Recensioni per
Écarlate
di Nao Yoshikawa

Questa storia ha ottenuto 493 recensioni.
Positive : 493
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
22/11/18, ore 20:57

Ma BRIII **
Eccomi di nuovo qui, approfitto nuovamente dell'iniziativa del gruppo “The Writing Spell” per continuare a recensire questa storia – poi passo anche per lo Scambio a Catena, obv.
E niente, io necessito seriamente di sclerare, quindi bando alle ciance, ciancio alle bande, Conny trafficante [???], diamo inizio alla recensione, UIII ~

Era raro che Levi uscisse di giorno. Anzi, in realtà era un'attività da cui spesso si asteneva, a meno che non avesse un'urgenza. → è ufficialmente appurato che io sono come Levi, infatti esco solo se si tratta di cose urgenti – il che mi costringe ad uscire spesso, visti gli impegni che ho, tutte cose che eviterei molto volentieri, rip.

"L'unica cosa è che… mi manca ancora il titolo. Ne ho scartati almeno sei o sette. Non è così facile come può sembrare, il titolo è importante, deve dare un'idea di quello che il lettore andrà a leggere ma allo stesso tempo deve catturarti". → ne so qualcosa, il titolo di una storia è sempre difficilissimo da scegliere – cioè, vabbè che io per la maggiore mi salvo in calcio d'angolo [???] perché scelgo direttamente il titolo della canzone di accompagnamento, però quando non c'è nessuna canzone diventa un po' più difficile.

Aveva sempre odiato annoiare la gente con chiacchiere inutili, ma in quanto essere umano, anche lui alle volte sentiva il bisogno di liberarsi di un peso. → cosa più che legittima, detta come va detta.

"Tu non andresti via con lui?"
"Maledizione, certo che sì. Il mio timore è un altro. Temo che un giorno possa pentirsene. Io sono andato via di casa per inseguire il mio sogno di diventare uno scrittore".
"Non mi sembri pentito".
"Infatti non lo sono. Ma io non avevo nulla, né genitori, né futuro, né una vita decente. La mia vita me la sono costruita da solo. Da un lato temo che con me potrebbe essere infelice. Forse adesso a questo lui non pensa, perché è giovane e innamorato. Cosa succederà se lo farò soffrire? E cosa succederà se finiremo con il passare tutta la vita insieme? Probabilmente morirò prima io, che ne sarà di lui? Io…" → prendiamoci giusto qualche minuto per ammirare tutto questo pezzo. Sì perché è stato veramente bello leggerlo, perché Levi finalmente si sta sfogando e sta confidando a qualcuno i suoi timori e le sue paure, roba non da poco per uno come lui. Dato che per nessuno era mai arrivato fino a questo punto, sembra quasi molto più “inesperto” di quanto sembri.

Era ovvio, la risposta era sempre quella: l'amore, senso di ogni cosa, insito ovunque. → esattamente.

Eren quella mattina poteva ritenersi felice più che mai. Aveva comprato un nuovo libro, e non vedeva l'ora di leggerlo insieme a Levi. → la felicità di Eren è la stessa che provo io quando acquisto un nuovo libro. C'è qualcosa di più bello dell'acquistare libri nuovi a parte il ristorante giapponese all you can eat? Che poi per me sono sullo stesso livello di bellezzitudine (-cit.), quindi a posto. :D

"Temo sia a causa mia", Erwin intervenne in favore dell'amico. "Gli ho chiesto io di vederci all'ultimo minuto". Levi lo guardò, Erwin stava chiaramente ammiccando. Gli doveva un favore. → Erwin resta sempre il solito birbone, lo adoro troppo.

L'uomo ebbe l'impressione di potersi perdere in quegli occhi. In essi c'era la speranza di un futuro insieme, in essi c'era tutto ciò per cui voleva vivere e lottare. Non ci sarebbe stato bisogno delle parole: bastava guardarsi, bastava il silenzio a far rumore, bastava il respiro a spiegare ciò che sentivano ogni qualvolta che si trovavano insieme. → questo pezzo mi è piaciuto veramente tanto, l'ho trovato molto profondo e poetico. **

"E chi sono queste persone? Sono tuoi amici?". → guarda, in realtà uno è il mio amante e l'altro è quello che ci ha beccati a fare cose poco caste sotto le lenzuola, ma niente di che, eh! :D

Levi inarcò un sopracciglio, guardando Eren. Quella era di certo una situazione in cui non avrebbe mai aspettato di trovarsi. → sinceramente, nemmeno io! :D

Il giovane si costrinse a mantenere la calma. → il che già di per sé è un fatto straordinario.

Notò come Mikasa avesse preso a fissarlo in un modo che in realtà non seppe come interpretare. → so che la situazione è alquanto tesa e imbarazzante, ma questo pezzo mi ha fatto ridere, lol.

"Sì, in effetti abbiamo molto in comune…" → pure Levi ora si mette a fare il birbone, BRIII ~

"Visto che siete un nostro vicino, sarei felice se veniste a trovarci uno di questi giorni", affermò ad un tratto sua madre, ignorandolo. → niente, adoro troppo l'ingenuità di Carla.

Eren si portò una mano sul viso e ad un tratto si sentì mancare. Questa sì che sarebbe stata una situazione compromettente. → sto male per lui, ahahah

Il ragazzo ogni tanto si voltava, lanciandogli uno sguardo misto tra il disperato e il nervoso. → adoro tutto ciò.

"Non sei contento? A breve conoscerai la famiglia del tuo amato". → e non ci sarebbe nulla di male se solo Grisha non avesse la sensibilità di un ornitorinco in prognosi riservata a causa di un coma etilico.

"Andrò da lui e gli parlerò".
"No! Non mi dire che devo nuovamente coprirti!" → POVERO ARMIN, AHAHAH

"Sta tranquillo. I miei e Mikasa saranno ad una festa. Io non andrò con loro. L'ultima volta che sono stato ad uno di questi eventi ho litigato di brutto con dei miei coetanei di altre famiglie nobili. Mi prendevano in giro per via delle mie passioni. Così ad uno di loro ho lanciato un pugno e fine della storia". → MI SEMBRA GIUSTO.

"Sì, ma contavo sul fatto che tu avresti capito! Ma alla fine, forse ho preteso anche troppo. Perché lo hai detto anche tu. Non hai idea di cosa sia l'amore… pertanto, come potresti tu capire?" → azz, tasto dolente – dolentissimo – per Mikasa…

Mikasa avrebbe voluto rispondere, ma non ne trovò il coraggio. Eren la guardava, sembrava profondamente ferito nell'anima. Voleva parlare, voleva dirgli ciò che sentiva, mostrargli le sue paure, parlargli dei suoi segreti. Ma non poteva. Perché il dolore l'aveva resa fredda e apatica. Solo in superficie, perché dentro di sé era sempre quella ragazzina che sognava un grande amore. Un amore che mai sarebbe stato suo. → ti giuro che qui mi sono sentita veramente male per Mikasa. Male nel senso più negativo in assoluto – il che suona malissimo, ma hai capito.

Nel vedere la sua espressione diversa dal solito, adesso quasi sconvolta, lì, in quel frangente, capì che quella giovane ragazza doveva nascondere un segreto tanto grande quanto doloroso. → ecco, APPUNTO, e se ci penso mi vien da piangere.

Le Crabe Blue era pieno come al solito, e Conny era già mezzo brillo mentre scherzava con una giovane cameriera, Sasha Blouse. Eren aveva fatto caso a come i due si guardassero, era più che ovvio che ci fosse del tenero, era sempre stato abbastanza bravo a capire certe cose. → AAAHHHH, AMORI LORO, UNA DELLE COPPIE CHE PIÙ AMO DI TUTTO SHINGEKI NO KYOJIN! *^*

"Possibile che la cosa non ti crei alcun problema?"
"Dovrebbe?", domandò tranquillo. → boh, reeedo ~

"È stata così dolce nei nostri confronti! Credo di essere innamorato".
"Per Dio, Erwin, ma ti senti quando parli?", sospirò lo scrittore. Eren scosse il capo. → I MIEI POVERI POLMONI, A I U T O .

"Promettimi solo di non fare cose strane. Mio padre sa essere davvero molto duro, e non perderà occasione per schernirti o metterti in difficoltà".
"Tsk, sempre che io non metta in difficoltà lui", borbottò bevendo quel poco che rimaneva sul fondo del boccale. → CIVIL WAR. COSÌ.

Si prospettava essere una serata tranquilla, se non fosse stato per l'arrivo di Jean Kirschstein. → ecco, E TE PAREVA che arrivasse lui.

"Eren, ma che sorpresa, non immaginavo di trovarvi qui", affermò tranquillo e con falso calore. → sì però Jean, anche te, te le vai a cercare, eh.

Il respiro del ragazzo era ora accelerato. Sapeva che difficilmente Levi perdeva la calma, proprio per questo temeva di vedere una sua eventuale reazione violenta. → MA SAREBBE ANCHE ORA, SINCERAMENTE.

"Tu sei per caso Jean Kirschstein?"
Il diretto interessato gli rivolse un'occhiataccia.
"Come osi tu, pezzente, rivolgerti a me con tono tanto confidenziale? Porta rispetto a chi ti è superiore". → Jean, seriamente, fermati ora che sei in tempo, PLS.

"Lo farò quando avrò davanti qualcuno di effettivamente superiore a me". → ECCO, PER L'APPUNTO! :D

"Stai forse provocando me?", chiese Jean.
"Dipende. Sai, per me la violenza è regressione, poiché siamo dotati di ragione, contrariamene agli animali. Tuttavia, non ho problemi a reagire se ce ne sarà bisogno". → io ho letteralmente A M A T O Levi in questo pezzo.

"Scherza pure quanto vuoi", si fece vicino. "Dopotutto alla fine sono io che ti ho in pugno, visto che conosco il vostro piccolo segreto. Vuoi rovinare tutto, eh?" → niente, Jean è stupido, il caso è chiuso.

Il più grande serrò le labbra. In un primo istante provò a trattenersi, poi però decise di regredire e gli lanciò un pugno in viso. → se l'è cercata, mi dispiace ma è così.

"Maledetto bastardo", imprecò Jean con le mani sul naso ora sanguinante. "Sei morto!" → … C E R T O . :D

Si scatenò un putiferio. Eren e Marco furono i primi ad intervenire, visto che Erwin e Conny erano abbastanza fuori gioco. → mi sono immaginata una cosa del tipo:
Marco: Dobbiamo sempre fare tutto noi? * mentre osserva Erwin e Conny accasciati sul tavolo *
Eren: A quanto pare…
E boh, sto malissimo.

A Marco era toccato un compito ingrato. → ma no dai, poverino, AHAHAH

Dopo aver afferrato saldamente Jean, lo trascinò in strada. → BEH, non poi così ingrato c:

"Non toccarmi, pezzente. Perché ti sei intromesso?" → ti rendi conto che hai appena dato del pezzente all'amore della tua vita? Sì perché io sono già proiettata oltre, MOLTO OLTRE.

"Voglio soltanto aiutarti. Hai ricevuto un bel pugno, spero non ti sia rotto niente", nel dire ciò, Marco si fece più vicino. Non appena la stoffa si fu adagiata sul proprio viso, Jean ebbe come istinto quello di sospirare. Stava avvertendo un tocco premuroso e gentile da una persona che non conosceva, che era totalmente diversa da lui e che aveva perfino maltrattato. Questo però non gli aveva impedito di aiutarlo comunque. → OKAY, prendiamoci giusto un attimo per ammirare questa bellissima scena perché diamine, più IC di così non si può, soprattutto Marco. Lui è sempre così buono, così puro, tende sempre una mano al prossimo… e Jean, porca miseria, smettila di trattarlo male!

"Ah, sì? Bene, buono a sapersi. Mi hai aiutato, ma non voglio essere in debito con te".
"Va tutto bene, non lo sei". → CERTO, mi sembra giusto.

Anche se erano di un ceto sociale diverso, sentiva che Jean gli somigliava. Chissà se lo avrebbe rivisto. → ciccino lui, merita solo tante cose belle. *^*

"Ti ho già detto di sì. C'è una cosa che devi sapere di me. Sono molto tranquillo ma nel momento in cui devo proteggere qualcosa che mi sta a cuore tendo a diventare un po' aggressivo". → un po', eh. Giusto UN PO'.

"Non capisco, ma chi è?"
"Solo il futuro marito di mia sorella".
"Oh… capisco…" → in questo preciso punto ho potuto sentire il cuore di Marco andare in mille pezzi.

Eren fece una smorfia. Per una volta avrebbe tanto voluto che l'indomani non arrivasse. → E INVECE NO, perché i capitoli vanno avanti, uiii ~

Niente, dopo passo per lo Scambio a Catena e sclererò tantissimo anche lì, quindi PREPARATI.
Complimenti e a dopo! **

Harriet;

Recensore Master
21/11/18, ore 23:41

Ciao carissima, eccomi qui per recensire quello che è il capitolo che mi porterà in pari con la storia: sono iperentusiasta, perché il tutto è incasinatissimo ma la speranza sembra permeare tutta la situazione grazie all'amore per l'amore di Eren. Lui farà da cupido a tutto e tutti, me lo sento. Perché è buono, perché è emancipato anzitempo, perché ama e vuole che gli altri siano felici. Ma prima o poi capiterà di aver a che fare con Grisha, e penso che non mancherà poi così tanto tempo a quel momento: ho i brividi all'idea!
Lo spaccato del bar, in cui la compagnia solita parla, litiga, beve e si diverte, è leggero e ben fatto, alza l'umore e distrae dall'idea di un futuro decisamente oscuro. Jean? Jean aspetto di vedere che combina con Marco adesso! Perché sì, perché devo sapere ormai!
Marco mi fa tanta tenerezza, vederlo scontrarsi con l'idea di avere a che fare con un ceto sociale completamente differente dal suo. Il mondo da cui proviene il ragazzo è diverso, ma tutto sparisce quando inizia a suonare. Mi è nata la curiosità: a quale pezzo ti sei ispirata (se ce n'è uno) per la melodia che Marco ha composto e suonato in casa di Jean? Le parole che dedichi alla musica e all'arte in questo capitolo sono splendide: come si definiscono i due personaggi, è così stramaledettamente vero da fare male, e tocca il cuore. Il bacio, quel primo bacio lieve e lento che si scambiano, fa tenerezza ed è completamente opposto alle prime reazioni fisiche di Eren e Levi. Qui siamo su altre reazioni, anche se le sensazioni sono le stesse: caratteri diversi, persone diverse, stesso tipo di sentimento con mille sfaccettature, che stai rendendo benissimo volta dopo volta! Si ritrae, non è in grado di accettare subito tutto ciò che sta accadendo: ci sta, d'altronde non ha fatto altro che nascondere il vero se stesso per tutta la vita. E questo viene fuori anche nel dialogo con Eren, dove afferma che tutto ciò che ha dovuto tenere per sé ora sta uscendo prepotentemente, ed invidia il ragazzo perché è invece in grado di amare senza vergognarsi.
Eren, fulcro centrale della vicenda, amante dell'amore e degli innamorati, ha preso la sua decisione: invitare tutti alla festa di fidanzamento, così da poter parlare e dire la sua, per lui e per tutti quelli nella sua stessa situazione (praticamente tutti i personaggi della storia! XD) Mikasa infatti, seguendo il coraggio e la forza d'animo che il fratello aveva tentato di donarle con il suo incoraggiamento, decide di andare a cercare Annie. Che bello quando la trova! La invita a casa sua per il "lieto" evento del fidanzamento, e il risultato? Anche lei sarà presente.
Qui ragazza l'hype sta raggiungendo livelli elevati, te lo dico proprio! :D
Bene, la calma prima della tempesta, hai proprio ragione ad averla definita così.
Tutto ben delineato, tutti sono pronti, manca solo una cosa adesso: il fidanzamento. Ho i brividi solo all'idea, perché ci sarà tanto di quel putiferio da creare un polverone dalla tua città fino alla mia, ne sono certa. Sei riuscita con maestria a gestire così tante situazioni diverse, ma così simili, che ci sarà un caos tale! Tu sai d'aver creato aspettative altissime, vero? Io so che saranno rispettate e gestite alla grande!
Alla prossima, e buon lavoro :3

Nuovo recensore
21/11/18, ore 13:21

BRIII **
Eccomi qui per lo Scambio a Catena del Giardino ~
Continuo molto volentieri la (ri)lettura di questa storia, non vedo l'ora di mettermi in pari, così come con tutte le altre tue storie che seguo. *^*
Ma bando alle ciance, ciancio alle bande, Jean brigante [???], iniziamo a sclerare su questo nel capitolo ~

Al suo risveglio, Eren si era ritrovato con un mal di testa dirompente. Era una piccola conseguenza che avrebbe accettato ben volentieri, dopotutto aveva in cambio passato una serata fantastica. → ne so qualcosa! :D

Né l'emicrania né il raffreddore avrebbero potuto in alcun modo guastare il suo buon umore. → no, okay, ammetto che con emicrania e raffreddore insieme mi sento peggio di un uomo con trentasette di febbre, ma dettagli, lol

Iniziare una relazione con un uomo non era di certo qualcosa che ogni ragazzo faceva, anzi, probabilmente se qualcuno lo avesse fatto si sarebbe ritrovato chiuso in un ospedale psichiatrico. → il che non ha assolutamente senso, ma dettagli. Ed è vero che qui si ritorna sul fatto che la società di quel tempo era costituita in un determinato modo e tutto quello che si vuole, ma resta ugualmente una cosa priva di senso.

No, non era quello il destino che gli sarebbe toccato. → … :)

Se ripensava alla sera prima, sotto la pioggia e a quella dichiarazione d'amore, Eren finiva con il perdersi, con il sospirare con aria sognante, mentre stringeva un libro al petto. → CUCCIOLO LUI, fatti abbracciare! *^*

"Anche io vorrei essere così. Forte, coraggioso… ma ciò che io e la protagonista abbiamo in comune è che siamo orfani… e siamo maltrattati da tutti. Se non fosse stato per la tua famiglia…" → Armin, NO, PLS. Non iniziare a dire queste cose, mi uccidi inside T^T

"Non devi pensare al passato perché… è passato", disse come se fosse la cosa più ovvia e naturale del mondo. "Lo sai, io non avevo mai avuto un amico. C'è Mikasa, ma lei è mia sorella, non è proprio la stessa cosa. Tu sei stato il mio primo vero amico". → possiamo considerare anche questa come una sorta di dichiarazione. Sicuramente non d'amore, certo, ma di affetto e stima, questo assolutamente. Ed è una cosa meravigliosa.

Armin arrossì a quelle parole. Mai nessuno lo aveva addirittura definito "amico". Non c'erano amici per strada, solo compagni di sventura. Tentò invano di trattenere le lacrime. → già, e chissà chi saranno questi “compagni di sventura”. Magari più avanti entreranno in scena * fischietta *
Sono proprio pessima a fare la finta tonta, I know.

"I Kirschstein sono qui". → quattro semplici parole in grado di far raggelare il sangue.

"Cosa?! Ma perché? Oh, non voglio stare accanto a quell'antipatico di Jean, devo proprio venire?"
"Dovrai farci l'abitudine, visto che tra non molto saremo sposati". → MA ANCHE NO. Cioè, non lo dico per la coppia in sé – anche perché c'è stato un periodo in cui shippavo la Jean/Mikasa, ma proprio perché non sarà così, cioè, il loro destino sarà un altro, totalmente diverso perché sì, briii ~

Peggio di così non poteva proprio andare. → d e c i s a m e n t e . :D

C'era qualcosa di strano nella sua espressione, ma in verità Eren non ci badò più di tanto. → io invece direi che sia il caso di badarci eccome. Così per dire, eh, nulla di che, assolutamente.

A braccia conserte, osservava Jean parlare con Mikasa, non riuscendo a fare a meno di pensare che sua sorella meritava sicuramente di meglio. → nulla contro Jean, ma… lo penso anche io! :D

La sola visuale bastò a farlo irrigidire. Che intenzioni aveva quel tipo? → ehh, sapessi… :)
NO, OKAY, DEVO SMETTERLA.

"Beh? Che cosa volete?", domandò impaziente, infischiandosene di apparire maleducato.
"Vi trovo nervoso, Eren", cantilenò l'altro solo ed esclusivamente per irritarlo. "Ho la vaga sensazione di non starvi troppo simpatico".
"Ah, allora non site poi così stupido come pensavo". L'altro sorrise. → IT'S OVER 9000 (IL LIVELLO DI SARCASMO)!!!

"Forse, se voi sapeste, mi trattereste con un po' più di riguardo". → Jean, sei proprio perfido, lasciatelo dire.

"Eren, vi ho visto l'altra sera a boulevard de le Madeleine. Eravate tra le braccia di un uomo e le vostre labbra erano incollate alle sue". → ma che birbone sei, Jean? No, seriamente, mi sto immaginando il sorrisetto sghembo che spesso fa quando piglia per i fondelli qualcuno – che alla fine è sempre Eren, lol – mentre gli dice queste cose e niente, vorrei tirargli una sprangata sui denti con tutto l'amore del mondo. :)
Cioè, ti distruggo la faccia, ma con amore! :D

"Sinceramente non saprei. Sapete, sono sorpreso. Sapevo che foste ribelle, ma non immaginavo vi dedicaste a divertimenti del genere". → niente, preparo le spranghe (le cinghie no, quelle sono solo per le persone speciali).

"Levi non è divertimento. Io lo amo. Lo amo davvero, così tanto che mi ucciderò se proveranno a separarmi da lui. Ma voi cosa potete capirne? Nulla! Voi altri non capite, voialtri non sapete!", sussurrò con rabbia, gli occhi spalancati. → B R A V O EREN, FATTI VALERE COME SOLO TU SAI FARE.

Jean lo osservò. Probabilmente le sue parole corrispondevano a verità, lui non poteva capire. Ma cosa se ne faceva dell'amore? Ma soprattutto, perché avrebbe dovuto comprendere un amore del genere, tanto innaturale e disgustoso? → … ne riparleremo tra qualche capitolo! :D

"Chissà. Se lo dicessi subito finirebbe il divertimento. Per adesso preferisco tenerlo per me e magari… usare questa cosa a mio vantaggio quando sarà il momento". → ma guarda te 'sto PUSILLANIME – che comunque io mi sto spanciando dal ridere e ti chiedo scusa, perché in una situazione del genere dovrei disperarmi per Eren e stare in ansia per lui, ma se penso a ciò che accadrà DOPO, ti giuro che NON CE LA FACCIO.

Se solo avesse potuto, Eren gli avrebbe dato un pugno. → non sei l'unico, guarda.

"Sono tornato!", esclamò Armin con una brocca in mano. "Gradite una limonata?" → questa è l'entrata in scena più innocente e pucciosa del mondo.

"Sono contenta che siate riusciti a parlare normalmente. Spero possiate andare d'accordo".
"Non preoccupatevi. Sono certo che io e Eren ci divertiremo". → ma ASSOLUTAMENTE, cioè, ti pare? Ormai sono pappa e ciccia.

"Hai ragione, il fatto è che… cosa ne sarebbe di me? L'unico motivo per cui rimango qui sei tu". → Armin, ti prego, NON DI NUOVO CHE ALTRIMENTI PIANGO, PLS.

"Oh, Armin. Non ti devi preoccupare di questo, va bene? Secondo te potrei lasciarti da solo dopo tutto ciò che hai fatto per me? Sta tranquillo. Ma adesso devo parlare con Levi, non posso più aspettare!" → how to essere sbrigativi ma al contempo rassicuranti level: Eren Jaeger.

Fece finta di non vedere lo sguardo di Kirschstein su di sé. → ma se vuoi ti do una spranga, per me non c'è problema.

L'ispirazione era un dono effimero, che poteva scomparire in un momento. → dura e triste realtà, purtroppo.

Era completamente assorto nella stesura del nuovo capitolo. Non si trattava più di macchiare semplicemente la carta d'inchiostro, ma anche di mettere nero su bianco parte della sua – della loro – storia, i suoi sentimenti, cosa che mai a nessuno aveva permesso di vedere. Finché poi non era arrivato quel ragazzo a cambiare i piani. → quanto è bella questa immagine. Mi sto immaginando Levi completamente assorto nella scrittura mentre pensa costantemente a Eren, però intanto scrive proprio grazie a quel pensiero. Bello. Davvero molto bello.

"Ti sembra il modo di-”
"Ti devo parlare!", esclamò passandogli davanti. "Abbiamo un problema!"
"Quale problema? Non trovi più il tuo libro? Oppure una delle pagine si è macchiata di tè?"
"Jean Kirschstein sa di noi". → GUARDA, avrei preferito di gran lunga le pagine del libro impastate di tè, e penso proprio che Levi la pensi esattamente come me.

"Figurati. È solo un ragazzino che fa finta di avere potere. Ma né lui né nessun altro ha potere su di te, o su di me. Hai capito?" → B R A V O LEVI, È PROPRIO COSÌ CHE SI DICE.

"Ma se per qualche motivo lui parlasse… scapperesti con me?" → secondo me Levi, da qualche parte in casa – magari sotto al letto – ha già preparato una sacca da viaggio. COSÌ.

"Scappare? Dici sul serio o fingi?"
"Diamine, no che non fingo!", con forza si aggrappò al tessuto della sua camicia. "E non rispondermi dicendo che tanto non lo dirà. Perché non cambierebbe nulla comunque. Metti caso non riuscissi a convincere i miei a non sposare Historia Reiss. Anche in quel caso dovrei andarmene. Ci penso da un po' in realtà, ma no ho ma avuto il coraggio di chiedertelo. Non capisci, Levi? Per non non c'è posto, da nessuna parte. Dovremmo andarcene per sperare di sopravvi-" → unpopular opinion [???]: strano ma vero, Eren melodrammatico mi piace un sacco. Più che altro perché inizia a parlare e non si ferma mai, e butta fuori tutto – in questo caso butterebbe pure fuori Jean a calci nel didietro in senso prettamente fisico, ma comunque ci siamo intese e niente, sto farneticando.

Non sempre Levi riusciva ad essere dolce, anzi, era più corretto dire che non fosse proprio nella sua indole. → decisamente sì.

Anche se come lui aveva delle incertezze, non poteva assolutamente permettersi di mostrare anche un solo briciolo di paura. → esatto, questo è il Levi che conosco e che mi piace tanto **

"Certo che sei umano. E che essere umano meraviglioso che sei. Devi sapere una cosa, io non intendo lasciarti andare, né permetterti di sposare una donna. Perché sono egoista e perché i miei buoni propositi sono andati al diavolo oramai molto tempo fa. Devi fidarti di me. Se ci sarà bisogno scapperemo, vivremo, anche se non so come. Ma fino a quel momento devi stare tranquillo e non premettere a nessuno di controllarti, lo capisci?" → adoro tutto questo. Questo è in assoluto il mio pezzo preferito dell'intero capitolo, cioè, in queste frasi, in queste parole, rivedo proprio il Levi che conosco e che adoro, è proprio lui, senza “se” e senza “ma”. Ed è tutto davvero tanto, tanto, tanto bello.

Quell'uomo era la sicurezza, oltre che la salvezza. → concordo in pieno.

"Verresti a difendermi?"
"Un gentiluomo difende sempre la propria dama".
"Io non sono una dama!", esclamò dandogli un pizzicotto. Levi sgranò gli occhi.
"Come osi, ragazzino?", domandò senza alcuna cattiveria nella voce, sbottonandosi i primi due bottoni della camicia. → come siamo passati dalla disperazione, all'agitazione, alla rassicurazione, alle battute e al preludio di qualcosa di sconcio?
MI SONO PERSA QUALCOSA :D

"A cosa stai pensando?", domandò quest'ultimo.
"Penso che finalmente so cosa significa amare. Nella mia vita non chiedevo altro". → STO PIANGENDO TANTISSIMISSIMO.

"Non permetterò a nessuno di toccarti così, è un diritto mio e mio soltanto. Come il diritto di proteggerti, di amarti, desiderarti". → MI SEMBRA GIUSTO.

Il ragazzo poggiò una mano sul suo petto e lo spinse leggermente, sorridendogli in maniera dispettosa. → Eren bricconcello, UIII ~

Senza aggiungere una parola di più, il ragazzo si inginocchiò, facendogli a quel punto intuire le sue reali intenzioni. → chi ha acceso i termosifoni? No perché fa caldo, fa TANTO caldo.

Quest'ultimo difficilmente si lasciava andare, ed il vederlo perdere il controllo era piacevole, oltre che divertente. → LOL mi diverto un sacco anche io quando succede ~

"Qualcosa non va… Levi?", chiese Eren divertito. → Eren se le cerca :D

Avevano un bisogno disperato di stare così, sentivano che altrimenti sarebbero morti entrambi. Non aveva importanza ciò che il mondo pensava, che fosse una perversione, una malattia, perché anche se così fosse stato, sarebbero stati felici di essere additati come malati o perversi. → ma lo dico anche io, se il mondo intero pensa che sia una cosa da malati, allora tanto vale passare per malati, ma almeno fanno ciò che vogliono fare e soprattutto con la persona che amano.

"Tutto", sussurrò Levi al suo orecchio. "Di me ti sei preso tutto. Come hai osato tu, fare questo a me?"
"Chiedo perdono", Eren si morse il labbro, chiudendo gli occhi.
"Io non voglio il tuo perdono. Io voglio poter prendere a mia volta tutto di te".
"L'hai già fatto, Levi. Ti appartengo totalmente", si strinse a lui ancora più forte. → oddio, questo pezzo è stato davvero tanto intenso e mi è piaciuto moltissimo. È pregno di passione, amore, desiderio… WOW.

"Ci sono ancora tante cose che potresti insegnarmi. Mi piaci quando parli in francese. Sei… più eccitante". → Levi sarebbe eccitante pure parlando tedesco e fidati, il tedesco non è affatto una lingua eccitante, lol

Poteva l'amore seccare e morire come una rosa? Lo scarlatto di quelle rose poteva essere simbolo di vita o di morte. Quale destino spettava loro? → ADORO il modo in cui hai concluso il capitolo! **

Insomma, un altro capitolo che ho amato, proprio come tutti gli altri.
Non vedo l'ora di proseguire con la (ri)lettura!
Complimenti e alla prossima,

Harriet;

Recensore Master
21/11/18, ore 13:06

Eccomi per lo scambio a catena.
Devo dire che la situazione si sta facendo davvero molto interessante.
Eren è molto attratto dal misterioso vicino di casa anche perché sono l'esatto opposto.
Eren mi sembra un tipo sognatore e sensibile, mentre Levi più chiuso a cui non importa dei commenti o dei pettegolezzi della gente.
La vicinanza di Eren per Levi riesce a farlo aprire e costruire un rapporto abbastanza intimo.
Anche se per l'epoca quell'amicizia potrebbe essere vista non tanto bene.
Ti faccio tantissimi complimenti e alla prossima :)

Recensore Junior
21/11/18, ore 10:35
Cap. 4:

“Jean non era particolarmente bello.” Eren, NO. Non capisci niente. Jean è belliffimo.
“Eren gonfiò le guance.” Awww che immagine puccia.
Cooomunque… Finalmente hanno passato un po’ di tempo insieme! Erwin mi ha fatto ridere un sacco, con il suo modo sfacciato di scherzare sulle “lettere d’amore”! Per un attimo avevo pensato che ci fosse un qualche tipo di rapporto sentimentale tra Erwin e Levi, ma credo di essermi sbagliata. È tutto tuo, Eren, vai e conquista!
Io continuo a trovare Levi adorabile a modo suo nel rapportarsi con Eren. Nonostante i modi a volte rudi, è chiaro come il sole che gli fa piacere avere la nostra piccola fangirl preferita in casa. Credo però che se lo scoprissero i genitori di Eren e Mikasa non sarebbero esattamente felici di sapere che il figlio passa un sacco di tempo con uno scrittore trentenne che si occupa di romanzi d’amore, quindi il disastro è dietro l’angolo.
Adorabile il modo in cui Mikasa inizi ad avere dei dubbi sul futuro dell’amicizia tra Eren e Levi, essendo ben consapevole che l’amore per il fratello vada oltre qualsiasi cosa (ceto, età, sesso…), senza giudicarlo male in alcun modo. Insomma, mi è sembrata preoccupata per i guai in cui si potrebbe cacciare il fratello, senza ritenere “moralmente sbagliato” innamorarsi di una persona dello stesso sesso.
Mi è piaciuto il dialogo tra Jean e Mikasa: lui, che è tutt’altro che stupido, sembra aver tastato un po’ il terreno prima di aprirsi un pochino di più e confidarle come davvero la pensa sui matrimoni di quel tipo. Chissà che non possano trovare una sorta di alleato l’uno nell’altra!
Mi chiedo anche se ricomparirà anche Armin (mi viene da pensare/sperare di sì, ma chissà. Magari non succederà a breve)...
Concludo dicendo che la storia continua a piacermi tanto ed è estremamente curata in tutto, ottimo lavoro davvero. <3
Al prossimo capitolo!
April

Recensore Master
20/11/18, ore 20:42

Ciao cara ☺️,
Ho deciso di iniziare questa storia perché l'attacco dei giganti è uno dei miei anime preferiti del momento quindi mi ispirava un AU in questo fandom.
Il titolo francese mi piace molto e trovo che lo stile narrativo che hai usato per questa storia sia molto bello. Sei riuscita a dare alla fanfiction un tono da romanzo e l'ho apprezzato molto anche perché la storia non appartiene alla nostra epoca ma al passato quindi il linguaggio che hai deciso di usare è perfetto secondo me. Già lo sai che adoro come scrivi ma mi sono soffermata su questo punto perché trovo che in questa storia ti sei superata. Sono sicura che adorerò anche il resto della storia ❤️.
L'inizio del capitolo introduce un Eren pieno di vita, curioso che affronta il trasferimento con entusiasmo vedendo la bellezza in un giardino che in realtà è incolto ma lui vede oltre, è un sognatore e questo lo rende perfettamente IC nonostante faccia parte di un AU. Dall'altra parte c'è una Mikasa più matura e saggia rispetto a lui che vede le cose come stanno e non comprende l'entusiasmo del fratello. Vuole seguire le regole e questo atteggiamento apparentemente più adulto la rende perfetta e ricorda la sua controparte originale. Complimenti!
Mi è piaciuto molto come hai reso la famiglia di Eren. Di certo non riescono a comprendere l'essenza del loro figlio e forse per l'epoca non riescono nemmeno a concepirla. Trovo molto dolce la passione di Eren per i romanzi d'amore e capisco la sua frustrazione per non essere capito dalla famiglia che vorrebbe tarpargli le ali e inquadrarlo negli standard dei signorotti dell'epoca. Ma Eren è diverso e credo che nel corso della storia lo vedremo e non vedo l'ora di scoprire la sua storia.
Un inizio davvero coinvolgente e interessante, complimenti mia cara, leggere le tue storie è sempre una garanzia, non deludono mai ☺️.
Alla prossima
Baci
Shanley

Recensore Veterano
20/11/18, ore 16:31

Ciao Vic!

Mi avevi già avvisato nella precedente recensione, che questo capitolo sarebbe stato tranquillo...e infatti stamattina l'ho divorato, conscia del fatto che non avrei avuto brutte sorprese. Se non fosse per il fatto che questo capitolo è la letteralmente la calma prima della tempesta. È presagio funesto del casino indicibile che accadrà settimana prossima...e io francamente voglio morire.

L'incipit del capitolo è geniale: inizialmente credevo che Levi stesse parlando con Erwin e non con Conny ma sono sicura al 120% che questa stessa scena si è verificata anche con Erwin.
"Fammi dare un'occhiata al tuo romanzo!"
"No."
"Daiiiii, ma a Eren l'hai fatto leggere!"
"Sì ma tu non sei Eren!"
Embeh, Conny, mi sembra ovvio. Tu non sei l'amore della sua vita, la sua ispirazione, il suo fiore più bello e prezioso...tu sei solo Conny, quindi ti devi arrangiare.
Sono contenta che tu abbia inserito questa piccola scena leggera a Le Crabe Blue, perché ti fa dimenticare per un attimo il fatto che il disastro oramai incombe e che sta per andare tutto a rotoli. È tornato in scena Erwin (che battibecca con Conny) e io sono una persona felice perché boh mi fa morire dal ridere. E poi gli accenni Springles sono qualcosa di bellissimo...
Kudos alla mitica Carla che non ha problemi se il figlio esce con Levi, perché sa che è in buone mani e Levi è una brava persona. Carla, ti si ama sei fantastica.

I JEANMARCO.
Quanto sono bellini...e che bella tutta la scena a casa di Jean...di una delicatezza e tenerezza immensa. Non posso fare a meno di paragonare loro a Eren e Levi...perché per quanto siano simili le circostanze, l'atmosfera è diversa. Se con Eren e Levi si percepiva tanta passione, tanta tensione e un amore strabordante e passionale, con Jean e Marco si percepisce solo tanta timidezza, tenerezza e anche un po' di imbarazzo. E questo perché i personaggi hanno caratteri diversi. Mi è piaciuto tantissimo come hai caratterizzato Jean: composto e posato ma anche incredibilmente gentile e delicato, in netto contrasto con il Jean che si era appiccicato con Levi e aveva litigato con Eren. Ha sempre indosso una maschera, è sempre controllato ma è come se, sotto un certo punto di vista, grazie alla presenza di Marco, alla purezza del suo animo, riuscisse a lasciarsi andare un po' di più. Ho amato particolarmente la scena dove ascolta Marco suonare perché mi ci rivedo molto...la musica mi fa questo effetto, mi prende le viscere, mi sconquassa l'anima, tocca corde profonde nel mio intimo e mi emoziona. Ma poi Marco è un personaggio fantastico: è di una spontaneità e genuinità pazzesca. Nonostante si senta un po' fuori posto a casa di Jean, circondato da tutto quello sfarzo, non si lascia intimorire dalla cosa. Non perde il suo essere così naturale, genuino e puro. E il bacio...il bacio è stato qualcosa di...soffice. Sofficissimo. In netto contrasto con il bacio passionale e disordinato di Eren e Levi. Entrambe le coppie strabordavano amore, ma siccome sono personalità diverse, il risultato è stato diverso. E il bacio dei JeanMarco è stato soffice come una nuvola. Poi chiaramente l'idillio è terminato bruscamente...e sebbene la cosa mi secchi parecchio, è comprensibile.

EREN ASCOLTA, TU SEI CONVINTO DI VOLER SPIFFERARE TUTTO MA NON È COSA BUONA. PER NIENTE. TI PREGO, CONSIDERA L'IDEA DI HISTORIA DI SCAPPARE, NON FARE COSE AVVENTATE TI PREGO, TE LO DICO PERCHÉ TI VOGLIO BENE E NE VA DELLA TUA VITA E DI QUELLA DI LEVI.
Vabbeh, sclero finito, mi è piaciuto tantissimo il confronto fra Eren e Jean: il punto che sottolinea l'equino è fondamentale, direi. Eren ha questa capacità di quasi estraniarsi dal resto del mondo per poter vivere il suo amore con Levi al massimo. Riesce a vivere in pienezza l'amore e sembra quasi che non gliene importi di tutto il resto. Come fa? Perché lui ci riesce e gli altri no? Forse perché è nella sua natura. È uno spirito libero che non vuole farsi mettere in gabbia da niente e da nessuno. Ma non è la stessa cosa per Jean...per anni si è celato, ha cercato di reprimere i suoi sentimenti, la sua natura...e adesso fatica a togliere il freno a tutto ciò, perché ha paura...Eren ha sempre avuto la sua personale concezione dell'amore e non si è mai fatto influenzare dalle parole della famiglia o dalle convenzioni della società...cosa che non è mai stata per Jean...
Oramai ne sono certa...manca poco e questi due finalmente faranno comunella per bene...anche perché Jean comincia a capirlo sempre di più, comincia a rendersi conto che sono veramente sulla stessa lunghezza d'onda.

Mikasa e Annie. Belline piccine ciccine loro...
Sono contentissima di vedere come le parole di Eren abbiano smosso la nostra piccola Mikasa che decide di rintracciare la sua amata.
Mi piace questa fragilità che conferisci a Mikasa, la rende così umana, mostra il fatto che quel suo modo di fare così rigido nasconde in realtà un animo delicato e prezioso..me la fai amare ancora di più.
Bellissima la scena dove la ritrova: Bert e Reiner che ci danno dentro di limone e la povera Annie che "Really? Right in front of my salad?", poi quelli si separano e...oh cazz...Annie si volta e...eccola lì. Mikasa.
Si parlano con gli sguardi queste due...sguardi timidi, impacciati ma pieni di amore e sofferenza...Annie rimane perplessa alla richiesta di Mikasa, ma sa, vede nel suo sguardo che c'è qualcos'altro sotto. Non sa che cosa accadrà a quella festa, ma si fida e decide di andare lo stesso. Anche perché...almeno potrà riaverla vicina per un po'...

LA SCENA FINALE MI HA DISTRUTTA MA IO BOH...
SONO COSÌ BELLI E PERFETTI...SI AMANO COSÌ TANTO...OGNI VOLTA CHE DESCRIVI I LORO AMPLESSI IO LACRIMO MALISSIMO. Ma poi...il modo in cui si parlano...cioè boh...esplodo dalla tenerezza...il loro amore è qualcosa di profondo, passionale, bellissimo ma anche terribilmente disperato, perché sì, questa scena di amore è piena di disperazione, anticipa la fottuta disperazione dei prossimi capitoli e io voglio morire...perché non sono psicologicamente pronta al disastro che sarà quella festa di fidanzamento. E le battute finali sono un dannatissimo colpo al cuore...fermerei il tempo per loro, per farli stare lì, insieme ad amarsi per ore, senza timori e preoccupazioni. Anche perché, per quel che ne sappiamo, quella potrebbe essere la loro ultima volta...VOGLIO DEFENESTRARMI.

Non voglio il prossimo capitolo...non sono pronta alla tragedia...help...pROTECT MY BABIES

Rebycloud97

Recensore Master
20/11/18, ore 15:02
Cap. 4:

Ciao :)
Devo dirti che la tua long man mano che vado avanti con i capitoli mi prende sempre di più.
Sono sempre più curiosa di sapere come proseguirà la storia.
I promessi sposi si incontrano ed io che sono contraria ai matrimoni combinati mi aspettavo che Mikasa fuggisse via in qualche modo e che si opponesse.
Mi fa tanta tenerezza e io faccio il tifo per lei sperando che riesca a ribellarsi e non sposare il suo promesso sposo, anche se lei mi sembra molto rassegnata.
Passando a jean devo dire che lo prenderei a schiaffi perché mi sa di viscido e di uno che fa il doppio gioco.
Eran mi fa tanta tenerezza, ma per fortuna Levi lo ha invitato nella sua casa e qui partano i mille viaggi mentali.
Bello il paragone che fai con l'ordine che a quel tempo almeno per le famiglie altolocate doveva essere impeccabile.
Tantissimi complimenti e alla prossima :)

Recensore Master
20/11/18, ore 12:16

Ciao cara! Eccomi qui per continuare la lettura di questa long meravigliosa, e soprattutto piena, pienissima di colpi di scena! Ora hai delineato più o meno tutte le problematiche dei protagonisti (e di chi sono i cuori di chi, in pratica): insomma, matrimoni combinati che scombinano i sentimenti, perché 8 persone ci sono di mezzo mannaggia, e farle soffrire tutte per un benedetto matrimonio dettato dalle convinzioni sociali, mi sta altamente sulle balle. Starebbe sulle balle a chiunque, ma so che ami incasinare sempre di più la vita dei tuoi personaggi XD
Adesso che tutti sanno tutto di tutti, come troveranno una soluzione conciliante? Riusciranno a trovare un punto di incontro, o tutto rischierà di cadere rovinosamente, distruggendo innumerevoli sogni d'amore?
Qui è la prima volta che vedo Mikasa mostrare così tanta emotività: credimi, mi ha spiazzata ma finalmente ha dimostrato ciò che l'ha sempre fatta soffrire. Un amore che non può esistere, e che credeva di essere riuscita a sistemare in un angolo della sua mente, se ne torna fuori in maniera prepotente, fino a fare male. Fino a farla scappare via piangendo. E naturalmente Eren se ne accorge, perché lui è un ragazzo emotivo e incantato, capace di emozionarsi ed emozionare. Credo sia uno dei momenti più belli della storia, questo dialogo tra i due fratelli.
Il destino ha giocato davvero un gran tiro, in questa Parigi più vecchia di 100 anni: Armin conosce bene ciò che è accaduto, e mettere al corrente Eren di tutto questo sembrava doveroso. Amore, amore amore ovunque, doloroso e tormentato, sembra non aver motivo di esistere: eppure, sembra che il protagonista voglia poter fare qualcosa per ognuno di loro, tutti personaggi travagliati, persi, spezzati da legami che non possono esserci per forza maggiore. Altri che l'amore lo stanno scoprendo mano a mano, ma comunque vincolati dalla società.

""Forse un giorno, Eren, arriverà il momento in cui anche quelli come noi potranno essere liberi. Fino ad allora, ti amerò in segreto ogni giorno di più, fino a quando il mio ultimo respiro non mi abbandonerà". " Frase stupenda, che non ho potuto fare a meno di citare. Quanto meraviglioso sentimento li lega, in un'epoca sbagliata per la comprensione di tutto questo. Magari fosse solo quello, anche al giorno d'oggi purtroppo è così... Se solo la gente potesse aprire un po' di più la mente e il cuore, non ci sarebbero più tanti problemi di genere... Il loro amore un'utopia senza tempo, antica ed attuale :)
Le ultime frasi scambiate dai fratelli riportano un messaggio di speranza, perché non si deve rinunciare a ciò che si è e a quello che si prova. Il fato li ha fatti incontrare tutti, e questo è un segno. Eren ci crede, Mikasa vorrebbe ma è dubbiosa: la decisione spetta in poco tempo, visto il fidanzamento ufficiale a breve. Dialoghi stupendi, naturali per l'epoca e ben strutturati, oltre a lasciare emotività a nastro a ogni parola.
Sai che sono in attesa del capitolo di questa festa, vero? Sai che dovrò assolutamente leggerla il prima possibile, perché sono in hype assurdissimo e ho bisogno di sapere come va avanti ahahah! :D tra poco sono in pari, così da potermi buttare nel mentre su qualche altro progetto nel tuo profilo: indicami pure i lavori su cui vorresti un parere e una lettura. Alla prossima cara, e buon lavoro! :3

Recensore Junior
20/11/18, ore 12:13
Cap. 3:

Ti confesso una cosa: la Ereri mi è sempre stata piuttosto indifferente, Levi l’ho sempre preferito con Erwin. Però, ecco, comincio a trovarli così carucci... Tra Eren fangirl di altri tempi e Levi che può sembrare scostante, ma alla fine non lo è così tanto, nel modo in cui invita Eren più di una volta a presentarsi.
Il rapporto tra Eren e Mikasa mi piace tanto: sono molto diversi, forse ancora di più in questa ambientazione in cui l’essere maschi o femmine ha per forza di cose un peso diverso, delle aspettative diverse e diversi doveri, ma è molto dolce il modo in cui si sostengono a vicenda. Oltre a essere una fangirl, Eren è anche un femminista d’altri tempi, per via di come la pensa del matrimonio di Mikasa, ed è tanto puccio e idealista. <3
Per quanto riguarda il primo incontro tra Eren e Levi... Beh, capisco il povero Eren, sarei rimasta spiazzata anche io, al suo posto XD
E quindi... sta per comparire anche Jean, bene bene! Vedo le premesse per far qualche discussione tra Eren e Jean, almeno per il momento non mi sembrano destinati ad andare d’accordo XD
Ho letto che shippi Jean e Marco: BRAVISSIMA! Sono una delle mie OTP della serie, dai che forse almeno qui riesco a vederli felici e contenti, piccini <3 Si meritano un po’ di felicità, almeno in un universo alternativo!
"Va bene, Eren, d'accordo. Ma non cacciarti nei guai". ——> ho l’impressione che queste saranno le ultime parole famose, Mikasa. Non si può dire a Eren di non cacciarsi nei guai. u.u
Al prossimo capitolo! :3
April

Recensore Master
20/11/18, ore 10:55

E buongiorno, mia cara!
Ma che gioia svegliarsi e trovarsi poco dopo il capitolo nuovo da leggere. Tra l'altro, un capitolo dove ci hai infilato il primo bacio di Jean e Marco e, credimi, potrei avere un infarto. *^*
Allooora... è una fortuna che la madre di Eren non sia una strega perfida, adoro la sua fiducia nei confronti di Levi, almeno non c'è più bisogno di scavalcare muri e scappare di casa XD
Mi sono troppo emozionata quando ci hai catapultato nella situazione di Jean e Marco... cioè, ho fangirlato troppo, seriamente. Mi è piaciuto un sacco il modo in cui hai sviluppato la scena e la reazione di Jean mi è sembrata anche troppo IC con il suo personaggio. E calcola che se inizialmente lo odiavo a morte, adesso inizio ad adorarlo particolarmente. Probabilmente complice Marco che, insomma, io lo vedo vivo e mi si spezza il cuore perché penso a com'è morto, poi lo vedo con Jean e mi si ricompone <3
E poi c'è Mikasa... che premetto che appena ho iniziato a vedere l'anime, shippavo troppo con Eren. Amore che è andato presto a farsi benedire e l'idea di Mikasa e Annie attualmente mi piace molto di più. Anche perché ho una fissazione per Yuri e femslash, mi piacciono un sacco, sono così dolci *^*
Quindi come puoi capire anche Historia/Ymir mi uccide ogni volta <3
Comunque, a parte questo, Mikasa mi è sembrata davvero coraggiosa qui. Forse merito di Eren e i suoi meravigliosi monologhi su quant'è bello essere liberi ed essere se stessi? Comprendo la confusione di Annie che si sente un po' spiazzata all'idea di partecipare alla festa di fidanzamento di Mikasa e Jean.
Che poi Jean nell'anime è innamorato di Mikasa, quindi tutto ciò mi fa proprio ridere XD
E alla fine abbiamo i nostri immancabili Eren/Levi che oddio quanto hai scritto meravigliosamente l'ultima scena? Nonostante tutto il resto del capitolo mi abbia sconvolta poi si arriva alla fine e... cavolo, quanto sei brava a scrivere scene erotiche senza risultare volgare? Mi piace un sacco il modo in cui le scrivi, sei troppo brava, seriamente.
Termino citandoti le ultime parole del capitolo perché, diamine, mi hai fatta sciogliere tantissimo:
"Levi, fin quanto posso rimanere con te?".
Lui chiuse gli occhi.
"Finché non cessa il vento".

Detto questo, aspetterò il prossimo capitolo. <3
Alla prossima!
fumoemiele

Nuovo recensore
19/11/18, ore 21:39

Mi sono sciolta. No, davvero, adesso pure io voglio scoprire cosa è l’amore, grazie, insegnatemelo.
C’è una delicatezza in tutta questa storia che non posso che sorriderne perché, davvero, che amori che sono!
 
Ma partiamo dall’inizio.
Eren sogna Levi, andiamo, io volevo evitare di parlare subito di quanto lo adoro! E invece mi trovo costretta a ribadire il mio amore per lui, già.
Però adesso nel mio cuore c’è anche la mamma di Eren che è una donna evidentemente buona visto come non riesce a lasciare un ragazzino per strada. Questo è, insieme al famoso matrimonio, un altro sviluppo che mi piacerebbe continuare a “esplorare” – passami il termine, è tardi e non me ne viene uno migliore.
 
Però poi c’è quella scena e… ciao.
Innanzitutto applausi per Eren che mette subito in chiaro che la sua storia d’amore la immaginava con un ragazzo per protagonista, poi un altro per Levi che Se avessi avuto paura di osare non avrei mai rinunciato ad una vita normale per fare lo scrittore senza gloria e penso che qui un po’ tutti ci rivediamo.
Ma poi loro si mettono vicini vicini per leggere e quindi non c’è molto altro da aggiungere. Eren è consapevole abbastanza di ciò che prova e questo mi piace, mi piace che lui sia così deciso pur essendo solo un ragazzo.
 
Levi che lascia una rosa in mezzo al libro, Che cos'era quella parola, che cos'era quel concetto immenso come l'amore, Eren voleva scoprirlo solo e soltanto con lui, ripeto: mi sono sciolta. Non vedo l’ora di leggere il continuo!
 
 

Recensore Junior
19/11/18, ore 20:41

Awww, sono contenta di aver visto un paio di nuovi vecchi volti in questo capitolo! L’incontro tra Armin ed Eren mi ha fatto tanta tenerezza, spero che Armin ricompaia in seguito in qualche modo, chissà che non si sviluppi la loro amicizia anche in un contesto così diverso!
Mi sto rivedendo tanto in Eren, così irrequieto e curioso, e nel suo amore per i libri (ah, come lo capisco, impossibile uscire da una libreria a mani vuote). È così adorabile, sognatore ed estremamente curioso! Però a prescindere dall’universo in cui si trova, ‘sto ragazzo resta ossessionato dai muri, eh. Anche qui lo trovo molto IC, mi chiedo se ci saranno occasioni per far saltare fuori il lato inca**oso che nell’opera originale mostrava ripetendo ogni due secondi che avrebbe ucciso tutti i giganti u.u Anche se alla fine si trattava di una “conseguenza” della prima puntata, quindi lo troverei coerente anche se se ne stesse un po’ più tranquillo, ecco.
Molto suggestivo l’incontro (che in realtà non è esattamente un incontro, diciamo “avvistamento”?) con Levi. Mi piace l’idea di lasciargli una lettera, probabilmente lo avrei fatto anche io, bravo Eren u.u
Tutto sommato Levi è stato quasi dolce, con quell’invito a presentarsi di persona. O forse sono solo io che da brava fangirl vedo scuse per fangirlare un po’ ovunque.
Mi piace sempre tanto il modo in cui fai “sentire” le atmosfere: la pioggia, le strade... La trovo un po’ una costante delle tue storie!
Alla prossima, sono curiosa di vedere come si comporterà Eren dopo aver ricevuto questa lettera :D

April

Recensore Master
19/11/18, ore 17:21
Cap. 3:

Davvero bello questo capitolo e ricco di informazioni.
Il rapporto tra Eren e Mikasa è davvero bello e quest'ultimo non si fa problemi a dire alla sorella che si scrive con il ragazzo misterioso che vive nella villa accanto.
Nelle famiglie nobili esisteva da molto tempo i matrimoni combinati con persone che neanche si conoscono solo perché sono nobili e essendo di alto ceto sociale si devono sposare tra loro e ho trovo la cosa molto triste, ma penso che nella tua storia ci sarà molto altro per questa ragazza.
Io ammiro molto Eren e Levi perché non è facile portare un amicizia avanti e penso che Eren non vede di buon occhio i matrimoni combinati e per ogni persona il matrimonio deve essere d'amore anche se ti innamori di persone dello stesso sesso.
La tua storia mi prende sempre di più.
Alla prossima :)

Recensore Veterano
19/11/18, ore 17:14

Ciao *-*
Ok, questa long mi piace sempre di più.
Se inizialmente avevo adorato il primo capitolo, col secondo hai tirato una freccia dritta contro il mio cuore.
Mi piace moltissimo Eren, mi rispecchio così tanto in lui; forse per questo questa storia mi fa questo effetto, forse per questo sento così tanta affinità.
L'incontro-non incontro con Levi è stato molto bello, personalmente mi è piaciuto moltissimo; mi piacciono questi misteri negli incontri, le lettere scambiate, la curiosità nel conoscere l'altro e le sensazioni che provoca la prima vista.
Insomma, sono innamorata di questa storia.
Per quanto riguarda la grammatica non ho trovato errori, infatti la lettura mi è risultata scorrevole.
Leggerò al più presto il prossimo capitolo *-*
Alla prossima :D