Non ricordavo nulla, nessuna traccia della mia vita, nessun ricordo di un’eventuale famiglia, nessun sorriso di qualche ragazzo che mi avesse rubato il cuore, nessuna promessa fatta con un’eventuale migliore amica, nessun primo bacio, nessuna prima volta; ma grazie a lui ho imparato cosa significa vivere la vita, vivere il pericolo, vivere l'amore.

In fin dei conti il vero tosto, colui su cui aveva potuto contare sempre e su cui si sarebbe affidata in ogni occasione, era lui e solo lui.

Ragazzi ecco il decimo capitolo. Scusate se non sarà tra i più avvincenti ma per adesso ho avuto molto poco tempo e sto pubblicando questo oggi e non domani solo per tenere il ritmo di due al giorno.

<< ... Poi, un giorno, tirai fuori un paio di mocassini, li misi e me ne uscii. Riuscii ad arrivare solo alla veranda. Fin lì e basta. Non sono stata capace di andare più lontano, per un po'. Col tempo, diventò più facile. Bisognava solo che mettessi le scarpe ai piedi. >>

la mia prima ff e penso sia anche l'ultima! scritta solamente per provare una cosa xDD MxM, completamente OCC, scuola, uhm non sono brava nelle presentazioni :/ so read it!

Kirk presta una visita notturna a Lars con l'intenzione di rivelargli i suoi veri sentimenti. Purtroppo per lui, la maledizione di quegli occhi verdi gli renderà l'impresa difficile...

Songfic: Harder to breathe - Maroon 5
Il labbro tumefatto e la camicia non più bianca. La cravatta ancora non abbastanza stretta.
“È doloroso scoprire chi ha davvero il controllo, segretario?”

{ Londra, Sherlock Premiere - 15/12/13 }
Benedict si riscuote, si guarda attorno notando che – davvero – le persone incominciano ad incamminarsi verso la sala di proiezione.
Deglutisce, un pesce fuor d'acqua –un anfibio - che ha appena scoperto di saper respirare anche sulla terra ferma. Spuntato dal nulla a quella premiere, gli occhi di Martin puntati nei propri, le sue dita che stringono la giacca – intensificando il profumo già troppo invadente dell'uomo davanti a se.
Maledetta sia la sua abitudine di profumarsi anche i polsi e l'incavo del collo.

-Siate.gentili.- e corse verso la porta, non intendendo fare aspettare ulteriormente il suo ragazzo fuori al freddo –Blaine!- esclamò una volta aperta, gettandogli le braccia al collo non appena vide il suo viso sorridente.
-Ehi, ciao anche a te-
Blaine ricambiò l’abbraccio, stringendo una mano attorno alla sua vita, accarezzandogli i capelli –senza rovinargli in alcun modo l’acconciatura- con l’altra. Rimandarono i baci a dopo e, semplicemente, si presero per mano, andando in salotto dopo aver chiuso a chiave la porta, dal momento che sia lui che Puck sarebbero rimasti a dormire quel sabato sera.
-Finn, Puck, vi presento Blaine- il mio ragazzo, aggiunse mentalmente con un sorrisino soddisfatto.
Blaine porse la mano destra con fare cordiale, venendo ricambiato prima dall’uno, poi dall’altro –Piacere-
-Piacere mio, beh, nostro- rispose Finn, seguito dall’annuire silenzioso di Puck –così tu sei Blaine…Kurt ci parla molto spesso di te-
Spoiler 2x06 in poi
[Blaine Anderson/Kurt Hummel + Finn & Puck][Erotico/Fluff][Tutti i personaggi sono maggiorenni e non miei comunque]

"Continui a baciarmi, la tua bocca divora la mia, la mia lingua cerca di difendersi dalla tua. Ma cade e con essa cadono tutte le barriere che avevo creato per tenerti distante. Tu sei il re e io il tuo generale più fidato"

Jonghyun osservò quello che aveva appena catturato: Key era completamente nudo sotto il suo corpo, i capelli scompigliati e umidi, le gote arrossate e un luccichio poco promettente negli occhi.
[ JongKey ~ ♥ ]

All'esterno si erano formati numerosi gruppetti di ragazzi che programmavano di continuare la serata altrove, magari in qualche locale sulla Main o sulla spiaggia, dove decine di falò illuminavano la notte priva di stelle di Huntington Beach.
Matt, Jimmy e Johnny fumavano spalla contro spalla, si rivolgevano qualche battuta ed ogni tanto concentravano la loro attenzioni su Zacky alle prese con una biondina con cui condividevano il corso di algebra; altre ragazze avevano tentato di abbordare anche loro, ma avevano disdegnato senza prestar loro troppa attenzione. Erano stanchi ed affamati, avevano una sigaretta da finire e tante birre che li aspettavano all'interno del garage dei genitori di Matt: avrebbero passato lì la notte, seduti su materassi logori fino a svenire per l'alcol.
"Brian?" chiese Jimmy, ad un certo punto.
"Dentro." rispose Matt, espirando qualche nuvola di fumo. "Lo sai che deve rimettere a nuovo la chitarra, prima di unirsi a noi."

Questa volta è Tony ad aver bisogno di Ziva. Questa volta, forse per la prima volta Ziva dovrà conoscere il vero Tony. Un Tony che dopo una missione suicida in Iraq , è completamente diverso.
Cosa succederà? Fino a che punto , Ziva è disposta a mettersi in gioco e a sfidare se stessa per riavere con sè il suo Tony?
Ambientata un anno dopo la 11x02. Un possibile ritorno di Ziva. La puntata è andata in onda solo martedi ed io già penso al futuro..
E se anche voi pensate al futuro proprio come me , non vi basta che leggere! Fatemi sapere cosa ne pensate ;D

Jamie è una 17enne dolce e solare, ha due passioni e le coltiva con amore, ma un giorno l'arrivo dei vicini scombussolera la sua vita, un'amore che pareva eterno viene rovinato, ma non tutto è perduto, perchè c'è qualcuno che le vuole bene..