"E tu? Che ci fai qui?" le chiedo sorpreso. "Che domande, seguo la lezione" mi risponde ovvia. "Si, questo lo so..." replico imbarazzato e offeso. "Non dovresti essere con il tuo amato Sasuke?" dico serio e atono mentre mi appresto a prendere le mie cose dalla borsa tracolla verde militare. "Che cosa è successo?" le chiedo aprendo il quaderno "Ecco..." comincia "...Ne parliamo dopo la lezione!" Per festeggiare il mio ritorno su EFP!!!

Nove ragazzi. Nove tavole da snowboard. Sette giorni di sospirata libertà.
Una, FOLLE, vacanza.
Tra cadute spettacolari e lettere d'amore le vacanze invernali si svolgono serene, tuttavia i nostri nove protagonisti faranno presto una sensazionale scoperta...
E' la mia prima fanfiction... andiamo, un po' di pietà!

Francia, diciottesimo secolo, Sakura si è trasferita dal Giappone per maritarsi e vive sulle colline parigine con la madre e la cugina Ino.
Ma cosa accade se una notte tre ladri misteriosi e affascinanti irruppono nel palazzo di Sakura per rubare un quadro? E se la loro missione non andasse a buon fine e fossero costretti a diventare domestici per riuscire nel loro intento?
- E tu chi saresti?-
- Sasuke Uchiha, suo nuovo cameriere Mademoiselle Haruno-
- Capisco, pensavo di averti già visto-
Fatemi sapere cosa ne pensate, Grazie tante!
Un bacio BlackAce!

Un mondo e un'epoca in cui la magia non è un mistero, e le sabbie dei deserti diventano rosse per il sangue versato
"Il mio cammino non conosce ostacoli. Vado dove il mio istinto mi porta, vago per appagare il mio solo desiderio di vendetta"
"Il tuo cammino richiederà un sacrificio, giovane Sasuke. Sei davvero disposto a perdere una persona tanto vicina a te per un tuo semplice atto di egoismo?"

[scritta per il One True Writing meme][future fic][team7]
Una possibile quanto, temo, improbabile, conclusione per la vicenda del manga. La guerra è finita, ma...

Che fine hanno fatto i sogni e la tenacia di Naruto? Morti, come il ricordo di ciò che quel ninja è stato.
E che ne è stato del sorriso di Sakura? Rinchiuso, segregato. Dentro quel cuore malato.
Quella che Sasuke si trovò davanti agli occhi stanchi non era più la sua Konoha.
E quei ragazzi laggiù, troppo cresciuti e provati dalla vita, con gli sguardi spenti e le speranze rinchiuse in un manicomio..
Nulla era più come ricordava.

Ogni cosa lo ricorda. Ogni via, ogni angolo, ogni oggetto. Sembra che prima di andare via, per sempre lui abbia impresso ovunque un parte di se stesso. In effetti Sasuke Uchiha è sempre stato molto egocentrico.

Passarono alcuni minuti di assoluto silenzio.
“Sei solo una povera pazza”
Si girò e stavolta oltre la testa spostò anche la sedia.
“Sono daltonica” dissi quasi se quella fosse una giustificazione alla mia pazzia.
[4.Pioggia]
~SasuSaku

«Sakura e…» soffio ancora, incantata dal riflesso nello specchio.
Sono pazza, sono completamente andata. Ma se la pazzia è questa, Dio ti prego lasciami nella mia follia.
«e…» sussurra lui e sento il cuore sciogliersi.
La sua voce mi rende ancora più eccitata di prima, tanto che sospiro pesantemente.
«E chi?» domanda impaziente mentre le sue labbra sono salite a baciarmi l’orecchio, socchiudo gli occhi in estesasi.
«E te» dico assente e le gambe tremano per la paura.
Paura che poteva scomparire da un momento e l’altro, paura di quello che stavo dicendo perché lo sapevo, era la verità.

Tutti l'adoravano. Era sempre disponibile, brava e gentile con tutti... "L'unica cosa che mi rompe per il momento..." La ragazza prese un bimbo e gli fece fare il vola vola. "... é che da domani inizio ad andare al liceo... E lì dovrò studiare sul serio..."
Improvvisamente un camion si fermò nel cortiletto del condomio, e ne scesero due bellissimi ragazzi...
"Che cosa fai, STUPIDA?!" "Ma come ti permetti, loro ti stanno parlando, perchè non rispondi?! Che presuntuoso, non lo sopporto!"--- "Ehi, mutandine a scacchi! Ah, non sei tu la mamma di questi bambini?" "Ma ti pare?! Come osi, io ho solo quindici anni!" "Beh, ci vediamo! E la prossima volta voglio la fantasia a fiori!" "Ma tu guarda questo sfacciato... !"
Lei. Loro.
Due ragazzi e una ragazza. Amici, rivali, compagni. Che cosa faresti se due cugini semplicemente bellissimi venissero ad abitare al piano sopra casa tua? E se fossero i più ambiti della scuola, ammirati e contesi da tutte le ragazze, come ti comporteresti?
Come il Sole e la Luna. L'euforia e la serietà. Il biondo e il rosso. Lui va male a scuola, l'altro è un cervellone. Uno è un play-boy, l'altro un associale. Uno non sa amare, l'altro ha sofferto per amore. Uno è Naruto, l'altro è Gaara. Ma le cose che li accomunano sono tre: sono cugini, si contendono la stessa ragazza, e sono entrambi due bellocci da paura.
Lei è una sola: Sakura.

Senza nessun sigillo per le tecniche a dividerli, senza nessuna vendetta da compiere ed eroici sacrifici da affrontare, forse avrebbero potuto tornare ad essere Sasuke ed Itachi. Forse. Dal terzo capitolo. Questa storia è un piccolo esperimento: per immaginare ancora Sasuke e Itachi vicini, non solo come nemici, e per sognare ancora un futuro insieme per Sasuke e Sakura.

" Segreti, segreti, segreti. Tutti hanno dei segreti, dulceata. Se vuoi sperare di sapere devi accettarli senza tentare di svelarli da sola. Ci sono cose che non puoi ancora comprendere".
L'Akatsuki è famosa. L'Akatsuki è stimata. L'Akatsuki è un Università d'elité solo per i migliori del Giappone.
Ma l'Akatsuki è anche qualcos'altro. I suoi studenti non sono normali universitari.
Chi popola l'edificio è bellissimo e dotato di un intelligenza fuori dal comune. Fa paura, per l'aura di quieta noncuranza che emana. Forse per questo gli Akatsuki sono inavvicinabili.
E la scuola è aperta solo per pochi eletti.
Siete sicuri di voler scoprire cosa si nasconde dietro questo quadro di apparente perfezione?
Benvenuti all'Università della Luna Rossa, allora.

Raccolta di piccole shot di varia lunghezza. Tutte incentrate nel paring sasusaku/sakusasu. [Accenni altre coppie]