Non so come abbia potuto pensare a una cosa con questa ambientazione proprio oggi, dopo essere stata tutto il giorno al mare… mah. C’est la vie, Lily, come dice la canzone di Joe Dassin…

Paul sedeva sul pavimento di legno antico a gambe divaricate, come un bambino concentrato nella costruzione di un puzzle. Tra le sue mani, nessun tassello colorato. Nella sua mente, nessun enigma da risolvere.
Il suo cuore batteva forte. Forte come quando baciava Linda.
O forse di più.

Oikawa era sempre stato un tipo allegro ed espansivo, uno di quei ragazzi realisti ma allo stesso tempo tanto positivi da non riuscire ad immagine di veder la propria felicità cadere in pezzi da un momento all'altro - eppure era appena accaduto. Non che faticasse a crederci, in quel momento, ma non riusciva in alcun modo a comprendere come accettare che adesso il suo fianco non fosse più accompagnato da Iwaizumi.

[SPOILER 4X22]
È veramente strana la vita... Non mi sarei mai figurata alle due di notte seduta a scriverti questa lettera con la macchina da scrivere di Porcellana.
Puoi biasimarmi se non faccio altro che ripetermi che Boston dista soltanto 345.539 chilometri da New York?

Ed eccoci di nuovo qui, davanti a questo palazzo grigio, per affrontare un'altro fottutissimo anno scolastico.
Mi guardo intorno e vedo sempre le stesse persone, il gruppo delle troiette, il gruppo dei 'CI SENTIAMO FIGHI', ed il gruppo delle persone normali, di cui ne facevo parte insieme ad i miei amici.

Presi a dargli colpi di tubo in testa, e mi fermai solo quando vidi il liquido scarlatto scendere dalle sue ferite.
Ormai era svenuto, dalle troppe botte. Mi alzai appena il passamontagna, per sputargli addosso e mi allontanai, seguita dai due.

questa FF è una dedica alla persona che anche se vive a chilometri di distanza da me è comunque una delle migliori amiche che ho

Ok, so di non essere un genio a scrivere.
E tra l'altro questa è la prima.
Ma volevo farlo.
Volevo sapere come ci si sentiva.
So che sarà penosa, non saprò gestire la lunghezza, che non avrà senso, che sarà scontata e stupida.
Ma è uno dei miei viaggi mentali. :)

I pensieri degli spettatori di Capitol City di fronte ai ragazzi che mandano al macello ogni anno.
[POV collettivo] [183 words]

"Aaaaargh! Ma che fai?! Pervertito, vattene!" strillò con voce poco maschile e agendo in modo assai poco virile il nanetto. "Abbasso il volume, ti ammazzo e me ne torno davanti alla tivù!" risposte il biondo. "Ma sono nudoooooo!" si lagnò Takanori, come a dire che per ciò non poteva essere ucciso. "Ruki, sei dannatamente patetico, smettila di coprirti l'amichetto perché ce l'ho anche io e so com'è fatto!"

Non ci sei più.Te ne sei andato.Sei sparito dalla mia vita,come la sabbia dalle mie mani.E tutto questo è solo colpa mia.Sono io,che non ti ho prestato troppe attenzioni,sono io,che sono andato dietro ad un altro ragazzo,pur sapendo troppo bene di amarti.

“Noi siamo qui per addestrarvi all’arte della sopravvivenza e prepararvi a combattere fino alla morte. Se vi nascondete, noi vi snidiamo. Se provate a ingannarci, noi ve la facciamo pagare. Voi siete stati scelti per l’intrattenimento di Capitol City. Noi per far sì che lo show non duri meno di un’ora”

Freddo. Sangue. Calore.

Tutto è nato da una canzone ascoltata da you tube

Batman ospita Superman e Wonder Woman per qualche giorno, senza nessun apparente motivo in particolare, sembra solo per stare insieme. Sembra. Una Gatta ladra, una studentessa di sociologia, una gang di assassini, una serie di omicidi sconvolgeranno i piani dei protagonisti, trasformando quello che sembrava una piccola vacanza da sogno, nel peggiore degli incubi.
Mi raccomando, aspetto tante recensioni :D
[personaggi: Batman, Superman, Wonder Woman, Catwoman, Poison Ivy, Joker, Harley Queen, il Pinguino, Killer Crok, l'Enigmista nuovo personaggio]