* Tratto dal terzo capitolo *
Non mi capacito ancora che tu sei lontano da me, le tue labbra morbide e dolci sulle mie, quegli occhi che mi guardano in un modo come solo tu eri capace di fare, quelle mani forti e possenti che mi sfiorano la pelle. Ho ancora la sensazione che a volte lo facciano per davvero.
Mi manchi, tua Allie.

Ce la posso fare. Ce la devo fare. Devo recuperare la mia vita.

Aurora Ray è la nuova star di Hollywood. Ha tutto: fama, voce, carriera fans. L'unica cosa che le manca è un fidanzato famoso. Ed è qui che entra in scena Justin Bieber. I loro agenti pensano che sia una buona idea farli fidanzare per la pubblicità. In un primo momento sono contro, ma dopo essere stati costretti a passare così tanto tempo insieme, qualcosa cambierà.

"Ecco, ora mi sono rotto il braccio e devo andare in ospedale.” Il ricciolino disse così lasciandomi praticamente senza parole. Mike fece schioccare le labbra tentando di non ridere, così come la madre del bambino. Ecco come conobbi il mio attuale migliore amico, che non perde occasione di rinfacciarmi che il 2 luglio del 2000 gli avevo rotto il braccio.