Recensioni per
Una piccola via di Parigi
di pamina71
Il mistero si fa sempre più fitto , c'è già qualcuno che non mi va giù . E poi c'è il pericolo ancora della torta consegnata, il problema che qualcuno abbia avuto il coraggio di poterla avvelenare , fa stare in apprensione. Vedremo il povero topino che fine farà , in questo momento è diventata una piccola cavia. |
Non ci dici che fine abbia fatto il topo... ma almeno ci hai fatto indagare ad ampio raggio e ci conduci, infine, ad una piccola speranza per entrambi che non posso che augurarmi sia ben riposta. |
La trappola per topi mi sembra più che altro il mistero in cui si trovano nuovamente, loro malgrado stavolta, invischiati. Il topolino non credo avrà problemi: dubito che un assassino avveleni un dolce che tutti sanno ha fatto recapitare lui! Piuttosto qualcosa è certamente celato nei biglietti ma vista l'ora e la stanchezza non sono minimamente in grado di comprendere cosa. Bella e dolce la chiusa con quella speranza così immensa da aver paura persino di pensarla. Credo che tu abbia un talento davvero speciale nel districarti così bene in un racconto tanto complesso. Come sempre, complimenti e a presto! |
Qui gatta “ci cova”?!?! |
Il giallo inizia a prendere forma attraverso gli occhi dei nostri.. Mi lascia pensare l'ipotesi che entrambi hanno paura di condividere. Che sospettino una nuova dolce attesa? In ogni caso complimenti per la solita stesura (e trama) impeccabile! |
Per me il topo non è morto, la torta non è avvelenata, e le scomparse potrebbero non essere state avvelenate. Il pittore dà, involontariamente, delle indicazioni interessanti e bisogna conoscere meglio il curato. Secondo me può dare qualche indizio circa il denaro che ha, o avrebbe dovuto, "spedire" alla Paroi. A presto! |
Mumble mumble. |
Good day, my dear madame Noir, you're back with a great chapter. The investigation takes plece in a big way, the experiment with the mice and the applepie in order to reveal a poison? And the bill, the calligraphic counseling... And, last but not least, the painter's dialogue.. Good job, I like it. Jane the Red Queen PS Oscar is tired and needs to sleep.. Mumble mumble :) |
Ci hai lasciato in sospeso con il dubbio della torta, però! Quel pittore mi convince poco. |
Fantastica la reazione di Oscar a Pellerey!Assolutamente in linea con il suo carattere e con la sua personalità....Alain fa fatica a contenere se stesso ma....in fondo ha ragione!Il giallo intanto continua a.....colorarsi di giallo, appunto! Sto spremendo le mie meningi per capire ora...il mistero! Che illusa sono, vero? :-) Rinnovo il mio piacere nel leggere una storia sempre assolutamente realistica!Secondo me, loro sarebbero stati esattamente così, salvandosi dalla Rivoluzione....Sei tu l'autrice che, a prescindere dal racconto giallo, riesce a mantenere assolutamente originali i caratteri di Oscar e André! |
Ma André si è impazzito?!? Tanto attento e discreto, e qui si è lasciato andare proprio con la persona sbagliata! Spezzo però una lancia a suo favore, perché per quanto Pellerey sia odioso e viscido, è un po' difficile collegarlo a eventi tanto lontani... e poi un errore di valutazione, vuoi per stanchezza, vuoi per distrazione, può scappare anche a lui e lo rende più umano (l'infallibilità non è di questo mondo... ammetto di preferirlo un po' meno perfetto, anche se temo le conseguenze...). |
Capitolo con "tanta carne al fuoco". |
Riesco a recensire, finalmente! Pelleray è un temerario e non sa di esserlo, almeno per ora. Fare una osservazione così impudente ad un superiore e non si prende nemmeno la briga di scusarsi. Andrè inoltre gli dà una informazione importante circa la donna incinta nascosta nel convento. Per le indagini le cose si complicano e per me scopriranno che le signorine sono scomparse tutte e tre, guarda caso nessuna aveva legami stretti di parentela e quindi i pochi che avevano si sono accontentati delle spiegazioni fornite circa un loro trasferimento. A presto! |
Alcune cose iniziano ad essere più chiare, forse le vittime sono più numerose ed è interessante capire come il rapitore ha potuto avere parte di una lettera scritta dalla Legrand. |
Cara Pamina, |