Ciao Cara Victoria!
1. Era molto tempo che volevo scambiare con te!
2. Ma lo sai che L’Attacco dei Giganti è l’ultimo manga/anime per cui sono entrata “in fissa!?”
3. Lo sai che adoro gli AU (solo se belli, però). Bene, il tuo è BELLO.
Orbene, partiamo con le cose importanti. Hai citato Anna Karenina. Lo lessi in 10 giorni. Già per questo la storia mi piace. ^^
L’idea di un giardino incantato/abbandonato è un tema interessante soprattutto in un contesto come quello che hai scelto, suppongo di fine Ottocento (Anna Karenina è del 1877) e primo quarto del Novecento. Non solo: giardini segreti e affini erano passatempi che i nobili si concedevano spesso. Hai scelto un periodo storico spesso snobbato, ma molto, molto affascinante. Ora, veniamo al punto della situazione: la tua reinterpretazione del muro e il loro significato in un contesto AU è veramente molto intrigante. Il punto, con gli AU, per me è proprio inserire gli elementi della vicenda canonica in un contesto coerente e “urbano” e tu ci sei riuscita alla grande. Capisco perché tu abbia voluto mettere l’avvertimento OOC, ma per ora i tuoi protagonisti mantengono intatte le loro caratteristiche squisitamente personali: Mikasa è posata e obbediente, Eren impulsivo e sognatore. L’evasione che caratterizza e spinge il nostro eroe ad attraversare ogni sorta di difficoltà per scoprire il mondo di fuori e uccidere i giganti, qui viene declinata ottimamente nella sete di vivere mille avventure e mille storie. Mi incuriosisce come Grisha possa interpretare le azioni del figlio, viste le vicende che lo vedono protagonista nel manga e nell’anime, e sono ovviamente molto curiosa di sapere come svilupperai/inserirai un personaggio complesso come Rivaille/Levi. L’idea, insomma, è ottima e poetica e mi piace moltissimo.
Per lo stile, è fluido e chiaro, lirico. Ci sono un sacco di frasi molto poetiche nel mezzo, come è dolcemente lirica quella volontà di Eren di scoprire e leggere testi d’amore. In maniera anticonvenzionale, forse, ma sicuramente indicanti uno spirito volitivo e appassionato. Mi permetto di segnalarti 2 sviste stupide proprio perché la storia mi è piaciuta moltissimo (continuala, mi raccomando <3) è un peccato ci siano. Hai dimenticato un “anni” (quando parli dei dieci anni prima) e word ti ha tradita non segnandoti assolto anziché assorto.
In conclusione, questo primo capitolo presenta spunti interessantissimi per l’ambientazione, la trama e la scelta dei personaggi. Il tema del giardino protetto da mura da scalare/superare si riallaccia squisitamente all’opera originale, il tutto condensato da una serie di espressioni liriche e ben ponderate. Splendide le riflessioni sullo sguardo dei personaggi che ricordano altri cieli, ottima la svagatezza di Eren che dimentica di cambiarsi d’abito. Le espressioni liriche e al contempo intense sono ciò che contraddistingue maggiormente il tuo stile; prosegui in questa direzione!
Un caro saluto,
Shilyss
P.S.
Quasi dimenticavo: il titolo mi è piaciuto da impazzire <3
Insomma, BRAVA! ^^ (Recensione modificata il 05/08/2018 - 04:22 pm) |