Recensioni per
Una piccola via di Parigi
di pamina71
Due donne svanite nel nulla, che ufficialmente hanno solo cambiato vita (ma non hanno più dato notizie ai propri cari, e una di sicuro non è mai arrivata a destinazione) e in entrambi i casi c'è pure sotto una questione di soldi! Direi che abbiamo un ottimo movente! E il "complotto" sembra comprendere almeno due persone (la Bavardisson e il curato... forse complice inconsapevole, in realtà, ma ora che ci penso potrebbe essere anche il contrario...), poi spunta un medico... e non uno qualsiasi... Insomma, tutti sono potenzialmente colpevoli, ma manca la prova decisiva. In effetti manca anche la prova del reato: finché non si trovano i corpi... e potrebbero non essere mai trovati. Per essere una piccola via di Parigi, è piuttosto movimentata! E pensare che i nostri piccioncini speravano di potersene stare un po' tranquilli! Sono sempre più curiosa! |
Per la serie: barcollo ma non mollo, questo è un altro capitolo pieno di indizi che ha creato un vero caos nella mia povera mente investigativa. |
E quindi ecco la seconda scomparsa! Il curato è molto compito e zelante, potrebbe essere in buona fede. E la sospettata non ha avvelenato la torta, tuttavia viste le sue passioni chissà se usa ingredienti tradizionali... Sul fronte della donna di Briançon, evidentemente non ne aveva ancora abbastanza di soffrire e capita tristemente anche oggi, mi domando perchè abbia lasciato il bambino al convento, però. Il marito non ha reclamato anche la prole? Mi pare si stia entrando nel vivo! A presto. |
Ciao carissima Pamina! Scusami del ritardo. |
Cara Pamina, |
Sono molti i personaggi in gioco. Scienziati, religiosi, notai... |
Quindi c'è qualcun'altro convinto che le cose non siano esattamente come sembrano... Anche la monaca, pur dalla sua clausura si rende conto di qualcosa di anomalo nel frettoloso matrimonio della sorella. Mi piace molto il modo in cui semini tensione proprio attraverso i personaggi che dovrebbero rassicurare: non so alle altre lettrici ma a me la saponara, il chimico e il curato più dicono che va tutto bene, più mi convincono del contrario. Una domanda, prima di chiudere: ma Pellerey ci fa o ci è??? Aspetto l'evolversi delle indagini. Un abbraccio! |
Ciao! Mi ha colpito come la monaca veda oltre l'uniforme e sappia parlare con Oscar in modo chiaro, come non vedesse niente di sttano in lei. È talmente semplice questo comportamento... che se non fosse una monaca penserei che stesse barando! |
La suora è stata molto collaborativa, ma gli altri mi convincono assai poco; il fatto che il topo sia vivo potrebbe celare dell'altro. |
Interessante e variegato come ci porti in un monastero, il colloquio con la suora sulla sorella scomparsa accende il giallo.. Ancora il cure' appare sospetto nonostante la sua rispettabilità e Madame B. non convince.. E la povera ragazza è sparita.. Indagini proseguono serrate e avvincenti. Baci Jane |
Povera Madame Bavardisson! Oscar e André sono un po' paranoici nei suoi confronti, addirittura il veleno nella torta di mele! Certo, le passate brutte esperienze hanno insegnato loro a non fidarsi di nessuno, ma credo che stavolta stiano prendendo un granchio colossale. Capitolo che manda un po' avanti le indagini, ma più che altro si fonda su molti sospetti e poche certezze. Tenero il finale, con André che veglia silenziosamente su di lei, come sempre. Ben scritto e piacevole... questa tua scelta di virare sul noir continua a intrigarmi. Certo, richiede un pochino più di concentrazione e qualche ripasso visti i numerosi personaggi, però ne vale sicuramente la pena! A martedì.... |
Che confusione che ho nella testa! Mi vien di sospettare di tutti....a momenti anche di Oscar e André! :-) Uhm....non riesco ancora a cavare un ragno dal buco....Sei brava a confonderci, farci pensare a ipotesi fantasiose quando magari non lo è...Insomma tutto è possibile e tutto no! :-O Beh, è un merito, è abilità! |
Cara Pamina, |
Bellissima e molto intrigante come storia... forse sono riuscita a capire a quale caso di sei ispirata! Il caso tutto italiano di Leonarda Cianciulli negli anni trenta, giusto? |
Altro che trappola per topi! Qua si tratta di trappola per lettori perché ci scommetto il mio account che la torta è buonissima e, ovviamente, il topo è vivo e vegeto (sebbene un po' scomodo). |