Carissima Red_Coat,

Ho apprezzato proprio tanto il rapporto amicale che intercorre tra Zack e Victor. Forse una delle cose che più amo nelle storie di guerra – e questa lo è, decisamente, è proprio questa qui: il legame amicale che viene stretto tra i commilitoni che diventano fratelli. È un tema toccante e tu lo hai reso molto bene con un altro capitolo super introspettivo che, ovviamente, mi fa salire un hype incredibile per i prossimi capitoli. A piacermi molto è anche il carattere di Victor: da un lato c’è il forte desiderio di essere accanto a Sephiroth, dall’altro il senso del dovere scaturito dall’essere un SOLDIER, ma come possiamo dimenticare il resto? La profondissima consapevolezza dei probabili esperimenti fatti su lui e su altri, il senso di aver vissuto altre vite, il disgusto per i cloni unito al dubbio nato dall’affare Jiro. Tutti i ragionamenti di Victor appaiono profondamente complessi e assolutamente coerenti con quelli che sono i pensieri di un soldato in crisi d’identità e di coscienza e questo taglio introspettivo che caratterizza la tua storia la rende anche parecchio matura e interessante. Più della descrizione di una battaglia è importante capire anche il mondo in cui vivono i tuoi personaggi, ma soprattutto cosa pensano della Shinra e quanta consapevolezza hanno del loro ruolo nella società. Anche in questo caso, l’uso della prima persona ci mette di fronte ai pensieri di Victor senza filtri. Una delle frasi che credo condensino meglio l’intero capitolo è questa: Sorrido, e annuisco, abbassando per qualche attimo lo sguardo per paura che riesca a intravedere in me quell’angoscia, quel pensiero che potrebbe portarci - tutti i Soldier presenti con noi nel furgone, e non solo me e Zack – ad un punto di non ritorno, quel punto di rottura al quale probabilmente è giunto Genesis, perdendo ogni cognizione di causa.

L’ho trovata davvero bellissima e suggestiva, con quella paura di superare un limite oltre il quale c’è l’abisso. Bellissimo. Buonanotte, cara, a domani per la prossima recensione :*
Un caro saluto,
Shilyss

Eccomi per lo scambio del giardino di EFP.
Che dire un bel capitolo transitorio con, il nostro protagonista, intento nella nuova missione e in attesa di elevarsi di rango.
La cosa migliore che ci mostri è il cameratismo che si viene a creare durante il viaggio nel senso che, vedere soldati interagire fra di loro col nervosismo e l'ansia fortifica e coesa la squadra.
Ciaooo alla prossima.

Cara Red_Coat,

questo capitolo mi è piaciuto davvero molto. Scoprire che i propri avversari sono cloni e che una volta erano dalla tua parte mette in luce quel discorso che ho affrontato anche nelle scorse recensioni riguardo la relatività dei concetti di buono e cattivo, ma si lega anche a principi come l’autodeterminazione e il prezzo da pagare per essere liberi. Il disagio che prova Victor nel vedere il volto dei suoi avversari ha radici più profonde che il semplice osservare una pratica inquietante come la clonazione: credo che il suo passato, con lo scollamento che già abbiamo avuto modo di analizzare, mostri dei veri e propri punti di contatto con il passato di Victor/Vittorio.

Se negli scorsi capitoli il nostro protagonista voleva mettersi in luce nei confronti di Sephiroth, direi che c’è finalmente riuscito: la reazione del generale è ragionevolmente tra il curioso e il sospettoso e non credo che si sia accontentato della risposta datagli da Victor, che sembra piuttosto farsi andare momentaneamente bene la scusa dell’essere stato osservato. Ma suvvia, osservare non basta per combattere con quella precisione, e spiegazione di ciò la dà proprio Sephiroth quando confessa a Victor di aver visto l’allenamento cui l’altro puntava così tanto. Ora che Victor è sotto le dirette dipendenze del suo generale (ho adorato tutte le volte che il titolo ritorna) avremo modo anche di avvicinarci a Sephiroth, per ora imperscrutabile. Nonostante il capitolo sia datatissimo sappi che l’ho trovato decisamente accattivante e ben scritto. Quindi tanti, tanti complimenti e al prossimo capitolo. ^^

Un caro saluto,
Shilyss

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Cara Red_Coat!
Si dice che la storia la facciano i vincitori. È quanto viene detto sopra le righe nel flashback con Jiro e il suo inquietante – ma affascinante – generale. La relatività delle posizioni in un conflitto, il confine sottile tra “noi” e “loro” fanno parte dei temi di questo capitolo e anche di tanta letteratura sulla guerra, quindi non posso che aver apprezzato ogni riferimento alla ribellione, anche se non riesco a essere ottimista come Victor/Vittorio. Anche se all’interno di questo ottimismo e della soddisfazione per non aver ceduto alla ribellione/diserzione c’è un grosso punto interrogativo che hai saputo rendere davvero, davvero bene.
Rimango colpita, di nuovo, dalla potente eleganza di Sephiroth che si muove come un angelo della morte e colpisce, ancora una volta, grazie alla sua assenza. Vive nell’immagine e nella descrizione che ne fa Victor, diventando quasi più protagonista del protagonista stesso.
Ma rimaniamo sul flashback: le parole di Jiro hanno fatto suonare un fortissimo campanello d’allarme, così come lo sguardo puntuto del generale, ma il nostro eroe sembra concentrato solamente sulla possibilità di diventare un 2nd class e di compiere il suo dovere mettendosi in luce con l’ineguagliabile Sephiroth, e anche questo mi sembra incredibilmente coerente con il taglio molto introspettivo che stai dando alla storia. Forse mi ripeterò, ma anche in questo caso la gestione della prima persona e del PoV interno regala qualcosa di più al racconto e l’assenza di refusi rendono il capitolo scorrevole e leggibile. Passo presto per continuare a leggere quest’avventura affascinante :*
Un caro saluto,
Shilyss :*

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Carissima Red_Coat!

Indolenzita, ma presente, passo finalmente a recensirti perché oh se abbiamo delle cose da dire, qui! Lo scollamento Victor/Vittorio è sempre reso benissimo. Mi sono persa assieme a Victor in questa cosa a metà strada tra il concetto di déjà-vu e il doppelganger, il nostro doppio. Il senso di straniamento è aumentato dal fatto che il punto di vista è interno a Victor quindi questa immersione nella sua visione/allucinazione risulta ancora più intensa. È bello come veda quest’altro se stesso e il modo in cui si rende lentamente conto di sapere già qualcosa che sfugge. Una cosa che faccio anche io e che adoro è quando il titolo viene citato all’interno del testo, quindi puoi immaginarti la mia gioia nel vedere la battuta finale di Victor a Sephiroth, quel “Sì, signore” carico di aspettative e orgoglio.

Sebbene sia assente fino all’ultimissima scena, Sephiroth mi appare come una presenza costante: Victor vuole stare alle calcagna, convinto com’è che l’altro sappia qualcosa e in effetti quel suo sorriso e il suo atteggiamento tipico di chi ricopre un ruolo di comando si presta più che bene a nascondere segreti anche di vitale importanza. E rompe la pagina. Si vede che in questa storia ci hai messo passione perché pur con un’apparizione così breve sei riuscita a tratteggiare benissimo il generale Sephiroth circondandolo di tutto il suo naturale fascino.
Il momento con Zack, che cito per primo, ma che, invece, cronologicamente avviene prima ricrea quel giusto clima di caserma e contribuisce ad accentuare lo scollamento di cui ti parlavo poco sopra con Vittorio.

La svolta della promozione e il segreto su questa identità doppia che alberga in Victor mi intrigano tantissimo, quindi… a tra poco!
Un caro saluto e grazie per questa lettura divertente che mi sta facendo fare un sacco di film mentali! A prestissimo :*
Shilyss

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Wow che figata!
Allora partiamo dall'inizio: adoro tantissimo il legame tra Vittorio e Zack.
In questo mondo in cui tutto sembra già conosciuto o già vissuto dal protagonista, la presenza di Zack, come quella di pochi altri, sembra quasi un toccasana per Vittorio.
Sa che di lui può fidarsi quindi si sente meno spaventato o turbato di "utilizzare" i suoi ricordi latenti per avvicinarsi a chi il suo istinto gli dice che non è un pericolo.
Punto secondo... Cosa cacchio è successo allo specchio? Fantastico! Ha visto il sé stesso del suo passato parallelo o mi sbaglio? Ho come l'impressione che questi dubbi verranno svelati molto presto quindi non vedo l'ora di continuare con la lettura!
Infine che dire. L'incontro con il tanto atteso Sephiroth non è stato per niente deludente, anzi sono davvero soddisfatta del fatto che si sia accorto di Vittorio e voglia dargli la possibilità di aumentare di grado sfruttando la battaglia!
Vedremo come andrà l'esito della guerra ed attenderò impaziente il ritorno del nostro giovanotto, allora! Ahahahah

Un bacio e alla prossima!
-HikariNoShizuku

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Ehii! Eccomi qui a recensire il primo capitolo di questa lunghissima long!
Premetto che non conosco Final Fantasy (non sono una gamer quindi so giusto i nomi dei vari giochi e dei personaggi ma non conosco le trame ed i caratteri) ma nonostante ciò devo dire che la storia è davvero molto interessante ed intrigante, e la scrittura è piacevole, scorrevole e senza errori! I miei complimenti!

In più il fatto che Vittorio/Victor abbia questa costante sensazione di conoscere già tutto ciò che lo aspetta e che abbia un passato parallelo a cui non sa dare una spiegazione ma che lo accompagna sempre mi affascina.
E nonostante alcuni termini (probabilmente più familiari solo per chi conosce il gioco) mi siano sconosciuti ammetto che nel complesso ho capito quasi tutto. Il che è un'ottima cosa!

Spero che Sephiroth si accorga di Victor e del suo valore e che lo prenda con sé! Cazzarola ha buttato giù una bestia enorme da solo nonostante il suo livello! Se lo merita assolutamente!

Ed ora vado subito a leggere il prossimo capitolo!
-HikariNoShizuku

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Carissima Red_Coat,

Sai, questa tua long mi intrigava fin dalla prima volta che l’ho vista sul tuo profilo. È uno di quei casi dove il titolo, incredibilmente semplice, ha un che di evocativo che attrae il lettore. Trovo che l’uso della prima persona (che a me piace molto) ti si addica particolarmente. Il capitolo è scorrevole, rapido come le movenze feline di Victor/Vittorio che non conosce il suo passato e vive in una realtà parallela. E già qui partono i trip. Sei entrata nella sua mente benissimo: mi piace come le allusioni a Sephiroth si facciano sempre più importanti a mano a mano che il capitolo andava avanti. Prima abbiamo un generale vago, poi al titolo si lega il nome e, infinte, ogni movimento di Victor è finalizzato a mettersi in bella mostra di fronte a quello che auspica essere il suo mentore. Ho avvertito in maniera assolutamente netta il desiderio di primeggiare e la voglia di combattere anche con il terribile mostro dalle forme feline. Con pochi tocchi, questo personaggio è stato delineato nelle sue motivazioni fondamentali e mi complimento per questo perché il modo in cui Victor riflette sul passato e sul futuro e vive il presente è incredibilmente interessante.

Anche il combattimento mi è molto piaciuto: non ti ci sei soffermata troppo né troppo poco, spiegando quello che c’era da dire e condendolo con le riflessioni di Victor. Del resto, Sephiroth è la chiave e allora, per venire a capo dello scollamento tra Vittorio del Texas e Victor di Midgar è opportuno avvicinarglisi il più possibile. Capitolo intrigante e ben scritto, sono davvero contenta di averlo letto e di essere passata qui, proprio su questa storia. Ora capisco quanto ci tieni – si vede dalla cura con cui è scritta – quindi non mi resta che augurarti la buonanotte o il buongiorno, a seconda dei casi. ^^

Un caro saluto,
Shilyss

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Mi è piaciuta molto la spiegazione sul cuore e i poteri dei Cetra, trovo che questo dia più significati alla frase che Hikari dice più avanti che il cuore di lui è per lei la cosa più preziosa.
Ho apprezzato il modo in cui Victor elimina gli uomini di Reno per l'originalità della trovata, mentre come detto altre volte non approvo che decida di lasciare il rosso in vita solo per una vendetta migliore in seguito. C'è l'alta possibilità che prima o poi lo diventi per lui davvero.
pericoloso.
L'apparizione di Seph non mi ha entusiasmato perché troppo OP. A Isabella, in una circostanza, faccio fare anche di peggio ma in quel caso era un evento eccezionale per le sue condizioni e non replicabile. Sephirot qui sembra onnipotente, un dio della morte invincibile.
Molto enigmatiche la parole di Hojo, non tanto per il fatto che ritenga di essere utile a Seph ma perché SA che l'albino ha bisogno ancora di lui.
La vera domanda è come fa a sapere e cosa sa esattamente? Inoltre il giovane Shinra cosa sa sulle reali intenzioni del suo miglior scienziato? Molto tenera e introspettiva la parte con dell intervento su Viktor.
Belli i pensieri di Tseng con cui si chiude questo capitolo, mi aspetto ancora molto da lui.

Praticamente Victor ha fatto venire il crepa cuore ai fantasmi, non è cosa da tutti ed è stato divertente da leggere.
Ma ho apprezzato molto di più i discorsi che si sono susseguiti un pò di tutti, su come affrontare la situazione e le possibili idee.
Condivido il pessimismo di Genensis, sperare è solo solo illudersi.
Wow...lite tra fidanzanti quella tra Aerith e Zack, il poveraccio è stato messo spalle al muro. Il fatto di essere morto non gli ha dato nessun vantaggio emotivo, qualcosa del tipo "sei morto a ti perdono ecc.."
Alla fine ha dovuto ammettere di essere stato un'idiota, vita complicata quella dei morti di questo mondo, altro che pace eterna.
Victor e Aerith sono in una situazione difficile, mi piace il fatto che lui stesso riconosca che non è una situazione da cui potrebbe uscirne da solo. Molte volte ho avuto la sensazione che lui fosse OP, sono felice che per controbilanciare la cosa ci siano anche situazioni come questa perché rendono il personaggio e gli eventi più credibili.
Il combattimento in una grotta potrebbe anche essere un vantaggio per Victor. In un spazio ristretto il numero conta di meno.

Hojo si è messo in azione, irritante come sempre. Ben capisco Reno che lo sopporta a stento. Sul serio, il mistero più grande è come nessuno abbia già ucciso Hojo anche solo per il nervoso che provoca.
Molti ben fatti i combattimenti, ho apprezzato il tipo di approccio che ha impiegato: veloce e letale.
Come anche il fatto di vederlo in difficoltà, vedere che ha dei limiti e che fai in modo che le vicende della storia si mantengono sul reale e possibile.
Il finale era da cardiopalma, non li davo morti ma credevo davvero sarebbero riapparsi con ferite maggiori.

Mi è proprio piaciuto questo capitolo per come hai gestito e narrato i sentimenti di Victor e Aerith dopo l'incontro con i genitori di Zack. Ho letto quella parte davvero con interesse.
Certo scoprire che le motivazioni di Victorv erano solo quello di farla star male, ti fa proprio dire che è un bastardo. Però è stato divertente vedere come la reazioni di lei lo sconvolga, non ha pensato che indovinare la reazione di una persona non è mai una scommessa sicura.
Non capisco la sicurezza di Rufus Shinra da dove derivi, fossi in lui sarei abbastanza pessimista. Per adesso mi sembra abbia collezionato solo batoste. Sulla parte finale c'è un pezzo di frase che non mi convince. Victor riflette sull'avere Hojo alle calcagne wuando in effetti ancora non divrebbe sapere che il professore è partito in elicottero.

Un bel massacro stile Shinra, questi metodi sono sempre i peggiori e non lo dico per una questione di morale.
I clienti hanno bisogno di sentirsi al sicuro, alimentare il mal contento in questo modo porterà solo altri problemi.
Se bisogna farlo, sia fatto con discrezioni o almeno così la penso io.
Inoltre Reno non capisce che attuando la minaccia toglie anche ogni possibilità che chi sappia parla. Dopo che gli hai ucciso le persone care, perché chi sa dovrebbe anche parlare?
Non che Reno posso capire di queste cose, ormai è andato. Ha perso la ragione a favore della rabbia, questo potrebbe renderlo molto più pericoloso. Ormai desidera solo far male a Victor, se non può colpirlo direttamente colpisce chi è collegato a lui.
Temo per la madre di Victor. Sinceramente fossi stato in Shin avrei parlato, capisco la fedeltà ma considerando la situazione non credo che Victor si sarebbe sentito tradito da lui. Anzi, penso che lo avrebbe perdonato.
La comparsa di Yuffie mi ha stupito è finalmente qualcuno lo dice a Tifa : Tettona. Aspettavo da una vita di sentirlo.
Non mi aspettavo nemmeno che Victor sparisse, non riesco a indovinare quale idea possa essere passata per la sua mente bacata.

Ahahah, divertente!
Immaginare Victor alle prese con rospi e liane è stato spassoso, solo che hai sbagliato l'ubicazione della Foresta Antica.
Innanzitutto non si trova nel continente est, ma in quello ovest, appena un po' più a nordest di Cosmo Canyon.
Quindi dal deserto avrebbe dovuto procedere verso ovest, come Cloud che va verso Nibelheim, essendo Cosmo Canyon immediatamente a est di Nibelheim, ahaha!
Ok, fa niente, se vuoi correggerlo non sarà difficile, altrimenti lascialo così.
Avrò giocato FFVII un centinaio di volte e mi ricordo tutto nei minimi particolari, ma io sono maniaca, non farci caso.

Buona idea piazzarci qualcosa di misterioso in quel posto, in effetti è un luogo molto interessante.
Poi, per l'appunto con i rospi e le piante carnivore è super divertente.
Mi ricordo ancora quando mi masticavano Cloud, quelle dannate!

E le ragnatele, che a Victor piacciono tanto, ahaha.
Vittorio ha il senso dell'umorismo e lo prende bonariamente in giro per tutto il tempo.

E c'è anche Odino???
OOOHHH!!!
Che bello, FF puro, pare che siamo davvero in pochi a ricordarci che FFVII sia un meraviglioso gioco e non una casa d'appuntamenti!

E' stata una fantastica avventura che ci ha permesso di conoscere meglio Vittorio e soprattutto Kendra ha i capitoli contati, pare che ce lo leveremo di torno!
Alè!
E' stato lui a causare tutti i guai, altroché!

E ora… si riparte?
Oh, yeah!

Hmm… quando inizio a leggere non la smetto più, sempre così!

Quante ne ho fatte, boh?

Alla prossima!
(Recensione modificata il 12/01/2019 - 04:09 pm)

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... e soprattutto, che ce ne frega del vero FFVII?
Stiamo qui a fare What if!
Bravissima! Via quello che non serve alla TUA storia!

Uff, che brividi!
Bellissimo anche questo capitolo, davvero!
Accidenti, che bel Rufus che hai!
Chissà come verrà il mio, ehm...
Povero piccolo biondino! Ora ha i nervi scoperti e non sa più cosa pensare.
Ah, che soddisfazione mi da il tuo Cloud.
Finalmente qualcuno che sa come si interpreta correttamente il piccolo.
Sei così brava che ti puoi permettere di aggiungere roba, proprio come hai fatto iniziando a fargli ricordare Zack.
Riguardo a Victor... mi farei anche io la stessa domanda su di lui.
E' come quei cloni?
Lo penserei pure io se non sapessi.
A quanto pare poi le Cellule di Jenova non funzionano sugli animali, visto che a Red non hanno fatto nulla.

E il viaggio di Victor e Aerith è terminato.
Vuoi dirmi che nemmeno Sephiroth si è accorto che la White Materia era un falso?
Ehehe.
E Aerith ormai sta prendendo la decisione di affrontarlo da sola.
Pessima idea!
Beh, Cloud non le può essere di alcun aiuto, anzi.

E Rufus, chissà che ha in mente.
Pare si stia davvero divertendo con questa storia.

E sul più bello Victor se ne va.
Vediamo se indovino... va a stendere Kendra!
Ma no!
Fa il c... a Reno!
Questo sì!

Povero piccolo pulcino, mi ha spezzato il cuore vederlo in quello stato, sei stata bravissima!
Ora è arrabbiato, ma arrabbiato sul serio e...
E Victor invece ce l'ha con lui perché gli ha portato via il Generale...
Magari se non ammazzava la madre di Cloud poteva anche andarsene con le sue gambe, quel dannato, ma ora deve pagare, qualunque cosa dica il suo caro fratellino.

Hm... ok, nuova disgressione.
Vediamo dove va Victor!

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