Come ti dicevo poc’anzi, eccomi a continuare la lettura.
Credo che in questa recensione sarò meno formale rispetto alla precedente perché... LEVI ED EREN SONO IN CONTATTO! Sono tipo in brodo di giuggiole, al settimo cielo, sto fangirlando maledettamente su Levi (che, lo sai bene Nao, è l’uomo della mia vita <3) e il suo corpo bagnato dalla pioggia e, cavolo, è tutto così perfetto che è un tripudio di gioia questo capitolo. Il coraggio di Eren di andargli a mettere la lettera sotto la porta, la pergamena in risposta... ma siamo sicure che Levi non morda? Finalmente si stanno per incontrare (spero) e io sono tutta un ahwwww che poi sommato al fatto che mi piace molto il tuo stile è qualcosa tipo da settimo cielo.
Sono proprio curiosa di capire se Erwin e Armin saranno solo comparse o... passo al terzo capitolo!
Complimenti e a presto!

Ciao cara, come stai?
Tempo fa ti avevo promesso di passare di qui ed eccomi, finalmente, a onorare l’impegno preso.
Sai che adoro questa long ma non diciamolo troppo in giro, perché non so come finisce. Non diciamo troppo in giro neppure che mi aspetto tanto dai prossimi capitoli, siccome l’inizio promette benissimo. L’idea che hai avuto per questa AU è fantasmagorica e adoro come hai caratterizzato Eren. Mikasa è sempre la solita un po’ troppo versione “mamma di Eren” e Carla e Grisha sono proprio loro, quindi non mi resta che farti tantissimi complimenti e proseguire nella lettura!
A tra poco tesò!

Ciao sono in un ritardo clamoroso con questa recensione, che ti dovevo lasciare per uno scambio di secoli fa di cui ormai si sono perse le tracce! Allora lessi metà capitolo, e mi ero convinta che a chiedere l'elemosina fosse stato Erwin, ma per fortuna ho ricominciato il capitolo dall'inizio e ho intuito oggi che si trattava del povero Armin e che a Erwin è stato dato il ruolo di maggiordomo di Levi, almeno così mi è parso.
L'incontro per corrispondenza tra i miei beniamini, e quindi la prima apparizione del mio amato Levi, mi è piaciuto tantissimo, mi è quasi parso di percepire anch'io la stessa ansia dell'attesa che aveva addosso Eren! La trama così avvincente, condita dal tuo stile scorrevole e la ricchezza di dettagli che metti in ogni capitolo, mi ha conquistata ormai e cercherò di continuare la storia, e finirla, il prima possibile!
Intanto complimenti di cuore, siamo solo all'inizio di tutto, ma mi sento già conquistata dalla fanfiction e da te.
Brava, dunque, e a presto!

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Rieccomi, piano piano vado avanti con la lettura.
Questo capitolo è bellissimo, uno dei più belli in assoluto. Finalmente Eren e Levi si sono ritrovati, sono così belli, dolci e innamorati. *_*
Il momento in cui si incontrano è meraviglioso, levi che crede di sognare, Eren che lo rassicura che non è vero. Molto bella e ben descritta la scena d'amore, con un bell'alternarsi di passione e dolcezza, molto sensuale ed erotica ma allo stesso tempo intrisa di sentimenti. Sei sempre bravissima. Sei riuscita a trasmettere ogni loro sensazione, il bisogno che avevano l'uno dell'altro, il loro sollievo nell'essere di nuovo assieme, al sicuro. Anche Levi sembra completamente sereno, lo vediamo anche ridere, finalmente felice.
È un sollievo leggere che sono così felici, dopo tutto quello che hanno passato se lo meritano eccome. Vorrei vederli sempre così, lontani da tutti i casini che hanno attorno.

Che dire, Hanji ha fatto un bel regalo di compleanno a Levi. Non si potrà certo lamentare!! :D Bellissimo capitolo pieno d'amore e felicità, adesso sono curiosa di sapere come andrà avanti la storia e cosa stanno combinando gli altri personaggi, Grisha soprattutto.
Ciaooo!

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EVVAIII!!! Sono scappati! :D

Ok ricomponiamoci. Ero in autobus e ho pensato di continuare a leggere. Eravamo rimasti ad un momento struggente e triste... e arriva questa sorpresa che mi ha fatto esultare! Sono felice per questa svolta e spero che i due amanti si rincontrino presto. Hanji è fantastica come sempre, mi sembra di vederla mentre gli fa scavalcare il muro e scappa con un'auto rubata. XD Non ho capito se anche Mike sia scappato, spero comunque le cose vadano bene anche per lui, che mi sta simpatico e che per Eren è stato un aiuto prezioso.

Continuo ad adorare Carla, che ormai è totalmente dalla parte dei figli. Per quanto questo le costi sofferenza, vuole solo che siano felici. Grisha comincia a farmi un po' pena, sta combattendo questa battaglia da solo, i figli scappano, la moglie li aiuta di nascosto, si sta dando anche all'alcool per la disperazione. Ok, si sta comportando malissimo con i nostri amati protagonisti, però non posso non provare un po' di pietà (poca, eh?) per uno che sta perdendo tutto e tutti. Ma chi è causa del suo mal pianga se stesso, si dice.

Intanto gli amici che vivono per strada stanno affrontando il freddo, mi è piaciuto molto il calore che si legge in queste righe, si vede che sono proprio come una famiglia. Jean e Marco andranno a vivere assieme, finalmente! Sono felice per loro.

Sono curiosa di vedere cosa combineranno adesso Eren e Levi, e sono anche un po' terrorizzata dalla reazione che avrà Grisha perché sicuramente si inventerà qualcosa...
Bellissimo capitolo anche questo, sei sempre bravissima!
A presto! :)

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Ciao cara eccomi dopo una stancante giornata di lavoro a recensire questo primo capitolo per lo scambio :)
La long mi ha presa, devo ammetterlo. Il tuo stile è molto scorrevole e coinvolgente, quindi appena potrò continuerò la lettura.
Qualcosa mi dice che accanto ci abita Levi, il mio amore *sbava copiosamente*
Grisha mi sta alquanto antipatico già fal primo capitolo e ho come l'impressione che Mikasa avrà un ruolo importante nella vicenda, ma mai dire qualcosa prima del tempo. Ci rivedremo il prima possibile, intanto complimenti davvero!
A presto!
(Recensione modificata il 20/09/2019 - 09:37 pm)

Ciao. Questo capitolo è veramente struggente.
Finalmente Levi ed Eren riescono ad avere un contatto. Ho trovato geniale e bellissimo il loro scriversi usando l'inchiostro invisibile (quando ero piccola lo usavo spesso con le mie amiche e lo chiamavamo inchiostro simpatico, poi finivamo spessissimo per bruciare i fogli ma vabbe'... XD) e soprattutto l'idea di Levi di firmarsi con il nome del personaggio del suo romanzo, è il modo migliore per essere in incognito e farsi riconoscere ma c'è un grandissimo romanticismo in tutto questo. ♥
E' un capitolo davvero intenso dal punto di vista emozionale, il loro scambio di lettere è dolce e struggente e mette in mostra come non mai i loro sentimenti. Complimenti per questo scambio di lettere che riesce ad essere romantico e dolce senza mai diventare stucchevole. Bravissima come sempre!

La tua conversazione finale con Levi ed Eren mi ha fatto troppo ridere. XD

Ciaooo!

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Ciao mia cara!
Eccomi qui giungere a leggere e recensire questo quarto capitolo della tua long.
Il capitolo si apre con la visita dei Kirschtein. Povero Eren! Capisco che sia fastidioso indossare un vestito del genere e che non veda l’ora che quel supplizio abbia fine. Provo tanta tenerezza per Mikasa, che sembra ormai sembra piuttosto rassegnata a quello che sembra essere il suo futuro.
A pelle, posso dirti che Jean non mi piace molto. Mi sembra quel tipico ragazzo che vuole sembrare buono e bravo agli occhi delle persone più grandi, in modo da fare colpo su di loro, e poi si comporta da viscido o anche peggio con i coetanei.
Che dolce Eren che paragona Jean a Levi. Sembra proprio che il vicino di casa stia pian piano facendo breccia del suo cuore. Infatti, uno dei motivi per il quale non vorrebbe trovarsi lì è proprio perché quest’ultimo lo ha invitato a casa sua. La scusa che ha trovato per svignarsela è fantastica: andare a raccogliere gigli in giardino per la loro ospite. Una carineria molto apprezzata sia da sua madre che dalla signora Kirschtein.
Levi sembra davvero un ottimo padrone di casa, infatti apre la porta a Eren con già in mano una tazza per il tè. La richiesta di togliere le scarpe quando si entra in casa non mi è sembrata molto strana perché, oltre come sappiamo molto diffusa nel mondo Orientale, ha preso ormai piede anche nel mondo Anglosassone e Americano visto che con gli scarponi si rischia di rovinare il pavimento.
Come già nei loro precedenti incontri, Eren sembra davvero un cucciolo spaesato mentre Levi appare sempre sicuro e diretto. E’ davvero tanto dolce il ragazzo quando ammette di aver avuto una specie di colpo di fulmine quando ha visto il vicino sotto la pioggia e di essere rimasto ad ammirarlo. Ci vuole tanto coraggio per ammettere una cosa simile. Mi piace molto il concetto che l’età è semplicemente uno stato mentale perché effettivamente si può trovare molta più affinità con persone che anagraficamente non ci sono coetanei, ma mentalmente sì.
Scoprire che Levi è uno scrittore penso che avrebbe incuriosito molto anche me, ma qui sembra proprio che Eren sia davvero impazzito. Sembra davvero una fan girl.
E finalmente viene sciolto un grande mistero che ormai ci portavamo avanti da inizio storia e cioè chi fosse l’uomo che Eren aveva incontrato per la prima volta nel giardino di Levi e l’aveva intimato di andar via. Che carino che in tutto quel tempo avesse pensato che si trattasse di un ladro che si era recato lì per rubare. Invece scopriamo che si chiama Erwin ed è un amico di Levi. Penso che i due siano molto in confidenza visto che sa delle lettere che i due vicini di casa si sono scambiati precedentemente. Devo ammettere che dalle battute che ha detto mi è simpatico e qualcosa mi dice che in futuro potrà avere un bel ruolo per far avvicinare Eren e Levi.
Peccato però che il tempo a disposizione di Eren sia terminato e deve tornare a casa, ma prima si propone per aiutare Levi per superare il famoso “blocco dello scrittore”.
Intanto in casa, tutti si sono ormai resi conto che Eren è da un po’ che manca e iniziano a farsi domande su dove possa trovarsi. Devo ammettere, che una parte di me aveva paura che, quando sarebbe tornato, si sarebbe dimenticato dei gigli, invece fortunatamente non è stato così.
Mi è piaciuto molto il dialogo finale tra Eren e Mikasa. Si vede che, nonostante non siano fratelli di sangue, hanno un vero rapporto fraterno e si vogliono davvero bene, infatti l’uno si preoccupa per l’altra.
Non vedo l’ora di scoprire se veramente Mikasa dovrà sposare Jean e che cosa si inventerà Eren per far ancor più breccia nel cuore di Levi. Si vede infatti che non è indifferente al vicino di casa, se no non l’avrebbe mai invitato da lui per il tè.
Il capitolo è stato scritto molto bene e non ho riscontrato nessun errore di nessun genere. Quindi, non posso che farti i miei complimenti. Ormai lo sai che amo leggere le tue storie.
Non vedo l’ora di gustarmi il quinto capitolo.
Alla prossima mia cara!
Un abbraccione,
Sharpey


(Questa recensione partecipa all’iniziativa ’10.000 recensioni in un anno’ indetta dal gruppo FB ‘Il giardino di EFP’)

Ciao mia cara!
Eccomi qui, in questa tranquilla mattina domenicale, ha leggere e recensire questo terzo capitolo.
Nelle prime righe, troviamo Eren intento a scrivere una lettera di risposta a Levi Ackerman. Effettivamente, nella lettera ha posto una domanda che mi ero chiesta anch’io lo scorso capitolo: che cosa stava aspettando il vicino in giardino??
Purtroppo, mentre il ragazzo sta scrivendo, arriva sua sorella Mikasa che, notando la lettera, inizia a riempirlo di domande, soprattutto riguardanti il destinatario dell’epistola.
Alla fine è costretto a raccontare alla ragazza di aver scoperto chi vive nella casa accanto, di come l’ha incontrato e delle lettere che si stanno scambiando.
Devo ammettere che ho trovato molto dolce Mikasa quando dice a suo fratello a non cacciarsi nei guai. Penso che la parola ‘guai’ non ci vedo solamente il fatto che il vicino di casa possa essere una persona pericolosa, ma anche di proteggere i propri sentimenti ed emozioni da quello che può accadere.
Mi piace come hai scritto le lettere che Eren e Levi si scambiano. Penso che l’uso del corsivo sia azzeccatissimo perché da proprio l’idea di qualcosa scritto a mano e il fatto di aver cambiato il verso di scrittura a seconda di chi ha scritto aiuta il lettore ha comprendere meglio che si tratta di diverse epistole.
Devo ammettere che Levi incuriosisce molto anche me e mi ha fatto nascere mille domande: che ispirazione cercava? Come mai vive di notte e dorme di giorno? Mi piace che comunque si è reso molto disponibile con Eren, tanto che gli scrivere che, se non ha paura di lui, può benissimo parlargli.
Condivido il pensiero di Eren quando dice che c’è qualcosa di magico in uno scambio epistolare, nell’attesa di ricevere una lettera, nella trepidazione con la quale la apri e la leggi una volta arrivata e nel pensare alle mille cose che si vuole scrivere come risposta… è un fascino che non si ritrova quando si parla faccia a faccia (anche se non c’è nulla di meglio di vedere/rivedere finalmente una persona dopo tanto scriversi).
Ma ecco finalmente che, mentre Eren si trova nel giardino del vicino per lasciare la sua lettera, Levi apre la porta di casa. Ovviamente il più giovane non si aspettava una mossa del genere. L’ho trovata davvero tenere, così impacciato davanti al vicino di casa. Penso che io avrei fatto peggio di lui: avrei abbassato lo sguardo e mi sarei ammutolita. Sicuramente anch’io sarei corsa subito via come ha fatto lui. Levi, al contrario, sembra molto più sicuro, ma forse questo è dovuto anche al fatto che è più grande rispetto all’altro.
Mi è piaciuto molto la conversazione che hanno Mikasa e Eren a proposito del matrimonio combinato della giovane. Noi ormai diamo per scontato che ognuno possa scegliere chi amare, ma una volta non era così, soprattutto nelle famiglie nobili. Immagino che il ragazzo possa sembrare un sognatore agli occhi di sua sorella, che, al contrario, non può che accettare il destino che i loro genitori hanno scelto per lei.
L’indomani, quando Eren si arrampica sul muro per andare nel giardino dei vicini, con sua enorme sorpresa, trova Levi seduto a terra davanti alla porta di casa. Devo ammettere che quest’incontro è andato molto meglio rispetto a quello che avevano avuto il giorno prima, infatti, dopo l’imbarazzo iniziale del più giovane, riescono ad accordarsi per fare una chiacchierata insieme l’indomani.
Devo ammettere di essere davvero curiosa di scoprire che cosa si daranno, ma anche di sapere come andrà la visita della famiglia Kirschtein. Non vedo l’ora di leggere il quarto capitolo.
Alla prossima mia cara!
Un abbraccione,
Sharpey


(Questa recensione partecipa all’iniziativa ‘10.000 recensioni in un anno’ indetta dal gruppo di FB ‘Giardino di EFP)

Ciao mia cara!
Mi è piaciuto così tanto ieri leggere il primo capitolo di questa storia, che ho deciso di passare qui per godermi e recensire il secondo capitolo. Scommetto che non te lo aspettavi :P
Capisco perfettamente che Eren non voglia rimanere in carrozza ad aspettare suo padre perché anch’io detesto dover rimanere in macchina quando i miei scendono co un “faccio subito” e magari tornano dopo mezz’ora -.-. Ma lo capisco soprattutto perché si trova in una città nuovo e immagino che sia curioso di andarne alla scoperta, soprattutto se si tratta di una città come Parigi.
Penso che anch’io, se fossi stata in lui, sarei stata subito attirata dalla libreria. Trovo curiosa la tua idea di fargli acquistare una versione francese di ‘Orgoglio e Pregiudizio’, ma è comunque un’ottima lettura.
Nonostante sia un ragazzo ricco, Eren si dimostra un ragazzo buono e gentile, infatti, uscito dalla libreria, dona gli ultimi spicci che gli sono rimasti a un ragazzo che chiedeva l’elemosina.
Ovviamente, quando torna a casa, non perde tempo e corre subito sul giardino sul retro, pronto a saltare la recensione per andare a curiosare intorno alla casa vicina.
Secondo me, il ragazzo che qui vi incontra ha reagito fin troppo bene quando l’ha visto nel giardino. Se fossi stata io, mi sarei messa alle sue spalle e l’avrei colpito alla testa, tramortendolo, per poi andar a chiamare la polizia.
Ovviamente Levi non riesce a dissuadere Eren dal suo intento di scoprire qualcosa di più su quella casa e il giorno dopo, nonostante la pioggia battente, decide di scavalcare ancora una volta il muro. Peccato che questa volta vi trova un omone e non più il ragazzo del giorno prima, quindi si sbriga a risalire il muro per tornare a casa.
Mi piace la sua idea di scrivere una lettera da lasciare sotto la porta in modo da presentarsi al vicino di casa. Lo capisco perché io sono la prima a vergognarmi quando devo parlare con qualcuno che non conosco e magari una lettera può essere un buon modo per rompere il ghiaccio. Effettivamente questa si rivela una mossa vincente visto che, dopo qualche giorno trova una pergamena con la risposta. Grazie a questo scopriamo che il suo vicino si chiama Levi Ackerman, che si era accorto che Eren lo stava fissando sotto la pioggia e che la prossima volta può benissimo rivolgergli la parola perché, ‘nonostante il suo aspetto non esattamente rassicurante, non morde’.
Devo ammettere di essere curiosissima di scoprire se i due continueranno ancora a scriversi lettere o parleranno finalmente faccia a faccia.
Complimenti perché anche questo capitolo è stato scritto molto bene.
Alla prossima mia cara!
Un abbraccione,
Sharpey


(Questa recensione partecipa all’iniziativa ‘10.000 recensioni in un anno’ indetta dal gruppo di FB ‘Giardino di EFP)

Ciao mia cara!
Come da te consigliato, eccomi qui a leggere e recensire il primo capitolo di questa tua long.
Come ben sai, io non ho mai visto l'anime o letto il manga di "L'attacco dei giganti" - cosa a cui spero di rimediare al più presto - ma ho fatto le mie ricerche per conoscere a grandi linee l'opera e, soprattutto, i suoi personaggi (Wiki santo subito XD).
Devo ammettere di essere rimasta davvero entusiasta di questo primo capitolo. Mentre leggevo rigo dopo rigo, la mia mente riusciva ad immaginarsi perfettamente la scena, come se si trattasse di un film.
Mi è sembrato quasi di vederlo Eren che, dopo lunghe ore di viaggio con addosso vestiti scomodi, inizia a girovagare nei pressi della nuova casa, curioso di scoprirne ogni angolo. Mi piace la positività che trasmette, il fatto che riesca a cogliere un particolare positivo in tutto, come i fiori tra le erbacce. Io invece, conoscendomi, penso che sarei più simile a Mikasa: farei un po' più fatica ad ambientarmi e, sentendo la nostalgia della casa dove ho sempre vissuto, coglierei solo gli aspetti negativi.
Ovviamente, sono stra curiosa di sapere se la curiosità che lo spinge verso il giardino e la casa dei vicini gli porterà sofferenza o felicità.
Penso che la scelta di ambientare a Parigi durante la Belle Epoque sia fantastica. E' un periodo storico davvero interessante e pieno di spunto e poì, comunque, Parigi è una città magica ed è perfetta per ogni genere di storia.
Parlando del capitolo dal punto di vista stilistico, penso che sia scritto davvero molto bene. Non ho riscontrato nessun genere d'errore, neanche di distrazione. La narrazione procede in modo scorrevole e non ci sono punti insidiosi che richiedono un'ulteriore lettura per comprenderli.
Ho apprezzato la tua decisione di scrivere la citazione ripresa dal libro di "Anna Karenina" in corsivo, in modo che il lettore si rende subito conto che si tratta di qualcosa di diverso rispetto la normale narrazione.
Come sempre, non posso che farti i miei complimenti. Si vede proprio quanto ami scrivere e quanto ti impegni a farlo.
Non vedo l'ora di continuare con questa long.
Alla prossima mia cara!
Un abbraccione,
Sharpey


(Questa recensione partecipa all'iniziativa "10.000 recensioni in un anno" indetta dal gruppo fb "Il giardino di efp")

WOW! Che bella sorpresa! Hanji è il mio personaggio preferito di AoT, è bellissimo vederla in questa veste artistica di scultrice, ci sta veramente benissimo! Sono felicissima di vederla entrare nella storia con tutta la sua irruenza e vitalità.

Mi spiace per Christa che è stata diseredata, ma tutto sommato sembra stare meglio con i ragazzi che adesso chiama famiglia, e poi può vivere assieme a Ymir e già questo la rende felice.

Anche in questo capitolo mi ritrovo ad amare Carla, accoglie Armin con affetto e, quando intuisce che stia facendo qualcosa per Mikasa, lo lascia fare. I suoi figli sono davvero la cosa più importante. <3

E poi infine abbiamo anche Mike, per fortuna Eren lo ha incontrato così almeno avrà un amico con il quale stare. I due sembrano fare amicizia subito, in fondo non sono tanto differenti. E' bello vedere quanto ad Eren basti solo parlare di Levi con qualcuno per illuminarsi!

Bene, vedo che le cose si stanno mettendo meglio, almeno per qualcuno. Sono sempre più curiosa di come andrà avanti questa storia. A presto!!!

Ok. E' ufficiale, sei sadica. ;)

Questo capitolo è veramente triste e intenso. Eren è veramente a pezzi, il ragazzo ribelle che fino ad ora ha incoraggiato tutti sembra quasi essersi arreso. Ho trovato bellissimo che sia riuscito a portarsi dietro il libro che è significativo come legame con Levi.

Anche gli altri se la passano male. Levi è veramente a pezzi, si sfoga nell'alcool e sembra non essere in grado di reagire nemmeno lui. ( quando dice che non vuole pagare perché beve per dimenticare ho riso troppo XD )
Mi piace il ruolo di Erwin che da buon amico cerca di farlo reagire e gli parla usando le sue stesse parole, adesso però è lui che sembra non crederci più.

Mikasa finalmente è diventata più combattiva, tutta questa storia l'ha cambiata e adesso, almeno a parole, cerca di opporsi al padre.
Carla continua a piacermi; aldilà di tutto vorrebbe proteggere i suoi figli, e accusa Grisha di aver distrutto la famiglia.

Mamma mia, qui la storia si complica sempre di più, gli amici di Eren cercheranno sicuramente di aiutarlo ma Grisha sarà sempre in allerta. Da uno che rinchiude il figlio in riformatorio c'è da aspettarsi di tutto!

A presto!!

Ma nooooo!!!! T_T

Avevo nostalgia di questa storia e sono passata per continuare un po'.
Nello scorso capitolo era successo il finimondo, ero curiosa di vedere cosa avrebbero fatto i vari personaggi.
Fino all'ultimo ho sperato riuscissero a scappare! E poi verso l'Italia, già me li immaginavo qui... invece no. Sob!

Vabbè, pensiamo alle cose belle del capitolo come per esempio vedere finalmente Jean aprirsi e parlare con Marco, libero da quei pregiudizi che lo bloccavano! Finalmente può pensare ad essere felice anche lui.

Mi è piaciuto tantissimo anche vedere i ragazzi andare da Eren e Levi tutti assieme e preoccupati per loro, sembra proprio che si sia formato un gruppo compatto. Armin è sempre così solare e incoraggiante nei confronti di Eren, mi piace proprio. <3

Carla è veramente un personaggio bellissimo, nonostante sia stata shockata dalla notizia, l'amore per i suoi figli non le permette di giudicarli e decide di darsi da fare. E' una bellissima immagine di madre forte, che sta mettendo al primo posto la felicità dei suoi figli.

Ok. Ti saluto e spero che nei prossimi capitoli ci sia qualche bella notizia. ;)
Ciaoooo!

eccomi alla fine...... cioè... sono già alla fine???

comincio secca ho amato come hai concluso, come hai dato a tutti, romanzo compreso il loro lieto fine...

e io termino questi mesi scanditi dai tuoi capitoli..... tutti molto intensi....

mi mancherà Ecarlate tanto.... ma sappi che nn mi schiodo dal tuo profilo

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