Recensioni per
Una piccola via di Parigi
di pamina71

Questa storia ha ottenuto 481 recensioni.
Positive : 480
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
07/09/16, ore 22:43

Il mistero si fa sempre più fitto , c'è già qualcuno che non mi va giù . E poi c'è il pericolo ancora della torta consegnata, il problema che qualcuno abbia avuto il coraggio di poterla avvelenare , fa stare in apprensione. Vedremo il povero topino che fine farà , in questo momento è diventata una piccola cavia.
E infine i nostri amati che si ritrovano nell' intimità della loro casa , davanti al calore del camino , con una piccola speranza nel cuore . Chissà forse una dolce attesa ? Mah Chi lo sa ! Staremo a vedere
Complimenti sempre mia cara Pamina , gran bel capitolo
Un bacio grande grande con tanto affetto .
Giusy

Recensore Master
07/09/16, ore 22:35

Non ci dici che fine abbia fatto il topo... ma almeno ci hai fatto indagare ad ampio raggio e ci conduci, infine, ad una piccola speranza per entrambi che non posso che augurarmi sia ben riposta.
Il notaio sembra in ordine... un po' meno la generosa collezionatrice di saponi.
Speriamo di capirci di più...
A presto!
(Recensione modificata il 07/09/2016 - 10:35 pm)

Recensore Master
07/09/16, ore 22:14

La trappola per topi mi sembra più che altro il mistero in cui si trovano nuovamente, loro malgrado stavolta, invischiati. Il topolino non credo avrà problemi: dubito che un assassino avveleni un dolce che tutti sanno ha fatto recapitare lui! Piuttosto qualcosa è certamente celato nei biglietti ma vista l'ora e la stanchezza non sono minimamente in grado di comprendere cosa. Bella e dolce la chiusa con quella speranza così immensa da aver paura persino di pensarla. Credo che tu abbia un talento davvero speciale nel districarti così bene in un racconto tanto complesso. Come sempre, complimenti e a presto!
(Recensione modificata il 08/09/2016 - 08:06 am)

Recensore Master
07/09/16, ore 21:21

Qui gatta “ci cova”?!?!
Ma in tanto il topo? Poverino. Lui è sicuro la prima vittima certa della storia!
Intanto il mistero si infittisce. La grafia è la stessa. Ma allora?
Le cose sono molto ingarbugliate. Da mal di testa...
Un posto più tranquillo dove vivere no???
Adesso capisco il perché il caro zio ha lasciato a loro la casa!

Nuovo recensore
07/09/16, ore 15:15

Il giallo inizia a prendere forma attraverso gli occhi dei nostri.. Mi lascia pensare l'ipotesi che entrambi hanno paura di condividere. Che sospettino una nuova dolce attesa? In ogni caso complimenti per la solita stesura (e trama) impeccabile!

Recensore Veterano
07/09/16, ore 10:32

Per me il topo non è morto, la torta non è avvelenata, e le scomparse potrebbero non essere state avvelenate. Il pittore dà, involontariamente, delle indicazioni interessanti e bisogna conoscere meglio il curato. Secondo me può dare qualche indizio circa il denaro che ha, o avrebbe dovuto, "spedire" alla Paroi. A presto!

Recensore Master
07/09/16, ore 10:06

Mumble mumble.
Strano che questa madame Bavardisson spunti sempre fuori.
Lei e il curato sono molto solerti nel curare gli affari delle vicine che lasciano il quartiere.
Certo potrebbe essere solo una coincidenza ma fa riflettere.
Chissà se il povero topo si è salvato, io direi di sì.
E le lettere sembrano scritte dalla stessa persona,forse una donna?
Al prossimo capitolo.
Anna

Recensore Master
07/09/16, ore 09:06

Good day, my dear madame Noir, you're back with a great chapter. The investigation takes plece in a big way, the experiment with the mice and the applepie in order to reveal a poison? And the bill, the calligraphic counseling... And, last but not least, the painter's dialogue.. Good job, I like it. Jane the Red Queen PS Oscar is tired and needs to sleep.. Mumble mumble :)
(Recensione modificata il 08/09/2016 - 04:58 pm)

Recensore Master
07/09/16, ore 08:44

Ci hai lasciato in sospeso con il dubbio della torta, però! Quel pittore mi convince poco.

Recensore Master
02/09/16, ore 13:11

Fantastica la reazione di Oscar a Pellerey!Assolutamente in linea con il suo carattere e con la sua personalità....Alain fa fatica a contenere se stesso ma....in fondo ha ragione!Il giallo intanto continua a.....colorarsi di giallo, appunto! Sto spremendo le mie meningi per capire ora...il mistero! Che illusa sono, vero? :-) Rinnovo il mio piacere nel leggere una storia sempre assolutamente realistica!Secondo me, loro sarebbero stati esattamente così, salvandosi dalla Rivoluzione....Sei tu l'autrice che, a prescindere dal racconto giallo, riesce a mantenere assolutamente originali i caratteri di Oscar e André!
Brava davvero....
Baci....
Sandra

Recensore Master
31/08/16, ore 23:09

Ma André si è impazzito?!? Tanto attento e discreto, e qui si è lasciato andare proprio con la persona sbagliata! Spezzo però una lancia a suo favore, perché per quanto Pellerey sia odioso e viscido, è un po' difficile collegarlo a eventi tanto lontani... e poi un errore di valutazione, vuoi per stanchezza, vuoi per distrazione, può scappare anche a lui e lo rende più umano  (l'infallibilità non è di questo mondo... ammetto di preferirlo un po' meno perfetto, anche se temo le conseguenze...).
Riguardo la vita in caserma, l'alterco tra Alain e François sembrerebbe una scena a sé, ma non so per quale motivo, credo che avrà delle ripercussioni più importanti in futuro; per il momento,  è assodato che la relazione tra Alain e Marie si sta facendo sempre più intima e con lui irruente come nel manga, prevedo tensioni.
Da leonessa invece la reazione di Oscar con Pellerey, uno dei momenti migliori del capitolo... reazione davvero IC! A questo punto... appuntamentom a martedì!

Recensore Veterano
31/08/16, ore 22:43

Capitolo con "tanta carne al fuoco".
Pellerey con le sue basse insinuazioni non avrà vita facile, Oscar è una vera leonessa.
L'incontro con i Legrand ha aggiunto un altro pezzettino al mosaico e, se fossi io ad indagare, vorrei vedere il resto della lettera. Vorrei appurare a cosa si riferisce di preciso quando parla di vita differente.
Peccato che André, del tutto inconsciamente, si sia lasciato sfuggire il luogo di rifugio della donna de "Il gigante".
Attendo il seguito con grande curiosità.
Mara

Recensore Veterano
31/08/16, ore 21:48

Riesco a recensire, finalmente! Pelleray è un temerario e non sa di esserlo, almeno per ora. Fare una osservazione così impudente ad un superiore e non si prende nemmeno la briga di scusarsi. Andrè inoltre gli dà una informazione importante circa la donna incinta nascosta nel convento. Per le indagini le cose si complicano e per me scopriranno che le signorine sono scomparse tutte e tre, guarda caso nessuna aveva legami stretti di parentela e quindi i pochi che avevano si sono accontentati delle spiegazioni fornite circa un loro trasferimento. A presto!

Recensore Master
31/08/16, ore 13:50

Alcune cose iniziano ad essere più chiare, forse le vittime sono più numerose ed è interessante capire come il rapitore ha potuto avere parte di una lettera scritta dalla Legrand.
Quel Pellerey, bisognerebbe dargli una bella lezione!
Grossolano e volgare nelle sue insinuazioni su cosa faccia Oscar con i suoi uomini. E mi chiedo come l'informazione che ingenuamente Andrè gli ha rivelato non si ritorca con Oscar.
Non resta che seguire le indagini e continuare a mettere insieme i pezzi.
Alla prossima.
Anna

Recensore Master
31/08/16, ore 11:08

Cara Pamina,
Dopo tanto viaggiare e molteplici esperienze domestiche rieccoci in caserma, il "luogo di la-
voro" dei nostri eroi. Un posto di lavoro come un altro, in fondo, dove si rivedono giusto le
solite facce e si affrontano gli stessi problemi di sempre. Certo, nel caso di Oscar e Andrè, se
tutti fossero come il colonnello D' Agout sarebbero tutte delle gran belle giornate... Invece,
tra un Alain troppo focoso, un Armand particolarmente geloso, e, soprattutto, un Pellerey,
capitano per giunta, inqualificabile (o meglio, qualificabilissimo, ma non mi pare il caso di
scrivere, in questa sede, brutte parole), la vita professionale, in particolare quella di Oscar,
alle volte diventa un inferno. L' inchiesta continua e ci sono degli sviluppi inquietantissimi.
Oh si, cara Pamina, devo confessare che sto iniziando a preoccuparmi veramente. La mia è
una preoccupazione che si fa decisamente vera paura considerando con maggiore attenzione
i credits a cui hai dichiarato di ispirarti. Sono ormai sicura che questa ff si rivelerà ancora più
oscura di quella che l' ha preceduta. Quanta tristezza mi fa il solo pensare che, per il tuo
racconto, ti stai basando su fatti realmente accaduti. Quanto grande sa essere, fin troppo
spesso, la cattiveria umana, specialmente se unita alla pazzia.
CIAO!!!